PER NON FINIRE ALLA CANNA DEL GAS, PUTIN HA BISOGNO DI XI JINPING – NEI PRIMI NOVE MESI DEL 2025, IL COLOSSO RUSSO DEL GAS GAZPROM HA AUMENTATO DEL 27% LE FORNITURE ALLA CINA – DOPO LO STOP QUASI TOTALE DELLE IMPORTAZIONI DI METANO DECISO DALL'EUROPA, MOSCA HA NEL "DRAGONE" IL PRINCIPALE SBOCCO PER LA PROPRIA PRODUZIONE. EPPURE LA CRESCITA DEL MERCATO ASIATICO NON COMPENSA LA PERDITA SUL VERSANTE OCCIDENTALE…
(askanews) - Nei primi nove mesi del 2025, il colosso russo del gas Gazprom ha aumentato le forniture al mercato interno del 2,8% e a quello cinese di oltre il 27%. Lo ha reso noto il vicepresidente del consiglio di amministrazione Famil Sadygov sul canale Telegram ufficiale della società.Sadygov evidenzia che l'EBITDA di Gazprom è a + 37% tra gennaio e settembre.
"Una crescita significativa determinata dall'aumento dei volumi di gas forniti sia al mercato interno sia alla Cina", ha precisato.
Gazprom dopo il crollo delle forniture verso l'Europa ha nella Cina il principale sbocco per la propria produzione, ma comunque la crescita del mercato asiatico non compensa la perdita del vettore occidentale.
La Russia ha presentato il via libera al nuovo gasdotto con la Cina, Power of Siberia 2, come una vittoria, ma con Pechino non c'è ancora accordo definitivo sui prezzi e comunque il nuovo tracciato non sarà costruito prima di alcuni anni.



