SPREAD A 137 PUNTI - FCA, LE BANCHE ESERCITANO L’OPZIONE PER L’ACQUISTO 13 MILIONI DI AZIONI ORDINARIE - GO INTERNET: ACCORDO DA 10 MILIONI CON HUAWEI

mpsmps

1 - SPREAD BTP BUND APRE STABILE A 137 PUNTI - RENDIMENTO AL 2,05%

(ANSA) - Avvio stabile per lo spread tra Btp e Bund che segna 137 punti, come ieri in chiusura di giornata. Il rendimento del titolo decennale italiano è del 2,05%.

 

2 - BORSA: EUROPA PARTE ANCORA MALE PREOCCUPATA PER CINA E GRECIA, -0,7% MILANO

Radiocor - Avvio debole per le Borse europee, nonostante nella notte Wall Street abbia messo a segno un piccolo progresso. Gli investitori continuano a essere preoccupati per la delicata situazione in Grecia, dove cresce l'ipotesi di elezioni politiche anticipate. Desta inoltre agitazione il dato sulla produzione industriale cinese, che a novembre e' salita del 7,2% su base annua, meno di quanto si attendessero gli analisti. Sulle prime battute Milano cede lo 0,72%, Parigi lo 0,74% e Francoforte lo 0,96%.

 

finmeccanicafinmeccanica

A Piazza Affari sono deboli le azioni delle banche fatta eccezione per le Mps, che salgono di mezzo punto percentuale, e le Ubi (+1%). Sono inoltre ben comprate le Finmeccanica (+2%) dopo che la controllata Alenia ha conquistato una supercommessa. Telecom Italia arretra dello 0,95%, mentre il mercato continua a interrogarsi sugli sviluppi in Brasile. Continuano a scivolare le azioni del comparto energetico, complice ancora la debolezza del petrolio, con il wti che passa di mano sotto il 60 dollari al barile (esattamente a 59,39 dollari). Eni perde l'1,25%. Sul fronte dei cambi l'euro si attesta a 1,24048 dollari (1,2384 dollari ieri) e a 147,35 yen (147,88), mentre il dollaro-yen si attesta a 118,80 (119,41).

TELECOM ITALIA MEDIA TELECOM ITALIA MEDIA

 

3 - BORSA TOKYO: CHIUDE IN RIALZO DELLO 0,66% A 17.371,58 PUNTI

Radiocor - L'indice Nikkei ha chiuso in rialzo dello 0,66% spinto dal buon andamento delle vendite al dettaglio Usa. La Borsa ha guadagnato 114,18 punti a 17.371,58 punti. L'indice Topix e' aumentato dello 0,19% (+2,61 punti) a 1.399,65 punti. La seduta e' stata estremamente attiva con oltre 3 miliardi di titoli scambiati sul primo mercato.

 

4 - FCA: BANCHE ESERCITANO OPZIONE PER 13 MLN AZIONI CONVERTENDO

FCA FCA

 (ANSA) - Le banche collocatrici dell'offerta di azioni e obbligazioni di Fca hanno esercitato l'opzione per l'acquisto di 13 milioni di ordinarie e un ammontare di obbligazioni a conversione obbligatoria del prestito convertendo pari a 375 milioni di dollari. Lo rende noto Fiat Chrysler Automobiles che venderà quindi 100 milioni di azioni ordinarie e obbligazioni a conversione obbligatoria per 2,875 miliardi di dollari raccogliendo in totale 3,887 miliardi di dollari. Il gruppo "intende utilizzare il ricavato netto delle offerte per le generali esigenze del gruppo".

 

5 - MORNING NOTE

Radiocor

 

jean claude junckerjean claude juncker

Bce: delude l'asta, si avvicina il Qe di Draghi. La seconda tranche di prestiti alle banche si chiude con richieste per 130 miliardi, inferiori alle attese. Gli istituti italiani prenotano il quinto della somma. (dai giornali)

 

Ue: Juncker, sull'Italia ci ho messo la faccia. 'C'erano elementi per la procedura d'infrazione'. Intervista al presidente della Commissione Ue: 'La nostra e' stata una scelta politica, non burocratica. La Grecia? Non esplodera''. (Avvenire, pag. 1-5)

 

Fca: prezzo fissato a 11 dollari. Offerti a Wall Street 87 milioni di titoli. Cedola del convertendo al 7,875%. Exor resta al 30%. Il Lingotto: la sede fiscale di Ferrari non sara' trasferita all'estero. (dai giornali)

 

Eni: tira il freno sulla cessione di Saipem. Dopo il calo del greggio e lo stop a South Stream. (dai giornali)

 

Finmeccanica: Alenia concquista la supercommessa. Il 'check up' agli F35 si fara' in Italia. Scelto dagli Usa lo stabilimento di Cameri (Novara) per logistica e manutenzione. (Corriere della Sera, pag.17)

 

Tim: interviene la Consob brasiliana. Il gruppo smentisce offerte in arrivo (dai giornali)

 

Terna: in stand-by la gara per Admie (dai giornali)

 

Poste: stretta sul piano, summit tra Caio e Renzi. Martedi' il progetto industriale al Cda (dai giornali)

 

Private equity: a Cattertons Partners va il 43% di Intercos (Il Sole 24 Ore, pag. 33)

 

Maire Tecnimont: contratto da 2,25 miliardi. Al gruppo italiano una commessa negli Emirati Arabi. (dai giornali)

 

Metroweb: soluzione entro fine gennaio. L'ad di F2i Ravanelli, si confrontera' sui piani di Telecom e Vodafone dopo Natale. (Il Sole 24 Ore, pag. 34)

 

Bpm: tavolo con Bce per la governance. l'ad Castagna: 'La banca ha funzionato bene anche senza associazioni o fondazioni'. (Il Sole 24 Ore, pag. 36)

 

Pop. Vicenza: Zonin, nuovo piano a inizio 2015. (Il Sole 24 Ore, pag. 36)

 

Axelero: debutto all'Aim. Presentato il nuovo board che guidera' la societa' fino al 2016 (Il Sole 24 Ore, pag. 37)

 

Tamburi: investe nel design di iGuzzini. Dopo Eataly e Moncler, terzo colpo di Tip nel settore del 'lusso'. (Il Sole 24 Ore, pag. 37)

 

Fondazione Maugeri: pronto il piano di salvataggio. Un fondo con Prelios per gli immobili (Corriere della Sera, pag. 45)

 

Go Internet: accordo da 10 milioni con Huawei. (Il Sole 24 Ore, pag. 37)

 

Ilva: le banche favorevoli al piano. (Il Sole 24 Ore, pag. 17)

 

Fs: il dossier Grandi Stazioni a Cvc e Cinven. Il processo di cessione della partecipata di Fs partira' in primavera: in corsa i grandi private equity europei. (Il Sole 24 Ore, pag. 36)

 

Audi: Stadler (a.d.), piano di investimenti da un miliardo (Il Sole 24 Ore, pag. 33-35)

 

Infrastrutture: Lupi, 'Piano Juncker, i nodi al Consiglio Ue'. (Il Sole 24 Ore, pag. 13)

 

Sciopero: duello Governo-Cgil, poi la precettazione viene revocata (dai giornali)

 

Russia: la Banca centrale alza i tassi ma non ferma la caduta del rublo (dai giornali)

 

- Sciopero generale indetto da Cgil e Uil, discorsi di Susanna Camusso a Torino e Carmelo Barbagallo a Roma.

 

- Milano: convegno per la presentazione dell'Osservatorio sul Credito al Dettaglio realizzato da Crif, Assofin e Prometeia.

 

- Milano: 'Vedi alla voce Responsabilita' Sociale. Quale collegamento tra Fundraising e Responsabilita' Sociale d'Impresa?', evento organizzato da Mission Continuity.

 

- Torino: si conclude l'Italian-German High Level Dialogue. Partecipano, tra gli altri, Federica Guidi, ministro per lo Sviluppo Economico; Carlo Salvatori, presidente Allianz; Flavio Valeri, chief country officer Deutsche Bank; Giuseppe Vita, presidente UniCredit.

 

- Roma: si aprono i lavori della conferenza 'Investing in long-term Europe: re-launching fixed, network and social infrastructure', organizzato da FeBaf, Cassa Depositi e prestiti, Ocse nell'ambito del semestre di presidenza italiana dell'Ue. Partecipano, tra gli altri, Giovanni Sabatini, d.g. Abi; Franco Bassanini, presidente Cdp; Luigi Abete, presidente Febaf; Giovanni Gorno Tempini, Ceo Cdp; Matteo Del Fante, Ceo Terna; Pierre Moscovici, commissario Ue agli Affari economici; Michel Sapin, ministro delle Finanze della Francia; Jonathan Hill Commissario europeo per la Stabilita' Finanziaria; Mateusz Szczurek, ministro Finanze della Polonia; Pier Carlo Padoan, ministro dell'Economia e presidente di turno dell'Ecofin.

 

- Roma: si riunisce il Consiglio dei ministri

 

- Roma: la commissione Bilancio del Senato prosegue l'esame degli emendamenti dei disegni di legge di Bilancio e Stabilita'.

 

- Istanbul: il presidente del Consiglio Matteo Renzi interviene al Business Forum.

 

- Roma: l'Istat rende noti i dati sui prezzi al consumo a novembre.

 

- Eurozona: Occupazione, terzo trimestre; produzione industriale, ottobre.

 

- Stati Uniti: prezzi alla produzione.

 

Ultimi Dagoreport

francesco milleri andrea orcel carlo messina nagel donnet generali caltagirone

DAGOREPORT - COSA FRULLA NELLA TESTA DI FRANCESCO MILLERI, GRAN TIMONIERE DEGLI AFFARI DELLA LITIGIOSA DINASTIA DEL VECCHIO? RISPETTO ALLO SPARTITO CHE LO VEDE DA ANNI AL GUINZAGLIO DI UN CALTAGIRONE SEMPRE PIÙ POSSEDUTO DAL SOGNO ALLUCINATORIO DI CONQUISTARE GENERALI, IL CEO DI DELFIN HA CAMBIATO PAROLE E MUSICA - INTERPELLATO SULL’OPS LANCIATA DA MEDIOBANCA SU BANCA GENERALI, MILLERI HA SORPRESO TUTTI RILASCIANDO ESPLICITI SEGNALI DI APERTURA AL “NEMICO” ALBERTO NAGEL: “ALCUNE COSE LE HA FATTE… LUI STA CERCANDO DI CAMBIARE IL RUOLO DI MEDIOBANCA, C’È DA APPREZZARLO… SE QUESTA È UN’OPERAZIONE CHE PORTA VALORE, ALLORA CI VEDRÀ SICURAMENTE A FAVORE” – UN SEGNALE DI DISPONIBILITÀ, QUELLO DI MILLERI, CHE SI AGGIUNGE AGLI APPLAUSI DELL’ALTRO ALLEATO DI CALTARICCONE, IL CEO DI MPS, FRANCESCO LOVAGLIO - AL PARI DELLA DIVERSITÀ DI INTERESSI BANCARI CHE DIVIDE LEGA E FRATELLI D’ITALIA (SI VEDA L’OPS DI UNICREDIT SU BPM), UNA DIFFORMITÀ DI OBIETTIVI ECONOMICI POTREBBE BENISSIMO STARCI ANCHE TRA GLI EREDI DELLA FAMIGLIA DEL VECCHIO RISPETTO AL PIANO DEI “CALTAGIRONESI’’ DEI PALAZZI ROMANI…

sergio mattarella quirinale

DAGOREPORT - DIRE CHE SERGIO MATTARELLA SIA IRRITATO, È UN EUFEMISMO. E QUESTA VOLTA NON È IMBUFALITO PER I ‘’COLPI DI FEZ’’ DEL GOVERNO MELONI. A FAR SOBBALZARE LA PRESSIONE ARTERIOSA DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA SONO STATI I SUOI CONSIGLIERI QUIRINALIZI - QUANDO HA LETTO SUI GIORNALI IL SUO INTERVENTO A LATINA IN OCCASIONE DEL PRIMO MAGGIO, CON LA SEGUENTE FRASE: “TANTE FAMIGLIE NON REGGONO L'AUMENTO DEL COSTO DELLA VITA. SALARI INSUFFICIENTI SONO UNA GRANDE QUESTIONE PER L'ITALIA”, A SERGIONE È PARTITO L’EMBOLO, NON AVENDOLE MAI PRONUNCIATE – PER EVITARE L’ENNESIMO SCONTRO CON IL GOVERNO DUCIONI, MATTARELLA AVEVA SOSTITUITO AL VOLO ALCUNI PASSI. PECCATO CHE IL TESTO DELL’INTERVENTO DIFFUSO ALLA STAMPA NON FOSSE STATO CORRETTO DALLO STAFF DEL COLLE, COMPOSTO DA CONSIGLIERI TUTTI DI AREA DEM CHE NON RICORDANO PIU’ L’IRA DI MATTARELLA PER LA LINEA POLITICA DI ELLY SCHLEIN… - VIDEO

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - BUM! ECCO LA RISPOSTA DI CALTAGIRONE ALLA MOSSA DI NAGEL CHE GLI HA DISINNESCATO LA CONQUISTA DI GENERALI - L’EX PALAZZINARO STA STUDIANDO UNA CONTROMOSSA LEGALE APPELLANDOSI AL CONFLITTO DI INTERESSI: È LEGITTIMO CHE SIA IL CDA DI GENERALI, APPENA RINNOVATO CON DIECI CONSIGLIERI (SU TREDICI) IN QUOTA MEDIOBANCA, A DECIDERE SULLA CESSIONE, PROPRIO A PIAZZETTA CUCCIA, DI BANCA GENERALI? - LA PROVA CHE IL SANGUE DI CALTARICCONE SI SIA TRASFORMATO IN BILE È NELL’EDITORIALE SUL “GIORNALE” DEL SUO EX DIPENDENTE AL “MESSAGGERO”, OSVALDO DE PAOLINI – ECCO PERCHÉ ORCEL HA VOTATO A FAVORE DI CALTARICCONE: DONNET L’HA INFINOCCHIATO SU BANCA GENERALI. QUANDO I FONDI AZIONISTI DI GENERALI SI SONO SCHIERATI A FAVORE DEL FRANCESE (DETESTANDO IL DECRETO CAPITALI DI CUI CALTA È STATO GRANDE ISPIRATORE CON FAZZOLARI), NON HA AVUTO PIU' BISOGNO DEL CEO DI UNICREDIT – LA BRUCIANTE SCONFITTA DI ASSOGESTIONI: E' SCESO IL GELO TRA I GRANDI FONDI DI INVESTIMENTO E INTESA SANPAOLO? (MAGARI NON SI SENTONO PIÙ TUTELATI DALLA “BANCA DI SISTEMA” CHE NON SI SCHIERERÀ MAI CONTRO IL GOVERNO MELONI)

giorgia meloni intervista corriere della sera

DAGOREPORT - GRAN PARTE DEL GIORNALISMO ITALICO SI PUÒ RIASSUMERE BENE CON L’IMMORTALE FRASE DELL’IMMAGINIFICO GIGI MARZULLO: “SI FACCIA UNA DOMANDA E SI DIA UNA RISPOSTA” -L’INTERVISTA SUL “CORRIERE DELLA SERA” DI OGGI A GIORGIA MELONI, FIRMATA DA PAOLA DI CARO, ENTRA IMPERIOSAMENTE NELLA TOP PARADE DELLE PIU' IMMAGINIFICHE MARZULLATE - PICCATISSIMA DI ESSERE STATA IGNORATA DAI MEDIA ALL’INDOMANI DELLE ESEQUIE PAPALINE, L’EGO ESPANSO DELL’UNDERDOG DELLA GARBATELLA, DIPLOMATA ALL’ISTITUTO PROFESSIONALE AMERIGO VESPUCCI, È ESPLOSO E HA RICHIESTO AL PRIMO QUOTIDIANO ITALIANO DUE PAGINE DI ‘’RIPARAZIONE’’ DOVE SE LA SUONA E SE LA CANTA - IL SUO EGO ESPANSO NON HA PIÙ PARETI QUANDO SI AUTOINCORONA “MEDIATRICE” TRA TRUMP E L'EUROPA: “QUESTO SÌ ME LO CONCEDO: QUALCHE MERITO PENSO DI POTER DIRE CHE LO AVRÒ AVUTO COMUNQUE...” (CIAO CORE!)

alessandro giuli bruno vespa andrea carandini

DAGOREPORT – CHI MEGLIO DI ANDREA CARANDINI E BRUNO VESPA, GLI INOSSIDABILI DELL’ARCHEOLOGIA E DEL GIORNALISMO, UNA ARCHEOLOGIA LORO STESSI, POTEVANO PRESENTARE UN LIBRO SULL’ANTICO SCRITTO DAL MINISTRO GIULI? – “BRU-NEO” PORTA CON SÉ L’IDEA DI AMOVIBILITÀ DELL’ANTICO MENTRE CARANDINI L’ANTICO L’HA DAVVERO STUDIATO E CERCA ANCORA DI METTERLO A FRUTTO – CON LA SUA PROSTRAZIONE “BACIAPANTOFOLA”, VESPA NELLA PUNTATA DI IERI DI “5 MINUTI” HA INANELLATO DOMANDE FICCANTI COME: “E’ DIFFICILE PER UN UOMO DI DESTRA FARE IL MINISTRO DELLA CULTURA? GIOCA FUORI CASA?”. SIC TRANSIT GLORIA MUNDI – VIDEO