1- RESA DEI CONTI (CORRENTI) TRA L’ORSO YOGHI E ‘O GUARGUAGLIONE (DIMISSIONI?) 2- LA MOSSA DI ORSI DI FAR FUORI IL BOSS SCODELLANDO I VERI NUMERI DEL BILANCIO 2011 3- L’ORSO YOGHI, CARO AL CUORE DELL’EX MINISTRO BOBO MARONI, DIMENTICA CHE IL SUO ALLEATO NELLA CACCIATA DI GUARGUAGLINI È IL DIRETTORE GENERALE PANSA, IL QUALE COME DIRETTORE FINANZIARIO HA FIRMATO INSIEME AL PRESIDENTE I BILANCI DEGLI ANNI PRECEDENTI, QUELLI ORA SOTTOPOSTI A REVISIONE DALLA "SCOPA" DI ORSI 4- IN ATTESA DELLA PUNTATA DI “REPORT”, CHE MINACCIA DI FAR SALTARE L’ASSE ENAV-FINMECCANICA, PARTE IL POST-GUARGUA (SIAMO UOMINI O CAPORALETTI? AH SAPERLO…) 5- IN ARRIVO UNA SUPERSELEX PER FAR FUORI LA “MARITA” DI GUARGUA, MARINA GROSSI

1- IL TITOLO PERDE OLTRE IL 20%
Da Yahoo! Finanza - In fondo al listino Finmeccanica che alle 17:18 lascia sul parterre oltre il 20% del suo valore dopo la diffusione dei conti trimestrali e l'azzeramento del dividendo relativo all'esercizio in corso.

2- FINMECCANICA: ORSI, CAMBIO VERTICE? AL MOMENTO NO IN PREVISIONI
(ANSA) - Un cambio al vertice di Finmeccanica al momento non è nelle previsioni. Lo ha detto l'amministratore delegato del Gruppo, Giuseppe Orsi rispondendo in conference call ai giornalisti. "Non dipende da me e non credo che sia oggi nelle previsioni", ha detto.

Oggi, ha detto Orsi, "c'é una discontinuità" rispetto al passato. "Finmeccanica è cresciuta è c'é stato un management molto capace e bravo a farla crescere, ma oggi la situazione dei mercati è diversa e si tratta di consolidare. La discontinuità avviene in questo e questo è il significato del Piano".

Facendo quindi un riferimento al nuovo Governo che sta prendendo corpo, Orsi ha precisato: "Il Board, che ha all'interno un rappresentante del Tesoro, ha approvato il Piano", ha detto Orsi ricordando che il Tesoro è l'azionista di riferimento. "Ma il Consiglio rappresenta molti altri azionisti. Ritengo il Consiglio l'organo preposto ad approvare le azioni. La mia controparte - ha concluso - sarà ed è il Consiglio".

3- FINMECCANICA AL RIASSETTO IN ARRIVO UNA SUPERSELEX
Gianni Dragoni per "Il Sole 24 Ore"

Con l'esame del piano di riorganizzazione presentato al cda dal nuovo amministratore delegato, Giuseppe Orsi, è cominciato ieri sera lo smantellamento della grande Finmeccanica costruita in nove anni da Pier Francesco Guarguaglini, l'ex numero uno, dal 4 maggio solo presidente.

Guarguaglini, secondo indiscrezioni che il gruppo non ha smentito, non avrebbe partecipato al consiglio, che ha approvato dei conti pesantissimi per il terzo trimestre e nel progressivo dei primi nove mesi. A tarda sera, le luci nel suo ufficio al settimo piano di piazza Monte Grappa erano spente. Sono circolate voci di sue dimissioni dopo un fortissimo scontro con Orsi, voci che l'interessato e la società hanno smentito con decisione. Guarguaglini firmerà la relazione sui conti al 30 settembre.

Il gruppo non ha fatto comunicazioni sulla seduta del cda e sui conti, il comunicato uscirà stamattina prima dell'apertura della Borsa. Elevati accantonamenti a oneri di ristrutturazione e svalutazioni, si stima per almeno 500 milioni, hanno azzerato l'utile del primo semestre (pari a circa circa 430 milioni, grazie a plusvalenze per la cessione del 45% di Ansaldo Energia) e determinato un risultato che potrebbe portare in rosso il bilancio dell'intero esercizio.

Stamattina ci sarà l'incontro con gli analisti a Londra, nel quale Orsi insieme al direttore generale Alessandro Pansa, il quale come direttore finanziario ha firmato insieme al presidente i bilanci degli anni precedenti, quelli ora sottoposti a revisione dalla "scopa" di Orsi, cercherà di riguadagnare la fiducia degli investitori. Dall'inizio dell'anno il valore del titolo è quasi dimezzato (ieri +0,45% a 4,486 euro), il peggiore nel comparto in Europa e Stati Uniti.

In attesa di un chiarimento sulla posizione di Guarguaglini, mentre ci sono voci di un gradimento di Orsi per avere come presidente Amedeo Caporaletti, il presidente di Alenia ed ex di AgustaWestland, quello che è certo dal nuovo piano è che la moglie dell'attuale presidente di Finmeccanica, Marina Grossi, è destinata entro alcuni mesi a perdere la carica di a.d. e capoazienda della Selex Sistemi integrati (Selex Si).

Il piano prevede la SuperSelex, una sola società dell'elettronica della difesa, nella quale verranno unificate le attuali tre con questo nome, quindi anche Selex Galileo che ha una forte presenza industriale anche in Gran Bretagna e Selex Elsag, con 21mila dipendenti complessivi.

L'obiettivo è eliminare le sovrapposizioni e ottenere benefici per oltre 100 milioni. I candidati alla guida della Selex "single company" sono Fabrizio Giulianini, a.d. della Selex Galileo e Paolo Aielli, che guida la Selex Elsag. Il clima in vista della scelta è di tensione. Orsi non sembra avere pronto il nome del nuovo capo di un settore cruciale.

Il piano prevede inoltre la ristrutturazione dell'aeronautica (Alenia) e dei veicoli ferroviari (AnsaldoBreda). È confermato l'obiettivo di dismettere alcune attività e partecipazioni di minoranza, con l'obiettivo di un incasso netto di un miliardo di euro entro il 2012.

Confermata la ricerca di un partner azionario per AnsaldoBreda, azienda da ristrutturare e in futuro da dismettere, Finmeccanica potrebbe mantenere la minoranza. Non è in vendita la quota detenuta (il 40% ) in Ansaldo Sts, malgrado le speculazioni di varie fonti finanziarie. Verranno dismesse diverse controllate e attività marginali dell'americana Drs. In vendita diverse quote di minoranza, tra queste in futuro, non adesso, potrebbe essere ceduta anche la quota del 25% nella Mbda, società missilistica di cui sono soci anche Bae Systems ed Eads (37,5% ciascuno).

Il piano Finmeccanica si inserisce in un contesto difficile per la difesa, la riduzione degli stanziamenti del bilancio dello Stato per investimenti nell'acquisto di armamenti. Secondo gli stanziamenti decisi dal governo appena caduto e approvati dal Parlamento, nel 2012 sono disponibili 3.821 milioni di euro (compresi i 1.300 milioni del ministero dello Sviluppo economico), cioè 1.600 milioni in meno di quest'anno, che disponeva aveva 5.430 milioni di stanziamenti.

Nei quattro anni dal 2007 al 2010 la media era di 4.800 milioni l'anno. I fondi pubblici dei ministeri della Difesa e dello Sviluppo economico dovrebbero risalire a 5.120 milioni nel 2013 e a 5.040 nel 2014. Insomma per la nuova Finmeccanica, anche se più snella e "parca", la strada sarà in salita.

 

PIER FRANCESCO GUARGUAGLINI GIUSEPPE ORSI ORSI GUARGUAGLINI LA RUSSA ORSI GUARGUAGLINI CAPORALETTI GUARGUAGLINI E GIUSEPPE ORSI

Ultimi Dagoreport

ignazio la russa sergio mattarella

FLASH! – PER SOSTENERE I FRATELLINI D’ITALIA CIRIELLI E SANGIULIANO ALLE REGIONALI CAMPANE, SI È SCOMODATO PERSINO IL PRESIDENTE DEL SENATO, IGNAZIO LA RUSSA – CHE LA SECONDA CARICA DELLO STATO FACCIA CAMPAGNA ELETTORALE, FOTTENDOSENE DEL SUO RUOLO ISTITUZIONALE,  NON AVRÀ FATTO PIACERE PER NULLA A SERGIO MATTARELLA – D’ALTRONDE, IL PRESIDENTE LEGHISTA DELLA CAMERA DEI DEPUTATI, LORENZO FONTANA, NON CI PENSA ASSOLUTAMENTE DI SCAPICOLLARSI IN VENETO A SUPPORTO DEL CANDIDATO DEL CARROCCIO, ALBERTO STEFANI…

emanuele filberto di savoia - consulta dei senatori del regno

MONARCHIA UNICA VIA! – SABATO PROSSIMO A PALAZZO BORGHESE DI FIRENZE SI RIUNISCE QUEL CHE RESTA DEI MONARCHICI DE’ NOANTRI, PER LA SERATA DI GALA DELL’ORGANIZZAZIONE “CONSULTA DEI SENATORI DEL REGNO”. OSPITE D’ONORE “SUA ALTEZZA REALE” EMANUELE FILIBERTO DI SAVOIA – NELL’INVITO SONO BEN EVIDENZIALE LE “NOTE DI ETICHETTA”: “È CONSUETUDINE FARE L'INCHINO (C.D. CURTSY) AD UN'ALTEZZA REALE, DINANZI ALLA SUA PERSONA”, “NON È CONSUETUDINE (POICHÉ NON ELEGANTE) UTILIZZARE COSTANTEMENTE I TELEFONI CELLULARI” – AGLI UOMINI È “RICHIESTO IL COSIDDETTO ‘WHITE TIE-CRAVATTA BIANCA’ VALE A DIRE IL ‘FRAC’”. E PER LE DONNE? "È D’UOPO L’ABITO LUNGO. NON SONO AMMESSI..."

camille cheneaux mieli mario draghi

FLASH! - DALLO SPORT ALLA POLITICA, IL PASSO È BREVE. DOPO L’EX LANCIATRICE DI MARTELLO SILVIA SALIS, UN’ALTRA EX ATLETA SALE ALLA RIBALTA, L’ITALO-SVIZZERA CAMILLE CHENAUX - DOTATA DI UN DOTTORATO DI RICERCA IN RELAZIONI INTERNAZIONALI, LA NEO-POLITOLOGA HA STREGATO PAOLINO MIELI CHE A OTTOBRE HA PRESENTATO A ROMA IL SUO LIBRO: "CRISI DELLO STATO-NAZIONE E POPULISMI EUROPEI" - IERI È STATA LA VOLTA DI MARIOPIO DRAGHI, PREMIATO ALLA FONDAZIONE PRIMOLI, DI CONOSCERE LA FATALE CAMILLE… - VIDEO

2025croserossa croce rossa

CAFONALISSIMO DELLE “CROCEROSSINE” – CHIAMATE LA CROCE VERDE: AL “CHARITY GALA DINNER” CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE (QUALE?), ORGANIZZATO DALLA CROCE ROSSA, SFILA LA "VIA TRUCIS" DI ROMA GODONA: LA FATALE MARIA ELENA BOSCHI CON ROSSETTO-SANGUE, IN COMPAGNIA DI UN UOMO MISTERIOSO (“È SOLO UN AMICO”), LAURA RAVETTO SMALTATA COME UNA VASCA DA BAGNO, CLAUDIA GERINI IN VERSIONE PIERROT (TRUCCO PALLIDO E OCCHIO SPERDUTO), SIMONA BRANCHETTI IRRICONOSCIBILE. E POI OVVIAMENTE LA PREZZEMOLONA DELLE FESTE ROMANE, CIOCIARE E ISTITUZIONALI: CLAUDIA CONTE, CON SCOLLO PERICOLOSO, CHE SI LANCIA SUL MINISTRO NORDIO PER L’IMMANCABILE SELFIE DA AGGIUNGERE ALLA SUA COLLEZIONE - IL ''SUB-DANDY'' MOLLICONE, LA SEMPRE BOMBASTICA-MILF ELEONORA DANIELE, NICOLETTA ROMANOFF, "E-VIRA" CARBONE, MONICA SETTA, BALZARETTI-ABBAGNATO, I DUE JIMMY (GHIONE E CANGIANO)...

gianmarco mazzi teatro alla scala orchestra orchestrali

DAGOREPORT - STROMBAZZI…E MAZZI! OHIBÒ: PER IL SOTTOSEGRETARIO SANREMESE ALLA CULTURA CON DELEGA ALLA MUSICA, GIANMARCO MAZZI, “NESSUNA ORCHESTRA SINFONICA ITALIANA RISULTA AI PRIMI POSTI NEL MONDO” E L’UNICA RICONOSCIUTA “NELLA CLASSIFICA INTERNAZIONALE È LA SCALA CHE È AL 47ESIMO POSTO”. BUM, RULLO DI TAMBURI. L’EX MANAGER DI CELENTANO NON CITA A QUALE CLASSIFICA SI RIFERISCA, MA DOVREMMO AVERLA SCOPERTA NOI: PENSIAMO SI TRATTI DEL LIBRO GIAPPONESE "SEKAI NO OKESUTORA 123", PUBBLICATO NEL DICEMBRE DEL… 1994 - L’ORCHESTRA IN QUESTIONE, PERÒ, NON È L’ORCHESTRA DELLA FONDAZIONE TEATRO ALLA SCALA (QUELLA PAGATA DALLO STATO) BENSÌ LA FILARMONICA DELLA SCALA, OVVERO L’ASSOCIAZIONE PRIVATA FONDATA DAGLI ORCHESTRALI...

viktor orban donald trump volodymyr zelensky maria zakharova matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - TRUMP E PUTIN HANNO UN OBIETTIVO IN COMUNE: DESTABILIZZARE L’UNIONE EUROPEA - SE IL TYCOON ESENTA ORBAN DALL’EMBARGO AL PETROLIO RUSSO, DANDO UN CEFFONE A BRUXELLES, LA RUSSIA FA GUERRA IBRIDA ALL'UE E PENETRA L'ITALIA, VERO VENTRE MOLLE DELL’UNIONE, APPROFITTANDO DEI PUTINIANI DI COMPLEMENTO (PER QUESTO QUELLA ZOCCOLOVA DI MARIA ZAKHAROVA PARLA SPESSO DI FACCENDE ITALIANE) - IL PRIMO DELLA LISTA È SALVINI, CHE ALL’ESTERO NON E' VISTO COME IL CAZZARO CHE E' MA, ESSENDO VICEPREMIER, VIENE PRESO SUL SERIO QUANDO SVELENA CONTRO BRUXELLES, CONTRO KIEV E FLIRTA CON MOSCA - IL CREMLINO PUÒ CONTARE SU TANTI SIMPATIZZANTI: DA GIUSEPPE CONTE AI SINISTRELLI DI AVS, FINO A PEZZI ANTI-AMERICANI DEL PD E AI PAPPAGALLI DA TALK - ANCHE FDI E MELONI, ORA SCHIERATI CON ZELENSKY, IN PASSATO EBBERO PIÙ DI UNA SBANDATA PUTINIANA...