PIAZZA AFFARI IN CALO (-0,5%) CON FIAT E CNH - LE BORSE EUROPEE NON RISENTONO DELL’EFFETTO-TSIPRAS, MA QUELLA DI ATENE (-5%) SÌ: TITOLI BANCARI AI MINIMI STORICI

1.BORSA MILANO IN RIBASSO MA TIENE GRAZIE A QE, MALE FIAT-CHRYSLER, CNH

 (Reuters) - Piazza Affari chiude in ribasso, in un mercato appessantito dalla borsa greca e dai risultati societari negativi che arrivano da Wall Street, sostenuto però dalla prospettiva del quantitative easing (QE) annunciato dalla Bce.

SERGIO MARCHIONNE E JOHN ELKANN SERGIO MARCHIONNE E JOHN ELKANN

Ad Atene è la seconda giornata consecutiva di perdite per la borsa, con le banche particolarmente colpite dai timori legati alla nascita di un governo ostile al piano di assistenza finanziaria, che potrebbe andare in rotta di collisione con i creditori internazionali.

 

"Da qualche giorno il mercato europeo fa meglio di Wall Street, mi sembra sia principalmente dovuto al QE della banca centrale europea", dice un trader.

L'indice FTSE Mib chiude in ribasso dello 0,53%, l'Allshare dello 0,47%.

Volumi a 3,3 miliardi di euro.

In Europa il benchmark FTSEurofirst scende dello 0,8% circa. A Wall Street il Dow Jones cala del 2%.

 

conchita wurst volto di bank austria la banca di unicredit conchita wurst volto di bank austria la banca di unicredit

Vendite sul settore bancario. In particolare UNICREDIT cede l'1,5% circa. Popolari sono in ribasso dopo la recente corsa sulle speculazioni di aggregazioni nel settore.

Prese di profitto su FIAT CHRYSLER peggio dello Stoxx europeo di settore, dopo il balzo di ieri sui recenti rialzi del dollaro. Oggi le attese per un rinvio dell'aumento dei tassi negli Usa da parte della Fed rendono più caute le previsioni per un biglietto verde in ulteriore rialzo.

 

CNH INDUSTRIAL accelera al ribasso, dopo i risultati di Caterpillar, che nel quarto trimestre ha registrato un utile netto in calo e ha detto che i prezzi del greggio avranno un impatto negativo sulle sue attività nel 2015.

SAIPEM è sostenuta nella giornata dalle indiscrezioni di stampa in merito a un contratto per la realizzazione di nuovi gasdotti nel campo del Kashagan in sostituzione di quelli esistenti che hanno comportato un ritardo nell'avvio della produzione, confermate da due fonti nel pomeriggio. Il titolo va in asta di volatilità dopo la conferma, per chiudere nel finale sui massimi della mattina.

Mauro Moretti al Farnborough Airshow con FinmeccanicaMauro Moretti al Farnborough Airshow con Finmeccanica

 

Balzo A2A, ma dopo l'andamento volatile delle ultime sedute sull'ipotesi di collocamento delle quote dei Comuni di Milano e Brescia.

Debole FINMECCANICA nel giorno del cda sul piano industriale.

GTECH in rialzo. Secondo un operatore l'estrazione di domani del Powerball negli Stati Uniti mette in palio la cifra record di 260 milioni di dollari, aumentando l'attenzione mediatica e di conseguenza delle giocate, con un possibile effetto positivo su Gtech.

AUTOGRILL, sostenuta dal miglioramento di target price di Citigroup.

DE' LONGHI avanza di oltre il 4,5% dopo la pubblicazione dei ricavi preliminari.

 

2.BCE, CANNATA: CON AMPIEZZA QE SUPERATI TIMORI SCARSA CONDIVISIONE RISCHI

 (Reuters) - L'ampiezza e l'intensità del 'quantitative easing' lanciato la scorsa settimana dalla Banca centrale europea hanno sovrastato i timori legati alla limitata condivisione dei rischi.

Lo ha detto la responsabile del debito pubblico italiano, Maria Cannata, intervenendo ad un convegno dell'Aiaf.

MARIA CANNATAMARIA CANNATA

"L'annuncio del QE ha avuto un effetto significativo su tutti i livelli di rendimento", ha detto la dirigente del Tesoro.

 

La manovra di Mario Draghi aiuterà il ministero dell'Economia a ridurre gli interessi passivi in combinazione con la politica di allungamento della vita media del debito. Occorre tuttavia essere prudenti: "La volatilità sui mercati resta elevata", ha detto Cannata.

Il calo dei rendimenti, per quanto positivo, suscita anche dei timori. I rendimenti nei paesi 'core' dell'Unione europea, come ad esempio la Germania, si stanno avviando su una "situazione più che giapponese e il Giappone è da decenni in una situazione di stallo".

mario draghi  6mario draghi 6

 

Un altro aspetto che interessa da vicino il Tesoro italiano è la convenienza dei Cct in un contesto generale di bassi rendimenti. "Stiamo riflettendo. Ci sono problemi da gestire e non tutto è facile", dice Maria Cannata.

(Giuseppe Fonte, Stefano Bernabei)

 

3.USA, CONFERENCE BOARD: INDICE FIDUCIA CONSUMATORI AI MASSIMI DA 2007

 (Reuters) - La fiducia dei consumatori Usa si è rafforzata ai massimi di oltre sette anni a gennaio, sul crescente ottimismo nel mercato del lavoro e nell'economia in generale.

LETTONIA ENTRA NELL'EUROZONA - Il primo ministro Valdis DombrovskisLETTONIA ENTRA NELL'EUROZONA - Il primo ministro Valdis Dombrovskis

L'indice del Conference Board è balzato a 102,9 dal dato rivisto di 93,1 di dicembre. Gli economisti si aspettavano per gennaio una lettura di 95,1, secondo un sondaggio Reuters.

 

4.ITALIA, DOMBROVSKIS: SU CONTI POCO MARGINE, DEFICIT È VICINO AL 3%

Reuters) - Il margine di flessibilità dell'Italia sui conti pubblici è limitato perché il rapporto tra deficit e Pil è già vicino alla soglia europea del 3%.

 

Lo ha detto il vice presidente della Commissione europea Valdis Dombrovskis.

"Il margine di manovra per l'Italia è limitato perché il deficit è vicino al 3%. Gli stati non possono andare oltre il 3%, anzi devono mantenere margini di sicurezza appropriati al di sotto del 3% del Pil e probabilmente questo sarà uno dei fattori limitanti nel caso dell'Italia", ha affermato Dombrovskis.

 

5.GRECIA, BORSA PERDE 5%, INDICE BANCHE AI MINIMI STORICI

 (Reuters) - Seconda giornata consecutiva di perdite per la borsa di Atene, con le banche particolarmente colpite dai timori legati alla nascita di un governo ostile al piano di assistenza finanziaria, che potrebbe andare in rotta di collisione con i creditori internazionali.

 

PANOS KAMMENOS ALEXIS TSIPRASPANOS KAMMENOS ALEXIS TSIPRAS

Dopo aver perso ieri il 3,2%, la borsa di Atene poco dopo le 15,20 lascia sul terreno circa il 5%, zavorrata dai titoli bancari, il cui indice di settore cede circa il 17%, toccando i minimi storici.

Bank of Pireus cede il 17,5%, Alpha Bank e National Bank of Greece perdono entrambe circa il 12%.

 

Ultimi Dagoreport

francesco milleri andrea orcel carlo messina nagel donnet generali caltagirone

DAGOREPORT - COSA FRULLA NELLA TESTA DI FRANCESCO MILLERI, GRAN TIMONIERE DEGLI AFFARI DELLA LITIGIOSA DINASTIA DEL VECCHIO? RISPETTO ALLO SPARTITO CHE LO VEDE DA ANNI AL GUINZAGLIO DI UN CALTAGIRONE SEMPRE PIÙ POSSEDUTO DAL SOGNO ALLUCINATORIO DI CONQUISTARE GENERALI, IL CEO DI DELFIN HA CAMBIATO PAROLE E MUSICA - INTERPELLATO SULL’OPS LANCIATA DA MEDIOBANCA SU BANCA GENERALI, MILLERI HA SORPRESO TUTTI RILASCIANDO ESPLICITI SEGNALI DI APERTURA AL “NEMICO” ALBERTO NAGEL: “ALCUNE COSE LE HA FATTE… LUI STA CERCANDO DI CAMBIARE IL RUOLO DI MEDIOBANCA, C’È DA APPREZZARLO… SE QUESTA È UN’OPERAZIONE CHE PORTA VALORE, ALLORA CI VEDRÀ SICURAMENTE A FAVORE” – UN SEGNALE DI DISPONIBILITÀ, QUELLO DI MILLERI, CHE SI AGGIUNGE AGLI APPLAUSI DELL’ALTRO ALLEATO DI CALTARICCONE, IL CEO DI MPS, FRANCESCO LOVAGLIO - AL PARI DELLA DIVERSITÀ DI INTERESSI BANCARI CHE DIVIDE LEGA E FRATELLI D’ITALIA (SI VEDA L’OPS DI UNICREDIT SU BPM), UNA DIFFORMITÀ DI OBIETTIVI ECONOMICI POTREBBE BENISSIMO STARCI ANCHE TRA GLI EREDI DELLA FAMIGLIA DEL VECCHIO RISPETTO AL PIANO DEI “CALTAGIRONESI’’ DEI PALAZZI ROMANI…

sergio mattarella quirinale

DAGOREPORT - DIRE CHE SERGIO MATTARELLA SIA IRRITATO, È UN EUFEMISMO. E QUESTA VOLTA NON È IMBUFALITO PER I ‘’COLPI DI FEZ’’ DEL GOVERNO MELONI. A FAR SOBBALZARE LA PRESSIONE ARTERIOSA DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA SONO STATI I SUOI CONSIGLIERI QUIRINALIZI - QUANDO HA LETTO SUI GIORNALI IL SUO INTERVENTO A LATINA IN OCCASIONE DEL PRIMO MAGGIO, CON LA SEGUENTE FRASE: “TANTE FAMIGLIE NON REGGONO L'AUMENTO DEL COSTO DELLA VITA. SALARI INSUFFICIENTI SONO UNA GRANDE QUESTIONE PER L'ITALIA”, A SERGIONE È PARTITO L’EMBOLO, NON AVENDOLE MAI PRONUNCIATE – PER EVITARE L’ENNESIMO SCONTRO CON IL GOVERNO DUCIONI, MATTARELLA AVEVA SOSTITUITO AL VOLO ALCUNI PASSI. PECCATO CHE IL TESTO DELL’INTERVENTO DIFFUSO ALLA STAMPA NON FOSSE STATO CORRETTO DALLO STAFF DEL COLLE, COMPOSTO DA CONSIGLIERI TUTTI DI AREA DEM CHE NON RICORDANO PIU’ L’IRA DI MATTARELLA PER LA LINEA POLITICA DI ELLY SCHLEIN… - VIDEO

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - BUM! ECCO LA RISPOSTA DI CALTAGIRONE ALLA MOSSA DI NAGEL CHE GLI HA DISINNESCATO LA CONQUISTA DI GENERALI - L’EX PALAZZINARO STA STUDIANDO UNA CONTROMOSSA LEGALE APPELLANDOSI AL CONFLITTO DI INTERESSI: È LEGITTIMO CHE SIA IL CDA DI GENERALI, APPENA RINNOVATO CON DIECI CONSIGLIERI (SU TREDICI) IN QUOTA MEDIOBANCA, A DECIDERE SULLA CESSIONE, PROPRIO A PIAZZETTA CUCCIA, DI BANCA GENERALI? - LA PROVA CHE IL SANGUE DI CALTARICCONE SI SIA TRASFORMATO IN BILE È NELL’EDITORIALE SUL “GIORNALE” DEL SUO EX DIPENDENTE AL “MESSAGGERO”, OSVALDO DE PAOLINI – ECCO PERCHÉ ORCEL HA VOTATO A FAVORE DI CALTARICCONE: DONNET L’HA INFINOCCHIATO SU BANCA GENERALI. QUANDO I FONDI AZIONISTI DI GENERALI SI SONO SCHIERATI A FAVORE DEL FRANCESE (DETESTANDO IL DECRETO CAPITALI DI CUI CALTA È STATO GRANDE ISPIRATORE CON FAZZOLARI), NON HA AVUTO PIU' BISOGNO DEL CEO DI UNICREDIT – LA BRUCIANTE SCONFITTA DI ASSOGESTIONI: E' SCESO IL GELO TRA I GRANDI FONDI DI INVESTIMENTO E INTESA SANPAOLO? (MAGARI NON SI SENTONO PIÙ TUTELATI DALLA “BANCA DI SISTEMA” CHE NON SI SCHIERERÀ MAI CONTRO IL GOVERNO MELONI)

giorgia meloni intervista corriere della sera

DAGOREPORT - GRAN PARTE DEL GIORNALISMO ITALICO SI PUÒ RIASSUMERE BENE CON L’IMMORTALE FRASE DELL’IMMAGINIFICO GIGI MARZULLO: “SI FACCIA UNA DOMANDA E SI DIA UNA RISPOSTA” -L’INTERVISTA SUL “CORRIERE DELLA SERA” DI OGGI A GIORGIA MELONI, FIRMATA DA PAOLA DI CARO, ENTRA IMPERIOSAMENTE NELLA TOP PARADE DELLE PIU' IMMAGINIFICHE MARZULLATE - PICCATISSIMA DI ESSERE STATA IGNORATA DAI MEDIA ALL’INDOMANI DELLE ESEQUIE PAPALINE, L’EGO ESPANSO DELL’UNDERDOG DELLA GARBATELLA, DIPLOMATA ALL’ISTITUTO PROFESSIONALE AMERIGO VESPUCCI, È ESPLOSO E HA RICHIESTO AL PRIMO QUOTIDIANO ITALIANO DUE PAGINE DI ‘’RIPARAZIONE’’ DOVE SE LA SUONA E SE LA CANTA - IL SUO EGO ESPANSO NON HA PIÙ PARETI QUANDO SI AUTOINCORONA “MEDIATRICE” TRA TRUMP E L'EUROPA: “QUESTO SÌ ME LO CONCEDO: QUALCHE MERITO PENSO DI POTER DIRE CHE LO AVRÒ AVUTO COMUNQUE...” (CIAO CORE!)

alessandro giuli bruno vespa andrea carandini

DAGOREPORT – CHI MEGLIO DI ANDREA CARANDINI E BRUNO VESPA, GLI INOSSIDABILI DELL’ARCHEOLOGIA E DEL GIORNALISMO, UNA ARCHEOLOGIA LORO STESSI, POTEVANO PRESENTARE UN LIBRO SULL’ANTICO SCRITTO DAL MINISTRO GIULI? – “BRU-NEO” PORTA CON SÉ L’IDEA DI AMOVIBILITÀ DELL’ANTICO MENTRE CARANDINI L’ANTICO L’HA DAVVERO STUDIATO E CERCA ANCORA DI METTERLO A FRUTTO – CON LA SUA PROSTRAZIONE “BACIAPANTOFOLA”, VESPA NELLA PUNTATA DI IERI DI “5 MINUTI” HA INANELLATO DOMANDE FICCANTI COME: “E’ DIFFICILE PER UN UOMO DI DESTRA FARE IL MINISTRO DELLA CULTURA? GIOCA FUORI CASA?”. SIC TRANSIT GLORIA MUNDI – VIDEO