g7 taormina

CAFONALINO TAORMINA VAGANTE - ENZO BIANCO VERSIONE MAMMOLO ACCANTO A BIANCANEVE-MELANIA - TRA LE FIRST LADY IN TIRO, BRIGITTE MACRON FA BUON BRODO E LA SIGNORA TRUMP OSCURA IL RESTO - TRUDEAU SUPER PIACIONE, LA ZAZZERA DI DONALD, LE FACCETTE DELLA MERKEL - IL RESOCONTO DEL G7

Carmelo Leo per www.repubblica.it

 

theresa may   donald trump   angela merkeltheresa may donald trump angela merkel

Si è concluso il secondo e ultimo giorno di quello che è stato definito "il G7 più impegnativo degli ultimi anni". Dopo la prima giornata, conclusasi con l'accordo sul terrorismo, i sette leader erano chiamati a ricomporre le loro divergenze riguardo al clima, alla questione migranti e al commercio internazionale. Il documento finale scaturito dalla due giorni taorminese è molto più snello di quelli delle precedenti edizioni del vertice: sei pagine, 39 paragrafi. Raggiunta un'intesa comune sul nodo della lotta al protezionismo, è stallo invece sul rispetto degli accordi di Parigi sui cambiamenti climatici: agli Stati Uniti è stato concesso più tempo per prendere una decisione.

shinzo abe e moglie con donald e melania trumpshinzo abe e moglie con donald e melania trump

 

Nella conferenza stampa finale, il premier Paolo Gentiloni ha definito il G7 di Taormina una "discussione vera" come sempre, "ma forse in questo caso è stata più autentica che altre volte". Il primo ministro italiano si è ritenuto soddisfatto del vertice: "Io credo che non ci sia stato solo un confronto, ma su alcuni temi si sono prese anche decisioni su punti specifici. Quando si discute in modo aperto tra alleati si sottolinea l'importanza della sede e del contesto"

 

melania trump saluta taormina melania trump saluta taormina

Per il premier "l'impegno contro il terrorismo è il successo più grande, con la dichiarazione di Taormina firmata ieri, importante per il momento in cui avviene". Estremamente correlata è la questione della diffusione di contenuti a sfondo terroristico sul web, con gli internet provider che devono fare "quanto necessario per rimuovere immediatamente i contenuti". Oltre a questo tema, Gentiloni ha spiegato che il vertice ha portato anche ad "un'intesa molto larga sulle grandi questioni geopolitiche sia sulle crisi specifiche, in Libia, Siria e Corea del Nord e un'intesa sui temi migratori", anche se "non è il forum G7 che deve risolvere" questi ultimi. "Non mi aspettavo soluzioni dal G7", da cui emerge una doppia consapevolezza: "Bisogna lavorare molto per il medio termine in Africa e tra le cause c'è un cambiamento climatico, e in breve serve unire politiche di sicurezza e accoglienza".

melania trump con emanuela mauromelania trump con emanuela mauro

 

La discussione sul commercio invece "ha visto passi in avanti significativi, sgomberando il campo da una idea per la quale chi ha molto sottolineato la necessità di tutelare categorie e forze più colpite dalla globalizzazione sia necessariamente a favore di una radicale chiusura protezionistica". Il premier ha precisato che si tratta di un accordo "non risolutivo".

 

Confermate le indiscrezioni secondo cui solo sei dei Sette Grandi hanno confermato i propri impegni riguardo all'accordo di Parigi: "Gli Usa sono ancora in fase di revisione della loro politica. Mi auguro che questa fase si concluda presto e bene: presto perché sarebbe grave se la loro attuazione rimanesse per molto tempo in sospeso e bene perchè è importante avere sull'accordo il contributo degli Stati Uniti". Il premier ha confermato che le differenze di vedute con Trump sono "emerse molto chiaramente", affermando però che gli altri Paesi non arretreranno "di un centimetro".

melania trump a taormina  melania trump a taormina

 

Un pensiero particolare all'incontro di stamattina tra i capi di stato e di governo del G7 e i leader dei Paesi africani: "Un focus a cui l'Italia teneva particolarmente e a cui è stata dedicata buona parte della sessione di questa mattina è stato l'Africa. La sfida dell'Africa ha trovato un interesse di tutti i leader, a partire dal presidente Trump".

 

melania trump a taormina     melania trump a taormina

Tra i punti oggetto di discussione tra i sette leader anche la questione della parità di genere, per cui è stata adottata "una road map, che sarà ripresa e rilanciata qui per la prima volta dal G7 per i diritti delle donne", spiegando che a raccogliere il testimone sarà poi la prossima presidenza del G7, quella canadese.

 

Un ringraziamento anche al Segretario del Pd Matteo Renzi: Voglio ringraziare il presidente Renzi che ha avuto l'idea di fare qui il vertice del G7 e ha funzionato alla grande".

 

melania e donald trump all arrivo a sigonellamelania e donald trump all arrivo a sigonella

Clima. Come anticipato in mattinata, viene preso atto dello stallo sul tema del rispetto dell'accordo sui cambiamenti climatici. "Gli Usa sono nel processo di revisione delle loro politiche sul cambiamento climatico e sull'accordo di Parigi e non sono nelle condizioni di unirsi" agli altri Paesi sul punto. I sei altri partner e i rappresentanti Ue, si legge sul comunicato, "riaffermano il loro forte impegno per una rapida applicazione dell'accordo di Parigi". Donald Trump, in un tweet pubblicato meno di un'ora prima dell'inizio delle conferenze finali, aveva confermato l'indiscrezione: "Prenderò la mia decisione sull'accordo di Parigi la settimana prossima".

 

melania e donald trump all arrivo a sigonella melania e donald trump all arrivo a sigonella

Proprio la discussione sul clima è stata definita "difficile, o piuttosto molto insoddisfacente" dalla cancelliera tedesca Angela Merkel, che ha specificato che "non ci sono segnali finora se gli Stati Uniti rimarranno o meno nell'accordo di Parigi". Poi un messaggio non troppo velato a Trump: "Penso che l'accordo di Parigi sia così importante che non possiamo fare alcun compromesso".

 

melania trump a taormina melania trump a taormina

Commercio internazionale. "Abbiamo avuto discussioni molto dure sul commercio. Penso che abbiamo trovato una soluzione ragionevole. Ci impegniamo a un sistema basato sulle regole. E vogliamo far sì che il Wto abbia successo". Queste le parole di Angela Merkel sul negoziato sul commercio estero e i surplus commerciali, che ha aggiunto: "Insieme manterremo i nostri mercati aperti rifiutando il protezionismo, ma anche le pratiche commerciali scorrette". Sul tema, il nodo riguardava la decisione di includere o meno una condanna ad ogni forma di protezionismo, presente alla fine nel documento. Un traguardo che, secondo fonti diplomatiche, è un grande successo della presidenza italiana e del G7 nel suo insieme.

melania e donald trump all arrivo a sigonella  melania e donald trump all arrivo a sigonella

 

Migranti. Sui migranti viene confermato il diritto sovrano degli Stati sui propri confini. Nel comunicato finale del G7, si legge che la gestione dei flussi migratori richiede "sforzi coordinati a livello nazionale e internazionale". I Sette Grandi del G7, "pur sostenendo i diritti umani di tutti i migranti e rifugiati", riaffermano quindi "i diritti sovrani degli Stati, individualmente e collettivamente, a controllare i propri confini e stabilire politiche nell'interesse nazionale e per la sicurezza".

melania e donald trump a taormina melania e donald trump a taormina

 

Caso Russia-Ucraina. All'ordine del giorno anche una discussione sulla crisi tra Russia e Ucraina: nel dossier finale i Sette Grandi si impegnano a prendere "ulteriori azioni" nei confronti della Russia, se non rispetta gli accordi di Minsk sull'Ucraina. Sulla necessità di non levare le sanzioni a Mosca ci sarebbe quindi anche l'accordo degli Usa.

 

le first lady al summit natole first lady al summit nato

Niente conferenza stampa finale per Trump e Merkel. A sorpresa, la cancelliera tedesca e il presidente americano hanno deciso di disertare le conferenze al termine della seconda giornata di lavori del G7. Merkel avrà solo un breve colloquio con i giornalisti tedeschi e non con la stampa internazionale. Trump invece lascerà Taormina dopo il pranzo di lavoro con gli altri leader, per recarsi alla base di Sigonella, dove parlerà in quello che secondo il suo portavoce Sean Spicer "non sarà solo un messaggio alle truppe" Usa. Poi l'imbarco sull'Air Force One che lo riporterà con la first lady Melania a Washington. Al suo posto, parleranno con la stampa il consigliere per la Sicurezza nazionale della Casa Bianca, generale H.R. McMaster, ed il direttore del Consiglio economico, Gary Cohn.

 

justin trudeau con donald e melania trumpjustin trudeau con donald e melania trump

Decisioni insolite, che sottolineano il gelo tra i due leader dopo le polemiche emerse ieri in seguito ad alcune dichiarazioni di Trump, che ha definito i tedeschi "molto cattivi" sul commercio internazionale. Si terranno invece regolarmente le conferenze del premier italiano Paolo Gentiloni alle 15, e a seguire, salvo cambiamenti di programma, quelle del presidente francese Emmanuel Macron, del premier giapponese Shinzo Abe e del premier canadese Justin Trudeau.

justin trudeau a taorminajustin trudeau a taormina

 

Il vertice con i Paesi africani. Il programma di stamattina prevedeva all'hotel San Domenico una sessione "outreach" dedicata al tema delle grandi migrazioni. Presenti i leader di Tunisia, Niger, Nigeria, Kenya ed Etiopia, alcune organizzazioni internazionali, il Segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres e Christine Lagarde, direttore generale del Fondo monetario internazionale. Assente la premier britannica Theresa May, ripartita ieri pomeriggio per seguire da vicino le indagini sulla strage avvenuta lunedì a Manchester. Al termine del vertice, foto di gruppo in giardino, prima dell'inizio del nuovo vertice tra i 'Sette Grandi'.

i potentoni al g7 di taorminai potentoni al g7 di taormina

 

Ad aprire i lavori il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni: "Già Taormina e la Sicilia dicono quanto è importante per noi il rapporto con l'Africa, ci troviamo nel cuore del Mediterraneo e oggi la discussione si concentra sull'esigenza di partnership a tutto campo tra G7, organismi internazionali e Paesi africani". Il premier ha aggiunto che "oltre all'innovazione della produttività", all'Africa servono "infrastrutture di qualità e investimenti per lo sviluppo del capitale umano", per poi ricordare che il prossimo G20, in programma il 7 e 8 luglio in Germania, "avrà una linea di continuità con l'incontro di oggi, dedicando attenzione particolare all'Africa e all'attrazione degli investimenti". Il primo ministro italiano ha sottolineato come l'agenda del G7 debba dialogare "con quella per lo sviluppo per l'Africa, l'agenda 2063, che è un caposaldo strategico per lo sviluppo del Continente".

 

enzo bianco e melania trumpenzo bianco e melania trump

Al termine della sessione estesa ai leader dei Paesi africani è arrivato un post di Donald Trump su Twitter: "Un grande meeting del G7 oggi. Molte importantissime questioni in discussione. In cima alla lista naturalmente il terrorismo".

 

Il presidente americano ha anche comunicato che "molti Paesi della Nato sono stati d'accordo ad aumentare il loro contributo considerevolmente, come dovrebbero. Se il denaro comincerà ad essere versato la Nato sarà molto più forte".

 

Tensione a Giardini Naxos. Proprio mentre a Taormina i leader saranno impegnati nelle conferenze stampa finali, nella vicina Giardini Naxos è previsto un corteo "no summit", in cui sono attese più di tremila persone. Le delegazioni provenienti, in pullman, da tutta Italia vengono sottoposte a controlli e perquisizioni. Un'ordinanza del sindaco Lo Turco ha previsto per oggi la chiusura di negozi, scuole e uffici. Tuttavia, molte attività sono chiuse già da ieri per timore di scontri tra i manifestanti e le forze dell'ordine. I commercianti della zona hanno realizzato barriere in legno e alluminio a protezione delle proprie vetrine.

emmanuel macron e brigitte a taorminaemmanuel macron e brigitte a taorminadonald e melania trump a taormina 3donald e melania trump a taormina 3melania e donald trump a taorminamelania e donald trump a taorminamelania e donald trump a taormina  melania e donald trump a taormina le scarpe di melania trump a taorminale scarpe di melania trump a taorminale first lady a taorminale first lady a taorminaenzo bianco e le first ladyenzo bianco e le first ladyangela merkel e marito con donald e melania trumpangela merkel e marito con donald e melania trumpbrigitte e melania trumpbrigitte e melania trumpangela merkel saluta melania trumpangela merkel saluta melania trumpbrigitte macron a taorminabrigitte macron a taorminadonald e melania trump con brigitte a taormina donald e melania trump con brigitte a taormina enzo bianco e brigitte enzo bianco e brigitte donald e melania trump con gentiloni a taorminadonald e melania trump con gentiloni a taorminadonald e melania trump con macron a taorminadonald e melania trump con macron a taorminadonald e melania trump con macron a taormina donald e melania trump con macron a taormina enzo bianco e melania trump   enzo bianco e melania trump

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni alberto stefani luca zaia matteo salvini sondaggio

DAGOREPORT – VENETO DI PASSIONI PER IL CENTRODESTRA: LA VITTORIA DI ALBERTO STEFANI È SCONTATA, MA A CONTARE DAVVERO SARANNO I NUMERI! SECONDO IL SONDAGGIO DI PAGNONCELLI, IL GIOVANE LEGHISTA CON CIUFFO GIAMBRUNESCO È AL 62,8%, CONTRO UN MISERO 26,9% DEL CANDIDATO DI SINISTRA, GIOVANNI MANILDO. UN OTTIMO RISULTATO, MA SOLO SE NON SI RICORDA COSA AVVENNE CINQUE ANNI FA: ZAIA VINSE CON IL 76,79% DEI VOTI, E BASTÒ LA SUA LISTA, INSIEME A QUELLA DELLA LEGA, PER OTTENERE IL 61,5%. OGGI CI VUOLE TUTTO IL CENTRODESTRA UNITO PER RAGGIUNGERE LA STESSA CIFRA – LO SPETTRO DEL SORPASSO DI FDI SUL CARROCCIO: SE LE TRUPPE MELONIANE OTTENESSERO PIÙ VOTI, CHE FINE FAREBBE LA GIÀ FRAGILE LEADERSHIP DI SALVINI?

giorgia meloni matteo salvini antonio tajani giancarlo giorgetti

DAGOREPORT - COME MAI LADY GIORGIA INFLIGGE ALLA “NAZIONE”, IN VISTA DEL 2026, UNA FINANZIARIA COSÌ MICRAGNOSA, CORRENDO IL RISCHIO DI PERDERE CONSENSI? - UNA MISERIA DI 18 MILIARDI CHE, AL DI LÀ DELL’OPPOSIZIONE, STA FACENDO SPUNTARE LE CORNA DEL TORO AGLI ALLEATI SALVINI E TAJANI, MENTRE RUMOREGGIANO I VAFFA DI CONFINDUSTRIA E DEI MINISTRI COSTRETTI AD USARE L’ACCETTA AL BILANCIO DEI LORO DICASTERI (TAGLIO DI 89 MILIONI ALLA DISASTRATA SANITÀ!) – LA DUCETTA HA UN OTTIMO MOTIVO PER LA MANOVRA MIGNON: FINENDO SOTTO IL 3% DEL PIL, IL GOVERNO ALLA FIAMMA USCIRÀ CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER CONFEZIONARE NEL 2026 UNA FINANZIARIA RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON I TEMPI DELLE POLITICHE DEL 2027 - E GLI ITALIANI NELLA CABINA ELETTORALE POTRANNO COSÌ RICOMPENSARE LA BONTÀ DELLA REGINA GIORGIA…

shooting calendario pirelli 2026

A PRAGA SI SVAGA! – UNA PARATA DI STELLE STA PER INVADERE LA CITTÀ DI FRANZ KAFKA: PER LA PRESENTAZIONE DEL CALENDARIO PIRELLI 2026 VENERDÌ 14, ALLA MUNICIPAL HOUSE, SONO ATTESI 500 ILLUSTRI OSPITI ACCOLTI DA MARCO TRONCHETTI PROVERA CHE AVRÀ AL SUO FIANCO TANTO BEL MONDO: DA TILDA SWINTON A GWENDOLINE CHRISTIE, GUERRIERA NEL ‘’TRONO DI SPADE’’, DALLE MODELLE IRINA SHAYK ED EVA HERZIGOVA, DALLA STILISTA SUSIE CAVE ALLA TENNISTA VENUS WILLIAMS, DA LUISA RANIERI A FAVINO – NON MANCHERÀ CHIARA FERRAGNI ALLACCIATA ALL’EREDE GIOVANNI TRONCHETTI PROVERA…

sigfrido ranucci giovambattista fazzolari

DAGOREPORT - UCCI UCCI, TUTTO SUL CASO RANUCCI: DAI PRESUNTI CONTATTI DI SIGFRIDO CON I SERVIZI SEGRETI PER L'INCHIESTA DI "REPORT" SUL PADRE DI GIORGIA MELONI AL PEDINAMENTO DI SIGFRIDO, CHE COINVOLGEREBBE FAZZOLARI, IL BRACCIO DESTRO (E TESO) DI LADY GIORGIA – RANUCCI, OSPITE IERI SERA DI BIANCA BERLINGUER, HA PRECISATO, MA CON SCARSA CHIAREZZA, COSA E' ACCADUTO NELLE DUE VICENDE: “NON SONO STATO SPIATO DA FAZZOLARI. SO CHE È STATO ATTIVATO UN MECCANISMO PER CAPIRE CHI FOSSE IL NOSTRO INFORMATORE. SI TEMEVA FOSSE QUALCUNO DEI SERVIZI, MA NON È ACCADUTO” - SULL'ALTRA VICENDA DEL PEDINAMENTO: "NON SO SE SONO STATO SEGUITO MATERIALMENTE" – RIGUARDO L'ATTENTATO: "NON HO MAI PENSATO CHE DIETRO CI FOSSE UNA MANO POLITICA" - DAGOSPIA CERCA DI FAR LUCE SUI FATTI E I FATTACCI... - VIDEO

giorgia meloni marina berlusconi antonio tajani

DAGOREPORT – IL DESIDERIO DI FARSI INCORONARE REGINA D'ITALIA, PER IL MOMENTO, LA MELONA LO DEVE RIPORRE NEL CASSETTO DEI SOGNI - L’INDICAZIONE DEL NOME DEL PREMIER SULLA SCHEDA ELETTORALE, BOCCIATA DA TUTTI I PARTITI CHE NON INTENDONO FINIRE CANNIBALIZZATI DALLA MELONI, STA MANDANDO IN PEZZI FORZA ITALIA - TAJANI FA IL POSSIBILISTA E GLI AZZURRI ESPLODONO. LASCIAMO POI PERDERE LA FAMIGLIA DI ARCORE CHE VEDREBBE SPARIRE IL NOME BERLUSCONI DAL SIMBOLO DEL PARTITO - A MILANO SI VOCIFERA DI UN TERRIBILE SCAZZO AL CALOR BIANCO TRA UN TAJANI IN MODALITA' RIBELLE E CRISTINA ROSSELLO, VICINISSIMA A MARINA - L'IDEONA DI FARSI INCORONARE "SUA MAESTA' GIORGIA I" FA STORCERE IL NASO ANCHE AI VARI POTENTATI SOTTERRANEI DEI FRATELLINI D’ITALIA (LOLLOBRIGIDA-LA RUSSA-RAMPELLI)...

zaia stefani salvini meloni fico schlein de luca

DAGOREPORT – L'ESITO DELLE REGIONALI IN VENETO, CAMPANIA E PUGLIA E' GIA’ SCRITTO MA SARA' IMPORTANTISSIMO PER “PESARE” OGNI PARTITO IN VISTA DELLE STRATEGIE PER LE POLITICHE DEL 2027 – I VOTI DELLE VARIE LISTE POTREBBERO CAMBIARE GLI EQUILIBRI INTERNI ALLE COALIZIONI: SE IN CAMPANIA E PUGLIA LE LISTE DI DECARO E DI DE LUCA FARANNO IL BOTTO, PER L'EX ROTTAMATRICE DI ''CACICCHI'' ELLY SCHLEIN SAREBBE UNO SMACCO CHE GALVANIZZEREBBE LA FRONDA RIFORMISTA DEL PD - ANCHE PER CONTE, UN FLOP DEL SUO CANDIDATO ALLA REGIONE CAMPANIA, ROBERTO FICO, SCATENEREBBE LA GUERRIGLIA DEI GRILLINI CHE DETESTANO L'ALLEANZA COL PD - LADY GIORGIA TIENE D’OCCHIO LA LEGA: SE PRECIPITA NEI CONSENSI IN VENETO, DOVE E' STATA FATTA FUORI LA LISTA ZAIA, PROVEREBBE A SOSTITUIRE IL MALCONCIO CARROCCIO CON AZIONE DI CARLETTO CALENDA...