SPREAD A 137,9 PUNTI - BORSE EUROPEE TENTANO DI RIALZARE LA TESTA NELL'ATTESA DEL FOMC, IL BRACCIO OPERATIVO DELLA FEDERAL RESERVE - MILANO +0,46% - EMIRATES INVESTE 500 MLN DOLLARI PER SERVIRE “SUPER-WINE”

PIAZZA AFFARI BORSA MILANOPIAZZA AFFARI BORSA MILANO

1 - SPREAD BTP APRE STABILE A 137,9 PUNTI - RENDIMENTO SOPRA IL 2%

(ANSA) - Lo spread tra Btp e Bund apre stabile a 137,9 punti con un rendimento che si riporta sopra il 2%.

 

2 - BORSA: EUROPA TENTA DI RIALZARE LA TESTA NELL'ATTESA DEL FOMC, +0,46% MILANO

Radiocor - Avvio positivo per le Borse europee, dopo i cali della scorsa settimana e il forte ribasso di ieri e nonostante la chiusura in rosso registrata da Wall Street. Gli investitori, lieti per la mossa della Banca centrale russa di alzare i tassi, attendono in mattinata importanti dati macro europei come gli indici Pmi e l'indice tedesco Zew. In serata iniziera' inoltre la due giorni di riunioni del Fomc, il braccio operativo della Federal Reserve. Sulle prime battute Milano, che ha toccato un rialzo dell'1%, guadagna lo 0,46%, Parigi lo 0,19% e Francoforte lo 0,13%.

 

FCA FCA

Madrid mette a segno un rialzo dello 0,23%. A Piazza Affari sono ben intonate le azioni delle banche, con Banco Popolare che spicca con un +1,7%. Corrono inoltre le Fca (+1,9%), mentre rimangono al palo le Eni, risentendo ancora della debolezza del valore del greggio, con il Wti che anche stamattina passa di mano a 54,99 dollari al barile, mentre il Brent e ' appena andato sotto i 60 dollari al barile. Valori che hanno provocato un forte scossone di tutte le Borse dell'area del Golfo. Sono in controtendenza anche le Ferragamo (-0,2%) e le Pirelli (-0,19%). Sul fronte dei cambi l'euro vale 1,2449 dollari (1,2470 ieri) e 146 yen (146,94), mentre il dollaro-yen e' scambiato a 117,31 (117,77)

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3 - BORSA TOKYO: NUOVA SEDUTA PESANTE PER TIMORI SUL PETROLIO (-2% NIKKEI)

Radiocor - Seduta in netto ribasso per la Borsa di Tokyo penalizzata dal rialzo dello yen nei confronti del dollaro Usa e dai timori del mercato per l'andamento dei corsi del petrolio. L'indice Nikkei dei 225 titoli guida lascia cosi' sul terreno oltre il 2% scendendo nuovamente sotto la soglia dei 17mila punti a 16.755,32 in calo di 344 punti (-2,01%). Seduta vivace per gli scambi con oltre 2,42 miliardi di azioni passate di mano.

 

4 - AUTO: FCA, A NOVEMBRE +3,6% IN EUROPA 

(ANSA) - Fiat Chrysler Automobiles ha venduto a novembre in Europa 57.781 vetture, il 3,6% in più dello stesso mese 2013. La quota è salita dal 5,7% al 5,8%. Negli undici mesi le consegne sono state 711.890, +3,2% sull'analogo periodo 2013, con una quota pari al 5,9% (era 6,1%)

 

BANK OF ENGLAND BANK OF ENGLAND

5 - AUTO: MERCATO EUROPA RALLENTA, A NOVEMBRE +1,2% 

(ANSA) - Il mercato europeo dell'auto rallenta a novembre: le consegne nei 28 Paesi Ue più Efta, secondo i dati dell'Acea, sono state 989.457, l'1,2% in più dello stesso mese 2013. Negli undici mesi sono state 12.10.727, il 5,5% in più.

 

6 - GB: BOE, LE PRINCIPALI BANCHE HANNO SUPERATO GLI STRESS TEST

Radiocor - Tutte le principali banche britanniche hanno superato gli stress test indetti dalla Bank of England (Boe) con l'unica eccezione della Cooperative Bank. La Prudential Regulation Authority della Boe ha messo sotto esame gli otto maggiori istituti di credito della Gran Bretagna per valutare la loro resistenza a un ipotetico collasso economico della durata di tre anni.

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Per superare il test le banche dovevano mantenere un rapporto del 4,5% del capitale rispetto agli asset ponderati al rischio per tutto il periodo. Promosse, in particolare, le quattro maggiori banche: Hsbc, Royal Bank of Scotland, Lloyds Banking e Barclays. Tra i gruppi sotto esame, solo la Co-operative Bank ha bisogno di un rafforzamento patrimoniale. La Royal Bank of Scotland e Lloyds Banking, che sono in parte controllate dallo Stato, hanno passato il test di stretta misura, in quanto entrambe devono rafforzare il capitale ma hanno gia' avviato i piani per farlo, ha indicato la Pra.

 

Emirates Emirates

Le altre banche sottoposte al test della Bank of England erano Santander Uk, Standard Chartered e Nationwide Building Society. L'esame, che segue quello realizzato a livello dell'intera Ue da parte dell'European Banking Authoriy (Eba) e i cui risultati sono stati resi noti a fine ottobre, 'e' stato progettato specificatamente per valutare i rischi domestici', spiega la BoE.

 

Lo scenario-catastrofe ipotizzava uno shock iniziale per la produttivita', con una conseguente peggioramento delle prospettive del'economia britannica fino alla recessione, seguito da un forte deprezzamento della sterlina e un aumento delle pressioni inflazionistiche, con un incremento di 4 punti percentuali del tasso di interesse di riferimento e una caduta dei prezzi degli asset, in particolare un calo del 35% dei prezzi delle case.

 

Barclays e' uscita dall'esame con un Common Equity Tier 1 capital ratio del 7% p rima delle iniziative di management strategico (contro il 9,1% di fine 2013 e l'attuale 10%) e con il 7,5% dopo le iniziative strategiche. Hsbc, dal 10,8% di fine 2013 e dall'11,2% attuale, scende all'8,7% nello scenario- catastrofe. Lloyds Banking Group dal 10,1% e dal 12% si ritrova vicina alla soglia di bocciatura con il 5% e il 5,3% rispettivamente. Promozione ancora piu' sofferta per Rbs, che dall'8,6% di fine 2013 e dal 10,8% attuale cala al 4,6% e al 5,2%.

 

Santander Uk passa l'esame con il 7,6% prima delle iniziative strategiche e il 7,9% dopo contro l'11,6% del 2013 e l'11,8% degli ultimi trimestri. Standard Chartered e' al 7,1% e all'8,1% dal 10,5% annunciato nell'ultimo bilancio.

 

La Nationwide Building Society, banca specializzata nella concessione di mutui per la casa che a fine 2013 poteva esibire un Cet 1 del 14,3% e nella piu' recente trimestrale addirittura del 17,6%, accuserebbe il colpo della crisi sul mercato residenziale s cendendo al 6,1% prima delle iniziative strategiche e al 6,7% dopo. La bocciatura per la Co-operative Bank arriva con un indice capitale negativo del 2,6% nello scenario-catastrofe dal 7,2% di fine 2013 e dall'11,5% dell'ultima trimestrale.

 

7 - EMIRATES INVESTE 500 MLN DOLLARI PER SERVIRE 'SUPER-WINE'

 (ANSA) - Un investimento da 500 milioni di dollari per servire i migliori vini a bordo. Lo annuncia, da Dubai, Emirates nel sottolineare che ''ogni giorno oltre 60 vini, Champagne e Porto, ricavati dai migliori vigneti di 12 Paesi, sono serviti a bordo dei velivoli Emirates ai passeggeri di tutte le classi''. Ora prende il via il programma vini della compagnia aerea che ''senza dipendere da intermediari'' annuncia di aver ''costruito delle relazioni dirette con alcuni dei più preziosi chateaux e vigneti del mondo per scegliere accuratamente e accertarsi sui vini serviti a bordo''.

 

"Per noi il vino è esperienza. I nostri clienti vogliono gustare vino a bordo come se stessero in un ristorante di lusso. Non è semplicemente rosso, bianco o rosé. Sono interessati alla provenienza dell'uva, l'annata, l'eredità del vigneto e così via. E' per questo che oltre un decennio fa ci siamo allontanati dal processo standard di scelta e abbiamo deciso di prendere il controllo del nostro destino", ha detto Sir Tim Clark, presidente della Emirates Airline. "Avremmo potuto scegliere la strada più facile - solo contare quante bottiglie sarebbero state necessarie in ogni classe ogni anno, poi offrirle. Ma con l'ampia scala delle nostre operazioni Preferiamo comprare i migliori vini in lotti più piccoli e offrire ai nostri clienti più opportunità di provare i vini delle annate migliori, anche se questo richiede maggiore sforzo in termini logistici, dal carico dei voli all'update dei menu, alla formazione delle cabin crew".

 

La compagnia ha attualmente oltre 1,2 milioni di bottiglie di vini ad invecchiare nella sua cantina in Burgundy (Francia). Alcuni di questi saranno pronti per il consumo solo tra un decennio. A bordo, i vini italiani giocano un ruolo importante: con 24 varietà servite a bordo, i vini della penisola sono secondi nella lista dei più serviti. Basti pensare che - da gennaio 2013 a ottobre 2014, 15,491 bottiglie sono state servite in Prima Classe mentre 125,701 sono state servite in Business Class.

 

8 - MORNING NOTE

Radiocor

 

Mercati: rublo e petrolio affossano le Borse, nuovo crollo della valuta russa, Mosca alza i tassi al 17%, Piazza Affari la peggiore (dai giornali)

 

Bce: acquisto titoli su larga scala. Visco, interventi se i prezzi scendono ancora (dai giornali)

 

Tlc: Oi pronta a discutere la fusione con Tim Brasil, nessun pregiudizio, nemmeno sul 51% a Telecom Italia. Intervista al ceo Bayard De Paoli Gontijo (Il Sole 24 Ore, pag.29).

 

Trasporti: Ansaldo Breda, offerta vincolante cinese, proposta della cordata guidata da Ume del gruppo Insigma (Il Sole 24 Ore, pag.28)

 

Infrastrutture: Wind, il faro di Ray Way sulle torri (Il Sole 24 Ore, pag.29)

 

Consob: cala il peso dei patti parasociali. Vegas: a breve il regolamento sul voto multiplo (dai giornali)

 

Banche: Unicredit, al cda il piano dismissioni (Il Sole 24 Ore, pag.29). Hsbc scommette sull'Italia (Il Messaggero, pag.17)

 

Antitrust: booking nel mirino Ue, l'accusa e' di distorsione del mercato, si muovono Italia, Francia e Spagna (dai giornali)

 

Start-up: BlaBlaCar ora pensa alla Borsa (Il Sole 24 Ore, Pag.31)

 

Ddl stabilita': sui giochi maxi tassa con un emendamento del governo, prelievo da 500 milioni. Rivolta dei concessionari. Moscovici scrive a Boldrini: Manovra non in linea con il Patto di stabilita', l'Italia rischia (Il Messaggero, pag.7)

 

Corruzione: Cantone, nella Pa incentivi agli informatori (dai giornali)

 

Conti pubblici: il debito sale a 2.157 miliardi (dai giornali)

 

Fisco: sprint del redditometro, controlli entro fine anno. Caos continuo, oggi la corsa per il saldo Tasi e Imu: l'incubo del Tax Day (Il SOle 24 Ore, pag.2). Ecco la depenalizzazione: dichiarazioni omesse o infedeli niente reato fino a 150mila euro, pronto il decreto delegato su evasione ed elusione della riforma fiscale (Repubblica, pag.24)

 

Olimpiadi: presentata la candidatura italiana per il 2024 (dai giornali)

 

Politica: Renzi vede Prodi, messaggio a Berlusconi e al Pd sul Quirinale (dai giornali)

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