SPREAD A 109 PUNTI - APERTURA POSITIVE PER PIAZZA AFFARI (+0,9%) DOPO CHE IERI LA FEDERAL RESERVE HA APERTO LA STRADA AL PRIMO RIALZO DEI TASSI DA 10 ANNI - ENEL CHIUDE IL 2014 CON L’UTILE NETTO A -84% A 517 MILIONI

Pirelli re - marchioPirelli re - marchio

1 - SPREAD BTP-BUND APRE IN CALO A 109 PUNTI

 (ANSA) - Lo spread tra il Btp e il Bund è in lieve calo in avvio di giornata a 109 punti base rispetto ai 111 di ieri sera. Il rendimento del titolo decennale italiano questa mattina è all'1,26%.

 

2 - BORSA: A PIAZZA AFFARI (+0,9%) EFFETTO FED, SVETTANO PIRELLI ED ENEL

Radiocor - Apertura positive per Piazza Affari dopo che ieri la Federal Reserve ha aperto la strada al primo rialzo dei tassi da 10 anni a questa parte, confermando cosi' il buono stato di salute dell'economia Usa. Il Ftse All Share sale dello 0,87% e il Ftse Mib dello 0,91%. Piu' cauti gli altri listini continentali: Francoforte segna +0,32%, Parigi +0,25% e Londra +0,35%. Gli operatori prevedono che al centro dell'attenzione del mercato torni ora la situazione greca, nel giorno in cui a Bruxelles si riunisce il Consiglio Ue.

 

EnelEnel

Tra i titoli principali di Piazza Affari, Pirelli e' schizzata in avvio a +4,8% e ora segna +3,5% grazie alle indiscrezioni su una possibile opa per il delisting promossa dagli attuali soci insieme a un nuovo partner asiatico. Brillante anche Enel (+3,5%) dopo i conti, mentre continuano i realizzi su Fca (-1,7%).

 

Sul mercato dei cambi, l'euro conferma le posizioni guadagn ate dopo la pubblicazione del comunicato Fed: la moneta unica passa di mano a 1,0690 dollari (1,0636 ieri in chiusura) e 129,02 yen (128,61), mentre il rapporto dollaro/yen e' a 120,65 (120,91). Nuovo calo, infine, per il prezzo del petrolio: il future aprile sul Wti cede il 3,25% a 43,20 dollari al barile.

borsa Tokyoborsa Tokyo

 

3 - BORSA TOKYO: SEDUTA IN RIBASSO SULLA SCIA CALO DOLLARO (-0,35% NIKKEI)

Radiocor - La Borsa di Tokyo chiude in lieve ribasso influenzata dal deprezzamento del dollaro nei confronti dello yen in reazione alle indicazioni di politica monetaria date mercoledi' sera dalla presidente della Fed, Janet Yellen. L'indice Nikkei dei titoli guida termina a quota 19.476,56, in calo di 67,92 punti pari allo 0,35%, ritracciando rispetto al livello record da 15 anni raggiunto alla vigilia. Ad indebolire il dollaro, secondo gli operatori, e' stata la cautela con la quale la Fed ha indicato la strada della futura inversione di rotta dei tassi di riferimento Usa. Un dollaro debole deprime i corsi delle grandi aziende nipponiche esportatrici. L'indice Topix del listino principale chiude in calo dello 0,42% a 1575,81 (-6,65 punti). Volumi di scambi vivaci.

francesco staracefrancesco starace

 

4 - ENEL: STARACE, 'NEL 2014 RAGGIUNTI OBIETTIVI MALGRADO CONTESTO DIFFICILE'

Radiocor - 'Abbiamo conseguito i nostri obiettivi finanziari nel 2014 nonostante l'impatto sugli utili prodotto dal difficile contesto macroeconomico dell'anno passato, e a fronte di una revisione del valore contabile dei nostri attivi che si e' tradotta in diverse sostanziali svalutazioni, soprattutto in Italia e Slovacchia. Svalutazioni che sono anch'esse il riflesso del complesso contesto in cui operiamo in questo momento'.

 

Lo ha detto Francesco Starace, amministratore delegato di Enel, commentando i risultati 2014. 'Cio' detto, le iniziative assunte fra maggio 2014 e fine anno - principalmente sotto l'egida della riorganizzazione strutturale - ci hanno consentito di compensare in parte i fattori esterni, e produrre risultati operativi coerenti per l'intero 2014', ha aggiunto Starace.

 

5 - ENEL: NEL 2014 UTILE NETTO -84% A 517 MLN, PESANO SVALUTAZIONI PER 6,427 MLD DIVIDENDO SALE A 0,14 EURO, INDEBITAMENTO -5,9% A 37,383 MLD

Radiocor - Utile netto in calo dell'84% (a 517 milioni dai 3,235 miliardi del 2013) per il gruppo Enel nel 2014. Alla base della flessione, spiega la societa' in una nota, sono principalmente le svalutazioni per complessivi 6,427 miliardi effettuate su Slovenske Elektrarne (2,878 mld), sulle attivita' di generazione in Italia (2,108 mld) e su asset in Cile (589 milioni di euro), Russia e Grecia.

 

mario draghi e janet yellen mario draghi e janet yellen

L'utile netto ordinario e' pari a 2,994 miliardi (-4%), i ricavi a 75,791 miliardi (-3,7%), l'ebitda a 15,757 miliardi (-5,6%). L'indebitamento a fine 2014 si attesta a 37,383 miliardi, in calo del 5,9% rispetto a fine 2013. Il cda ha proposto un dividendo di 0,14 euro per azione (0,13 euro nel 2014).

 

6 - MORNING NOTE

Radiocor

 

Mercati: la Fed apre al primo rialzo dei tassi in 10 anni. Yellen non piu' 'paziente': stretta tra giugno e settembre con i primi segnali di inflazione al 2%. Vendite su BTp e Bonos, spread a 111. Wall Street sale. Cade il dollaro. Bce: Draghi, 'Non ha colpe, ma ascoltiamo i cittadini'. Il presidente difende euro e riforme in una Francoforte assediata dai Black block anti austerity. (Il Sole 24 Ore pag.1). Nomura: Koo, 'Dalla deflazione vi salverete con gli investimenti pubblici' (Il Corriere della Sera pag.17).

janet yellenjanet yellen

 

Ocse: dalle riforma una spinta per l'Italia. Pil in crescita dello 0,6% quest'anno, 0,4 punti in piu' rispetto alle previsioni di novembre scorso (dai quotidiani).

 

Consob: Vegas, con la direttiva Ue si riveda la soglia di modifica (Il Sole 24 ore pag.38).

 

Banche: Padoan, bad bank verso una soluzione light (dai quotidiani). Contratto bancari in salita. l'Abi rivuole l'inflazione (Il Corriere della Sera pag.45).

 

Carige: aumento da oltre 800 milioni (Il Sole 24 Ore pag.33). Aumento di capitale da 900 milioni di euro (La Stampa pag.28).

 

Mps: la Fondazione approva la lista per il cda. Ora serve l'ok dei 'pattisti' (dai quotidiani).

 

Cattolica Assicurazioni: in crescita raccolta, redditivita' e patrimonio (Avvenire pag.23).

 

Saipem: joint venture con PetroChina (Il Sole 24 Ore pag.33).

 

F2i: la Cina tratta l'ingresso (Il Sole 24 Ore pag.33).

 

Pirelli: nuovi soci e governance. Allo studio un riassetto con Opa (Il Corriere della Sera pag.40).

 

Finmeccanica: torna in utile nel 2014 dopo tre anni in rosso (dai quotidiani). Perdita netta di competenza di 31 milioni, migliorano ricavi e risultato operativo (Il Sole 24 Ore pag.33).

 

Ntv: accelera sul rilancio, summit con le banche (Il Sole 24 Ore pag.33).

 

Alitalia: contro il piano Etihad tornano gli scioperi dei piloti. L'a.d. Cassano: 'Protesta senza ragioni, non abbiamo stranieri a bordo' (La Stampa pag.27).

 

Segafredo: ci riprova, pronta la quotazione (dai quotidiani).

 

Editoria: 30mila edicole e 200 testate a rischio chiusura (il Fatto Quotidiano pag.14)

 

Pa: l'ipotesi della staffetta generazionale (Il Messaggero pag.18).

 

Lavoro: Inps, frema la rincorsa della Cig (dai quotidiani).

 

Fisco: rischio paralisi, vertice da Padoan (Il Messaggero pag.18). Terremoto all'Agenzia delle Entrate: irregolari due dirigenti su tre (Libero pag.18).

 

Lupi: sono tranquillo, il Governo e' con me. Ma Renzi preme per le dimissioni (dai quotidiani). Le nuove carte dei Pm. Dal sistema corruttivo regali e cene elettorali per Lupi (Il Sole 24 Ore pag.7).

 

Affare Kubla: Gozzi torna libero (dai quotidiani).

 

Calcio: in cella il patron del Parma Manenti per riciclaggio (dai quotidiani)

 

Tunisi: la strage nel museo: 24 morti, anche 4 italiani. Commando jihadista tenta di assaltare il Parlamento e poi massacra i turisti (dai quotidiani).

Ultimi Dagoreport

ravello greta garbo humphrey bogart truman capote

DAGOREPORT: RAVELLO NIGHTS! LE TROMBATE ETERO DI GRETA GARBO, LE VACANZE LESBO DI VIRGINIA WOOLF, RICHARD WAGNER CHE S'INVENTA IL “PARSIFAL'', D.H. LAWRENCE CHE BUTTA GIU’ L'INCANDESCENTE “L’AMANTE DI LADY CHATTERLEY’’, I BAGORDI DI GORE VIDAL, JACKIE KENNEDY E GIANNI AGNELLI - UN DELIRIO ASSOLUTO CHE TOCCO’ IL CLIMAX NEL 1953 DURANTE LE RIPRESE DE “IL TESORO D’AFRICA” DI JOHN HUSTON, SCENEGGIATO DA TRUMAN CAPOTE, CON GINA LOLLOBRIGIDA E HUMPHREY BOGART (CHE IN UN CRASH D’AUTO PERSE I DENTI E VENNE DOPPIATO DA PETER SELLERS). SE ROBERT CAPA (SCORTATO DA INGRID BERGMAN) SCATTAVA LE FOTO SUL SET, A FARE CIAK CI PENSAVA STEPHEN SONDHEIM, FUTURO RE DI BROADWAY – L’EFFEMMINATO CAPOTE CHE SI RIVELÒ UN BULLDOG BATTENDO A BRACCIO DI FERRO IL “DURO” BOGART - HUSTON E BOGEY, SBRONZI DI GIORNO E UBRIACHI FRADICI LA NOTTE, SALVATI DAL CIUCCIO-TAXI DEL RISTORANTE ‘’CUMPÀ COSIMO’’ - QUANDO CAPOTE BECCÒ IL RE D’EGITTO FARUK CHE BALLAVA ALLE 6 DEL MATTINO L’HULA-HULA NELLA CAMERA DA LETTO DI BOGART… - VIDEO + FILM

marina pier silvio berlusconi giorgia meloni antonio tajani quirinale alfredo mantovano

DAGOREPORT - NON CI SARÀ ALCUNA ROTTURA TRA MARINA E PIER SILVIO: NONOSTANTE LA NETTA CONTRARIETÀ ALLA DISCESA IN POLITICA DEL FRATELLINO, SE DECIDESSE, UN GIORNO, DI PRENDERE LE REDINI DI FORZA ITALIA, LEI LO SOSTERRÀ. E L’INCONTRO CON LA CAVALIERA, SOLLECITATO DA UN ANTONIO TAJANI IN STATO DI CHOC PER LE LEGNATE RICEVUTE DA UN PIER SILVIO CARICATO A PALLETTONI, È SALTATO – LA MOLLA CHE FA VENIRE VOGLIA DI EMULARE LE GESTA DI PAPI E DI ‘’LICENZIARE’’ IL VERTICE DI FORZA ITALIA È SALTATA QUANDO IL PRINCIPE DEL BISCIONE HA SCOPERTO IL SEGRETO DI PULCINELLA: TAJANI SOGNA DI DIVENTARE PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA NEL 2029, INTORTATO DA GIORGIA MELONI CHE HA PROMESSO I VOTI DI FRATELLI D’ITALIA. UN SOGNO DESTINATO A SVANIRE QUANDO L’EX MONARCHICO SI RITROVERÀ COME CANDIDATO AL QUIRINALE UN ALTRO NOME CHE CIRCOLA NEI PALAZZI DEL POTERE ROMANO, QUELLO DI ALFREDO MANTOVANO…

giorgia meloni alfredo mantovano francesco lollobrigida carlo nordio andrea giambruno

DAGOREPORT - NON SI PUO' DAVVERO MAI STARE TRANQUILLI: MANTOVANO, IL SAVONAROLA DI PALAZZO CHIGI – D'ACCORDO CON GIORGIA MELONI, PRESA LA BACCHETTA DEL FUSTIGATORE DI OGNI FONTE DI ''DISSOLUTEZZA'' E DI ''DEPRAVAZIONE'' SI È MESSO IN TESTA DI DETTARE L’ORTODOSSIA MORALE  NON SOLO NEL PARTITO E NEL GOVERNO, MA ANCHE SCONFINANDO NEL ''DEEP STATE''. E CHI SGARRA, FINISCE INCENERITO SUL "ROGO DELLE VANITÀ" - UN CODICE ETICO CHE NON POTEVA NON SCONTRARSI CON LA VIVACITÀ CAZZONA DI ALCUNI MELONIANI DI COMPLEMENTO: CI SAREBBE LO SGUARDO MORALIZZATORE DI MANTOVANO A FAR PRECIPITARE NEL CONO D’OMBRA PRIMA ANDREA GIAMBRUNO E POI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA – IL PIO SOTTOSEGRETARIO PERÒ NON DORME SONNI TRANQUILLI: A TURBARLI, IL CASO ALMASRI E IL TURBOLENTO RAPPORTO CON I MAGISTRATI, MARTELLATI A TUTTA CALLARA DA RIFORME E PROCURE ALLA FIAMMA...

pier silvio berlusconi silvia toffanin

L’IMPRESA PIÙ ARDUA DI PIER SILVIO BERLUSCONI: TRASFORMARE SILVIA TOFFANIN IN UNA STAR DA PRIMA SERATA - ARCHIVIATA LA FAVOLETTA DELLA COMPAGNA RESTIA ALLE GRANDI OCCASIONI, PIER DUDI HA AFFIDATO ALL'EX LETTERINA DELLE SUCCULENTI PRIME SERATE: OLTRE A “THIS IS ME”, CON FASCINO E MARIA DE FILIPPI A MUOVERE I FILI E SALVARE LA BARACCA, C'E' “VERISSIMO” CHE OCCUPERÀ TRE/QUATTRO PRIME SERATE NELLA PRIMAVERA 2026. IL PROGRAMMA SARÀ PRODOTTO DA RTI E VIDEONEWS CON L’OK DELLA FASCINO A USARE LO “STUDIO-SCATOLA" UTILIZZATA DA MAURIZIO COSTANZO NEL FORMAT “L’INTERVISTA” - COSA C'E' DIETRO ALLE MANOVRE DI PIER SILVIO: E' LA TOFFANIN A COLTIVARE L'AMBIZIONE DI DIVENTARE LA NUOVA DIVA DI CANALE 5 (CON I CONSIGLI DELLA REGINA DE FILIPPI) O È LA VOLONTÀ DEL COMPAGNO DI INCORONARLA A TUTTI I COSTI, COME UN MIX DI LILLI GRUBER E MARA VENIER? 

wang

DAGOREPORT - CICLONE WANG SUL FESTIVAL DI RAVELLO! - PERCHÉ NEGARLO? E' COME VEDERE GIORGIA MELONI COL FAZZOLETTO ROSSO AL COLLO E ISCRITTA ALL’ASSOCIAZIONE DEI PARTIGIANI - YUJA WANG, LA STELLA PIU' LUMINOSA DEL PIANISMO CLASSICO, ENTRA IN SCENA STRIZZATA IN UN VESTITINO DI PAILLETTES CHE SCOPRE LE COSCE FINO ALL'INGUINE, TACCHI “ASSASSINI” E LA SCHIENA NUDA FINO ALL’OSSO SACRO. MA NON STIAMO ASSISTENDO ALLE SCIOCCHEZZE DA DISCOTECA DI CERTE “ZOCCOLETTE” DEL POP IN PREDA A SFOGHI DI TETTE, SCARICHI DI SEDERONI, SCONCEZZE DA VESPASIANO; NO, SIAMO NEL MONDO AUSTERO E SEVERO DEI CONCERTI DI “CLASSICA”: RACHMANINOFF, PROKOFIEV, MOZART, CHOPIN, CAJKOVSKIJ. MA ALLA WANG BASTA UN MINUTO PER FAR “SUONARE” LE COSCE DESNUDE METTENDOLE AL SERVIZIO DELLE EMOZIONI E DELL’INTERPRETAZIONE MUSICALE, CONFERMANDO IN PIENO LE PAROLE DI LUDWIG VON BEETHOVEN: “LA MUSICA È LA MEDIATRICE TRA LA VITA SPIRITUALE E LA VITA SENSUALE” - VIDEO