cairo bonomi rcs

RCS WARS! - LA BORSA ASPETTA CHE CAIRO E BONOMI CACCINO FUORI ALTRI SOLDI: ADESIONI RIDICOLE (0,001% E 0,004%) ALLE DUE OFFERTE - I DUE HANNO TEMPO FINO ALL'8 LUGLIO PER RILANCIARE - DEL TORCHIO (SOLE 24 ORE): ''ESCLUDEREI LA FUSIONE COL 'CORRIERE'''

1. SOLE 24 ORE: DEL TORCHIO, ESCLUDEREI FUSIONE COL CORRIERE

urbano cairourbano cairo

(ANSA) - Il neo amministratore delegato del Sole 24 Ore, Gabriele Del Torchio, non vede una aggregazione con il Corriere della Sera. "Lo escluderei" risponde Del Torchio interpellato sul risiko dell'editoria e su una possibile integrazione con Rcs. "Credo che il Sole 24 Ore abbia tutte le caratteristiche per continuare a crescere, ad essere un punto di eccellenza nel panorama dell'editoria italiana, ricchissimo di contenuti".

 

 

gabriele del  torchiogabriele del torchio

2. RCS: ADESIONI MINIME IN PRIMO GIORNO OPA BONOMI

 (ANSA) - Adesioni minime all'Opa di Andrea Bonomi su Rcs nel primo giorno di offerta. E' quanto risulta dal consueto rendiconto di Borsa Italiana in base al quale sono state consegnate 7.630 azioni, pari allo 0,001% del capitale oggetto dell'Opa. Nel contempo l'Ops di Urbano Cairo ha ottenuto oggi 10.468 adesioni, portando il la quota complessiva a 22.875 titoli, pari allo 0,004% del capitale oggetto dell'offerta.

 

 

3. PIAZZA AFFARI CREDE AL RILANCIO SU RCS - IL TITOLO FRENA MA RESTA SOPRA LE DUE OFFERTE. ATTESA PER LA CONTROMOSSA DI BONOMI

Cinzia Meoni per “il Giornale

 

carlo bonomi, andrea bonomi gabriele del torchio accolgono papa ratzinger alla ducaticarlo bonomi, andrea bonomi gabriele del torchio accolgono papa ratzinger alla ducati

La battaglia per Rcs è entrata nel vivo e l' esito è tutt' altro che scontato. Ieri, a una settimana esatta dal debutto dell' offerta di scambio di Cairo sul gruppo del Corriere (a una valorizzazione pari a 0,69 euro), è partita anche l' offerta in contanti lanciata da Andrea Bonomi insieme ai soci storici del gruppo (Mediobanca, Pirelli, UnipolSai e Diego Della Valle), a 0,70 euro per azione.

 

E per Piazza Affari il meglio deve ancora venire. Gli investitori si attendono una guerra a colpi di rilanci dopo il primo, consistente, ritocco all' insù da parte Cairo annunciato lo scorso venerdì. «Entrambi i fronti sono determinati, rilanceranno quasi sicuramente», sostiene l' operatore di una primaria realtà finanziaria milanese che preferisce l' anonimato e che, da qui al 15 luglio, si attende giornate bollenti. In effetti, seppur in calo, Rcs ha chiuso la seduta ben al di sopra delle offerte in gara a 0,77 euro (-1,7%), mentre Cairo è salito dello 0,6% a 4,33 euro.

MARCO TRONCHETTI PROVERA ALBERTO NAGEL E ANDREA BONOMI FOTO BARILLARI MARCO TRONCHETTI PROVERA ALBERTO NAGEL E ANDREA BONOMI FOTO BARILLARI

 

È verosimile che Bonomi attenda l' ultimo minuto per alzare l' asticella. Il pool formato dai soci storici di Via Solferino e dal finanziere milanese ha tempo fino al 24 giugno per rivedere al rialzo l' Opa con una proposta che soddisfi il cda di Rcs e il mercato.

 

«Mi aspetto che l' offerta dei soci storici di Rcs si adegui almeno alle richieste del management che, negli ultimi mesi, ha sempre indicato in 0,81 euro per azione il prezzo congruo per l' editore», ribadisce l' operatore milanese ricordando come le tre consulenze volute dal cda di Rcs per determinare una corretta valutazione del titolo, abbiano indicato valori ancora più elevati (la forchetta prevista da Roberto Testa era compresa tra 0,80 e 1,13 euro per azione, quella Citi tra 0,93 e 1,1 euro e quella di Unicredit tra 0,86 e 1,26 euro).

andrea    bonomiandrea bonomi

 

In caso di rilancio da parte di Bonomi, la palla passerà un' altra volta a Cairo e così via, fino all' 8 luglio, termine ultimo previsto per le revisioni delle offerte. Per quanto poi riguarda l' editore di La7, taluni ipotizzano un rialzo dell' Ops a 0,18 titoli Cairo per ogni azione Rcs (oggi il rapporto è fissato a 0,16 e, inizialmente, era 0,12), pari a una valorizzazione intorno agli 0,78 euro, anche se il rischio per Cairo potrebbe essere quello di una eccessiva diluizione nel capitale del nuovo polo editoriale.

 

Nulla comunque è escluso, a cominciare dall' eventuale appoggio di cavalieri terzi. Nel frattempo il cda di Rcs, pur non essendovi obblighi di legge, potrebbe tornare a riunirsi entro fine settimana o inizio della prossima per verificare l' andamento delle proposte.

Equita intanto ha alzato il proprio obiettivo di prezzo su Rcs a 1,03 euro dai precedenti 0,81 euro e ha confermato la propria raccomandazione a «buy» (comprare) dopo il rilancio di Cairo, il cui piano di integrazione con Rcs, a giudizio del broker, assicurerebbe una ulteriore valorizzazione per il gruppo.

 

BORSA MILANOBORSA MILANO

Quanto a Cairo «il target in caso di successo dell' operazione, rimane tutto sommato invariato a 6 euro per azione», nota Equita. Se poi Cairo dovesse cedere il passo all' armata di Bonomi su Rcs, i suoi azionisti potranno comunque consolarsi con un extra dividendo di 20 milioni di euro (pari a 0,256 euro per azione ovvero a un rendimento del 6%).

 

 

Ultimi Dagoreport

marina pier silvio berlusconi giorgia meloni antonio tajani quirinale alfredo mantovano

DAGOREPORT - NON CI SARÀ ALCUNA ROTTURA TRA MARINA E PIER SILVIO: NONOSTANTE LA NETTA CONTRARIETÀ ALLA DISCESA IN POLITICA DEL FRATELLINO, SE DECIDESSE, UN GIORNO, DI PRENDERE LE REDINI DI FORZA ITALIA, LEI LO SOSTERRÀ. E L’INCONTRO CON LA CAVALIERA, SOLLECITATO DA UN ANTONIO TAJANI IN STATO DI CHOC PER LE LEGNATE RICEVUTE DA UN PIER SILVIO CARICATO A PALLETTONI, È SALTATO – LA MOLLA CHE FA VENIRE VOGLIA DI EMULARE LE GESTA DI PAPI E DI ‘’LICENZIARE’’ IL VERTICE DI FORZA ITALIA È SALTATA QUANDO IL PRINCIPE DEL BISCIONE HA SCOPERTO IL SEGRETO DI PULCINELLA: TAJANI SOGNA DI DIVENTARE PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA NEL 2029, INTORTATO DA GIORGIA MELONI CHE HA PROMESSO I VOTI DI FRATELLI D’ITALIA. UN SOGNO DESTINATO A SVANIRE QUANDO L’EX MONARCHICO SI RITROVERÀ COME CANDIDATO AL QUIRINALE UN ALTRO NOME CHE CIRCOLA NEI PALAZZI DEL POTERE ROMANO, QUELLO DI ALFREDO MANTOVANO…

giorgia meloni alfredo mantovano francesco lollobrigida carlo nordio andrea giambruno

DAGOREPORT - NON SI PUO' DAVVERO MAI STARE TRANQUILLI: MANTOVANO, IL SAVONAROLA DI PALAZZO CHIGI – D'ACCORDO CON GIORGIA MELONI, PRESA LA BACCHETTA DEL FUSTIGATORE DI OGNI FONTE DI ''DISSOLUTEZZA'' E DI ''DEPRAVAZIONE'' SI È MESSO IN TESTA DI DETTARE L’ORTODOSSIA MORALE  NON SOLO NEL PARTITO E NEL GOVERNO, MA ANCHE SCONFINANDO NEL ''DEEP STATE''. E CHI SGARRA, FINISCE INCENERITO SUL "ROGO DELLE VANITÀ" - UN CODICE ETICO CHE NON POTEVA NON SCONTRARSI CON LA VIVACITÀ CAZZONA DI ALCUNI MELONIANI DI COMPLEMENTO: CI SAREBBE LO SGUARDO MORALIZZATORE DI MANTOVANO A FAR PRECIPITARE NEL CONO D’OMBRA PRIMA ANDREA GIAMBRUNO E POI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA – IL PIO SOTTOSEGRETARIO PERÒ NON DORME SONNI TRANQUILLI: A TURBARLI, IL CASO ALMASRI E IL TURBOLENTO RAPPORTO CON I MAGISTRATI, MARTELLATI A TUTTA CALLARA DA RIFORME E PROCURE ALLA FIAMMA...

pier silvio berlusconi silvia toffanin

L’IMPRESA PIÙ ARDUA DI PIER SILVIO BERLUSCONI: TRASFORMARE SILVIA TOFFANIN IN UNA STAR DA PRIMA SERATA - ARCHIVIATA LA FAVOLETTA DELLA COMPAGNA RESTIA ALLE GRANDI OCCASIONI, PIER DUDI HA AFFIDATO ALL'EX LETTERINA DELLE SUCCULENTI PRIME SERATE: OLTRE A “THIS IS ME”, CON FASCINO E MARIA DE FILIPPI A MUOVERE I FILI E SALVARE LA BARACCA, C'E' “VERISSIMO” CHE OCCUPERÀ TRE/QUATTRO PRIME SERATE NELLA PRIMAVERA 2026. IL PROGRAMMA SARÀ PRODOTTO DA RTI E VIDEONEWS CON L’OK DELLA FASCINO A USARE LO “STUDIO-SCATOLA" UTILIZZATA DA MAURIZIO COSTANZO NEL FORMAT “L’INTERVISTA” - COSA C'E' DIETRO ALLE MANOVRE DI PIER SILVIO: E' LA TOFFANIN A COLTIVARE L'AMBIZIONE DI DIVENTARE LA NUOVA DIVA DI CANALE 5 (CON I CONSIGLI DELLA REGINA DE FILIPPI) O È LA VOLONTÀ DEL COMPAGNO DI INCORONARLA A TUTTI I COSTI, COME UN MIX DI LILLI GRUBER E MARA VENIER? 

wang

DAGOREPORT - CICLONE WANG SUL FESTIVAL DI RAVELLO! - PERCHÉ NEGARLO? E' COME VEDERE GIORGIA MELONI COL FAZZOLETTO ROSSO AL COLLO E ISCRITTA ALL’ASSOCIAZIONE DEI PARTIGIANI - YUJA WANG, LA STELLA PIU' LUMINOSA DEL PIANISMO CLASSICO, ENTRA IN SCENA STRIZZATA IN UN VESTITINO DI PAILLETTES CHE SCOPRE LE COSCE FINO ALL'INGUINE, TACCHI “ASSASSINI” E LA SCHIENA NUDA FINO ALL’OSSO SACRO. MA NON STIAMO ASSISTENDO ALLE SCIOCCHEZZE DA DISCOTECA DI CERTE “ZOCCOLETTE” DEL POP IN PREDA A SFOGHI DI TETTE, SCARICHI DI SEDERONI, SCONCEZZE DA VESPASIANO; NO, SIAMO NEL MONDO AUSTERO E SEVERO DEI CONCERTI DI “CLASSICA”: RACHMANINOFF, PROKOFIEV, MOZART, CHOPIN, CAJKOVSKIJ. MA ALLA WANG BASTA UN MINUTO PER FAR “SUONARE” LE COSCE DESNUDE METTENDOLE AL SERVIZIO DELLE EMOZIONI E DELL’INTERPRETAZIONE MUSICALE, CONFERMANDO IN PIENO LE PAROLE DI LUDWIG VON BEETHOVEN: “LA MUSICA È LA MEDIATRICE TRA LA VITA SPIRITUALE E LA VITA SENSUALE” - VIDEO