1. UN LIBRO CON 100 RITRATTI DI “CELOBRO-LESI” CELEBRA L’OCCHIO VISPO DI ANGELA LO PRIORE, UNA TIPINA CAPACE DI TUTTO, ANCHE DI NON FARLI RECITARE DAVANTI ALL’OBIETTIVO 2. "DA BRAD PITT AD AL PACINO, KEIRA KNIGHTLEY A JENNIFER LAWRENCE, DA QUASI TUTTE LE PERSONE CHE FOTOGRAFO HANNO QUASI SEMPRE LO SGUARDO IN MACCHINA. VORREI CHE CON ME NON RECITASSERO, E PENSO CHE SIA COSÌ: GLI ATTORI, LE ATTRICI DAVANTI A UNA MACCHINA DA PRESA ENTRANO NEL PERSONAGGIO, SENTENDOSI A LORO AGIO; DAVANTI A UNA MACCHINA FOTOGRAFICA IN CERTI CASI PROVANO INVECE DISAGIO: SI SENTONO SCRUTATI DENTRO" 3. “CATHERINE ZETA JONES MOLTO GIOVANE, BELLISSIMA SI PRESENTÒ CON UNA GIACCA DI KRIZIA NUDA SOTTO. CAPII CHE QUELLA RAGAZZA GALLESE SAREBBE ANDATA LONTANO”

cover cover

Foto di Luciano Di Bacco per Dagospia alla presentazione del libro alla libreria Fandango di Roma

 

Prefazione di Giuseppe Di Piazza – dal volume “100 PORTRAITS” di Angela Lo Priore

 

fotografie del libro di angela lo priore fotografie del libro di angela lo priore

Angela Lo Priore ha occhi scuri, vigili, da meridionale intensa, con uno sguardo che brilla su ogni cosa o persona sul quale poggia. Lei, con le sue foto, cerca il senso delle cose del mondo, degli uomini e delle donne che incontra. "La mia ricerca non si ferma mai", mi dice sfogliando il moke-up di questo bel libro, un pomeriggio di primavera milanese. E indica, per dimostramelo, gli occhi di Al Pacino.

 

angela img 0884angela img 0884

"Vedi? Non è uno sguardo artefatto. E non è uno scatto casuale. Lo avevo inseguito per giorni a giorni, a Venezia. Era settembre del 2006. Lui presentava il suo "Mercante", io volevo fotografarlo. L'inseguimento è terminato nel giardino del Cipriani, una notte. Mi si è fatto incontro, sorridendo. Gli ho chiesto se potevo. Lui allora s'è allentato il nodo della cravatta e ha sfoggiato per me, in quella nostra solitudine notturna, lo sguardo che vedi". Uno sguardo pieno di Al Pacino, un distillato puro di Al Pacino.

fotografie del libro di angela lo priore  (9)fotografie del libro di angela lo priore (9)

 

Cosa cerchi nei tuoi soggetti?

"Quasi tutte le persone che fotografo, star o non star, hanno quasi sempre lo sguardo in macchina. Vorrei che con me non recitassero, e penso che sia così: gli attori, le attrici davanti a una macchina da presa entrano nel personaggio, sentendosi a loro agio; davanti a una macchina fotografica in certi casi provano invece disagio: si sentono scrutati dentro. E non recitano"

 

Ti sei mai innamorata, anche solo per un istante, dei tanti attori che hai ritratto?

"No, la mia intenzione era altra: in quell'istante, io e loro da soli, volevo solo rendere giustizia alla bellezza e all'armonia del mondo".

fotografie del libro di angela lo priore  (8)fotografie del libro di angela lo priore (8)

 

Tratti gli attori e le attrici al pari di bellissime nature morte?

"No, macché (ride). Io cerco il bello e cerco di capire. Tutto ciò non ha niente a che vedere con la sessualità!"

 

 Racconta come hai cominciato questa ricerca.

"Sono cresciuta a Milano, ma mi sono laureata in Lettere, a Roma, con una tesi sul cinema. Il mio relatore è stato Guido Aristarco. Pensavo di fare regia, assistente all'inizio. E così è stato. Primo festival di Venezia, giovanissima, come assistente alla regia di un documentario. Ma avevo già fatto piccole esperienze come runner sul set di film pubblicitari: la ragazza che corre da tutte le parti a far tutto quel che le viene ordinato. A Venezia conosco quello che sarebbe poi diventato il papà di mia figlia, Melissa.

 

fotografie del libro di angela lo priore  (5)fotografie del libro di angela lo priore (5)

Un incontro importante, lui favorisce il mio innamoramento verso la fotografia. Nel giro di qualche anno, dopo il diploma in fotografia all'Istituto europeo del design,  mi ritrovo a lavorare per una catena di grandi alberghi, come fotografa. Prima destinazione, Ischia, il leggendario Regina Isabella. Dovevo far conoscere con le mie foto la bellezza degli impianti termali. E lì scopro che è bello fotografare gli esseri umani. Comincio da alcune modelle nude alle terme. Poi incontro le mie prime attrici"

valeria marini cvaleria marini c

 

Questo succedeva circa vent'anni fa. E così diventi professionista.

fotografie del libro di angela lo priore  (4)fotografie del libro di angela lo priore (4)

"Sì. Entro in una prima agenzia, poi passo a La Presse e infine a Photomovie, che mi rappresenta ancora. In questi anni copro ininterrottamente i festival di Cannes e di Venezia"

 

Fotografi un'infinità di star. Ne scegli cento per questo libro. Vediamone alcune che mi hanno colpito. Cominciamo da Keira Knightley.

"Disponibilissima, molto gentile. Avevamo appuntamento in albergo, a Roma. Era il 2010, stavo facendo un grosso portfolio per Sette, il settimanale del Corriere della Sera. Keira scende già truccata e mi chiede: come mi vuoi fotografare? Non succede spesso, soprattutto con star internazionali. Io le spiego, lei esegue con assoluta gentilezza"

fotografie del libro di angela lo priore  (7)fotografie del libro di angela lo priore (7)

 

Vedo una Catherine Zeta Jones molto giovane, bellissima.

scarlett johanssonscarlett johansson

"C'erano le sfilate Milano donna, 1998. Lei era una delle ospiti. Non era famosa, il film "La maschera di Zorro" da noi doveva ancora uscire. Era con il fratello. Cenammo insieme. L'indomani, quando dovevamo scattare, lei si presentò con una giacca di Krizia nuda sotto. Capii che quella ragazza gallese sarebbe andata lontano"

 

Due star colte nella loro assoluta gioventù: Jennifer Lawrence e Joseph Gordon-Lewitt.

"Lei aveva sedici anni, a Venezia per The burning plane. Che viso! Mentre lui l'ho fotografato nel 2004 all'Excelsior, in piscina. Aveva 23 anni ma ne dimostrava 16. Mi ricordo che dopo l'ultima foto sono caduta in piscina con tutta la macchina"

 

fotografie del libro di angela lo priore  (12)fotografie del libro di angela lo priore (12)

Vedo anche due amici di cui mi hai molto parlato.

"Chazz Palminteri e sua moglie Gianna. Li adoro. A New York sono la mia famiglia. Lo scatto è uno dei mille che ho fatto loro, lì dove abitano, nella Westchester County. Sono una coppia solida, trasmettono serenità. E Chazz è un attore enorme"

 

Restiamo in America. L'unico componente a stelle strisce dei Monty Python...

"Terry Gilliam, regista di genio. Sono andato a trovarlo nella sua casa in Umbria. Terry ama moltissimo l'Italia"

 

willem defoe cwillem defoe c

Anche Tim Roth, vedo.

"Tim era in Calabria, a Reggio, per un festival del cinema dedicato al suo mentore, il regista Alan Clarke. Era venuto dagli Stati Uniti per riconoscenza verso il suo maestro"

 

Viaggio al contrario: Gabriele Muccino.

v.incontrada hrv.incontrada hr

"Gabriele l'ho fotografato all'Hollywood Forever Cemetery, a Los Angeles. Aveva appena girato La ricerca delle felicità. Scegliemmo un cimitero perché era un luogo per lui importante"

 

Poi Carlo Verdone.

"Nel 2006 partecipai a una mostra di volti di cinema. Questo è un ritratto realizzato nella sua terrazza, al Gianicolo. Mi hai fatto bello, mi disse quando gli donai una stampa. Un magnifico complimento"

 

E per ultimi, una ex coppia: Gwyneth Paltrow e Brad Pitt. Nella tua cover lui è di una bellezza disarmante.

wenders ll52 cwenders ll52 c

"E' una foto di red carpet, a Venezia 2007. Era di ottimo umore, scherzava con alcuni di noi. Rubò una macchinetta e finse di fotografare. E io scattai. Gwyneth invece era a Ischia, nel '99, con Minghella, Jude Law e Philip Seymour Hoffman. La portai sul molo del Regina Isabella, mi guardò con quei suoi occhi...". 

                       

Ultimi Dagoreport

sergio mattarella quirinale

DAGOREPORT - DIRE CHE SERGIO MATTARELLA SIA IRRITATO, È UN EUFEMISMO. E QUESTA VOLTA NON È IMBUFALITO PER I ‘’COLPI DI FEZ’’ DEL GOVERNO MELONI. A FAR SOBBALZARE LA PRESSIONE ARTERIOSA DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA SONO STATI I SUOI CONSIGLIERI QUIRINALIZI - QUANDO HA LETTO SUI GIORNALI IL SUO INTERVENTO A LATINA IN OCCASIONE DEL PRIMO MAGGIO, CON LA SEGUENTE FRASE: “TANTE FAMIGLIE NON REGGONO L'AUMENTO DEL COSTO DELLA VITA. SALARI INSUFFICIENTI SONO UNA GRANDE QUESTIONE PER L'ITALIA”, A SERGIONE È PARTITO L’EMBOLO, NON AVENDOLE MAI PRONUNCIATE – PER EVITARE L’ENNESIMO SCONTRO CON IL GOVERNO DUCIONI, MATTARELLA AVEVA SOSTITUITO AL VOLO ALCUNI PASSI. PECCATO CHE IL TESTO DELL’INTERVENTO DIFFUSO ALLA STAMPA NON FOSSE STATO CORRETTO DALLO STAFF DEL COLLE, COMPOSTO DA CONSIGLIERI TUTTI DI AREA DEM CHE NON RICORDANO PIU’ L’IRA DI MATTARELLA PER LA LINEA POLITICA DI ELLY SCHLEIN… - VIDEO

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - BUM! ECCO LA RISPOSTA DI CALTAGIRONE ALLA MOSSA DI NAGEL CHE GLI HA DISINNESCATO LA CONQUISTA DI GENERALI - L’EX PALAZZINARO STA STUDIANDO UNA CONTROMOSSA LEGALE APPELLANDOSI AL CONFLITTO DI INTERESSI: È LEGITTIMO CHE SIA IL CDA DI GENERALI, APPENA RINNOVATO CON DIECI CONSIGLIERI (SU TREDICI) IN QUOTA MEDIOBANCA, A DECIDERE SULLA CESSIONE, PROPRIO A PIAZZETTA CUCCIA, DI BANCA GENERALI? - LA PROVA CHE IL SANGUE DI CALTARICCONE SI SIA TRASFORMATO IN BILE È NELL’EDITORIALE SUL “GIORNALE” DEL SUO EX DIPENDENTE AL “MESSAGGERO”, OSVALDO DE PAOLINI – ECCO PERCHÉ ORCEL HA VOTATO A FAVORE DI CALTARICCONE: DONNET L’HA INFINOCCHIATO SU BANCA GENERALI. QUANDO I FONDI AZIONISTI DI GENERALI SI SONO SCHIERATI A FAVORE DEL FRANCESE (DETESTANDO IL DECRETO CAPITALI DI CUI CALTA È STATO GRANDE ISPIRATORE CON FAZZOLARI), NON HA AVUTO PIU' BISOGNO DEL CEO DI UNICREDIT – LA BRUCIANTE SCONFITTA DI ASSOGESTIONI: E' SCESO IL GELO TRA I GRANDI FONDI DI INVESTIMENTO E INTESA SANPAOLO? (MAGARI NON SI SENTONO PIÙ TUTELATI DALLA “BANCA DI SISTEMA” CHE NON SI SCHIERERÀ MAI CONTRO IL GOVERNO MELONI)

giorgia meloni intervista corriere della sera

DAGOREPORT - GRAN PARTE DEL GIORNALISMO ITALICO SI PUÒ RIASSUMERE BENE CON L’IMMORTALE FRASE DELL’IMMAGINIFICO GIGI MARZULLO: “SI FACCIA UNA DOMANDA E SI DIA UNA RISPOSTA” -L’INTERVISTA SUL “CORRIERE DELLA SERA” DI OGGI A GIORGIA MELONI, FIRMATA DA PAOLA DI CARO, ENTRA IMPERIOSAMENTE NELLA TOP PARADE DELLE PIU' IMMAGINIFICHE MARZULLATE - PICCATISSIMA DI ESSERE STATA IGNORATA DAI MEDIA ALL’INDOMANI DELLE ESEQUIE PAPALINE, L’EGO ESPANSO DELL’UNDERDOG DELLA GARBATELLA, DIPLOMATA ALL’ISTITUTO PROFESSIONALE AMERIGO VESPUCCI, È ESPLOSO E HA RICHIESTO AL PRIMO QUOTIDIANO ITALIANO DUE PAGINE DI ‘’RIPARAZIONE’’ DOVE SE LA SUONA E SE LA CANTA - IL SUO EGO ESPANSO NON HA PIÙ PARETI QUANDO SI AUTOINCORONA “MEDIATRICE” TRA TRUMP E L'EUROPA: “QUESTO SÌ ME LO CONCEDO: QUALCHE MERITO PENSO DI POTER DIRE CHE LO AVRÒ AVUTO COMUNQUE...” (CIAO CORE!)

alessandro giuli bruno vespa andrea carandini

DAGOREPORT – CHI MEGLIO DI ANDREA CARANDINI E BRUNO VESPA, GLI INOSSIDABILI DELL’ARCHEOLOGIA E DEL GIORNALISMO, UNA ARCHEOLOGIA LORO STESSI, POTEVANO PRESENTARE UN LIBRO SULL’ANTICO SCRITTO DAL MINISTRO GIULI? – “BRU-NEO” PORTA CON SÉ L’IDEA DI AMOVIBILITÀ DELL’ANTICO MENTRE CARANDINI L’ANTICO L’HA DAVVERO STUDIATO E CERCA ANCORA DI METTERLO A FRUTTO – CON LA SUA PROSTRAZIONE “BACIAPANTOFOLA”, VESPA NELLA PUNTATA DI IERI DI “5 MINUTI” HA INANELLATO DOMANDE FICCANTI COME: “E’ DIFFICILE PER UN UOMO DI DESTRA FARE IL MINISTRO DELLA CULTURA? GIOCA FUORI CASA?”. SIC TRANSIT GLORIA MUNDI – VIDEO

banca generali lovaglio francesco gaetano caltagirone philippe donnet alberto nagel milleri

DAGOREPORT - DA QUESTA MATTINA CALTAGIRONE HA I SUDORI FREDDI: SE L’OPERAZIONE DI ALBERTO NAGEL ANDRÀ IN PORTO (SBARAZZARSI DEL CONCUPITO “TESORETTO” DI MEDIOBANCA ACQUISENDO BANCA GENERALI DAL LEONE DI TRIESTE), L’82ENNE IMPRENDITORE ROMANO AVRÀ BUTTATO UN PACCO DI MILIARDI PER RESTARE SEMPRE FUORI DAL “FORZIERE D’ITALIA’’ - UN FALLIMENTO CHE SAREBBE PIÙ CLAMOROSO DEI PRECEDENTI PERCHÉ ESPLICITAMENTE SOSTENUTO DAL GOVERNO MELONI – A DONNET NON RESTAVA ALTRA VIA DI SALVEZZA: DARE UNA MANO A NAGEL (IL CEO DI GENERALI SBARRÒ I TENTATIVI DI MEDIOBANCA DI ACQUISIRE LA BANCA CONTROLLATA DALLA COMPAGNIA ASSICURATIVA) - PER SVUOTARE MEDIOBANCA SOTTO OPS DI MPS DEL "TESORETTO" DI GENERALI, VA BYPASSATA LA ‘’PASSIVITY RULE’’ CONVOCANDO  UN’ASSEMBLEA STRAORDINARIA CHE RICHIEDE UNA MAGGIORANZA DEL 51% DEI PRESENTI....