SPREAD A 106,9 PUNTI - AVVIO IN ROSSO PER LE BORSE EUROPEE ANCORA UNA VOLTA PER LE INDICAZIONI MACRO DELUDENTI PROVENIENTI DALL'ORIENTE - RALLENTA L'INFLAZIONE IN CINA: A SETTEMBRE L'INDICE DEI PREZZI AL CONSUMO È AUMENTATO DELL'1,6%

PIAZZA AFFARI BORSA MILANOPIAZZA AFFARI BORSA MILANO

1 - SPREAD BTP APRE POCO MOSSO A 106,9 PUNTI

(ANSA) - Lo spread tra il Btp e il Bund a dieci anni apre sulle posizioni della chiusura di ieri a 106,9 punti con un rendimento all'1,63%.

 

2 - BORSA: EUROPA APRE IN ROSSO SU TIMORI PER LA CINA, ANCORA VENDITE SU MONCLER

Radiocor - Avvio in rosso per le Borse europee ancora una volta a causa di indicazioni macro deludenti provenienti dall'Oriente. Il Ftse Mib scende dello 0,91% e il Ftse All Share dello 0,88%, quando a Parigi il Cac40 perde l'1,02%, a Francoforte il Dax30 lo 0,86% e a Londra il Ftse100 lo 0,7%. Il dato che oggi ha provocato preoccupazione e' quello sull'inflazione cinese, che ha registrato un rallentamento piu' forte del previsto. A Piazza Affari in un avvio di seduta dominato dal segno meno non si fermano le vendite su Moncler (-3,74%), che alla vigilia ha lasciato sul terreno oltre il 6%.

piumini monclerpiumini moncler

 

Deboli anche Salvatore Ferragamo (-2,03%) e Azimut (-1,95%). Segno opposto per Pirelli (+0,27%), all'indomani della chiusura dell'offerta di Marco Polo che e' arrivata a detenere circa l'87% del capitale. Intanto, sul fronte dei cambi, la moneta unica passa di mano a 1,1416 dollari (1,1379 ieri sera) e 136,58 yen a (136,33), e il biglietto verde vale 119,63 yen (119,78). Il petrolio Wti e' poco mosso a New York a 46,69 dollari al barile (+0,06%).

 

3 - TOKYO CHIUDE A -1,89%, TIMORI SU ECONOMIA GLOBALE

azimut h continuity and newness 4924 2 zoomazimut h continuity and newness 4924 2 zoom

(ANSA) - La Borsa di Tokyo termina gli scambi a -1,89%, ai minimi intraday, con i timori sull'economia globale dopo gli ultimi dati provenienti da Cina e Germania. L'indice Nikkei cede 343,74 punti, a 17.891,00. Al debole trend dell'import, s'è aggiunta l'inflazione cinese di settembre in frenata a +1,6%, mentre l'indice Zew tedesco, che misura la fiducia degli investitori, è sceso a ottobre a 1,9 da 12,1 di settembre. L'attenzione è rivolta agli Usa, alle vendite al dettaglio di settembre e al Beige Book della Federal Reserve.

 

4 - CINA: FRENA INFLAZIONE A SETTEMBRE, PREZZI AL CONSUMO +1,6%

tokyo-borsatokyo-borsa

(ANSA) - Rallenta l'inflazione in Cina: a settembre l'indice dei prezzi al consumo è aumentato dell'1,6% rispetto allo stesso periodo del 2014, in frenata rispetto al +2% di agosto e sotto le attese di un aumento dell'1,8%. L'indice dei prezzi alla produzione è sceso del 5,9%, sotto il peso di un rallentamento della domanda globale e del calo dei prezzi delle materie prime. "E' chiaro che la pressione sui prezzi è orientata in senso deflazionistico" ha commentato a Bloomberg Xu Gao, capo economista di Everbright Securities a Pechino. Secondo gli analisti, con l'inflazione sotto il target governativo di una crescita del 3% all'anno, la banca centrale cinese ha spazio per stimolare il credito anche dopo cinque tagli dei tassi dallo scorso novembre.

 

5 - MORNING NOTE

Radiocor

 

GERMANIA: effetto Volkswagen, crolla la fiducia tedesca (Il Sole 24 Ore pag.1). La casa tedessca taglia investimenti per 1 miliardo (dai quotidiani)

 

XI JINPING IN USAXI JINPING IN USA

MERCATI: Cina e Germania frenano le Borse, bene l'asta BTp (Il Sole 24 Ore pag.2).

 

FERRARI: in Borsa a Milano nel 2016 dopo l'uscita di Fca (dai quotidiani).

 

POSTE: Ipo gia' coperta al prezzo minimo (dai quotidiani).

 

UNICREDIT: domani al cda l'informativa di Palenzona (dai quotidiani). Palenzona, l'operazione da 16 milioni e gli amici che portano a Provenzano (il Fatto Quotidiano pag.1).

 

ALITALIA: annunciato il piano di rilancio ma senza l'a.d. Terminal a Fiumicino (dai quotidiani). 'La compagnia era piegata agli interessi politici': depositate le motivazioni (Il Corriere della Sera pag.35).

 

PIRELLI: a segno l'Opa di ChemChina. Marco Polo sale all'87%. Malacalza vende. Verso il delisting in Borsa (dai quotidiani).

 

ENEL: avvia la produzione da 400 Mw in Colombia (Il Sole 24 Ore pag.35).

 

GRANAROLO: punta sulla Nuova Zelanda e si prende il 25% di European Foods (QN-La Nazione pag.27).

 

INBEV: conquista Sab Miller al quinto rilancio (dai quotidiani).

 

SAWIRIS: 'In Italia ho investito 1 miliardo'. Intervista al presidente di Orascom (Il Sole 24 Ore pag.1).

 

EXPO: il Governo entra nel dopo Esposizione Universale (Il Sole 24 Ore pag.13).

 

BAGNOLI: subito i fondi. Renzi incontra De Luca (Il Mattino pag.1).

 

LEGGE DI STABILITA': sale a 3mila euro il tetto per l'uso del contante (dai quotidiani). Agenzia delle Entrate spiazzata: con il cash sale il sommerso (la Repubblica pag.14). Imprese: Squinzi, bene le misure annunciate, vediamo pero' se resisteranno all'assalto della diligenza (Il Sole 24 Ore pag.1).

 

SPENDING REVIEW: risparmi dimezzati (Il Corriere della Sera pag.149.

 

LAVORO: caos stagionali, di nuovo falcidiato il sussidio Naspi ai disoccupati (la Repubblica pag.28).

 

CONTRATTI: i chimici aprono il negoziato (Il Sole 24 Ore pag.19). Squinzi apre sui contratti: pronti a riprendere i colloqui, mai bloccate la categorie (Il Corriere della Sera pag.37). Ecco le cinque regole delle imprese per i rinnovi (Il Messaggero pag.19).

 

RIFORME: si' al nuovo Senato, proteste in aula (dai quotidiani).

 

DIRITTI TV: cosi' il calcio ha perso 150 milioni 'nell'asta truccata da quelli di Infront' (la Repubblica pag.25).

 

TANGENTI: arrestato mantovani, vice presidente della Lombardia. Indagate 15 persone (dai quotidiani).

 

Milano - 45mo Iafei Worldwide Cfo Summit, organizzato da Andaf, Associazione Nazionale Direttori Amministrativi e Finanziari. Partecipano, tra gli altri, James Hogan, Presidente e Ceo Etihad Airways; Brunello Cucinelli, presidente e Ceo Brunello Cucinelli; Raffaele Jerusalmi, Ceo Borsa Italiana; Navid Chamdia, Head of Real Estate Investments at Qatar Investment Authority.

 

Montebelluna (Tv) - presentazione del piano industriale 2015-20 del Gruppo Veneto Banca.

 

Bologna - inaugurazione e convegno di apertura 'Saie Smart House 2015' organizzato da BolognaFiere. Partecipa, tra gli altri, Giorgio Squinzi, presidente Confindustria.

 

Roma - la Banca d'Italia diffonde i dati relativi al debito pubblico ad agosto.

 

Roma - l'Istat rende noti i dati sull'inflazione a settembre.

 

Roma - comunicazioni alla Camera e al Senato del presidente del Consiglio, Matteo Renzi, sul Consiglio europeo del 15 e 16 ottobre.

 

Roma - audizione alla commissione Esteri del Senato dell'a.d. di Eni Claudio Descalzi

 

Francia - inflazione di settembre.

 

Eurozona - produzione industriale di agosto.

 

Stati Uniti - vendite al dettaglio di settembre.

 

Stati Uniti - scorte delle imprese di agosto.

Ultimi Dagoreport

italo bocchino giorgia arianna meloni

DAGOREPORT – PER QUANTO SI SBATTA COME UN MOULINEX IMPAZZITO, ITALO BOCCHINO NON RIESCE A FARSI AMARE DALLA FIAMMA MAGICA DI GIORGIA MELONI: LUI SI PRODIGA NELL'OSPITATE TELEVISIVE CON LODI E PEANA ALLA STATISTA DELLA SGARBATELLA, MA È TUTTO INUTILE: TROPPO CHIACCHIERATO E CON UN GIRO DI AMICIZIE DISCUTIBILI, L'EX DELFINO DI FINI NON ENTRA A ''PA-FAZZO CHIGI'' – LE SUE DICHIARAZIONI SIBILLINE SUL CASO GHIGLIA NON L’HANNO AIUTATO: HA SPECIFICATO, NON A CASO, CHE IL SUO INCONTRO CON  IL COMPONENTE DEL GARANTE DELLA PRIVACY ALLA SEDE DI FDI È DURATO “VENTI MINUTI AL MASSIMO”, METTENDO IN DIFFICOLTÀ ARIANNA MELONI – SE È TANTO "IMPRESENTABILE", PERCHÉ NON LO CACCIANO DA DIRETTORE EDITORIALE DEL "SECOLO D'ITALIA"? SAREBBE UN GIOCO DA RAGAZZI ESTROMETTERLO. MA QUANTI SEGRETI CONOSCE L’EX SANCHO PANZA DI FINI, APPASSIONATO DI INTELLIGENCE E VICINO A LOBBISTI CONSIDERATI IMPRESENTABILI DALLA FIAMMA MAGICA DELLA MELONA? - VIDEO

giovambattista fazzolari roberto carlo mele

FLASH – I DAGO-LETTORI HANNO FATTO IL LORO DOVERE: HANNO SCOPERTO L'IDENTITÀ DELL’UOMO CHE DUE GIORNI FA ERA ATTOVAGLIATO CON GIOVAMBATTISTA FAZZOLARI DA “VITTI”, A PIAZZA SAN LORENZO IN LUCINA. SI TRATTEREBBE DI ROBERTO CARLO MELE, ESPONENTE DI SPICCO DI FRATELLI D’ITALIA (FIGURA NELL'ESECUTIVO DEL PARTITO COME SEGRETARIO AMMINISTRATIVO). COME “FAZZO”, DEVE AMARE MOLTO LA RISERVATEZZA, VISTO CHE ONLINE NON SI TROVANO SUE FOTO – ANCHE “L’UOMO PIÙ INTELLIGENTE” CHE CONOSCE GIORGIA MELONI (PENSA GLI ALTRI), SEMPRE RESTIO AI SALOTTI, HA FATTO IL SUO INGRESSO UFFICIALE NELLA ROMANELLA POLITICA DEL “FAMOSE DU’ SPAGHI”…

giorgia meloni donald trump al sisi

FLASH! - LA BOCCIATURA DEL PONTE SULLO STRETTO DA PARTE DELLA CORTE DEI CONTI HA FATTO SALTARE I NERVI NON SOLO A SALVINI MA SOPRATTUTTO ALLA MELONI – LA PREMIER, CHE SI ERA SPESA MOLTO IN EUROPA PER LA REALIZZAZIONE DEL PONTE, SI È TALMENTE INCAZZATA (“E’ L’ENNESIMO ATTO DI INVASIONE DE GIUDICI SULLE SCELTE DEL GOVERNO”) CHE HA CANCELLATO IL VIAGGIO AL CAIRO DI SABATO PER L’INAUGURAZIONE DEL MUSEO GEM - ALLA NOTIZIA CHE AL POSTO DELLA STATISTA, SBARCA IL FARAONE GIULI, ANCHE AL SISI NON L’HA PRESA PER NIENTE BENE…

giorgia meloni giampaolo rossi antonino monteleone laura tecce antonio preziosi monica giandotti pierluigi diaco

PRIMA O POI, AFFONDE-RAI! - MENTRE IN CDA SI TRASTULLANO SUGLI ASCOLTI DECLINANTI DI “TG2 POST”, SI CHIUDONO GLI OCCHI SULLO STATO ALLA DERIVA DI RAI2 E DI RAI3 - UN DISASTRO CHE NON VIENE DAL CIELO. LA TRASFORMAZIONE DELLA PRODUZIONE DEI PROGRAMMI DALLE TRE RETI A DIECI DIREZIONI IN BASE AL "GENERE" (INTRATTENIMENTO, INFORMAZIONE, FICTION, ECC.), AVVIATA DA FUORTES NEL 2021 MA IMPLEMENTATA DALL’AD GIAMPAOLO ROSSI (CON LA NOMINA DELLA DIREZIONE DEL "COORDINAMENTO GENERI" AFFIDATA A STEFANO COLETTA), HA PORTATO ALLA PERDITA DI IDENTITÀ DI RAI2 E DI RAI3 MA ANCHE AL TRACOLLO DEGLI ASCOLTI (E DELLE PUBBLICITÀ) - LO SCIAGURATO SPACCHETTAMENTO HA PORTATO A UNA CENTRALIZZAZIONE DECISIONALE NELLE MANI DI ROSSI E A UN DOVIZIOSO AUMENTO DI POLTRONE E DI VICE-POLTRONE, CHE HA FATTO LA GIOIA DEI NUOVI ARRIVATI AL POTERE DI PALAZZO CHIGI - PURTROPPO IL SERVILISMO DI UNA RAI SOTTO IL TALLONE DELL'ARMATA BRANCA-MELONI NON PAGA. LE TRASMISSIONI CHE DOPO UNA MANCIATA DI PUNTATE FINISCONO NEL CESTINO ORMAI NON SI CONTANO PIÙ. TANTO CHE I DUE CANALI SONO STATI RIBATTEZZATI ‘’RAI2%’’ E ‘’RAI3%’’...

fabio pinelli soldi csm

DAGOREPORT – ALTRO CHE SPENDING REVIEW AL CSM TARGATO FABIO PINELLI – IL VICEPRESIDENTE DI NOMINA LEGHISTA SEMBRA MOLTO MENO ATTENTO DEL PREDECESSORE NELLA GESTIONE DELLE SUE SPESE DI RAPPRESENTANZA – SE NEL 2022, QUANDO ERA IN CARICA DAVID ERMINI, ERANO STATE SBORSATI APPENA 4.182 EURO SU UN BUDGET TOTALE DI 30 MILA, CON L’ARRIVO DI PINELLI NEL 2023 LE SPESE DI RAPPRESENTANZA PER TRASFERTE E CONVIVI SONO LIEVITATE A 19.972 EURO. E NEL 2024 IL PLAFOND DISPONIBILE È STATO INNALZATO A 50 MILA EURO. E PER LEGGE IL VICEPRESIDENTE DEL CSM NON DEVE DETTAGLIARE LE PROPRIE NOTE SPESE DI RAPPRESENTANZA...