TROPPO CHIASSO IN ITALIA, I MERCATI RISPONDONO: SPREAD BTP-BUND DI NUOVO SOPRA I 300 PUNTI - BENE I LISTINI EUROPEI DOPO I DATI POSITIVI SUL COMMERCIO CINESE: MILANO +0,22% - GIÙ ENI (-1,1%), SAIPEM (-0,9%) E TELECOM ITALIA (-0,8%) - GERMANIA: ATTIVO COMMERCIALE DI DICEMBRE SOPRA LE ATTESE, 2012 DA RECORD - BERNABE': “CONTI 2012 DI TELECOM IN LINEA” - SEAT PAGINE GIALLE È IN DEFAULT PER STANDARD & POOR'S - APPLE, GLI HEDGE FUND E LA GUERRA SUI DIVIDENDI…

1 - CRISI: SPREAD BTP SOPRA QUOTA 300 PUNTI
(ANSA) - Il differenziale tra il Btp e il Bund torna sopra quota 300 punti a 302,4 punti base. Il rendimento del decennale è al 4,61%.

2 - BORSA: LISTINI TENTATO IL RIMBALZO, SU MILANO PESA ANCORA ENI
Radiocor - Dopo il passo falso di ieri, i listini europei tentano il rimbalzo sulla scia dei dati positivi sul commercio cinese. Parigi e Francoforte segnano rispettivamente +0,4% e +0,3% mentre a Milano l'Ftse Mib registra +0,22%. Su Piazza Affari pesa ancora Eni (-1,1%), che continua a perdere terreno dopo la notizia che l'ad Paolo Scaroni e' indagato per corruzione internazionale per presunte tangenti in Algeria.

Giu' anche la controllata Saipem (-0,9%) e Telecom Italia (-0,8%) dopo i conti e in attesa del nuovo piano industriale. Realizzi anche su Terna (-0,5%) mentre riprendono terreno i finanziari con il nuovo recupero di Mps (+3%), Unicredit (+1,4%) e Bper (+1,2%). Sul resto del listino prosegue il recupero di Seat (+14%). Sul mercato valutario l'euro e' stabile a 1,339 dollari (ieri aveva perso due figure sul biglietto verde) mentre il petrolio e' in rialzo in Asia con il Wti che guadagna 23 centesimi a 96,06 dollari al barile.

3 - BORSA TOKYO:NIKKEI -1,8% SU RIALZO YEN E TRIMESTRALI IN CHIAROSCURO
Radiocor - La Borsa di Tokyo ha terminato la seduta con un ribasso dell'indice Nikkei 225 dell'1,8% a 11.153,16 punti. Nell'intera settimana l'indice ha ceduto lo 0,34%. L'attivita' era intensa con scambi per 4,23 miliardi di azioni.

A pesare sulla piazza del Sol Levante un lieve rimbalzo dello yen rispetto all'euro e contrastati risultati societari che hanno visto sotto i riflettori i titoli Sony, che hanno ceduto oltre il 10% dopo la pubblicazione dei conti nei primi 9 mesi a fine dicembre dell'esercizio 2012/2013, e Suzuki, scesi del 5,4% dopo un terzo trimestre che ha deluso il mercato. L'andamento di Sony ha pesato inoltre sul comparto dell'elettronica con Panasonic che ha ceduto il 5,4%, Pioneer il 6,8% e Sharp l'1,2%. Controtendenza per il gruppo di informatica Fujitsu, in rialzo di oltre il 5% dopo l'annuncio di un'ampia ristrutturazione delle attivita' nei semiconduttori.

4 - VERTICE UE: MARATONA 'NO STOP' SU BILANCIO,SI SCOMMETTE SU COMPROMESSO
Radiocor - Dopo 17 ore di discussioni, i Capi di Stato e di Governo europei non sono ancora riusciti a trovare un accordo sul bilancio 2014-2020 e continuano la maratona negoziale. Tuttavia una ipotesi di lavoro per un compromesso e' stata posta sul tavolo dal presidente Ue Herman Van Rompuy: 960 miliardi di euro in impegni di spesa e 908,4 miliardi per i pagamenti effettivi ai quali si aggiungerebbero almeno 12 miliardi fuori bilancio. Non c'e' la cosiddetta clausola di flessibilita' sulle poste di bilancio chiesta dall'Europarlamento. Ora si scommette sulla probabilita' di un'intesa.

5 - GERMANIA: ATTIVO COMMERCIALE DICEMBRE SOPRA ATTESE, 2012 RECORD
Radiocor - L'attivo commerciale della Germania ha superato le attese a dicembre e ha raggiunto livelli record nel 2012, dal 2007, a 188,1 miliardi di euro e il secondo miglior risultato dal 1950, quando si era collocato a 195,3 miliardi. Lo comunica l'Ufficio federale di statistica. A dicembre l'attivo commerciale era pari a 12 miliardi su base non destagionalizzata e a 16,8 miliardi su base depurata contro attese di un attivo per 14,6 miliardi.

6 - TELECOM: BERNABE', CONTI 2012 IN LINEA, GUARDIAMO FUTURO CON SERENITA'
Radiocor - Il presidente esecutivo di Telecom Italia, Franco Bernabe', e' soddisfatto dei conti 2012, in linea ai target ed e' fiducioso nel futuro, grazie soprattutto alla nuova regolamentazione Ue. 'Guardiamo con maggiore serenita' al futuro - afferma Bernabe' nel comunicato sui dati preliminari 2012 - anche grazie al nuovo approccio regolamentare delineato dalla Commissione Europea, mirato a garantire la stabilita' dei prezzi wholesale sul rame e adeguati incentivi per gli investimenti sulle nuove reti in fibra'.

Il 2012 si e' chiuso per Telecom Italia con ricavi in rialzo dello 0,5% in termini organici a 29,503 miliardi di euro (-1,5% in termini assoluti), un ebitda in calo del 2% a 11,665 miliardi (-4,2%). In calo l'indebitamento finanziario netto rettificato al 31 dicembre 2012 che si e' attestato a 28,274 miliardi. Infine, per quanto riguarda la vendita di TiMedia, il cda si e' aggiornato a una prossima riunione.

7 - CINA: ATTIVO COMMERCIO GENNAIO A 29,2 MLD$, +25% EXPORT E +28,8% IMPORT
Radiocor - L'attivo commerciale in Cina si e' collocato a gennaio a 29,2 miliardi di dollari con il volume dell'export sensibilmente in crescita rispetto all'anno prima in quanto il nuovo anno cinese cadra' piu' tardi. Lo comunica l'Ufficio delle dogane, precisando che quest'anno il mese di gennaio include cosi' cinque giorni lavorativi in piu' rispetto al 2012. Le esportazioni il mese scorso sono aumentate del 25% (attese per +17,7%) a 187,4 miliardi di dollari e le importazioni del 28,8% (stima per un un +21,4%) a 158,2 miliardi.

Su base destagionalizzata 'il volume del commercio con l'estero e' salito dell'8,1% annuale con le esportazioni aumentate del 12,4% e le importazioni del 3,4%', ha osservato l'Ufficio. Un analista di Nomura International ha affermato comunque che 'l'elevato aumento dell'export non puo' essere completamente riconducibile allo sfasamento della data del nuovo anno cinese', che iniziera' il 10 febbraio, in quanto 'le cifre indicano che la domanda interna ed esterna e' elevata e sostengono le nostre attese secondo cui l'economia cinese e' s ulla strada di una ripresa nel primo semestre'.

8 - L'ENTE CARIFIRENZE E LA SCADENZA DEI VERTICI
C.Per. per il "Sole 24 Ore" - Il ministero dell'Economia segna un punto a suo favore nel confronto che lo contrappone da alcuni mesi all'Ente Cassa di Risparmio di Firenze. Il Tar della Toscana ha negato la sospensiva agli atti ministeriali che annullano il nuovo statuto dell'Ente con la norma che avrebbe consentito di prorogare l'attuale presidente, Jacopo Mazzei, in scadenza il 14 febbraio.

Proprio quel giorno è in programma un consiglio d'amministrazione che, a questo punto, potrebbe ratificare l'uscita di Mazzei dal cda, con il passaggio dei poteri al vice presidente Giampiero Maracchi, in vista del reintegro dei consiglieri (sono 12) che dovranno indicare il nuovo presidente. Ma è anche possibile che l'Ente, nel cui portafoglio è custodito il 3,3% di Intesa Sanpaolo e il 10% di Banca Cr Firenze, decida di ricorrere al Consiglio di Stato. Decisione non facile, dal momento che il Tar si è espresso fin qui solo sulla sospensiva e non sul merito della questione: sentenza che comunque arriverà dopo la scadenza del 14 febbraio.

9 - SEAT IN DEFAULT PER S&P GRANDI SOCI SPARITI
A.F.D. per il "Sole 24 Ore" - Seat Pagine Gialle è in default per Standard & Poor's. Ieri l'agenzia di rating ha azzerato il suo giudizio sul debito dell'ex monopolista, portandolo a "D", il livello più basso possibile che equivale alla bancarotta. Downgrade anche da Moody's che tuttavia è stata meno drastica. Il giudizio in questo caso è stato abbassato da Caa3 a Ca, penultimo gradino prima del default. Intanto la Consob ha fatto sapere che anche Anchorage, dopo Sothic Capital, ha azzerato la sua quota nella società.

Il fondo hedge, che dopo la ristrutturazione era diventato primo azionista al 17,614%, ha venduto pesantemente il 29 gennaio, il giorno dopo che Seat aveva annunciato il mancato pagamento della cedola sul debito. In quella seduta (disastrosa per il titolo -41,51%) si è attestato al 10,493 per cento. Il giorno è sceso all'8,825%, e il 4 febbraio al 2,87% arrivando infine a liquidare completamente la sua partecipazione il 5 febbraio, cioè quando Seat ha informato il mercato della richiesta di concordato preventivo.

10 - APPLE, GLI HEDGE FUND E LA GUERRA SUI DIVIDENDI
M. Val. per il "Sole 24 Ore" - L'inappetenza dei commensali di Borsa al "tavolo" di Apple ha risvegliato gli appetiti degli hedge fund. David Einhorn, di Greenlight Capital, è sicuro di aver trovato la ricetta: Apple dovrebbe speziare il suo menù con il tesoro in contanti (137 miliardi). Dovrebbe sfornare azioni privilegiate, profumate con generosi dividendi e offerte gratis ai soci. Questo antipasto sbloccherebbe il gusto per il piatto forte, «il valore in bilancio». Un piatto davvero forte, a suo avviso: 32 dollari per azione per ogni 50 miliardi di nuovi titoli emessi.

Ma Apple, che ha perso il 19% da novembre, non ci sta: nell'assemblea annuale, il 27 febbraio, metterà ai voti l'eliminazione dallo statuto della possibilità dell'azienda di emettere "preferred shares". Einhorn vuole che i soci boccino la richiesta, denunciata come una mentalità da grande depressione, di accumulo di contanti. Ma sulla sua strada si scontra anche con il fondo Calpers, al quale pure sono cari i diritti degli azionisti. Apple ha infatti formulato così la sua rinuncia ai titoli privilegiati: i soci avranno diritto di voto sull'emissione.

11 - CREDIT SUISSE SCIVOLA MA BATTE LA RIVALE UBS
L.Te. per il "Sole 24 Ore" - Martedi Ubs, giovedi Credit Suisse. Per i due big svizzeri è stata la settimana dei dati 2012. Credit Suisse ha annunciato ieri un utile netto di 1,4 miliardi di franchi, inferiore a quello del 2011 ma pur sempre ragguardevole. Per il vertice Cs c'è stato il dispiacere di vedere ciò nonostante un ribasso del titolo in Borsa. Ma c'è la soddisfazione dell'inevitabile confronto con la connazionale e rivale Ubs, che ha perso 2,5 miliardi di franchi, causa soprattutto la maxi multa per la vicenda Libor e gli oneri legati al riassetto.

Al di là dei conti 2012, i due giganti elvetici stanno giocando partite ananloghe: ricentramento attorno al business principale, il private banking; mantenimento dell'investment banking, ma con snellimento delle strutture e riduzione dei rischi. La sfida per i due big, che hanno già attuato in buona misura cure dimagranti anche a livello di organici, ora è proseguire lungo la via del taglio di costi e rischi, senza perdere la leadership internazionale nelle loro attività. Il 2013 sarà per entrambi importante.

12 -MORNING NOTE...
Radiocor

Bergamo: 19mo Congresso Assiom-Forex. Ore 14,00. Presso Fiera di Bergamo. I lavori terminano domani.

Milano: conferenza stampa Italcementi per la presentazione del premio d'architettura 'Women and Architecture'. Partecipa, tra gli altri, Carlo Pesenti, consigliere delegato Italcementi.

Milano: seminario Consob-Casmef-Assoreti 'I questionari per la profilatura della clientela: dall'analisi dei regolatori alle proposte dell'accademia'.

Bologna: tavola rotonda organizzata da Alma Graduate School 'Ripensare il sistema bancario in tempo di crisi'. Ore 9,00. Partecipano, tra gli altri, Giovanni Sabatini, direttore generale Abi; Alessandro Profumo, Presidente della Banca Monte dei Paschi di Siena.

Roma: si riunisce a palazzo Chigi il Consiglio dei ministri.

Bruxelles: si conclude il vertice dei Capi di Stato di Governo sul bilancio 2014/2020. Partecipa, tra gli altri, Mario Monti.

SAIPEM: Nell'inchiesta indagato Scaroni. 'Io estraneo, gia' licenziati i vertici'. L'Ad di Eni e' accusato di corruzione internazionale per presunte tangenti in Algeria. Il titolo della holding cade in Borsa (dai giornali). Inchiesta: La valigia dei misteri e i soldi dello sceicco. Il ruolo di Varone (Saipem), le mosse del mediatore Farid Bedjaoui, i conti a Ginevra e la societa' vinicola Ager Falernus (Il Sole 24 Ore, pag.1-5). Dalla Nigeria al Kuwait, una rete di affari opachi (La Repubblica, pag.3)

MPS: Draghi, Bankitalia corretta su Mps. La difesa dell'ex governatore: io stesso ho firmato due ispezioni, molte voci sono rumors da campagna elettorale. Quel prestito da due miliardi al Monte, il Wall Street Journal critica via Nazionale. Ecco tutte le casseforti dov'e' nascosto il tesoro, nuove accuse a Vigni. Sta per cadere l'ultimo tabu', la sede Mps non piu' a Siena. Rimbalzo del titolo a Piazza Affari, guadagna il 4%. Viola: completata la pulizia, non ci saranno altre 'Santorini'. Sequestrati altri 18 milioni (dai giornali)

EURO: La forza dell'euro mette a rischio la ripresa. Draghi avverte che l'Eurotower vigilera' sui cambi, la moneta unica va subito sotto 1,34 dollari (dai giornali)

BILANCIO UE: Trattative in salita, e' scontro sul taglio dei fondi. Colloqui bilaterali fino a tarda serata, Van Rompuy tenta la mediazione. I Paesi nordici chiedono rigore, ma Italia e Francia dicono no (dai giornali)

FONSAI: Sette avvisi di garanzia. La procura di Torino ipotizza il reato di 'infedelta' patrimoniale', indagati anche i tre figli di Ligresti. Perquisizioni della Gdf in uffici e abitazioni (dai giornali)

TELECOM: La 7, slitta la decisione sulla vendita. I conti Ti Media peggiorano, rischio declassamento per Telecom. Per la Tv spunta anche l'interessamento di Della Valle (dai giornali)

IMPREGILO: Gavio pronto ad accettare l'Opa di Salini. Il titolo a 4,02 euro, sale di piu' la holding dei Gavio (+6,2%). Vuol dire che il mercato gia' sconta l'incasso dell'Opa e che la partita viene ritenuta chiusa (dai giornali)

FIAT: Pomigliano, stop ai licenziamenti. Cassa integrazione da marzo. Newco riassorbita, ammortizzatori per 2300 (dai giornali)

ALITALIA: Voli in subappalto, anche l'Antitrust indaga sui biglietti Alitalia- Carpatair (dai giornali)

BPM: Avanza l'inchiesta, titolo in calo (Il Sole 24 Ore, pag.26)

RCS: Il board convocato per il 12 febbraio. Vola in Borsa (dai giornali)

TELEFONIA: L'Ue boccia le tariffe del nostro garante sulla telefonia fissa (dai giornali)

TLC: Vodafone, meno entrate. Colao: condizioni difficili in Europa. Fastweb, ricavi stabili. Clienti su dell'1% (dai giornali)

USA: American Airlines e Us Airways a un passo dalla fusione, nasce la piu' grande compagnia al mondo (dai giornali)

 

 

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