PIAZZA AFFARI POSITIVA (+0,6%), IN CRESCITA FIAT E FINMECCANICA DOPO I CONTI POSITIVI - LA MINACCIA DEL FMI (ALLA GERMANIA): NON PARTECIPIAMO AL PIANO DI SALVATAGGIO DELLA GRECIA SENZA UNA RISTRUTTURAZIONE DEL DEBITO

1.BORSA, MILANO CHIUDE IN RIALZO: OK FCA E FINMECCANICA SU CONTI

 (LaPresse/Finanza.com) - Piazza Affari ha chiuso in rialzo diminuendo però i guadagni dopo la lettura preliminare del Pil Usa del secondo trimestre. L'economia americana è cresciuta con un ritmo del 2,3%, sotto le attese degli analisti che indicavano +2,5%, mentre il Pil del primo trimestre è stato rivisto al rialzo a +0,6% da -0,2%. Le indicazioni sul Pil sono giunte a meno di 24 ore dall'esito della riunione della Federal Reserve che ha mantenuto i tassi di interesse invariati, rispettando le attese della vigilia.

 

La Banca centrale Usa non ha, tuttavia, fornito indicazioni precise sul timing del primo rialzo dei tassi: un atteggiamento cauto che le permette di vagliare con attenzione i dati economici. A Piazza Affari i movimenti dei big hanno risentito della pubblicazione dei risultati trimestrali. In questo quadro a Piazza Affari l'indice Ftse Mib ha guadagnato lo 0,63% a 23.396 punti.

 

Fca (+5,74% a 13,98 euro) ha messo il turbo dopo i conti del secondo trimestre che hanno visto un Ebit adjusted in rialzo del 58% a 1,52 miliardi di euro. Il gruppo ha rivisto al rialzo i target per l'intero 2015: ricavi a 110 miliardi di euro da 108 miliardi e ebit adjusted superiore a 4,5 miliardi da 4,1-4,5 miliardi. Le consegne a livello globale sono attese pari a circa 4,8 milioni di veicoli da un intervallo compreso tra 4,8 e 5 milioni di veicoli della precedente stima.

 

Bene anche Generali (+1,76% a 17,91 euro) che nel primo semestre ha mostrato un risultato operativo in crescita a 2,78 miliardi di euro, la migliore performance dal 2007. Finmeccannica (+2,89% a 13,14 euro) ha terminato il primo semestre del 2015 con un risultato netto pari a 111 milioni di euro rispetto alla perdita di 39 milioni di euro registrata nei primi sei mesi del 2014.

 

Giornata di conti anche per i colossi pubblici dell'energia.

Eni (+0,50% a 15,92 euro) ha vissuto una seduta volatile dopo aver messo a segno nel secondo trimestre una crescita della produzione del 7,1%. Crescita che ha permesso al gruppo petrolifero di alzare la guidance sulla produzione per l'intero 2015. I conti finanziari hanno invece pagato il crollo del petrolio e l'effetto Saipem. Enel ha perso lo 0,70% a 4,222 euro nonostante un primo trimestre archiviato con un utile netto in aumento del 10,1% a 1,83 miliardi di euro.

 

Seduta pesante Mediaset (-3,58% a 4,628 euro) zavorrata dall'andamento della controllata Mediaset Espana. Sul titolo spagnolo sono arrivate oggi una serie di bocciature da parte delle case d'affari.

 

Deboli i titoli del comparto bancario: Banco Popolare ha ceduto lo 0,12% a 15,97 euro, Popolare dell'Emilia Romagna lo 0,18% a 8,15 euro, Popolare di Milano lo 0,25% a 0,977 euro, Ubi Banca lo 0,46% a 7,445 euro. In leggero rialzo IntesaSanPaolo che ha strappato un progresso dello 0,58% a 3,458 euro.

 

2.VENETO BANCA: DG CONSOLI LASCIA, LO SOSTITUISCE IL VICE DG CARRUS

Radiocor - Il cda del Gruppo Veneto Banca e il direttore generale Vincenzo Consoli, dopo aver elaborato la strategia volta alla trasformazione in SpA, alla delega all'aumento di capitale e all'avvio della procedura di quotazione in Borsa, rendono noto di aver concordato di anticipare il momento per una successione al vertice del Gruppo, sciogliendo l'attuale rapporto di lavoro. Il board, si legge in una nota, ha quindi deciso all'unanimita' di nominare Cristiano Carrus, attuale vicedirettore generale vicario e cfo, quale nuovo direttore generale del Gruppo, affidandogli il compito di condurre l'istituto attraverso le sfide previste dal processo di trasformazione della banca da cooperativa a societa' per azioni.

 

3.GRECIA: FMI CONFERMA, NON PARTECIPA A NUOVO PIANO SENZA RIFORME E ACCORDO SU DEBITO

Radiocor - Il Fondo monetario internazionale non partecipera' al nuovo piano di aiuti alla Grecia fino a quando Atene non accettera' una serie di riforme completo e i creditori della zona euro non avranno concordato un alleggerimento del debito. Lo ha indicato a vari media un alto responsabile del Fmi sotto stretto anonimato.

 

4.PARMALAT: ACCORDO DA 14,5 MLN CON S&P SU RATING PRE-DISSESTO

Radiocor - Parmalat spa, Parmalat spa in amministrazione straordinaria e Parmalat Finanziaria spa in amministrazione straordinaria hanno definito un accordo transattivo con il gruppo Standard & Poor's per chiudere l'azione risarcitoria pendente in Corte d'appello a Milano. Lo comunica Parmalat in una nota. In virtu' dell'intesa, che non costituisce ammissione di responsabilita', Parmalat incassera' 14,5 milioni di euro dall'agenzia di rating.

 

La causa legale era stata avviata nel 2005 ed era volta al riconoscimento di danni per oltre 4 miliardi di euro in relazione al rating attribuito da S&P al vecchio gruppo Parlamat, prima del dissesto finanziario che lo ha colpito a fine 2003. A fronte dell'accordo, Parmalat rinuncera' alla prosecuzione del contenzioso in corso e a ogni ulteriore azione risarcitoria sulla stessa vicenda. Infine, si specifica nella nota che resta precluso ogni ulteriore acce rtamento correlato alle questioni derivanti dai rating oggetto di causa.

 

5.TLC: AGCOM SEGNALA AD ANTITRUST CASO RIDUZIONE A 28 GIORNI OFFERTE RICARICABILI

Radiocor - L'Agcom interviene sulla riduzione da un mese a 28 giorni della durata delle offerte ricaricabili decisa dai principali operatori di telefonia mobile, cioe' Tim, Wind e Vodafone, che 'implica un aumento medio annuo della spesa di circa il 7%', e segnala la questione all'Antitrust. La segnalazione e' legata agli effetti 'sulla concorrenza derivanti dalla concomitanza delle politiche tariffarie delineate, e in particolare gli effetti restrittivi sugli utenti di ricaricabili che in pochi mesi hanno visto drasticamente ridursi la possibilita' di reperire sul mercato offerte di rinnovo automatico della tariffazione'.

 

Nel caso di Tim, in particolare, diffida l'operatore sulle informazioni, ritenute incomplete, fornite ai vecchi utenti riguardo all'intenzione di rimodulare le offerte dal 2 agosto. Tim ha infatti comunicato all'Autorita' l'intenzione di estendere la modalita' a numerosi piani tariffari dell'offerta ricaricabil e gia' sottoscritti, con effetto anche sui propri clienti. Le informazioni, scrive l'Autorita', sono necessarie 'a garantire il diritto di recedere dal contratto, eventualmente passando ad altro operatore, senza penali o costi di disattivazione'.

 

Pertanto, ha diffidato la societa' al rispetto del codice delle comunicazioni e a prorogare di sessanta giorni, decorrenti dalla completa informativa agli utenti interessati, il termine per l'esercizio del diritto di recesso senza costi.

 

6.MEDIASET: UTILE PER 24,3 MLN NEL I SEMESTRE, RICAVI STABILI A 1,7 MLD

Radiocor - Il gruppo Mediaset ha chiuso i primi sei mesi dell'anno con un risultato netto consolidato di 24,3 milioni di euro, in controtendenza rispetto alla perdita di 20,5 milioni registrata nello stesso periodo del 2014. I ricavi netti sono stati pari a 1,721 miliardi, sostanzialmente stabili. L'Ebit e' salito a 137,5 milioni dai 109,5 milioni precedenti, mentre l'imdebitamento netto e' in diminuzione a 628,2 milioni. Il gruppo di Cologno Monzese non fornisce, pero', stime per i conti di fine anno:

 

'Al momento, la ridotta prevedibilita' dei mercati di riferimento e l'elevata volatilita' del ciclo economico rendono difficile una stima puntuale dei risultati economici di gruppo a fine esercizio - si legge nella nota - Risultati che dipenderanno dalla dinamica della raccolta pubblicitaria in Italia e Spagna e dall'andamento degli abbonamenti Mediaset Premium nei prossimi mesi dell'anno'. Sul fronte pubblicitario, la raccolt a di luglio e agosto del gruppo e' stata positiva: 'L'andamento in Italia nei mesi di luglio e agosto si mantiene positivo, confermando una progressiva stabilizzazione delle condizioni del mercato. In Spagna, a fronte di una ripresa economica piu' solida, dovrebbe proseguire il trend di raccolta pubblicitaria registrato da Mediaset Espana nella prima parte dell'anno'.

 

7.FCA: S&P ALZA OUTLOOK A 'POSITIVO' DA 'STABILE', RATING FERMO A 'BB-'

Radiocor - Standard & Poor's alza a 'positivo' da 'stabile' l'outlook su Fiat Chrysler Automobiles e sulla controllata americana Fca Us, su cui ha confermato il rating di lungo termine pari a 'BB'. Il cambio di outlook, si legge nella nota dell'agenzia di rating, riflette la possibilita' che il giudizio sul gruppo auto guidato da Sergio Marchionne e su quello della ex Chrysler possa essere alzato di un gradino a 'BB' nei prossimi 12 mesi.

 

8.FCA: +69% UTILE NETTO II TRIM, RIVEDE AL RIALZO TARGET 2015

Radiocor - Nel secondo trimestre il gruppo Fca ha registrato un balzo del 69% dell'utile netto verso un anno prima a 333 milioni di euro su ricavi in rialzo del 35% a 29,2 miliardi. Lo comunica la societa' al termine del cda tenutosi a Londra. L'indebitamento industriale netto e' sceso di 0,6 miliardi rispetto a fine marzo a 8 miliardi e la liquidita' disponibile resta forte a 25,4 miliardi.

 

Fca ha rivisto al rialzo i target 2015, che adesso prevedono consegne a livello globale a circa 4,8 milioni di veicoli (da un intervallo compreso tra 4,8 e 5 milioni), ricavi a oltre 110 miliardi (da circa 108 miliardi), un Ebit adjusted pari o superiore a 4,5 miliardi (da un intervallo tra 4,1 e 4,5 miliardi), un utile netto adjusted in un intervallo tra 1 e 1,2 miliardi con un utile base per azione Eps adjusted tra 0,64 e 0,77 euro (invariato) e un indebitamento netto industriale tra 7,5 e 8 miliardi (invariato). In Borsa il titolo si e' impennato dopo i risultati e ora guadagna oltre il 5%.

 

9.FCA: MARCHIONNE, NESSUN PIANO IMMEDIATO DI VENDITA PER MAGNETI MARELLI

Radiocor - 'Non esiste alcun piano immediato per vendere Magneti Marelli'. Cosi' ha risposto a un analista in conference call l'a.d. di Fca, Sergio Marchionne, quanto all'ipotesi di cessione di Magneti Marelli, la societa' di componenti di Fca. Marchionne non ha escluso che in futuro, 'ma non nei prossimi mesi', possano emergere progetti per cedere Magneti Marelli, ma per ora 'non esistono piani immediati, Magneti Marelli fornisce un importante contributo al gruppo e quindi lavoriamo per svilupparla. Sta facendo un lavoro fenomenale'.

 

10.FINMECCANICA: UTILE DI 91 MLN NEL I SEMESTRE, EBITDA +45%, EBIT +93%

Radiocor - Il cda di Finmeccanica ha approvato i risultati del primo semestre del 2015 che mostra un utile netto ordinario positivo per 91 milioni rispetto ad una perdita netta di 61 milioni nello stesso periodo dello scorso anno. L'ebitda e' positivo per 450 milioni con una crescita del 45% e l'ebit sale del 93% a 351 milioni. I ricavi crescono del 4,6% a 5,973 miliardi mentre l'indebitamento netto incluse le discontinued operation si attesta a 4.802 milioni, in miglioramento di 38 milioni dai 4.840 milioni al 30 giugno 2014. Gli ordini si attestano a 5,539 miliardi, in calo del 4,4% ma superiori alle previsioni. In base ai risultati e le aspettative per il secondo trimestre, precisa la nota, Finmeccanica conferma le previsioni formulate per l'intero anno.

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