SPREAD BTP-BUND IN CALO, A 227,6 PUNTI - A PIAZZA AFFARI VOLA MPS (+2%) - IL TESORO USA ESCE DAL CAPITALE DI “GENERAL MOTORS” CON UNA PERDITA DI 10,5 MLD DOLLARI (SU 49,5 INVESTITI)

1 - SPREAD BTP-BUND IN CALO, A 227,6 PUNTI. RENDIMENTO AL 4,115%
(ANSA) - Spread tra Btp e Bund ancora in calo questa mattina. Il differenziale tra i due decennali è sceso a 227,6 punti base contro i 228 della chiusura di ieri, mentre il rendimento si attesta al 4,115%.

2 - BORSA: AVVIO VOLATILE PER EUROPA, A MILANO CORRE MPS (+2%)
Radiocor - Avvio volatile per le Borse europee, nell'attesa di novita' dalla riunione dei ministri delle Finanze dei paesi europei a Bruxelles. In piu' oggi saranno diffusi dati macro di Paesi europei quali la produzione industriale della Gran Bretagna, dell'Italia, della Francia e dei Paesi Bassi. Dopo la buona performance di ieri, Milano ha aperto in calo dello 0,4%, si e' portata sulla parita' e adesso cede lo 0,2%. Se Francoforte cede lo 0,15%, Parigi arretra dello 0,18% e Madrid dello 0,15%. Londra ha iniziato le contrattazioni in ribasso dello 0,25%.

A Piazza Affari continua la corsa di Mps (+2%), con il mercato che scommette che si concluda tutto per il meglio per la banca senese, nonostante lo scontro in atto tra Fondazione e istituto sulla tempistica dell'aumento di capitale da 3 miliardi. Sono ben acquistate le Ansaldo (+2,5%), nel giorno in cui Il Messaggero scrive che Antonio Siragusa sara' presidente e a.d. Vanno bene anche le Finmeccanica (+1,5% ), mentre si inseguono le voci su un possibile arrivo di Franco Bernabe'. Sono deboli invece le azioni del lusso, subendo la pressione dell'ipo di Moncler. Sul fronte dei cambi l'euro tratta a 1,3753 dollari e a 141,83 yen, mentre il dollaro-yen scambia a 103,12. Il petrolio guadagna lo 0,4% a 97,73 dollari al barile.

3 - BORSA TOKYO: PRESE DI BENEFICIO, IL NIKKEI CHIUDE IN LEGGERO CALO (-0,25%)
Radiocor - La Borsa di Tokyo ha chiuso la sessione in leggero calo dello 0,25% a causa di prese di beneficio a seguito di una pausa nella fase di deprezzamento dello yen. L'indice delle blue chip Nikkei 225 ha perso 38,90 punti a 15,611.31 punti. L'indice piu' ampio Topix ha terminato la seduta pressoche' stabile (+0,08%), a 1.256,33 punti. Attivita' nella media, con 2,14 miliardi di titoli scambiati sul primo mercato.

4 - GM: TESORO USA ESCE DAL CAPITALE, PERDITA DA 10,5 MLD $ SU 49,5 MLD INVESTITI
Radiocor - I contribuenti americani, che oltre quattro anni fa hanno lanciato un salvagente a General Motors, ci hanno rimesso 10,5 miliardi di dollari. E' questo il bilancio del bailout realizzato dal governo americano che ieri, attraverso il dipartimento del Tesoro, ha annunciato di avere venduto le ultime azioni del gruppo auto che ancora erano in suo possesso. Gli Stati Uniti avevano investito 49,5 miliardi di dollari in General Motors ma ne hanno ricuperati 39 miliardi.

Si tratta della piu' grande perdita registrata dal governo americano su un salvataggio effettuato durante l'ultima crisi finanziaria, la peggiore dalla Grande Depressione degli anni '30. La scomparsa del governo Usa dall'azionariato di Gm segna la fine di un coinvolgimento intenso nel settore delle quattro ruote del Paese. Come dichiarato dal segretario al Tesoro, Jack Lew, 'con la vendita finale delle azioni Gm, questo importante capitolo della nostra storia nazionale si e' concluso'.

Lew ha precisato che l'investimento non era stato fatto per generare profitti: l'intervento dell'amministrazione Obama 'ha aiutato a stabilizzare il settore dell'auto e a prevenire un'altra Grande Depressione'. Non e' escluso che il presidente Barack Obama venga criticato per il bailout che, salvando posti di lavoro, lo ha aiutato alle elezioni dell'anno scorso. A festeggiare nel frattempo e' il titolo Gm. Prima dell'annuncio del Tesoro, arrivato a mercati chiusi, le azioni del primo gruppo auto americano per volumi hanno chiuso in aumento dell'1,82% a 40,90 dollari. Nell'after-hours sono arrivate a guadagnare l'1% con volumi pesanti.

5 - MORNING NOTE
Radiocor

Governo: patto per un anno e voto nel 2015, Letta e Renzi siglano la prima intesa. Ma sulla legge elettorale non c'e' accordo (dai giornali).

Pd: fedelissimi e giovani, la squadra di Renzi. Nella nuova segreteria l'eta' media e' di 35 anni. La carica delle donne: in sette 'contro' cinque uomini (dai giornali).

Fisco: cosi' si paga il saldo Imu. Sale il rischio maxi-rata. Da oggi le delibere dei Comuni per la scadenza del 16 dicembre. I versamenti con aliquote piu' alte rispetto a giugno (Il Sole 24 Ore pag.1-2-3)

Legge stabilita': mini Imu detraibile dalla Iuc e fondo taglia-cuneo: cosi' potrebbe cambiare la manovra. Letta:'Lo spread basso vuol dire che siamo sulla strada giusta' (dai giornali).

Banca d'Italia: crollo record dei prestiti (dai giornali). Inchiesta del Sole 24 Ore sul credito impossibile e sui casi territoriali. Tajani: per richieste fino a 1,5 milioni bastera' Basilea 2 (pag.1-4-5). Squinzi: 'Ripresa debole, c'e' molta disperazione e il calo dei prestiti alle imprese e' un segnale del disagio' (Il Sole 24 Ore pag.1-7).

Ue: L'Eurogruppo tenta l'intesa sulle crisi bancarie. Berlino pronta a dare a Bruxelles la supervisione ma insiste sul contributo dei creditori (dai giornali). Letta-Barroso, confronto sul debito. Rehn conferma a Saccomanni: l'anticipo di spending review e dismissioni riapre la partita investimenti. Intervista al ministro per gli Affari europei, Moavero: 'Anche Berlino dovra' firmare i contratti con la Ue sulle riforme' (Il Sole 24 Ore pag.1-8-10)

Ocse: i segnali di ripresa si rafforzano (La Stampa pag.25)

Alitalia: Etihad piu' vicina, oggi il piano tagli (La Repubblica pag.28). La compagnia pronta a 1.900 tagli (Il Corriere della Sera pag.35). Nel piano anche nuove rotte (La Stampa pag.26). Sindacati pronti a salire sulle barricate contro i tagli (Il Messaggero pag.17).

Banche: le regole di Visco sulla Governance. Nel documento di Bankitalia cda troppo numerosi e mancano le donne. Faro sugli indipendenti (Il Sole 24 Ore pag.31)

Mps: due proposte ai soci per l'aumento. Profumo e Viola pronti a lasciare il vertice se l'assemblea rinvia il salvataggio di mercato (Il Sole 24 Ore pag.29).

UniCredit: lancia bond da 1 miliardo, richieste doppie (Il Sole 24 Ore pag.35).

Finmeccanica: riassetto al vertice. Bernabe' tra le prime candidature alla guida della holding per l'assemblea 2014 (Il Sole 24 Ore pag.31). De Luca sara' il direttore generale (Il Corriere della Sera pag.37)

Ansaldo Sts: verso la svolta, doppio ruolo per Siragusa: sara' presidente e amministratore delegato (Il Messaggero pag.17).

Telecom: valuta interventi sul mattone. Ipotesi di conferire le proprieta' immobiliari in un fondo (Il Sole 24 Ore pag.32).

Autotrasporto: guerriglia nelle citta' per la protesta del Movimento dei Forconi. A Torino i poliziotti si tolgono i caschi come gesto distensivo (dai giornali).

Milano: Forum 'Food & Made in Italy. Un viaggio nell'impresa del gusto'. Organizzato da Il Sole 24 Ore. Partecipa, tra gli altri, Lisa Ferrarini, comitato tecnico per la Tutela del Made in Italy e lotta alla contraffazione; Andrea Illy, presidente Fondazione Altagamma; Enrico Pazzali, a.d. Fiera Milano.

- Milano: presentazione del XIX Rapporto Ismu sulle Migrazioni 2013. Partecipa, tra gli altri, Mariella Enoc, presidente Fondazione Ismu.

- Milano: inaugurazione della nuova filiale di Extrabanca

- Roma: conferenza su 'Money and monetary institutions after the crisis' in memoria di Curzio Giannini, economista e dirigente dell'Area ricerca economica della Banca d'Italia. Partecipano, tra gli altri, il Governatore della Banca d'Italia, Ignazio Visco; il presidente della Bce, Mario Draghi.

- Roma: si concludono i lavori del 13esimo foro di dialogo Italia-Espana. Partecipano, tra gli altri, Giuseppe Bono, amministratore delegato di Fincantieri; Fulvio Conti, amministratore delegato e direttore generale di Enel; Julio Linares, vicepresidente Telefonica; Alessandro Pansa, amministratore delegato e direttore generale di Finmeccanica; Marco Patuano, amministratore delegato di Telecom Italia; Giuseppe Recchi, presidente di Eni; Enrico Giovannini, ministro del Lavoro; Salvador Alemany, presidente Abertis infraestructuras y Saba Infraestructura; Giovanni Castellucci, amministratore delegato di Autostrade per l'Italia.

- Roma: convegno sul tema 'La legalita' fiscale italiana, asimmetrie e convergenze con l'Europa'. Partecipano, tra gli altri, Attilio Befera, direttore dell'Agenzia delle Entrate; Susanna Camusso, segretario generale Cgil; Raffaele Bonanni, segretario generale Cisl; Luigi Angeletti, segretario generale Uil; Giorgio Squinzi, presidente di Confindustria; Ivan Malavasi, presidente Rete Imprese Italia; Luigi Casero, vice ministro dell'Economia.

- Roma: incontro 'Global Customer Day', promosso da Enel. Partecipa, tra gli altri, Fulvio Conti, amministratore delegato e direttore generale Enel.

- Bruxelles: riunione dei ministri dell'Economia e delle Finanze dell'Unione Europea (Ecofin).

 

 

EFFETTO DOMINO SULLO SPREAD jpegmpsSEDE CENTRALE MONTE DEI PASCHI DI SIENAGENERAL MOTORS BUILDING NEW YORK GENERAL MOTORS BUILDING NEW YORK obama marchionne Marchionne e Obama FINMECCANICA LOGO ANSALDO

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni elly schlein

DAGOREPORT - COME DESTABILIZZARE IL NEMICO PIÙ INTIMO? SEGUITE IL METODO MELONI: AD OGNI INTRALCIO CHE SI INVENTA QUEL GUASTAFESTE DI SALVINI, LA MINACCIA DELLA DUCETTA È SEMPRE LA STESSA: ANDIAMO AL VOTO ANTICIPATO E VEDIAMO QUANTO VALE NELLE URNE ‘STO CARROCCIO - QUESTO RITORNELLO MELONIANO DI ANTICIPARE DI UN ANNO LE POLITICHE 2027, PERCHÉ NON LO FA SUO ANCHE ELLY SCHLEIN? ANZICHÉ STAR LÌ A PIAGNUCOLARE DI “SALARIO MINIMO”, DI “POLITICA INDUSTRIALE CHE NON C’È” E DI “CETO MEDIO IMPOVERITO”, SE L’ITALIA VA A PUTTANE, METTA L'ARMATA BRANCA-MELONI IN DIFFICOLTÀ: SI TOLGA L’ESKIMO DA GRUPPETTARA E LANCI LEI A GRAN VOCE UNA BELLA CAMPAGNA FATTA DI SLOGAN E FRASI AD EFFETTO PER CHIEDERE LO SFRATTO DEL GOVERNO, LANCEREBBE COSI' UN GUANTO DI SFIDA ALL’ARROGANZA DELLA DUCETTA, METTENDOLA IN DIFFICOLTÀ E NELLO STESSO TEMPO RIUSCIREBBE A TRASMETTERE AL POPOLO DISUNITO DELL’OPPOSIZIONE UN SENTIMENTO FORTE, AFFINCHE' IL SOGNO DI MANDARE A CASA GIORGIA MELONI POSSA DIVENTARE REALTÀ - SE OGGI, LA STORIA DEI NUOVI MOSTRI POLITICI SI FONDA SULL’IMMAGINARIO, COSA ASPETTA ELLY SCHLEIN A CAMBIARE MUSICA?

orazio schillaci marcello gemmato paolo bellavite ed eugenio serravalle

DAGOREPORT – I DUE NO-VAX NOMINATI NEL COMITATO TECNICO SUI VACCINI SPACCANO FRATELLI D'ITALIA: MONTA IL PRESSING PER FAR DIMETTERE EUGENIO SERRAVALLE E PAOLO BELLAVITE DALL’ORGANISMO – IN MOLTI RITENGONO CHE IL RESPONSABILE POLITICO DELL’IMPROVVIDA DECISIONE SIA MARCELLO GEMMATO, FARMACISTA E POTENTE SOTTOSEGRETARIO ALLA SALUTE MELONIANO – IL MINISTRO ORAZIO SCHILLACI È FRUSTRATO DAI CONTINUI BLITZ POLITICI CHE LO PONGONO DI FRONTE A DECISIONI GIÀ PRESE: NON CONTA NULLA E TUTTI PRENDONO DECISIONI SULLA SUA TESTA. ORA SAREBBE INTENZIONATO A REVOCARE L’INTERO GRUPPO DI LAVORO SE I NO-VAX NON SLOGGIANO. ENTRO 48 ORE…

trump zelensky putin donald volodymyr vladimir

DAGOREPORT – ARMATI DI RIGHELLO, GLI SHERPA DI PUTIN E TRUMP SONO AL LAVORO PER TROVARE L’ACCORDO SULLA SPARTIZIONE DELL’UCRAINA: IL 15 AGOSTO IN ALASKA L’OBIETTIVO DEL TEPPISTA DELLA CASA BIANCA È CONVINCERE PUTIN AD “ACCONTENTARSI”, OLTRE DELLA CRIMEA, DEL DONBASS, RITIRANDOSI PERO' DALLE REGIONI UCRAINE OCCUPATE DALL'ESERCITO RUSSO: KHERSON E ZAPORIZHZHIA (CON LA SUA CENTRALE NUCLEARE) - TRUMP POTREBBE AGGIUNGERE LO STOP ALLE SANZIONI E CHISSÀ CHE ALTRO – PRIMA DI UN INCONTRO PUTIN- ZELENSKY, TRUMP PORTERA' I TERMINI DELLA PACE ALL'ATTENZIONE DEGLI ALLEATI EUROPEI DI KIEV - PER GARANTIRE L'EX COMICO CHE MOSCA NON SGARRERA', MACRON, MERZ E COMPAGNI PROPORRANNO L'INGRESSO DELL'UCRAINA NELL'UNIONE EUROPEA (CHE FA SEMPRE PARTE DELLA NATO) - PER L’ADESIONE UE SERVE L’OK DEI FILO-PUTINIANI ORBAN E FICO (CI PENSERÀ LO ZAR A CONVINCERLI) - UNA VOLTA FIRMATA, DOPO 6 MESI DEVONO ESSERE APERTE LE URNE IN UCRAINA - LA GAFFE: "VENERDI' VEDRO' PUTIN IN RUSSIA...": TRUMP SULLA VIA SENILE DI BIDEN? OPPURE....

antonio decaro michele emiliano roberto fico giuseppe conte elly schlein vincenzo de luca

DAGOREPORT - SCHLEIN E CONTE FANNO CAMPOLARGO (MA SOLO PER LE REGIONALI, PER ORA): DOPO GIANI IN TOSCANA E RICCI NELLE MARCHE, E' FATTA ANCHE PER I 5STELLE ROBERTO FICO IN CAMPANIA E PASQUALE TRIDICO IN CALABRIA (DOVE NON CI SONO CHANCE DI VITTORIA) - L'ULTIMO OSTACOLO RESTA VINCENZO DE LUCA, CHE CHIEDE DI NOMINARE IL FIGLIO, PIERO, SEGRETARIO DEL PD REGIONALE. MA ELLY NON VUOLE FARE LA FIGURA DA PERACOTTARA: FU LEI A COMMISSARIARE IL PARTITO, COME ATTO OSTILE NEI CONFRONTI DEL "CACICCO" DE LUCA, E A FAR FUORI SUO FIGLIO DA VICECAPOGRUPPO ALLA CAMERA - IN PUGLIA, QUEL CROSTONE DI EMILIANO È INDIGESTO A ANTONIO DECARO PER LA VECCHIA STORIELLA DELL'INCONTRO CON LA SORELLA DEL BOSS CAPRIATI, "PADRINO" DI BARI VECCHIA, RACCONTATA DAL GOVERNATORE URBI ET ORBI - VIDEO!

matteo salvini luca zaia alberto stefani luca de carlo

DAGOREPORT - VIA COL VENETO: LISTA ZAIA? E GIORGIA MELONI S'INCAZZA! - SE IMPORRA' IL SUO CANDIDATO, IL FRATELLONE D'ITALIA LUCA DE CARLO, SI RITROVERÀ UN LISTONE "DOGE" CHE PORTEREBBE VIA UN FIUME DI VOTI (E AVREBBE LA MAGGIORANZA DEI SEGGI, COMMISSARIANDO DI FATTO IL GOVERNATORE MELONIANO) - MATTEO SALVINI SPINGE FORTE SUL GIOVANE ALBERTO STEFANI, MA LA DUCETTA NON MOLLA L'OSSO DI CONQUISTARE LA RICCA REGIONE VENETA - IN BARBA AL SUO GROSSO BOTTINO DI CONSENSI, LA FIAMMA NON HA IN TASCA ALCUNA REGIONE DEL NORD (IN LOMBARDIA NON TOCCA PALLA: E' ROBA DI LA RUSSA...)