LO SPREAD CHIUDE A 159 PUNTI BASE - IN RIBASSO PIAZZA AFFARI (-0,46%) E LE ALTRE BORSE EUROPEE - YELLEN: “IL MERCATO DEL LAVORO NON SI E’ ANCORA RIPRESO. NON C’E’ UNA RICETTA SEMPLICE PER LA POLITICA MONETARIA”
1 - BORSA: MILANO -0,46% IN CHIUSURA, YELLEN NON ESCLUDE STRETTA ANTICIPATA
Radiocor - Chiusura in ribasso per Piazza Affari dove sia il Ftse Mib che il Ftse All Share hanno lasciat o sul terreno lo 0,46%. Chiusura in rosso anche per Londra (-0,21%), Parigi (-0,92%) e Francoforte (-0,60%). Dopo una mattinata passata attorno alla soglia della parita' in attesa del discorso della governatrice della Fed Janet Yellen, Piazza Affari ha poi preso con maggiore decisione la strada dei ribassi nelle battute finali salvo riuscire a ridurre il passivo negli ultimi minuti di scambi.
Da Jackson Hole peraltro non sono arrivate indicazioni precise sulle prossime mosse della Fed ma il meeting e' servito ad aprire ufficialmente il dibattito sulle tempistiche dell'aumento dei tassi. La Yellen ha precisato che se il mercato del lavoro migliorera' piu' rapidamente del previsto, allora un rialzo potrebbe arrivare in tempi piu' ravvicinati ma se l'economia dovesse dare segnali di debolezza, allora la politica resterebbe ampiamente accomodante.
A Piazza Affari da segnalare la chiusura in rialzo di oltre il 2% per tre titoli, Banco Popolare (+ 2,25%), Monte dei Paschi (+2,82%) e Unipolsai (+2,15%). In lieve difficolta' invece Telecom (-1,25%) ed Eni (-1,29%). Sul mercato dei cambi, l'euro ha chiuso a 1,3264 dollari da 1,3281 ieri e a 137,64 yen (da 137,92), mentre il rapporto dollaro/yen e' a 103,98 da 103,85. In ribasso infine il prezzo del petrolio: il future ottobre sul wti cede lo 0,85% a 93,11 dollari al barile.
2 - ISTAT:EFFETTI LIMITATI ILLEGALITÀ, NON FARÀ SALIRE PIL
(ANSA) - "Non saranno queste le innovazioni che faranno crescere il Pil". Così il direttore del dipartimento Istat per i conti nazionali, Roberto Monducci, a Rainews24, sull'inserimento di alcune attività illegali all'interno del Pil, a seguito delle nuove metodologie stabilite dall'Ue. "Ci si aspetta un impatto limitato".
3 - FED: YELLEN, PROGRESSO MERCATO LAVORO PIU' RAPIDO STIME PUO' PORTARE A STRETTA ANTICIPATA
Radiocor - Come da attese Janet Yellen non ha sorpreso. Nel suo discorso pronunciato nel corso del summit di Jackson Hole, il numero uno della Federal Reserve ha riconosciuto il miglioramento in corso del mercato americano del lavoro ma e' rimasta vaga in tema di tassi di interesse. 'L'economia ha fatto considerevoli passi avanti nel riprendersi dalla piu' grande e sostenuta perdita di occupazione negli Stati Uniti dalla Grande Depressione', ha dichiarato.
'Questi sviluppi sono incoraggianti ma sono il riflesso della profondita' del danno in base al quale - cinque anni dopo la fine della recessione - il mercato del lavoro deve ancora riprendersi completamente', ha spiegato Yellen di fronte al gotha della finanza. Come gia' fatto lo scorso luglio di fronte ai membri del Congresso Usa, Yellen ha aggiunto che se il mercato del lavoro continua a migliorare piu' rapidamente delle stime o se l'inflazione raggiunge il target del 2 %, la Fed 'potrebbe alzare i tassi di interesse prima delle stime.
Ma se i progressi faticano a realizzarsi, i tassi bassi continueranno' a stare laddove sono stati portati nel dicembre 2008, ossia allo 0-0,25%. Per ora, con gli obiettivi su occupazione e stabilita' dei prezzi piu' vicini, l'enfasi si sposta sulle debolezze che ancora rimangono.
4 - CRISI: SPREAD BTP CHIUDE A 159 PUNTI BASE
(ANSA) - Lo spread tra il Btp e il Bund tedesco chiude la settimana sotto quota 160 punti base (159), col tasso sul titolo a 10 anni al 2,57%. Il differenziale della Spagna segna 139 punti base col rendimento dei Bonos al 2,37%.
