VERTICE LETTA-SACCOMANNI-VISCO: SEGNALI DI RIPRESA DA CONSOLIDARE - MILANO -0,1%, VOLA MEDIASET (+4%)

1. BORSA: LISTINI UE CHIUDONO DEBOLI, A MILANO BRILLA MEDIASET (+4%)
Radiocor -
I listini europei chiudono deboli una seduta senza grandi spunti dove nemmeno il dato superiore alle attese sul settore servizi negli Stati Uniti e' riuscito a imprimere un'accelerazione alle Borse. Parigi, Londra e Francoforte hanno chiuso poco sotto la parita'. A Milano il Ftse Mib ha chiuso a -0,13%. Fra i titoli in controtendenza Mediaset (+4%) che oggi ha incassato alcuni giudizi positivi da parte delle banche d'affari e approfitta delle rassicurazioni di Silvio Berlusconi sulla tenuta del governo.

Bene anche Campari (+2,7%) in attesa dei conti semestrali che saranno diffusi domani, e Azimut (+2%) in scia ai dati positivi sulla raccolta nel mese di luglio. Debole Parmalat (-3,7%) che nei giorni scorsi aveva approfittato delle nuove speculazioni sul possibile lancio di un'Opa dell'azionista di maggioranza Lactalis; notizie poi smentite dal gruppo francese. Giu' anche Telecom Italia (-2,2%) dopo il downgrade di Fitch a 'BBB-'.

Ancora in fless ione Intesa Sanpaolo (-1,1%) che continua a risentire della semestrale pubblicata venerdi'. Sul mercato dei cambi, l'euro cala a 1,3253 dollari (1,3290 venerdi') e a 130,69 yen (131,33). Il rapporto fra dollaro e yen si attesta a 98,63 (98,8). Per quanto riguarda il petrolio, il Wti cede lo 0,21% a 106,72 dollari.

2. VERTICE PALAZZO CHIGI: FONTI BANKITALIA, SVOLTA VICINA MA RIPRESA GRADUALE
Radiocor -
Si confermano i segnali di miglioramento del ciclo economico; gli indicatori di acquisto sono positivi per l'industria e c'e' la necessita' di consolidare questi segnali. Siamo vicini a un punto di svolta, ma la ripresa sara' graduale. Cosi' fonti della Banca d'Italia dopo il vertice di palazzo Chigi che si e' tenuto oggi e al quale hanno partecipato il presidente del Consiglio Enrico Letta, il ministro dell'Economia Fabrizio Saccomanni e il governatore di Bankitalia Ignazio Visco.

3. ENTRATE TRIBUTARIE: +3,1% NEL PRIMO SEMESTRE (+5,9 MLD)
Radiocor -
Le entrate tributarie erariali registrate nel periodo gennaio-giugno 2013, accertate in base al criterio della competenza giuridica, ammontano a 197,029 miliardi, registrando una crescita del 3,1% (+5,898 miliardi) rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Lo comunica il ministero dell'Economia, spiegando che 'la dinamica delle entrate tributarie erariali, a fronte di segnali di graduale stabilizzazione del quadro congiunturale, sembra avviata verso un percorso di miglioramento'.

Le imposte dirette registrano un aumento complessivo dell'8,7% (+8,804 mld) con il gettito Irpef che cresce del 2,5 per cento. Le imposte indirette diminuiscono del 3,2% (-2,906 mld) con il gettito Iva in flessione del 5,7% (-2,866 mld). Le entrate derivanti dall'attivita' di accertamento e controllo risultano pari a 3,655 miliardi (+329 mln pari a +9,9%), 'a conferma - sottolinea il Tesoro - dell'efficacia dell'azione di contrasto all'evasione'.

4. PIRELLI: -31% UTILE NETTO I SEM A 150 MLN, +3,6% RICAVI A 3,1 MLD
Radiocor -
Pirelli chiude il primo semestre 2013 con un utile netto in calo del 31,3% a 150,1 milioni a livello consolidato su ricavi in crescita del 3,6% a 3,13 miliardi. Il consensus degli analisti stimava intorno ai 150 milioni il risultato netto e a 3,08 miliardi il giro d'affari di gruppo. I numeri segnalano un recupero dei ricavi nel II trimestre rispetto alle tendenze emerse nel periodo gennaio-marzo: i ricavi infatti sono cresciuti dell'8,8% rispetto al corrispondente periodo 2012.

Per fine anno, la societa' si attende ricavi totali tra 6,3 e 6,35 miliardi, confermando la guidance fornita a maggio, e un ebit consolidato pari a circa 810 milioni, in linea con la parte bassa della forchetta (810-850 mln) fornita precedentemente. Confermato l'obiettivo di un indebitamento netto 'inferiore a 1,2 miliardi' a fine anno 'prima della riclassifica del credito Prelios. Al 30 giugno, la posizione finanziaria netta e' negativa per 1,68 miliardi.

5. CIR: INVESTE 6,5 MLN NELLA FORMAZIONE ED EDUCAZIONE CON SOUTHLANDS
Radiocor -
Il gruppo Cir ha investito anche nel settore dell'educazione e della formazione. Lo scorso marzo, secondo quanto riportato nella relazione semestrale consultata da Radiocor, il gruppo guidato da Rodolfo De Benedetti ha acquisito - con un investimento di 6,5 milioni - il 100% delle quote di Southlands, una scuola internazionale con sede a Roma, con circa 500 studenti di oltre 40 diverse nazionalita' e con un fatturato atteso per l'anno che si chiudera' a fine agosto di circa 6 milioni di euro.

L'acquisto di Southlands per il gruppo 'rientra in un progetto di sviluppo nel settore delle scuole private internazionali, iniziato con l'apertura di una prima scuola a Losanna in Svizzera (Llis Lake Leman International School) avvenuta nel corso del 2011'. Si tratta di un investimento di piccola entita' rispetto ai colossi dell'editoria (L'Espresso), dell'energia (Sorgenia), dell'automotive (Sogefi) e della sanita' (Kos), ma che va a sommarsi alla partecipa zione nel gruppo Seg.

Cir ha infatti gia' in portafoglio una quota di circa il 19,5% nel Seg (Swiss Education Group), uno dei leader mondiali nella formazione di figure manageriali, con 5.000 studenti provenienti da 80 paesi diversi iscritti presso le proprie cinque rinomate strutture in Svizzera. Nel primo semestre del 2013 il gruppo Seg ha registrato un fatturato in crescita rispetto all'esercizio precedente e margini anch'essi in miglioramento, grazie alla crescita degli studenti, in particolare in seguito a mirate azioni di marketing in Asia e, piu' recentemente, in America Latina.

6. MONCLER: TAMBURI, CI CREDIAMO, POTREMMO RAFFORZARCI IN CASO DI QUOTAZIONE
Eleonora Micheli per Radiocor -
'Crediamo in Moncler e riteniamo che la societa' abbia prospettive di crescita nei prossimi anni. Il nostro investimento e' di medio-lungo periodo e non cambiera' se l'azienda di piumini sbarchera' a Piazza Affari'.

Cosi' Gianni Tamburi, numero uno di Tip, ha spiegato a Radiocor l'operazione annunciata quest'oggi di acquisizione di una quota del 14% della Ruffini Partecipazioni, finanziaria con la quale l'imprenditore Remo Ruffini controlla il 32% di Moncler e di altri marchi casual (Henry Cotton's, Marina Yachting, Coast Weber & Ahaus, oltre che la licenza Cwerruti) recentemente scissi dalla societa' di abbigliamento invernale. Tamburi ha indicato che il rafforzamento della Ruffini Partecipazioni potrebbe portare addirittura 'a un incremento della quota in Moncler, al momento in cui l'azienda si quotera''.

Per realizzare l'investimento, la Tip ha utilizzato i 42 milioni (33 di plusvalenza) incassati dalla cessione della catena dei magazzini franc esi, Printemps, a un investitore del Qatar avvenuta negli ultimi giorni.

7. FRANCIA: FMI, LA DISOCCUPAZIONE TOCCHERÀ PICCO NEL 2014
Finanza.com -
La Francia dovrebbe rallentare il processo di consolidamento fiscale per favorire la crescita economica. È quanto si legge in un report pubblicato oggi dal Fondo monetario internazionale. "Il programma di stabilità 2013 punta a un allentamento del ritmo di consolidamento fiscale a partire dal 2014 e un ribilanciamento degli sforzi verso le misure di spesa", si legge nel resoconto. Secondo l'istituto con sede a Washington l'economia transalpina scenderà dello 0,2% nel 2013 mentre l'anno prossimo metterà a segno un incremento dello 0,8%. Il tasso di disoccupazione secondo la view degli esperti del Fmi toccherà un picco nel 2014 all'11,6% e scenderà all'11,4% l'anno seguente.

8. ALLUMINIO: LME E GOLDMAN SACHS ACCUSATE DI PRATICHE SCORRETTE SU STOCCAGGIO
Finanza.com -
Il London Metal Exchange (Lme), la Borsa mondiale dei metalli, e la banca americana Goldman Sachs sono state accusate di comportamenti anti-concorrenziali nello stoccaggio dell'alluminio in relazione al prezzo. Lo ha rivelato la Borsa di Hong Kong che controlla da circa un anno il Lme. L'accusa è stata depositata da Superior Extrusion, una società del Michigan che produce pezzi di alluminio, presso il tribunale federale del Michigan. "La prima valutazione della direzione del Lme è che le accuse sono infondate e che il Lme le contesterà vigorosamente", si legge nella nota della Borsa di Hong Kong.

9. PUBBLICITA': NIELSEN, -17,4% INVESTIMENTI PUBBLICITARI I SEMESTRE
Radiocor -
Gli investimenti pubblicitari nel primo semestre 2013 hanno registrato una flessione del 17,4%, attestandosi a 3 miliardi e 355 milioni di euro, in calo di poco piu' di 706 milioni rispetto alla prima meta' dello scorso anno. 'Nonostante sia di questi giorni la notizia di un'accelerazione della ripresa in Usa, la crisi continua a farsi sentire nel nostro tessuto produttivo, rispecchiandosi sulla comunicazione', spiega Alberto Dal Sasso, Advertising Information Services Business Director di Nielsen. 'In particolare, il saldo tra le imprese che sono entrate e uscite dal mercato dell'advertising e' pari a -1.268 (-8,8%), mentre quelle investitrici hanno ridotto mediamente del -8,6% il budget per la comunicazione'.

I quotidiani e i periodici non riescono ancora a uscire da 'quota -20', con i primi a -23,7% e i secondi a -24,35. La TV continua ad attestarsi intorno al decremento rilevato nei primi cinque mesi dell'anno e chiude il semestre a -16,4%. La radio chiude a -14,4% e conferma l'andamento dei mesi precedenti. Il direct mail e l'esterna sono ancora in calo, anche se a tasso ridotto rispetto a maggio. Anche Internet (relativamente al perimetro valorizzato da Nielsen) continua la fase di stagnazione iniziata qualche mese fa, chiudendo il semestre in tono negativo (-2,1%).

 

LETTA, ALFANO, SACCOMANNIIgnazio Visco visco ignazio Franco BernabèGREG SMITH WHY I LEFT GOLDMAN SACHSLA SEDE DI GOLDMAN SACHS A NEW YORK jpegMONCLERdeb28 rodolfo debenedettiRodolfo De BenedettiCHRISTINE LAGARDE

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