mauro moretti al meeting cl di rimini

IL SENATO DÀ IL VIA LIBERA DEFINITIVO ALLA LEGGE DI STABILITÀ - MILANO NON RIMBALZA (-0,2%) - SORGENTE GROUP CONFERMA: TRATTATIVE PER ''LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO'' - DAL 1 GENNAIO PARTE FINMECCANICA ONE COMPANY

 

 

1.BORSA: A MILANO SFUMA IL RIMBALZO, FTSE MIB CHIUDE A -0,2%

Radiocor - Niente rimbalzo per Piazza Affari: dopo il calo di ieri, alimentato dal tonfo di Madrid piegata da un esito elettorale senza vincitori, la Borsa milanese ha tentato di rialzare la testa in avvio ma ha successivamente annullato i guadagni per poi chiudere sotto la parita'. Sul Ftse Mib la giornata e' terminata in calo dello 0,19%, andamento analogo a quello di Francoforte. Poco mossa anche Parigi, mentre Londra ha chiuso in buon rialzo. Tra i titoli milanesi a maggiore capitalizzazione, bene i petroliferi, sostenuti dal greggio in recupero di oltre un punto e mezzo.

 

PETROLIOPETROLIO

In rialzo anche Buzzi Unicem (+1,74%) grazie al via libera dell'Antitrust alla proposta di acquisto di un ramo d'azienda di Sacci, societa' in concordato preventivo. Deboli invece Anima Holding (-3,04%), Campari (-2,54%) e Unipol (-1,87%). Sul mercato dei cambi, l'euro si rafforza a 1,0972 dollari (1,0932 ieri) e 132,69 yen (132,29) , mentre il rapporto dollaro/yen e' a 120,90 (121,21). Sale dell'1,62%, infine, il prezzo del petrolio: il future febbraio sul Wti scambia a 36,39 dollari al barile.

 

2.DDL STABILITA': OK DDL BILANCIO, VIA LIBERA DEFINITIVO SENATO A MANOVRA

Radiocor - Via libera definitivo dell'Aula del Senato alla manovra 2016. Con 154 si' e 9 no, l'Assemblea di Palazzo Madama ha approvato la fiducia al Ddl di stabilita' e con 162 si' e 125 no ha approvato anche il Ddl di bilancio.

BOSCHI SENATOBOSCHI SENATO

 

3.FINMECCANICA: MORETTI, AL VIA LA ONE COMPANY DAL PRIMO GENNAIO

Radiocor - Finmeccanica si avvia al battesimo operativo della nuova One Company, frutto del processo di divisionalizzazione della societa' avviato nel giugno 2014 dall'amministratore delegato e direttore generale, Mauro Moretti: dal primo gennaio prossimo, si legge in una nota, nei tempi previsti dal piano industriale e come piu' volte annunciato dal vertice, Finmeccanica diventera' un'unica azienda attiva nell'Aerospazio, Difesa e Sicurezza, con un nuovo sistema di governance articolato in quattro settori e sette divisioni, superando il precedente modello della holding a capo di societa' controllate.

 

mauro moretti al meeting cl di rimini mauro moretti al meeting cl di rimini

Le sezioni saranno: Elicotteri; Aeronautica; Elettronica, Difesa e Sistemi di Sicurezza; Spazio. Le sette divisioni saranno: Elicotteri; Velivoli; Aerostrutture; Sistemi avionici e spaziali; Elettronica per la Difesa Terrestre e Navale; Sistemi di Difesa; Sistemi per la Sicurezza e le informazioni. 'Siamo orgogliosi - ha sottolineat o Morett i - del lavoro compiuto, che ci ha permesso di introdurre il nuovo modello organizzativo e operativo di Gruppo nel rispetto dei tempi stabiliti sin dall'inizio.

 

La divisionalizzazione aumentera' l'efficienza e l'efficacia delle attivita' di Finmeccanica, riducendo i costi di gestione grazie alle massimizzazione delle economie di scala e delle sinergie. Con la One Company, Finmeccanica - ha aggiunto - consolida il proprio posizionamento competitivo sui mercati internazionali dell'Aerospazio, Difesa e Sicurezza, sempre piu' complessi e globali, facendo leva su aree di leadership tecnologica e di prodotto rafforzate dall'appartenenza a un unico grande gruppo industriale'.

mauro moretti al meeting cl di rimini  mauro moretti al meeting cl di rimini

 

- 'Il cambiamento della governance - si legge ancora nella nota - prevede la centralizzazione dei sistemi di indirizzo e controllo, mentre la gestione del business verra' decentrata a favore delle divisioni. A queste ultime saranno conferiti i poteri per garantire una gestione integrale end-to-end del relativo perimetro di attivita', con la conseguente piena responsabilita' del conto economico di riferimento. Ai settori spetteranno, invece, compiti e funzioni di coordinamento. La nuova Finmeccanica sara' un'azienda piu' omogenea, coesa e efficiente, grazie alla centralizzazione e all'integrazione di tutti i processi'. Inoltre Finmeccanica ricorda che la One Company 'sara' attiva esclusivamente nel comparto dell'Aerospazio, Difesa e Sicurezza per effetto del processo di dismissione delle attivita' non core concluso nel 2015'

 

MARIO ciancioMARIO ciancio

4.EDITORIA:EDISUD-SORGENTE TRATTANO GAZZETTA MEZZOGIORNO

 (ANSA) - "A seguito di un rinnovato interesse verso la Gazzetta del Mezzogiorno da parte del Gruppo Sorgente, sono stati riavviati i contatti con la Edisud". Così una nota di Sorgente Group, guidato da Valter Mainetti, "già azionista di maggioranza de Il Foglio Quotidiano e Domenico Ciancio Sanfilippo, presidente della società editrice del quotidiano pugliese".

 

Il comunicato di Sorgente, in cui si specifica che si tratta di una "nota congiunta", viene spiegato come "gli approfondimenti in corso" mirino "a verificare le condizioni per una trattativa fra le parti finalizzata a definire le modalità di acquisizione e la partecipazione all'azionariato della società Edisud, che pubblica la storica e autorevole testata giornalistica del meridione".

Valter Mainetti e signora Valter Mainetti e signora

 

5.A2A: PROROGA OFFERTA VINCOLANTE SU LINEA GROUP AL 12 GENNAIO 2016

Radiocor - Su richiesta dei soci di Linea Group Holding, A2A ha prorogato l'offerta vincolante per la realizzazione di una partnership industriale che prevede l'ingresso di A2A nel capitale sociale di LGH con una quota del 51%. Le scorse settimane hanno infatti visto una proficua attivita' di condivisione degli obiettivi che hanno portato ad un rafforzamento delle basi su cui costruire la nuova sfida industriale congiunta.

 

La scadenza dei termini per l'accettazione dell'offerta e' fissata per il 12 gennaio 2016, al fine di consentire ai soci il completamento degli ultimi passaggi dell'iter di approvazione; nelle settimane successive, ed auspicabilmente entro la fine del mese di gennaio, saranno realizzate le attivita' propedeutiche alla conclusione definitiva dell'operazione.

 

Ultimi Dagoreport

sergio mattarella quirinale

DAGOREPORT - DIRE CHE SERGIO MATTARELLA SIA IRRITATO, È UN EUFEMISMO. E QUESTA VOLTA NON È IMBUFALITO PER I ‘’COLPI DI FEZ’’ DEL GOVERNO MELONI. A FAR SOBBALZARE LA PRESSIONE ARTERIOSA DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA SONO STATI I SUOI CONSIGLIERI QUIRINALIZI - QUANDO HA LETTO SUI GIORNALI IL SUO INTERVENTO A LATINA IN OCCASIONE DEL PRIMO MAGGIO, CON LA SEGUENTE FRASE: “TANTE FAMIGLIE NON REGGONO L'AUMENTO DEL COSTO DELLA VITA. SALARI INSUFFICIENTI SONO UNA GRANDE QUESTIONE PER L'ITALIA”, A SERGIONE È PARTITO L’EMBOLO, NON AVENDOLE MAI PRONUNCIATE – PER EVITARE L’ENNESIMO SCONTRO CON IL GOVERNO DUCIONI, MATTARELLA AVEVA SOSTITUITO AL VOLO ALCUNI PASSI. PECCATO CHE IL TESTO DELL’INTERVENTO DIFFUSO ALLA STAMPA NON FOSSE STATO CORRETTO DALLO STAFF DEL COLLE, COMPOSTO DA CONSIGLIERI TUTTI DI AREA DEM CHE NON RICORDANO PIU’ L’IRA DI MATTARELLA PER LA LINEA POLITICA DI ELLY SCHLEIN… - VIDEO

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - BUM! ECCO LA RISPOSTA DI CALTAGIRONE ALLA MOSSA DI NAGEL CHE GLI HA DISINNESCATO LA CONQUISTA DI GENERALI - L’EX PALAZZINARO STA STUDIANDO UNA CONTROMOSSA LEGALE APPELLANDOSI AL CONFLITTO DI INTERESSI: È LEGITTIMO CHE SIA IL CDA DI GENERALI, APPENA RINNOVATO CON DIECI CONSIGLIERI (SU TREDICI) IN QUOTA MEDIOBANCA, A DECIDERE SULLA CESSIONE, PROPRIO A PIAZZETTA CUCCIA, DI BANCA GENERALI? - LA PROVA CHE IL SANGUE DI CALTARICCONE SI SIA TRASFORMATO IN BILE È NELL’EDITORIALE SUL “GIORNALE” DEL SUO EX DIPENDENTE AL “MESSAGGERO”, OSVALDO DE PAOLINI – ECCO PERCHÉ ORCEL HA VOTATO A FAVORE DI CALTARICCONE: DONNET L’HA INFINOCCHIATO SU BANCA GENERALI. QUANDO I FONDI AZIONISTI DI GENERALI SI SONO SCHIERATI A FAVORE DEL FRANCESE (DETESTANDO IL DECRETO CAPITALI DI CUI CALTA È STATO GRANDE ISPIRATORE CON FAZZOLARI), NON HA AVUTO PIU' BISOGNO DEL CEO DI UNICREDIT – LA BRUCIANTE SCONFITTA DI ASSOGESTIONI: E' SCESO IL GELO TRA I GRANDI FONDI DI INVESTIMENTO E INTESA SANPAOLO? (MAGARI NON SI SENTONO PIÙ TUTELATI DALLA “BANCA DI SISTEMA” CHE NON SI SCHIERERÀ MAI CONTRO IL GOVERNO MELONI)

giorgia meloni intervista corriere della sera

DAGOREPORT - GRAN PARTE DEL GIORNALISMO ITALICO SI PUÒ RIASSUMERE BENE CON L’IMMORTALE FRASE DELL’IMMAGINIFICO GIGI MARZULLO: “SI FACCIA UNA DOMANDA E SI DIA UNA RISPOSTA” -L’INTERVISTA SUL “CORRIERE DELLA SERA” DI OGGI A GIORGIA MELONI, FIRMATA DA PAOLA DI CARO, ENTRA IMPERIOSAMENTE NELLA TOP PARADE DELLE PIU' IMMAGINIFICHE MARZULLATE - PICCATISSIMA DI ESSERE STATA IGNORATA DAI MEDIA ALL’INDOMANI DELLE ESEQUIE PAPALINE, L’EGO ESPANSO DELL’UNDERDOG DELLA GARBATELLA, DIPLOMATA ALL’ISTITUTO PROFESSIONALE AMERIGO VESPUCCI, È ESPLOSO E HA RICHIESTO AL PRIMO QUOTIDIANO ITALIANO DUE PAGINE DI ‘’RIPARAZIONE’’ DOVE SE LA SUONA E SE LA CANTA - IL SUO EGO ESPANSO NON HA PIÙ PARETI QUANDO SI AUTOINCORONA “MEDIATRICE” TRA TRUMP E L'EUROPA: “QUESTO SÌ ME LO CONCEDO: QUALCHE MERITO PENSO DI POTER DIRE CHE LO AVRÒ AVUTO COMUNQUE...” (CIAO CORE!)

alessandro giuli bruno vespa andrea carandini

DAGOREPORT – CHI MEGLIO DI ANDREA CARANDINI E BRUNO VESPA, GLI INOSSIDABILI DELL’ARCHEOLOGIA E DEL GIORNALISMO, UNA ARCHEOLOGIA LORO STESSI, POTEVANO PRESENTARE UN LIBRO SULL’ANTICO SCRITTO DAL MINISTRO GIULI? – “BRU-NEO” PORTA CON SÉ L’IDEA DI AMOVIBILITÀ DELL’ANTICO MENTRE CARANDINI L’ANTICO L’HA DAVVERO STUDIATO E CERCA ANCORA DI METTERLO A FRUTTO – CON LA SUA PROSTRAZIONE “BACIAPANTOFOLA”, VESPA NELLA PUNTATA DI IERI DI “5 MINUTI” HA INANELLATO DOMANDE FICCANTI COME: “E’ DIFFICILE PER UN UOMO DI DESTRA FARE IL MINISTRO DELLA CULTURA? GIOCA FUORI CASA?”. SIC TRANSIT GLORIA MUNDI – VIDEO

banca generali lovaglio francesco gaetano caltagirone philippe donnet alberto nagel milleri

DAGOREPORT - DA QUESTA MATTINA CALTAGIRONE HA I SUDORI FREDDI: SE L’OPERAZIONE DI ALBERTO NAGEL ANDRÀ IN PORTO (SBARAZZARSI DEL CONCUPITO “TESORETTO” DI MEDIOBANCA ACQUISENDO BANCA GENERALI DAL LEONE DI TRIESTE), L’82ENNE IMPRENDITORE ROMANO AVRÀ BUTTATO UN PACCO DI MILIARDI PER RESTARE SEMPRE FUORI DAL “FORZIERE D’ITALIA’’ - UN FALLIMENTO CHE SAREBBE PIÙ CLAMOROSO DEI PRECEDENTI PERCHÉ ESPLICITAMENTE SOSTENUTO DAL GOVERNO MELONI – A DONNET NON RESTAVA ALTRA VIA DI SALVEZZA: DARE UNA MANO A NAGEL (IL CEO DI GENERALI SBARRÒ I TENTATIVI DI MEDIOBANCA DI ACQUISIRE LA BANCA CONTROLLATA DALLA COMPAGNIA ASSICURATIVA) - PER SVUOTARE MEDIOBANCA SOTTO OPS DI MPS DEL "TESORETTO" DI GENERALI, VA BYPASSATA LA ‘’PASSIVITY RULE’’ CONVOCANDO  UN’ASSEMBLEA STRAORDINARIA CHE RICHIEDE UNA MAGGIORANZA DEL 51% DEI PRESENTI....