renzi etruria

RENZI E BANCA ENTRURIA: PER PAGARE E MORIRE C’E’ SEMPRE TEMPO – INFATTI, IL GOVERNO IMPIEGA 8 MESI PER FAR PARTIRE I RIMBORSI AGLI OBBLIGAZIONISTI – RICEVERA’ L’80% SOLO CHI HA MENO DI 35 MILA EURO DI REDDITO ANNUO. OVVERO UNA PENSIONE DA 1.400 EURO AL MESE

Raffaele Ricciardi per www.repubblica.it

 

rignano   funerale del risparmio   caos etruria 4rignano funerale del risparmio caos etruria 4

A otto mesi di distanza dalla risoluzione di Banca Etruria, Banca Marche, CariFerrara e CariChieti, che risale al 22 novembre 2015, potrà partire la procedura per il rimborso forfettario agli oltre 10mila obbligazionisti che si sono visti azzerare i bond subordinati per assorbire parte delle perdite registrate dalle quattro banche.

 

Ne dà notizia il Fondo interbancario di tutela dei depositi (Fitd), al quale il governo ha attribuito la gestione del Fondo di solidarietà istituito proprio per lenire le perdite degli investitori, in molti casi risparmiatori inconsapevoli del destino al quale rischiavano di andare incontro.

 

rignano   funerale del risparmio   caos etruria        rignano funerale del risparmio caos etruria

Si tratta di una procedura che ha potuto vedere la luce solo dopo l'entrata in vigore (3 luglio) della legge di conversione del decreto sulle banche, risalente allo scorso maggio. Il decreto ha stabilito i dettagli per il rimborso forfettario, che è una via che gli obbligazionisti possono percorrere in alternativa agli arbitrati, per i quali si aspettano ancora i decreti di attuazione dal Mef.

 

Gli investitori che si sono visti azzerare i bond subordinati potranno ricevere l'80% del corrispettivo speso per acquistare i titoli delle quattro banche finite in risoluzione, ma devono rientrare in una serie di parametri.

 

pier luigi   boschipier luigi boschi

Il primo riguarda la data dell'acquisto dei titoli: non oltre il 12 giugno 2014. Devono poi dimostrare di averli avuti ancora in portafoglio il 22 novembre scorso, data della risoluzione delle quattro banche che ha azzerato tutte le obbligazioni subordinate (insieme alle azioni).

 

Gli altri parametri da rispettare per poter ottenere l'indennizzo sono un patrimonio mobiliare inferiore ai 100mila euro alla fine del 2015 e un reddito complessivo 2014, ai fini Irpef, non superiore ai 35mila euro.

 

Nella conversione del decreto sulle banche, si è estesa la dotazione del Fondo di solidarietà, eliminando il tetto di 100 milioni di euro che era stato posto con la legge di Stabilità 2016.

 

protesta dei risparmiatori davanti banca etruria  7protesta dei risparmiatori davanti banca etruria 7

Ora, il testo di legge finale recita che il Fondo di solidarietà deve essere alimentato "sulla base delle esigenze finanziarie connesse alla corresponsione delle prestazioni", da parte del "Fondo interbancario di tutela dei depositi" stesso. Si tratta quindi di un rubinetto che erogherà rimborsi fino a soddisfare tutte le richieste legittime.

 

Le stime che circolano parlano di 6.500 domande in arrivo, per un valore degli indennizzi che potrebbe assestarsi tra 150 e 200 milioni di euro. Il Fitd, alimentato dai contributi obbligatori delle banche (che versano circa 400 milioni l'anno) dovrà farvi fronte con le risorse fin qui accumulate.

fotomontaggi maria elena boschi e banca etruria  5fotomontaggi maria elena boschi e banca etruria 5

 

Agli esborsi per gli indennizzi, dovranno far seguito reintegri successivi da parte del sistema bancario in modo da garantire sempre la tutela dei depositi dei correntisti, che è la missione del Fondo interbancario stesso. Probabile dunque che le banche vengano chiamate - nel prossimo esercizio - a contribuire al ristoro della dotazione del Fondo.

 

Tornando alla procedura per la richiesta di indennizzo, questa deve essere presentata entro il 3 gennaio 2017 (decorrenza di sei mesi dalla data di entrata in vigore della legge).

 

Serve una documentazione allegata, come dettagliato sul sito del Fondo:

 

fotomontaggi maria elena boschi e banca etruria  1fotomontaggi maria elena boschi e banca etruria 1

- il contratto di acquisto degli strumenti finanziari subordinati;

- i moduli di sottoscrizione o d'ordine di acquisto;

- l'attestazione degli ordini eseguiti;

- una dichiarazione sulla consistenza del patrimonio mobiliare;

- copia di un documento di identità in corso di validità;

- copia della procura conferita, nel caso in cui l'istanza sia presentata al FITD tramite Studi legali o Associazioni di Consumatori.

 

maria elena boschi versione banksymaria elena boschi versione banksy

Per quanto riguarda il modulo dell'istanza di indennizzo e il suo invio, bisognerà attendere ancora fino al 22 luglio perché questo venga caricato sul portale del Fondo. Una procedura guidata sul sito web permetterà la trasmissione stessa dell'istanza di rimborso, che potrà essere altresì inviata tramite raccomandata con avviso di ritorno.

 

 

Ultimi Dagoreport

francesco micheli

DAGOREPORT - IN UNA MILANO ASSEDIATA DAI BARBARI DI ROMA, SI CELEBRA LA FAVOLOSA CAPITALE DEGLI AFFARI CHE FU: IL CAPITALISMO CON IL CUORE A SINISTRA E IL PORTAFOGLIO GONFIO A DESTRA - A 87 ANNI, FRANCESCO MICHELI APRE, SIA PURE CON MANO VELLUTATA E SENZA LASCIARE IMPRONTE VISTOSE, IL CASSETTO DEI RICORDI: “IL CAPITALISTA RILUTTANTE” È IL DIARIO DI BORDO DELL’EX BUCANIERE DELLA FINANZA CHE, SALITO SULL’ALBERO PIÙ ALTO DEL VASCELLO, HA OSSERVATO I FONDALI OSCURI INCONTRATI NEL MARE MAGNUM INSIDIOSO DELL’ECONOMIA, SOMMERSA E SPESSO AFFONDATA - “IO E LEI APPARTENIAMO A ZOO DIVERSI”, FU IL VATICINIO DI CUCCIA – LUI, UNICO TESTIMOME A RACCOGLIERE LO SFOGO DI EUGENIO CEFIS SU QUEL “MATTO” DI CUCCIA CHE NEL GIORNO DELLE SUE CLAMOROSE DIMISSIONI DA MONTEDISON L’AVEVA ACCOLTO CON UN BEFFARDO: “DOTTORE, PENSAVO VOLESSE FARE UN COLPO DI STATO…”

romana liuzzo

DAGOREPORT! UN MOTO DI COMPRENSIONE PER I TELESPETTATORI DI CANALE5 CHE HANNO AVUTO LA SFORTUNA DI INTERCETTARE LA MESSA IN ONDA DELLO SPOT AUTO-CELEBRATIVO (EUFEMISMO) DEL PREMIO “GUIDO CARLI” - CONFUSI, SPIAZZATI, INCREDULI SI SARANNO CHIESTI: MA CHE CAZZO È ‘STA ROBA? - AGGHINDATA CON UN PEPLO IN STILE “VESTALE, OGNI SCHERZO VALE”, PIAZZATA IN UN REGNO BOTANICO DI CARTONE PRESSATO, IL “COMMENDATORE”  ROMANA LIUZZO REGALA 20 SECONDI DI SURREAL-KITSCH MAI VISTO DALL'OCCHIO UMANO: “LA FONDAZIONE GUIDO CARLI VI SARÀ SEMPRE ACCANTO PER COSTRUIRE INSIEME UN MONDO MIGLIORE”. MA CHI È, LA CARITAS? EMERGENCY? L'ESERCITO DELLA SALVEZZA? - VIDEO!

friedrich merz - elezioni in germania- foto lapresse -

DAGOREPORT – LA BOCCIATURA AL PRIMO VOTO DI FIDUCIA PER FRIEDRICH MERZ È UN SEGNALE CHE ARRIVA DAI SUOI "COLLEGHI" DI PARTITO: I 18 VOTI CHE SONO MANCATI ERANO DI UN GRUPPETTO DI PARLAMENTARI DELLA CDU. HANNO VOLUTO MANDARE UN “MESSAGGIO” AL CANCELLIERE DECISIONISTA, CHE HA STILATO UNA LISTA DI MINISTRI SENZA CONCORDARLA CON NESSUNO. ERA UN MODO PER RIDIMENSIONARE L’AMBIZIOSO LEADER. COME A DIRE: SENZA DI NOI NON VAI DA NESSUNA PARTE – DOMANI MERZ VOLA A PARIGI PER RIDARE SLANCIO ALL’ALLEANZA CON MACRON – IL POSSIBILE ANNUNCIO DI TRUMP SULLA CRISI RUSSO-UCRAINA

xi jinping donald trump vladimir putin

DAGOREPORT - LA CERTIFICAZIONE DELL'ENNESIMO FALLIMENTO DI DONALD TRUMP SARÀ LA FOTO DI XI JINPING E VLADIMIR PUTIN A BRACCETTO SULLA PIAZZA ROSSA, VENERDÌ 9 MAGGIO ALLA PARATA PER IL GIORNO DELLA VITTORIA - IL PRIMO MENTECATTO DELLA CASA BIANCA AVEVA PUNTATO TUTTO SULLO "SGANCIAMENTO" DELLA RUSSIA DAL NEMICO NUMERO UNO DEGLI USA: LA CINA - E PER ISOLARE IL DRAGONE HA CONCESSO A "MAD VLAD" TUTTO E DI PIU' NEI NEGOZIATI SULL'UCRAINA (COMPRESO IL PESTAGGIO DEL "DITTATORE" ZELENSKY) - ANCHE SUI DAZI, L'IDIOTA SI È DOVUTO RIMANGIARE LE PROMESSE DI UNA NUOVA "ETA' DELL'ORO" PER L'AMERICA - IL TRUMPISMO SENZA LIMITISMO HA COMPIUTO COSI' UN MIRACOLO GEOPOLITICO: IL REGIME COMUNISTA DI PECHINO NON È PIÙ IL DIAVOLO DI IERI DA SANZIONARE E COMBATTERE: OGGI LA CINA RISCHIA DI DIVENTARE LA FORZA “STABILIZZATRICE” DEL NUOVO ORDINE GLOBALE...

alfredo mantovano gianni de gennaro luciano violante guido crosetto carlo nordio alessandro monteduro

DAGOREPORT – LA “CONVERSIONE” DI ALFREDO MANTOVANO: IL SOTTOSEGRETARIO CHE DOVEVA ESSERE L’UOMO DI DIALOGO E DI RACCORDO DI GIORGIA MELONI CON QUIRINALE, VATICANO E APPARATI ISTITUZIONALI (MAGISTRATURA, CORTE DEI CONTI, CONSULTA, SERVIZI. ETC.), SI È VIA VIA TRASFORMATO IN UN FAZZOLARI NUMERO 2: DOPO IL ''COMMISSARIAMENTO'' DI PIANTEDOSI (DOSSIER IMMIGRAZIONE) E ORA ANCHE DI NORDIO (GIUSTIZIA), L’ARALDO DELLA CATTO-DESTRA PIÙ CONSERVATRICE, IN MODALITA' OPUS DEI, SI E' DISTINTO PER I TANTI CONFLITTI CON CROSETTO (DALL'AISE AI CARABINIERI), L'INNER CIRCLE CON VIOLANTE E GIANNI DE GENNARO, LA SCELTA INFAUSTA DI FRATTASI ALL'AGENZIA DI CYBERSICUREZZA E, IN DUPLEX COL SUO BRACCIO DESTRO, IL PIO ALESSANDRO MONTEDURO, PER “TIFO” PER IL “RUINIANO” BETORI AL CONCLAVE...

francesco milleri andrea orcel carlo messina nagel donnet generali caltagirone

DAGOREPORT - COSA FRULLA NELLA TESTA DI FRANCESCO MILLERI, GRAN TIMONIERE DEGLI AFFARI DELLA LITIGIOSA DINASTIA DEL VECCHIO? RISPETTO ALLO SPARTITO CHE LO VEDE DA ANNI AL GUINZAGLIO DI UN CALTAGIRONE SEMPRE PIÙ POSSEDUTO DAL SOGNO ALLUCINATORIO DI CONQUISTARE GENERALI, IL CEO DI DELFIN HA CAMBIATO PAROLE E MUSICA - INTERPELLATO SULL’OPS LANCIATA DA MEDIOBANCA SU BANCA GENERALI, MILLERI HA SORPRESO TUTTI RILASCIANDO ESPLICITI SEGNALI DI APERTURA AL “NEMICO” ALBERTO NAGEL: “ALCUNE COSE LE HA FATTE… LUI STA CERCANDO DI CAMBIARE IL RUOLO DI MEDIOBANCA, C’È DA APPREZZARLO… SE QUESTA È UN’OPERAZIONE CHE PORTA VALORE, ALLORA CI VEDRÀ SICURAMENTE A FAVORE” – UN SEGNALE DI DISPONIBILITÀ, QUELLO DI MILLERI, CHE SI AGGIUNGE AGLI APPLAUSI DELL’ALTRO ALLEATO DI CALTARICCONE, IL CEO DI MPS, FRANCESCO LOVAGLIO - AL PARI DELLA DIVERSITÀ DI INTERESSI BANCARI CHE DIVIDE LEGA E FRATELLI D’ITALIA (SI VEDA L’OPS DI UNICREDIT SU BPM), UNA DIFFORMITÀ DI OBIETTIVI ECONOMICI POTREBBE BENISSIMO STARCI ANCHE TRA GLI EREDI DELLA FAMIGLIA DEL VECCHIO RISPETTO AL PIANO DEI “CALTAGIRONESI’’ DEI PALAZZI ROMANI…