PIAZZA AFFARI TAMPONA LE PERDITE IN CHIUSURA (-1,2%), LO SPREAD SI RAFFREDDA A 173 - DISASTRO MPS (-8,7%) PER IL TIMORE DEGLI STRESS TEST - GHIZZONI: “SE ANCHE IN ITALIA CI FOSSERO PROBLEMI CON I TEST, NON SAREBBERO SISTEMICI”

1.BORSA, MILANO CHIUDE IN ROSSO MA LONTANA DA MINIMI, GIÙ BANCHE

ALESSANDRO PROFUMO E FABRIZIO VIOLA ALESSANDRO PROFUMO E FABRIZIO VIOLA

LaPresse/Finanza.com) - Piazza Affari ha chiuso ancora in ribasso dopo aver bruciato ieri circa 20 miliardi di euro di capitalizzazione. In mattinata l'indice Ftse Mib è scivolato fino a 17.555 punti, ai minimi dal settembre del 2013. Nel pomeriggio è aumentata la volatilità e, dopo diversi tentativi di rimbalzo, il Ftse Mib ha chiuso con un ribasso dell'1,21% a 18.083 punti. A pesare ancora i timori legati alla Grecia, emersi con forza ieri dopo l'allarme di Fitch sulla tenuta delle banche elleniche.

 

Seduta nervosa anche sul secondario con lo spread salito a metà giornata a 200 punti base. Dagli Stati Uniti sono arrivati due spunti importanti: a settembre la produzione industriale è salita dell'1%, al top da due anni, mentre le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione sono scese a 264 mila unità, il livello più basso degli ultimi 14 anni.

 

Alessandro Profumo Fabrizio ViolaAlessandro Profumo Fabrizio Viola

Ancora vendite sui titoli del comparto bancario in particolare sul Montepaschi che è scivolato sul fondo del Ftse Mib con un tonfo dell'8,71% a 0,817 euro. In rosso anche gli altri titoli del settore: Banco Popolare ha ceduto lo 0,47% a 10,52 euro, Popolare di Milano il 4,85% a 0,538 euro, Intesa SanPaolo l'1,12% a 2,10 euro, Mediobanca lo 0,90% a 5,99 euro, Unicredit il 3,03% a 5,265 euro, Ubi Banca il 3,20% a 5,585 euro.

 

Tonfo di Telecom Italia (-4% a 0,767 euro) al centro di indiscrezioni sulla volontà del Governo di mettere a punto un piano per la societarizzazione della rete telefonica. Secca la smentita della società: "in merito alle odierne indiscrezioni di stampa relative ad un'ipotesi di scorporo della rete, Telecom Italia informa che si tratta di speculazioni assolutamente prive di fondamento sia sotto il profilo dei piani industriali della società, sia dal punto di vista normativo".

 

PIAZZA AFFARI BORSA MILANOPIAZZA AFFARI BORSA MILANO

Mediaset (-0,70% a 2,538 euro) e la famiglia Benetton hanno detto addio ai cinema di The Space, leader del mercato cinematografico italiano con una quota del 21 per cento. Il gruppo di Cologno Monzese, attraverso Rti, e 21 Investimenti hanno ceduto The Space Cinema alla britannica Vue Entertainment per 105 milioni di euro. Un valore superiore all'offerta della stessa Vue presentata lo scorso anno e ben oltre il valore di carico di The Space che è pari a circa 25 milioni di euro

 

Tra i migliori di seduta da segnalare Cnh Industrial, che ha guadagnato il 3,68% a 6,325 euro, e Finmeccanica, che ha mostrato un progresso dell'1,74% a 6,71 euro. Bene Snam (+0,95% a 4,032 euro) che ieri ha concluso con successo il lancio di un'emissione obbligazionaria, con scadenza 2023, a tasso fisso per un ammontare complessivo di 500 milioni di euro. L'operazione ha fatto registrare una domanda pari a oltre tre volte l'offerta.

 

2.BORSA, SPREAD BTP-BUND CHIUDE A 173 PUNTI BASE

ANTONIS SAMARAS ANTONIS SAMARAS

(LaPresse) - Chiude a 173 punti base lo spread tra Btp e Bund tedesco, con il tasso del decennale italiano al 2,56% sul mercato secondario. Il differenziale era balzato oggi sopra i 200 punti, toccando livelli che non si vedevano dallo scorso febbraio. Lo spread spagnolo termina la seduta odierna a 139 punti.

 

 

3.BTP: TESORO AL RIPARO DA VOLATILITA', COMPLETATO 86% PROGRAMMA EMISSIONI 2014

di Claudio Celio per Radiocor - Il Tesoro italiano, almeno per il 2014, e' sostanzialmente al riparo dalla volatilita' di questi giorni per quanto riguarda il costo per il servizio del debito. Anche se il rialzo dei rendimenti dei BTp dovesse accentuarsi ancora nei prossimi giorni l'impatto per le casse del Stato e' destinato ad essere marginale. Ad oggi, infatti, il Tesoro ha le spalle coperte, avendo gia' completato l'86% del programma di raccolta previsto per il 2014 e una consistente fetta del restante sara' completata la prossima settimana con la settima emissione del BTp Italia.

spread NEWS spread NEWS

 

Il 2014, inoltre, rappresenta per il Tesoro un 'annus mirabilis' sotto il profilo del costo della raccolta, che si e' attestato all'1,39%, ai minimi storici, dal 2,14% medio del 2013. Meno positivo, invece, il risultato ottenuto sul versante dell'allungamento della vita residua del debito pubblico, che al III trimestre 2014, si e' ridotta leggermente rispetto al 201 3 (6,39 anni a fronte di 6,43 anni).

 

4.BANCHE, GHIZZONI: SE PROBLEMI IN ITALIA DA STRESS TEST, NON SISTEMICI

maria cannatamaria cannata

(LaPresse) - "I commenti e le previsioni su come le banche italiane passeranno gli stress test sono fatti senza numeri in mano. Le banche italiane passeranno in maniera positiva i test, e se ci sanno problemi non saranno sistemici". Così Federico Ghizzoni, a.d. di Unicredit, nella conferenza stampa odierna dopo il cda svoltosi a Milano, in merito all'Aqr e agli stress test dell'Eba che saranno resi noti il 26 ottobre.

 

5.BORSA, GHIZZONI: MERCATI HANNO SEGUITO CRESCITA CHE NON È ARRIVATA

(LaPresse) - "Per capire il crollo dei mercati, gli stress test sono irrilevanti. Il problema è la crescita europea, il mercato ha seguito una crescita mai arrivata, c'è un repricing in corso. E infatti vengono colpite le Borse che hanno corso di più o i Paesi più fragili. Ma anche tedeschi e francesi non hanno sofferto poco. E' qualcosa di più profondo degli stress test". Così Federico Ghizzoni, a.d. di Unicredit, nella conferenza stampa odierna dopo il cda svoltosi a Milano, commenta le difficoltà dei mercati finanziari degli ultimi giorni.

 

Ultimi Dagoreport

luigi lovaglio giorgia meloni giancarlo giorgetti alberto nagel milleri caltagirone

FLASH! – ENTRO LA FINE DI LUGLIO, AL MASSIMO ENTRO L’8 SETTEMBRE, ARRIVERÀ IL VERDETTO DELLA PROCURA DI MILANO SULL’OPERAZIONE CHE HA PORTATO BPM, ANIMA SGR, LA DELFIN DELLA FAMIGLIA DEL VECCHIO E CALTAGIRONE AD ACQUISTARE IL 15% DI AZIONI MPS ATTRAVERSO BANCA AKROS, MERCHANT BANK DEL BPM SU SPECIFICO MANDATO DEL MINISTERO DEL TESORO DI GIORGETTI – UN VERDETTO CONTRO L’OPERAZIONE MPS È RIMASTO L’ULTIMA SPERANZA PER MEDIOBANCA E GENERALI DI NON FINIRE NELLE FAUCI DI CALTARICCONE…

donald trump tulsi gabbard vladimir putin

DAGOREPORT - A CHE SERVONO LE AGENZIE DI SPIONAGGIO A TRUMP E PUTIN? - ANZICHÉ PROTEGGERE LA SICUREZZA DELLO STATO, ANTICIPANDO RISCHI E CRISI, OGGI LA MISSIONE DI CIA E FBI IN AMERICA E DI FSB, SVR, GRU IN RUSSIA, È DI REPRIMERE IL DISSENSO CONFERMANDO IL POTERE - CIRO SBAILÒ: ‘’PER LA PRIMA VOLTA, IL VERTICE POLITICO NON SI LIMITA A INDIRIZZARE: PUNTA A SVUOTARE LA FUNZIONE DELL’INTELLIGENCE, RIDUCENDOLA A UNA MACCHINA DI STABILIZZAZIONE POLITICA AD USO PERSONALE...’’

ali larijani khamenei vladimir putin xi jinping

A TEHERAN QUALCOSA STA CAMBIANDO – SI NOTANO CURIOSI MOVIMENTI NEL SISTEMA DI POTERE IRANIANO: MENTRE RICOMPAIONO VECCHI VOLPONI COME ALI LARIJANI, STA NASCENDO UN NUOVO CENTRO DECISIONALE NON UFFICIALE, A GUIDARE LE MOSSE PIÙ DELICATE DEL REGIME. I PASDARAN PERDONO QUOTA (LA LORO STRATEGIA È FALLITA DI FRONTE ALL’ANNIENTAMENTO DI HEZBOLLAH, HAMAS E ASSAD), AVANZA UN “CONSIGLIO OMBRA” DI TRANSIZIONE, CON IL CONSENSO DI KHAMENEI – “L’ASSE DEL MALE” CON RUSSIA E CINA PROSPERA: TEHERAN HA BISOGNO DELLE ARMI DI PUTIN E DEI SOLDI DI XI JINPING. ALLA FACCIA DI TRUMP, CHE VOLEVA RIAPRIRE IL NEGOZIATO SUL NUCLEARE…

matteo salvini luca zaia giorgia meloni

DAGOREPORT – COSA SI SONO DETTI GIORGIA MELONI E LUCA ZAIA NELL'INCONTRO A PALAZZO CHIGI, TRE SETTIMANE FA? - TOLTA SUBITO DI MEZZO L'IDEA (DI SALVINI) DI UN POSTO DI MINISTRO, LA DUCETTA HA PROVATO A CONVINCERE IL “DOGE” A PRESENTARE UNA SUA LISTA ALLE REGIONALI IN VENETO MA APPOGGIANDO IL CANDIDATO DEL CENTRODESTRA (ANCORA DA INDIVIDUARE) - MA TRA UNA CHIACCHIERA E L'ALTRA, MELONI HA FATTO CAPIRE CHE CONSIDERA ZAIA IL MIGLIOR LEADER POSSIBILE DELLA LEGA, AL POSTO DI UN SALVINI OSTAGGIO DELLE MATTANE DI VANNACCI – UN CAMBIO DI VERTICE NEL CARROCCIO EVOCATO NELLA SPERANZA CHE IL GOVERNATORE ABBOCCHI ALL’AMO...

elly schlein giorgia meloni beppe sala ignazio la russa maurizio lupi marcello viola

DAGOREPORT - NESSUNO VUOLE LE DIMISSIONI DI BEPPE SALA: DA SINISTRA A DESTRA, NESSUN PARTITO HA PRONTO UN CANDIDATO E TRA POCHI MESI A MILANO COMINCIANO LE OLIMPIADI MILANO-CORTINA – MA SALA VUOLE MANIFESTARE ALL'OPINIONE PUBBLICA UNO SCATTO DI DIGNITÀ, UN GRIDO DI ONESTÀ, UNA REAZIONE D'ORGOGLIO CHE NON LO FACCIA SEMBRARE  ''LU CIUCCIO 'MIEZZO A LI SUONI'' - L’UNICO A CHIEDERE IL PASSO INDIETRO DEL SINDACO È IGNAZIO LA RUSSA, CHE INVECE UN CANDIDATO CE L’HA ECCOME: MAURIZIO LUPI. METTENDO SOTTO LA SUA ALA IL PARTITO DI LUPI, "NOI MODERATI", ‘GNAZIO SOGNA IL FILOTTO: CONQUISTARE SUBITO IL COMUNE DI MILANO E NEL 2028 LA REGIONE LOMBARDIA – MOLTO DELL’INCHIESTA SULL’URBANISTICA DIPENDERÀ DALLA DECISIONE DEL GIP, PREVISTA PER MERCOLEDI': SE IL GIUDICE NON ACCOGLIERÀ LE RICHIESTE DEI PM (CARCERE O DOMICILIARI PER GLI INDAGATI), LA BUFERA PERDERÀ FORZA. VICEVERSA…

ravello greta garbo humphrey bogart truman capote

DAGOREPORT: RAVELLO NIGHTS! LE TROMBATE ETERO DI GRETA GARBO, LE VACANZE LESBO DI VIRGINIA WOOLF, RICHARD WAGNER CHE S'INVENTA IL “PARSIFAL'', D.H. LAWRENCE CHE BUTTA GIU’ L'INCANDESCENTE “L’AMANTE DI LADY CHATTERLEY’’, I BAGORDI DI GORE VIDAL, JACKIE KENNEDY E GIANNI AGNELLI - UN DELIRIO ASSOLUTO CHE TOCCO’ IL CLIMAX NEL 1953 DURANTE LE RIPRESE DE “IL TESORO D’AFRICA” DI JOHN HUSTON, SCENEGGIATO DA TRUMAN CAPOTE, CON GINA LOLLOBRIGIDA E HUMPHREY BOGART (CHE IN UN CRASH D’AUTO PERSE I DENTI E VENNE DOPPIATO DA PETER SELLERS). SE ROBERT CAPA (SCORTATO DA INGRID BERGMAN) SCATTAVA LE FOTO SUL SET, A FARE CIAK CI PENSAVA STEPHEN SONDHEIM, FUTURO RE DI BROADWAY – L’EFFEMMINATO CAPOTE CHE SI RIVELÒ UN BULLDOG BATTENDO A BRACCIO DI FERRO IL “DURO” BOGART - HUSTON E BOGEY, SBRONZI DI GIORNO E UBRIACHI FRADICI LA NOTTE, SALVATI DAL CIUCCIO-TAXI DEL RISTORANTE ‘’CUMPÀ COSIMO’’ - QUANDO CAPOTE BECCÒ IL RE D’EGITTO FARUK CHE BALLAVA ALLE 6 DEL MATTINO L’HULA-HULA NELLA CAMERA DA LETTO DI BOGART… - VIDEO + FILM