dagospia party

1. MASSÌ, CHI DI CAFONAL FERISCE, DI CAFONAL PERISCE! E MILANO HA FESTEGGIATO CON 15 CANDELINE L’INGRESSO DI DAGOSPIA NELLA PIENA “ADOLESCENZA” SCODELLANDO, CON IMPREVEDIBILE FACCIA TOSTA, L’ALTO E IL BASSO, IL MEGLIO E IL PEGGIO, IL SOPRA E IL SOTTO, MESCOLANDOSI CON LA STESSA NATURALEZZA DI UNA MIGNOTTA IN CAMERA DA LETTO 2. IN 600 SI SONO SCAPICOLLATI AL BYBLOS PER UNA NOTTE CON POCHISSIME CHIACCHIERE E MOLTA, TANTA MUSICA: DAGO ALLA CONSOLLE E LA ROCKBAND STATALE 66 SUL PALCO

VIDEO - DAGOSPIA FESTEGGIA I 15 ANNI AL BYBLOS DI MILANO
 

 

 

Reportage fotografico di Alfonso Catalano e Marco Mantovani (dago-grazie!)

urbano cairo e giuseppe crucianiurbano cairo e giuseppe cruciani

 

Alberto Dandolo per Dagospia

 

Friedrich Nietzsche diceva che “la falsa modestia altro non è che superbia” e noi in questo vizio proprio non vogliamo incorrere. Per questa ragione noi che falsi modesti non siamo non abbiamo remora alcuna nello scrivere che il party meneghino che ha festeggiato con 15 candeline l’ingresso di Dagospia nella piena “adolescenza” ha fatto davvero il “botto coi fiocchi”.

 

urbano cairo danzanteurbano cairo danzante

Massì, chi di cafonal ferisce, di cafonal perisce! E Milano, per la prima volta, ha scodellato, con affetto e imprevedibile vivacità, l’alto e il basso, il meglio e il peggio, il sopra e il sotto all’ombra del Duomo, mescolandosi con la naturalezza di una mignotta in camera da letto.

viola valentino 3viola valentino 3

 

Ben in 600 si sono scapicollati lunedi’ notte al Byblos, il locale più amato dai mejo “duomo-sessuali“ e trend setter di proprietà di Lorenzo Tonetti e Stefano Trabucco. Dopo un fugace aperitivo al ristorante “da Giannino,” che proprio quella sera riapriva i battenti, D’Agostino accompagnato dalla moglie Anna Federici, ha accolto i suoi ospiti, in gran parte trafitti dal virus del selfie.

 

roberto d agostino e alessandra moschilloroberto d agostino e alessandra moschillo

Trionfante l’ingresso della trans turca Efe Bal, ‘’l’unico vero uomo’’ presente al party. Efe ha chiacchierato tutta sera con il suo amico Giuseppe Cruciani, in piena forma.

 

roberto d agostino e efe balroberto d agostino e efe bal

La statuaria Efe, dotata di gambe da terzino di rugby, non ha lesinato due chiacchiere con Vittorio Feltri accompagnato da Melania Rizzoli e Paolo Limiti super-galvanizzato. La Bal, che era reduce da una giornata di duro lavoro (aveva appena consumato con ben 7 clienti) ha calamitato l’attenzione degli astanti assieme all’altra grande star della serata: Marcella Bella.

roberto d agostino e marcella bellaroberto d agostino e marcella bella

 

Marcella è arrivata tutta vestita Chanel accompagnata da una coloratissima Cristiano Malgioglio scortato dalla sua corte dei miracoli (in primis dalla sosia di Ivana Spagna Wanda Fischer e poi il suo assistente Marco e l’euforico Fabio Scimone). Ma a portare alta la bandiera degli ’80 anche una eccitatissima Viola Valentino in compagnia del suo baby fidanzato.

viola valentino e paolo limitiviola valentino e paolo limiti

 

efe bal giuseppe cruciani e roberto d'agostinoefe bal giuseppe cruciani e roberto d'agostino

La bombastica Alba Parietti ha iniziato a dare i numeri già fuori dal locale perché le avevano vietato di entrare con l’auto nello spazio riservato ai residenti. La nostra Alba è andata via un po’ prima e col dente devitalizzato avvelenato perché non voleva confondersi con le tette di Francesca Cipriani e con il lato B della drag Ines Rodriguez.

 

E peccato che non sia rimasta fino a fine serata perché come Cenerentola a mezzanotte è arrivato pure Urbano Cairo che, una volta salutato Dago, si è fiondato in pista attorniato da un nugolo di giornalisti di “Di Più” e da un gruppetto di signore e signorine della Milano bene, tra cui spiccava la principessa per mancanza di blasone Francesca Lovatelli Caetani.

urbano cairo e roberta corongiuurbano cairo e roberta corongiu

 

Non mancavano gli amici giornalisti: cartellino timbrato per Nicola Porro e Filippo Facci (entrambi accompagnati dalle vispe consorti), per Renato Franco con nuova fidanzata al seguito, Il direttore di "Novella" Roberto Alessi, Carlo Mondonico, Valeria Braghieri e Pietro Senardi. Presenti anche Livio Colombo con Marianna Aprile, Paolo Madron, Fabio Massa, Alessandro Cecchi Paone, Annalisa Garancini, Alberto D’Amico, Francesca Carollo, Enrico Fedocci, Andrea Montanari (con mezza redazione di Mf), Gianni Barbacetto, Armando Sanchez, eccetera.

toni thorimberttoni thorimbert

 

efa balefa bal

E tantissimi i comunicatori presenti. Ne citiamo una per tutte: Betty Soldati, ufficio stampa di Maria la Sanguinaria che ha cantato e ballato tutta sera con il giornalista di “Chi” Gabriele Parpiglia. La statuaria Elenoire Casalegno è arrivata con il marito Sebastiano Lombardi direttore di Rete 4, Luca Alghisi e l’agente Beppe Pettinato. Scatenatissimo alla consolle con Dago-dj anche il mitologico Pierluigi Pardo che si è dimenato in danze scatenate con una instancabile Ana Laura Ribas.

 

Scatenato anche l’imprenditore della tisanoreica Gianluca Mech che ha offerto ai presenti i sui drink a calorie zero. E Mech è stato il più’ conteso da indossatori e giovani attori assieme alla Malgy, che nonostante la tarda ora, è rimasta incollata a un gruppo di indossatori americani tutti muscoli e testosterone.

statale 66statale 66

 

A chiusura locale, alle 3 di notte, la Malgy era ancora attaccato alla poltrona del privè e ai bicipiti degli americani! A rappresentanza del mondo della moda un irresistibile Lorenzo Riva che pareva appena uscito dal Museo Nazionale del Cairo e Alessandra Moschillo proprietaria del marchio Richmond, il Pr Stefano della Verde e le fashion blogger Margherita Zanatta (accompagnata da Carlo Brenner Sgarbi) e Sarah Balivo (sorella di Caterina).

roberto d agostino elenoire casalegno sebastiano lombardi e luca alghisiroberto d agostino elenoire casalegno sebastiano lombardi e luca alghisi

 

E per non farci mancare nulla avevamo anche la Rodriguez! Sì …ma non la stagionata  Belin Belen… bensi’ la Rodriguez che ben presto la sostituirà: la bombastica Mariana.

 

2 - L’EDONISMO DEL DAGOPARTY

Ivan Rota per Dagospia

 

adriano e laura morino tesoadriano e laura morino teso

Milano da bere, milano da ribere e, finalmente per una volta, una Milano facile da digerire: il popolo (non solo) della notte ha invaso il Byblos di via Messina per una vera e propria celebrazione: una festa di Dago per la prima volta a Milano, i quindici anni del sito Dagospia.

 

Per una notte pareva di trovarsi ancora tra il pubblico "folleggiante" e trasversale che faceva la coda per entrare all'Amnesie dove la favolosa e indimenticabile Big Laura ("centotrenta chili, splendida regina..." come la celebrò Lù Colombo in "Maracaibo") faceva da "buttadentro" su un trono d'oro. O come al "No Ties" dove Cesare Zucca ha forse per primo celebrato l'estetica del gay friendly: erano di casa Loredana Bertè, Nada e Rettore.

roberto d agostino e vittorio feltri e melania rizzoliroberto d agostino e vittorio feltri e melania rizzoli

 

O ancora il Plastic dei tempi d'oro dove si davano appuntamento Andy Warhol e gli U2. A sovvertire gli equilibri arrivò l'asso pigliatutto, ovvero l'Hollywood e ora proprio il Byblos: quando una star è a Milano sbarca qui: dagli One Direction a Salma Hayek, da Paris Hilton ai ragazzi del Volo.

 

alba pariettialba parietti

Lunedì sera si è assistito ad una commistione di generi (umani, musicali, sessuali) difficilmente riscontrabile altrove, un melting-pot generazionale, da giovani indossatori a stilisti, da giornalisti e direttori a creature della notte di chiambrettiana memoria, da scrittori a ballerini, una vera e propria orgia di colori e di umori sui quali aleggiavano le note di "Comprami" e "Nell'Aria", due hit degli anni Ottanta: e si sono materializzate le due icone Viola Valentino e Marcella Bella accompagnate da un altro signore senza tempo, ovvero Cristiano Malgioglio.

alan journo e fabio novembre 2alan journo e fabio novembre 2

 

Decisamente e volutamente "Cafonal", la festa è proseguita sino a tarda notte con gente arrivata da ogni dove. Visti e salutati Filippo Facci, Vittorio Feltri, Giuseppe Cruciani e Urbano Cairo, Alba Parietti, Elenoire Casalegno e Sebastiano Lombardi. Paolo Limiti parlava dei fasti di Floradora, il suo indimenticabile cane di peluche. E ancora un gruppo di ballerini che ha lavorato con Katy Perry e Lady Gaga: hanno fatto impazzire Malgioglio.

 

roberto d agostino e sua moglie anna federiciroberto d agostino e sua moglie anna federiciroberto d agostino e valter e paola mainetti roberto d agostino e valter e paola mainetti

La trans Efe Bal e la transgender Samuelle Daves direttamente da "Grand Hotel Chiambretti", stilisti come Lorenzo Riva, Massimo Crivelli e Antonio Riva, Franco Ragno, l'anima della moda del "Sole XXIV Ore" Paola Botelli, Michela Proietti, Michela Bruni con Massimo Gatti, Alessandra Moschillo. Katherine Price Mondadori con il figlio Francesco , Antonio Gallo, Michela Bruni, Adriano e Lura Teso con Chicco e Daniela di Vincenzo, gli architetti Fabio Novembre e Mario Bellini.

ospite 6ospite 6

 

 

Ultimi Dagoreport

francesco milleri andrea orcel carlo messina nagel donnet generali caltagirone

DAGOREPORT - COSA FRULLA NELLA TESTA DI FRANCESCO MILLERI, GRAN TIMONIERE DEGLI AFFARI DELLA LITIGIOSA DINASTIA DEL VECCHIO? RISPETTO ALLO SPARTITO CHE LO VEDE DA ANNI AL GUINZAGLIO DI UN CALTAGIRONE SEMPRE PIÙ POSSEDUTO DAL SOGNO ALLUCINATORIO DI CONQUISTARE GENERALI, IL CEO DI DELFIN HA CAMBIATO PAROLE E MUSICA - INTERPELLATO SULL’OPS LANCIATA DA MEDIOBANCA SU BANCA GENERALI, MILLERI HA SORPRESO TUTTI RILASCIANDO ESPLICITI SEGNALI DI APERTURA AL “NEMICO” ALBERTO NAGEL: “ALCUNE COSE LE HA FATTE… LUI STA CERCANDO DI CAMBIARE IL RUOLO DI MEDIOBANCA, C’È DA APPREZZARLO… SE QUESTA È UN’OPERAZIONE CHE PORTA VALORE, ALLORA CI VEDRÀ SICURAMENTE A FAVORE” – UN SEGNALE DI DISPONIBILITÀ, QUELLO DI MILLERI, CHE SI AGGIUNGE AGLI APPLAUSI DELL’ALTRO ALLEATO DI CALTARICCONE, IL CEO DI MPS, FRANCESCO LOVAGLIO - AL PARI DELLA DIVERSITÀ DI INTERESSI BANCARI CHE DIVIDE LEGA E FRATELLI D’ITALIA (SI VEDA L’OPS DI UNICREDIT SU BPM), UNA DIFFORMITÀ DI OBIETTIVI ECONOMICI POTREBBE BENISSIMO STARCI ANCHE TRA GLI EREDI DELLA FAMIGLIA DEL VECCHIO RISPETTO AL PIANO DEI “CALTAGIRONESI’’ DEI PALAZZI ROMANI…

sergio mattarella quirinale

DAGOREPORT - DIRE CHE SERGIO MATTARELLA SIA IRRITATO, È UN EUFEMISMO. E QUESTA VOLTA NON È IMBUFALITO PER I ‘’COLPI DI FEZ’’ DEL GOVERNO MELONI. A FAR SOBBALZARE LA PRESSIONE ARTERIOSA DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA SONO STATI I SUOI CONSIGLIERI QUIRINALIZI - QUANDO HA LETTO SUI GIORNALI IL SUO INTERVENTO A LATINA IN OCCASIONE DEL PRIMO MAGGIO, CON LA SEGUENTE FRASE: “TANTE FAMIGLIE NON REGGONO L'AUMENTO DEL COSTO DELLA VITA. SALARI INSUFFICIENTI SONO UNA GRANDE QUESTIONE PER L'ITALIA”, A SERGIONE È PARTITO L’EMBOLO, NON AVENDOLE MAI PRONUNCIATE – PER EVITARE L’ENNESIMO SCONTRO CON IL GOVERNO DUCIONI, MATTARELLA AVEVA SOSTITUITO AL VOLO ALCUNI PASSI. PECCATO CHE IL TESTO DELL’INTERVENTO DIFFUSO ALLA STAMPA NON FOSSE STATO CORRETTO DALLO STAFF DEL COLLE, COMPOSTO DA CONSIGLIERI TUTTI DI AREA DEM CHE NON RICORDANO PIU’ L’IRA DI MATTARELLA PER LA LINEA POLITICA DI ELLY SCHLEIN… - VIDEO

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - BUM! ECCO LA RISPOSTA DI CALTAGIRONE ALLA MOSSA DI NAGEL CHE GLI HA DISINNESCATO LA CONQUISTA DI GENERALI - L’EX PALAZZINARO STA STUDIANDO UNA CONTROMOSSA LEGALE APPELLANDOSI AL CONFLITTO DI INTERESSI: È LEGITTIMO CHE SIA IL CDA DI GENERALI, APPENA RINNOVATO CON DIECI CONSIGLIERI (SU TREDICI) IN QUOTA MEDIOBANCA, A DECIDERE SULLA CESSIONE, PROPRIO A PIAZZETTA CUCCIA, DI BANCA GENERALI? - LA PROVA CHE IL SANGUE DI CALTARICCONE SI SIA TRASFORMATO IN BILE È NELL’EDITORIALE SUL “GIORNALE” DEL SUO EX DIPENDENTE AL “MESSAGGERO”, OSVALDO DE PAOLINI – ECCO PERCHÉ ORCEL HA VOTATO A FAVORE DI CALTARICCONE: DONNET L’HA INFINOCCHIATO SU BANCA GENERALI. QUANDO I FONDI AZIONISTI DI GENERALI SI SONO SCHIERATI A FAVORE DEL FRANCESE (DETESTANDO IL DECRETO CAPITALI DI CUI CALTA È STATO GRANDE ISPIRATORE CON FAZZOLARI), NON HA AVUTO PIU' BISOGNO DEL CEO DI UNICREDIT – LA BRUCIANTE SCONFITTA DI ASSOGESTIONI: E' SCESO IL GELO TRA I GRANDI FONDI DI INVESTIMENTO E INTESA SANPAOLO? (MAGARI NON SI SENTONO PIÙ TUTELATI DALLA “BANCA DI SISTEMA” CHE NON SI SCHIERERÀ MAI CONTRO IL GOVERNO MELONI)

giorgia meloni intervista corriere della sera

DAGOREPORT - GRAN PARTE DEL GIORNALISMO ITALICO SI PUÒ RIASSUMERE BENE CON L’IMMORTALE FRASE DELL’IMMAGINIFICO GIGI MARZULLO: “SI FACCIA UNA DOMANDA E SI DIA UNA RISPOSTA” -L’INTERVISTA SUL “CORRIERE DELLA SERA” DI OGGI A GIORGIA MELONI, FIRMATA DA PAOLA DI CARO, ENTRA IMPERIOSAMENTE NELLA TOP PARADE DELLE PIU' IMMAGINIFICHE MARZULLATE - PICCATISSIMA DI ESSERE STATA IGNORATA DAI MEDIA ALL’INDOMANI DELLE ESEQUIE PAPALINE, L’EGO ESPANSO DELL’UNDERDOG DELLA GARBATELLA, DIPLOMATA ALL’ISTITUTO PROFESSIONALE AMERIGO VESPUCCI, È ESPLOSO E HA RICHIESTO AL PRIMO QUOTIDIANO ITALIANO DUE PAGINE DI ‘’RIPARAZIONE’’ DOVE SE LA SUONA E SE LA CANTA - IL SUO EGO ESPANSO NON HA PIÙ PARETI QUANDO SI AUTOINCORONA “MEDIATRICE” TRA TRUMP E L'EUROPA: “QUESTO SÌ ME LO CONCEDO: QUALCHE MERITO PENSO DI POTER DIRE CHE LO AVRÒ AVUTO COMUNQUE...” (CIAO CORE!)

alessandro giuli bruno vespa andrea carandini

DAGOREPORT – CHI MEGLIO DI ANDREA CARANDINI E BRUNO VESPA, GLI INOSSIDABILI DELL’ARCHEOLOGIA E DEL GIORNALISMO, UNA ARCHEOLOGIA LORO STESSI, POTEVANO PRESENTARE UN LIBRO SULL’ANTICO SCRITTO DAL MINISTRO GIULI? – “BRU-NEO” PORTA CON SÉ L’IDEA DI AMOVIBILITÀ DELL’ANTICO MENTRE CARANDINI L’ANTICO L’HA DAVVERO STUDIATO E CERCA ANCORA DI METTERLO A FRUTTO – CON LA SUA PROSTRAZIONE “BACIAPANTOFOLA”, VESPA NELLA PUNTATA DI IERI DI “5 MINUTI” HA INANELLATO DOMANDE FICCANTI COME: “E’ DIFFICILE PER UN UOMO DI DESTRA FARE IL MINISTRO DELLA CULTURA? GIOCA FUORI CASA?”. SIC TRANSIT GLORIA MUNDI – VIDEO