SPREAD IN RIBASSO, SI CHIUDE A 156 PUNTI - IL BANCO ESPIRITO SANTO È SALVO, MA LISBONA NON RASSICURA LE BORSE - SALINI CONQUISTA IL CANALE DI PANAMA – IN VENDITA A OTTOBRE IL ‘PHABLET’ DELLA APPLE

1 - SPREAD TRA BTP E BUND CHIUDE IN CALO A 156 PUNTI

CATTELAN PIAZZA AFFARI BORSA MILANOCATTELAN PIAZZA AFFARI BORSA MILANO

Ansa - E' in leggero ribasso in avvio di settimana lo spread tra Btp e Bund tedesco. Il differenziale segna 156 punti (160 venerdì alla chiusura dei mercati). Il rendimento del titolo decennale italiano è al 2,69%.

 

2 - BORSA: SALVATAGGIO BANCO ESPIRITO SANTO NON BASTA, TORNANO I TIMORI PER L'EUROPA

Radiocor - Chiusura contrastata per le Borse europee, nonostante la notizia del salvataggio del Banco Espirito Santo da parte del governo portoghese. Alla fine i timori per la crescita dell'economia della zona euro sono tornati a pesare sui mercati, che così hanno rallentato il passo. Milano ha chiuso sulla parità (+0,09% il Ftse Mib), come Madrid, Parigi è salita dello 0,47%, mentre Francoforte ha lasciato sul parterre lo 0,61%.

 

banco espirito santobanco espirito santo

Lisbona ha guadagnato lo 0,98%. A Piazza Affari sono andate male le azioni di alcune blue chips come Wdf (-2,5%), penalizzata da alcuni giudizi critici degli analisti, Tod's (-2,9%) e Ferragamo (-3,4%). Sono inoltre state vendute alcune azioni bancarie, come Banco Popolare (-1,9%) e Mps (-1,1%), mentre sono state premiate quelle di Intesa Sanpaolo (+1,4%), ancora in festa per i conti del semestre.

 

Telecom Italia (+1,4%) ha messo il turbo, dopo la notizia che la Banca centrale cinese ha rilevato il 2% del capitale. L'istituto, che detiene il 2% di Eni ed Enel, nei giorni scorsi ha inoltre comprato il 2% di Prysmian (-1,7%) e Fiat (-0,6%). Sul fronte dei cambi, l'euro passa di mano a 1,3417 dollari (1,3430 venerdi' sera) e a 137,51 yen, mentre il biglietto verde vale 102,66 yen. Il petrolio Wti e' in rialzo dello 0,2% a 97,97 dollari al barile.

 

3 - SALINI IMPREGILO: ACCORDO FINALE SU CANALE PANAMA, GUIDA OPERATIVA A ITALIANO QUARTA

Radiocor - Siglato, dopo mesi di serrate trattative, l'accordo tra l'Autorità del Canale di Panama (Acp) e il consorzio Gupc (Sacyr, Salini Impregilo, Jan De Nul e Cusa) che ha sbloccato il finanziamento per il completamento dell'ampliamento della via d'acqua. L'intesa incorpora le variazioni al contratto del 2009, con il quale Gupc si è aggiudicato il progetto 'Terzo set di chiuse' e prevede, si apprende da fonti finanziarie, il completamento dell'opera entro fine 2015, con alcuni snodi intermedi, quali la consegna di tutte le paratoie (8 su 16 gia' arrivate) entro febbraio 2015.

La vista del Biomuseo sul Canale di Panama La vista del Biomuseo sul Canale di Panama

 

Per terminare i lavori, l'accordo stabilisce il cofinanziamento di Acp e Gupc per ulteriori 100 milioni di dollari ciascuno e l'apporto da parte di Gupc di altri 400 milioni derivanti dalla trasformazione della garanzia (performer bond) della compagnia Zurich in ulteriore finanza di completamento. Inoltre la guida operativa del progetto è passata dagli spagnoli agli italiani: come ceo del consorzio Gupc è stato nominato proprio nella fase calda delle trattative un manager del gruppo Salini Impregilo, Giuseppe Quarta.

 

4 - ALITALIA, I SOCI ITALIANI AL MINISTERO

Antonella Baccaro per “Il Corriere della Sera” - Oggi i soci di Alitalia saranno ricevuti al ministero dell’Economia per tirare le fila del lavoro svolto sin qui e preparare l’arrivo in Italia dell’ad di Etihad, la compagnia araba che vuole acquistare il 49% di Alitalia, previsto per martedì. Alla fine (quasi) di questa partita c’è chi è soddisfatto e chi meno.

 

alitaliaalitalia

Le banche (Unicredit e Intesa Sanpaolo) hanno impegnato molto denaro tra debiti cancellati e nuovo aumento di capitale, ma era l’unico modo per salvare l’investimento. Atlantia può dirsi contenta due volte, visto che salva l’Alitalia ma anche lo scalo di Fiumicino che riceve nuova linfa.

 

C’era un giocatore che poteva rimetterci molto: Poste Italiane. Il nuovo socio, entrato a novembre per scelta del governo Letta, ha visto azzerarsi il suo investimento di 75 milioni in pochi mesi. Era difficile in queste condizioni rendere credibile la scelta non solo di rimanere in Alitalia ma anzi di rilanciare, assumendo un ruolo importante nella nuova compagnia. Era complicato giustificare questa scelta in vista della quotazione. Era ostico dialogare con l’Ue che già aveva sollevato il velo sul primo investimento.

 

Il nuovo ad Francesco Caio sembra però aver trovato la quadratura del cerchio, investendo ma con criterio, e aumentando il livello delle sinergie industriali con Alitalia. Qualcuno ne ha criticato il piglio quando la trattativa con gli arabi è sembrata vacillare. Ma la prudenza non è mai troppa quando i soldi sono pubblici.

Poste Italiane jpegPoste Italiane jpeg

 

5 - FCA NON È PIÙ ITALIANA E PUÒ ENTRARE IN UNRAE MA NE FARÀ A MENO

Da “Il Giornale” - Fiat Chrysler Automobiles è dal primo agosto cosa fatta. E il gruppo nato dalla fusione tra Fiat e Chrysler, approvata dall'assemblea degli azionisti, ha una dimensione globale.

 

Ora, insomma, Fca non è una casa automobilistica italiana e nemmeno americana. È un gruppo che parla diverse lingue: inglese (americano), olandese (sede legale), italiano, spagnolo (America latina), portoghese (Brasile), cinese e indiano. Perché, allora, Fca non si iscrive all'Unrae, l'associazione delle case automobilistiche estere presenti in Italia?

 

FCA FCA

Proprio Chrysler, prima di unirsi a Fiat, ne ha fatto parte fino al 2010. Si può fare, ma difficilmente Sergio Marchionne opterà per questa strada. L'Unrae, infatti, è aggregata a Confindustria dalla quale Fiat è uscita ai tempi della presidenza Marcegaglia. L'Unrae, dunque, farà a meno di Fca. E Fca dei servizi erogati dall'associazione.

 

6 - L'IPHONE 6 «GRANDE» CON UN MESE DI RITARDO RISPETTO AL GEMELLO «SMALL»

Da “Il Giornale” - L'iPhone 6, che dovrebbe arrivare nei negozi il 15 settembre, fa già molto parlare di sé e le indiscrezioni non mancano, grazie anche a quanto fa trapelare la casa madre, Apple. Si sa che sarà presentato in due modelli: uno da 4,7 pollici e l'altro, la novità, da 5,5 pollici. E, dunque, potrà entrare nella categoria dei «phablet», gli ibridi tra tablet e smartphone. Il problema è che la produzione del modello «grande» è più lenta rispetto a quella dell'altro, più piccolo. E, quindi, sarà disponibile solo da ottobre.

MARCHIONNE phpThumb generated thumbnail jpegMARCHIONNE phpThumb generated thumbnail jpeg

 

7 - LA TREGUA SUI PREZZI TIM-VODAFONE FA BENE AI CONTI

Da “Il Giornale” - Primi effetti della fine della guerra dei prezzi, almeno tra i due principali operatori della telefonia mobile, Tim e Vodafone, sui conti di Telecom Italia. Per gli analisti, infatti, i ricavi del secondo trimestre saranno pari a 5,39 miliardi, 200 milioni in più rispetto ai 5,18 miliardi del primo. E questo nonostante i ricavi in leggera contrazione della controllata sudamericana Tim Brasil.

APPLEAPPLE

 

MARCO PATUANOMARCO PATUANO

Rispetto allo stesso periodo del 2013, però, i ricavi sono in calo del 10%. Una tendenza difficile da invertire. Basta pensare che, nel 2008, i ricavi trimestrali erano superiori a 7 miliardi, anche se con il debito a 35 miliardi sui 27 attuali. Domani il cda dell'azienda guidata da Marco Patuano approverà i conti del secondo trimestre che saranno resi noti mercoledì, prima dell'apertura della Borsa.

Ultimi Dagoreport

gender club degrado roma pina bausch matteo garrone

25 ANNI FA SPUNTÒ A ROMA UN CLUB IN MODALITÀ DARK-ROOM: AL "DEGRADO", IMMERSO NEL BUIO, SI FACEVA SESSO SENZA IL SENSO DEL PECCATO, IN MEZZO A TUTTI. UNO ‘’SBORRIFICIO” CHE NON HA AVUTO EGUALI E CHE DEMOLÌ I MURI DIVISORI TRA ETERO-BI-GAY-LESBO-TRANS-VATTELAPESCA - PER 9 ANNI, “CARNE ALLEGRA” PER TUTTI. OGNUNO VENIVA E SI FACEVA I CAZZI SUOI, E QUELLI DEGLI ALTRI. IL "DEGRADO'' POTEVA ESSERE RIASSUNTO IN UNA DOMANDA: CHI È NORMALE? - DAGO-INTERVISTA ALL’ARTEFICE DEL BORDELLO: “SCORTATA DA MATTEO GARRONE, UNA NOTTE È APPARSA PINA BAUSCH IMPEGNATA AL TEATRO ARGENTINA. SI ACCENDONO LE LUCI E UNA TRAVESTITA URLO': “AO' SPEGNETELE! IO STAVO A FA’ UN BOCCHINO. NUN ME NE FREGA ‘N CAZZO DE 'STA PINA!”

giorgia meloni alberto stefani luca zaia matteo salvini sondaggio

DAGOREPORT – VENETO DI PASSIONI PER IL CENTRODESTRA: LA VITTORIA DI ALBERTO STEFANI È SCONTATA, MA A CONTARE DAVVERO SARANNO I NUMERI! SECONDO IL SONDAGGIO DI PAGNONCELLI, IL GIOVANE LEGHISTA CON CIUFFO GIAMBRUNESCO È AL 62,8%, CONTRO UN MISERO 26,9% DEL CANDIDATO DI SINISTRA, GIOVANNI MANILDO. UN OTTIMO RISULTATO, MA SOLO SE NON SI RICORDA COSA AVVENNE CINQUE ANNI FA: ZAIA VINSE CON IL 76,79% DEI VOTI, E BASTÒ LA SUA LISTA, INSIEME A QUELLA DELLA LEGA, PER OTTENERE IL 61,5%. OGGI CI VUOLE TUTTO IL CENTRODESTRA UNITO PER RAGGIUNGERE LA STESSA CIFRA – LO SPETTRO DEL SORPASSO DI FDI SUL CARROCCIO: SE LE TRUPPE MELONIANE OTTENESSERO PIÙ VOTI, CHE FINE FAREBBE LA GIÀ FRAGILE LEADERSHIP DI SALVINI?

giorgia meloni matteo salvini antonio tajani giancarlo giorgetti

DAGOREPORT - COME MAI LADY GIORGIA INFLIGGE ALLA “NAZIONE”, IN VISTA DEL 2026, UNA FINANZIARIA COSÌ MICRAGNOSA, CORRENDO IL RISCHIO DI PERDERE CONSENSI? - UNA MISERIA DI 18 MILIARDI CHE, AL DI LÀ DELL’OPPOSIZIONE, STA FACENDO SPUNTARE LE CORNA DEL TORO AGLI ALLEATI SALVINI E TAJANI, MENTRE RUMOREGGIANO I VAFFA DI CONFINDUSTRIA E DEI MINISTRI COSTRETTI AD USARE L’ACCETTA AL BILANCIO DEI LORO DICASTERI (TAGLIO DI 89 MILIONI ALLA DISASTRATA SANITÀ!) – LA DUCETTA HA UN OTTIMO MOTIVO PER LA MANOVRA MIGNON: FINENDO SOTTO IL 3% DEL PIL, IL GOVERNO ALLA FIAMMA USCIRÀ CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER CONFEZIONARE NEL 2026 UNA FINANZIARIA RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON I TEMPI DELLE POLITICHE DEL 2027 - E GLI ITALIANI NELLA CABINA ELETTORALE POTRANNO COSÌ RICOMPENSARE LA BONTÀ DELLA REGINA GIORGIA…

shooting calendario pirelli 2026

A PRAGA SI SVAGA! – UNA PARATA DI STELLE STA PER INVADERE LA CITTÀ DI FRANZ KAFKA: PER LA PRESENTAZIONE DEL CALENDARIO PIRELLI 2026 VENERDÌ 14, ALLA MUNICIPAL HOUSE, SONO ATTESI 500 ILLUSTRI OSPITI ACCOLTI DA MARCO TRONCHETTI PROVERA CHE AVRÀ AL SUO FIANCO TANTO BEL MONDO: DA TILDA SWINTON A GWENDOLINE CHRISTIE, GUERRIERA NEL ‘’TRONO DI SPADE’’, DALLE MODELLE IRINA SHAYK ED EVA HERZIGOVA, DALLA STILISTA SUSIE CAVE ALLA TENNISTA VENUS WILLIAMS, DA LUISA RANIERI A FAVINO – NON MANCHERÀ CHIARA FERRAGNI ALLACCIATA ALL’EREDE GIOVANNI TRONCHETTI PROVERA…

sigfrido ranucci giovambattista fazzolari

DAGOREPORT - UCCI UCCI, TUTTO SUL CASO RANUCCI: DAI PRESUNTI CONTATTI DI SIGFRIDO CON I SERVIZI SEGRETI PER L'INCHIESTA DI "REPORT" SUL PADRE DI GIORGIA MELONI AL PEDINAMENTO DI SIGFRIDO, CHE COINVOLGEREBBE FAZZOLARI, IL BRACCIO DESTRO (E TESO) DI LADY GIORGIA – RANUCCI, OSPITE IERI SERA DI BIANCA BERLINGUER, HA PRECISATO, MA CON SCARSA CHIAREZZA, COSA E' ACCADUTO NELLE DUE VICENDE: “NON SONO STATO SPIATO DA FAZZOLARI. SO CHE È STATO ATTIVATO UN MECCANISMO PER CAPIRE CHI FOSSE IL NOSTRO INFORMATORE. SI TEMEVA FOSSE QUALCUNO DEI SERVIZI, MA NON È ACCADUTO” - SULL'ALTRA VICENDA DEL PEDINAMENTO: "NON SO SE SONO STATO SEGUITO MATERIALMENTE" – RIGUARDO L'ATTENTATO: "NON HO MAI PENSATO CHE DIETRO CI FOSSE UNA MANO POLITICA" - DAGOSPIA CERCA DI FAR LUCE SUI FATTI E I FATTACCI... - VIDEO

giorgia meloni marina berlusconi antonio tajani

DAGOREPORT – IL DESIDERIO DI FARSI INCORONARE REGINA D'ITALIA, PER IL MOMENTO, LA MELONA LO DEVE RIPORRE NEL CASSETTO DEI SOGNI - L’INDICAZIONE DEL NOME DEL PREMIER SULLA SCHEDA ELETTORALE, BOCCIATA DA TUTTI I PARTITI CHE NON INTENDONO FINIRE CANNIBALIZZATI DALLA MELONI, STA MANDANDO IN PEZZI FORZA ITALIA - TAJANI FA IL POSSIBILISTA E GLI AZZURRI ESPLODONO. LASCIAMO POI PERDERE LA FAMIGLIA DI ARCORE CHE VEDREBBE SPARIRE IL NOME BERLUSCONI DAL SIMBOLO DEL PARTITO - A MILANO SI VOCIFERA DI UN TERRIBILE SCAZZO AL CALOR BIANCO TRA UN TAJANI IN MODALITA' RIBELLE E CRISTINA ROSSELLO, VICINISSIMA A MARINA - L'IDEONA DI FARSI INCORONARE "SUA MAESTA' GIORGIA I" FA STORCERE IL NASO ANCHE AI VARI POTENTATI SOTTERRANEI DEI FRATELLINI D’ITALIA (LOLLOBRIGIDA-LA RUSSA-RAMPELLI)...