deborah sciacquatori e il padre lorenzo

“QUESTO È L'UNICO CASO DI LEGITTIMA DIFESA VERA E TANGIBILE” - LA 19ENNE DEBORAH SCIACQUATORI, CHE HA UCCISO IL PADRE VIOLENTO CON UNA COLTELLATA, INCASSA LA SOLIDARIETÀ SUI SOCIAL: “SIAMO CON TE, TIENI DURO” - LA MADRE DELLA RAGAZZA: “MI MANDAVA A COMPRARE LE BIRRE E QUANDO TORNAVO MI PICCHIAVA ANCORA MA NON DOVEVA FINIRE COSÌ” - L'UOMO ERA FUORI CONTROLLO PER ABUSO DI ALCOL E COCAINA

Rinaldo Frignani per il “Corriere della sera”

 

DEBORAH SCIACQUATORI E IL PADRE LORENZO

«Non doveva finire così». Antonia Carrassi non smette di piangere. Le lacrime continuano a rigarle il volto dall'alba di domenica mattina, quando il marito Lorenzo Sciacquatori è morto all'ospedale di Monterotondo e la figlia Deborah è stata accusata di aver ucciso il padre.

 

«Lo sopportavo, prendevo le botte. Mi mandava a comprare le birre e quando tornavo mi picchiava ancora», ha raccontato la donna, ora blindata a casa delle cognate, dove la figlia - che ieri ha incontrato il fidanzato Matteo Di Livio - è invece ai domiciliari per omicidio volontario. Dall' altra parte della strada c' è la palazzina di edilizia popolare davanti alla quale Sciacquatori è stato colpito a morte dalla ragazza che voleva salvare proprio la madre e la nonna 74enne, non vedente, aggredite dal padre ormai fuori controllo per l' abuso di cocaina e alcolici. Sulla parete più grande spicca l' Erbario Urbano, un' opera di street art del writer sardo Tellas.

 

DEBORAH SCIACQUATORI

Sempre ieri l'autopsia avrebbe confermato dimensioni e profondità della ferita da punta all'orecchio destro del 41enne: bisognerà capire se siano state la coltellata o le botte con cui la figlia si è difesa - e forse le conseguenze di una caduta davanti al portone - a causare il decesso dell'ex pugile (genitore anche di un ragazzo e una ragazza avuti da altre relazioni), che aveva smesso di salire sul ring in seguito alla morte del padre. «Da quel momento è diventato un altro», dicono i vicini.

 

Oggi Deborah comparirà davanti al gip per l'udienza di convalida. Spetterà al giudice confermare la misura decisa dalla Procura di Tivoli, oppure aggravarla mandando la 19enne in carcere o ancora riconoscerle la legittima difesa - già in corso di valutazione da parte del procuratore Francesco Menditto - sulla base della ricostruzione di quanto accaduto domenica e delle violenze subìte dalla giovane e dai familiari nel corso degli anni. Sui social in tanti si sono già schierati con la ragazza: «Siamo con te, tieni duro», e ancora: «Questo è l' unico caso di legittima difesa vera e tangibile».

DEBORAH SCIACQUATORI

 

Solidarietà da più parti a Monterotondo Scalo, dove i nonni materni della giovane, Vito e Giovanna, ricordano quanto il papà fosse «violento, minaccioso anche nei nostri confronti. Chiedeva soldi, diventava una furia se non li aveva». «Picchiava Antonia perfino quando era incinta», rivelano i residenti: «Due anni fa madre e figlia sono scappate a Chieti per cinque giorni, lui le ha costrette a tornare minacciando che le avrebbe ucciso i nonni».

 

Per la 19enne la madre era ormai «una schiava» del padre. Ma l'ex pugile adesso è morto e i carabinieri della compagnia di Monterotondo stanno chiarendo ancora alcuni aspetti della vicenda. Antonia ha parlato con il vicesindaco Tonino Lupi che le ha offerto assistenza legale gratuita («Si è fatto vivo anche qualche avvocato famoso», dice), il pagamento dei funerali - previsti forse per domani - e di un loculo nel cimitero cittadino.

 

DEBORAH SCIACQUATORI 3

All'istituto «Angelo Frammartino» la preoccupazione maggiore della direttrice scolastica Giuliana Vazza è per l'esame di maturità che Deborah dovrà sostenere fra un mese. I compagni sono sconvolti: «Una classe eccezionale, un anno fa lei e gli altri hanno portato a termine un progetto grafico con un altro artista, Millo», spiegano al centro sociale Il Cantiere , gestito dalla cooperativa Folias in via Aldo Moro. A due passi c'è una piccola palestra, sopra una scritta: «Pugilato». «Lorenzo ci portava Deborah ad allenarsi - racconta un' anziana vicina di casa -, poi ha smesso quando lui ha cominciato a drogarsi tutti i giorni. E da allora è scoppiato l' inferno».

DEBORAH SCIACQUATORI

Ultimi Dagoreport

salvini rixi meloni bignami gavio

DAGOREPORT - I FRATELLINI D’ITALIA CI SONO O CI FANNO? SULLA QUESTIONE PEDAGGI, CI FANNO: FINGONO DI CASCARE DAL PERO DI FRONTE ALL’EMENDAMENTO LEGHISTA CHE AUMENTA IL COSTO DELLE AUTOSTRADE, MA SAPEVANO TUTTO DALL’INIZIO. QUELLO DEL CARROCCIO È STATO UN BALLON D’ESSAI PER VEDERE COSA SAREBBE SUCCESSO. MA DI FRONTE ALL’INDIGNAZIONE DI CONSUMATORI E OPPOSIZIONE LA MELONI HA ORDINATO LA RETROMARCIA – ORA IL CETRIOLONE PASSA AI CONCESSIONARI: CHE DIRANNO I VARI TOTO, BLACKSTONE, MACQUARIE E GAVIO DI FRONTE AL FORTE DIMAGRIMENTO DEI LORO DIVIDENDI? – I PIANI ECONOMICI FINANZIARI BLOCCATI E I MOLTI INCROCI DI GAVIO CON IL GOVERNO: HA APPENA VENDUTO 250MILA AZIONI DI MEDIOBANCA, FACENDO UN FAVORE, INDIRETTO A “CALTA” E ALLA SCALATA AL POTERE FINANZIARIO MILANESE PROPIZIATA DALLA FIAMMA MAGICA…

trump zelensky meloni putin

DAGOREPORT - DONALD TRUMP È STATO CHIARO CON ZELENSKY: SE CEDE LE QUATTRO REGIONI OCCUPATE DAI RUSSI, OLTRE LA CRIMEA, A PUTIN, USERÀ IL SUO SÌ PER MINACCIARE MOSCA. SE “MAD VLAD” NON ACCETTA DI CHIUDERE SUBITO IL CONFLITTO, ARMERÀ FINO AI DENTI KIEV – IL TYCOON PUTINIZZATO FINGE DISTANZA DALLO ZAR DEL CREMLINO: "VUOLE ANDARE FINO IN FONDO, CONTINUARE A UCCIDERE, NON VA BENE...". MA È SCHIACCIATO SULLE PRETESE DI MOSCA: HA PROMESSO A PUTIN CHE L’UCRAINA INDIRÀ ELEZIONI UN ATTIMO DOPO IL CESSATE IL FUOCO – LA RISATA DA VACCARO DEL CALIGOLA DI MAR-A-LAGO DI FRONTE ALLA CONFERENZA PER LA RICOSTRUZIONE BY GIORGIA MELONI: MA COSA VUOI RICOSTRUIRE SE C’È ANCORA LA GUERRA?

antonio tajani giorgia meloni neri nero bambini immigrati migranti matteo salvini

DAGOREPORT – AH, TAJANI DELLE MERAVIGLIE! RICICCIARE PER L'ENNESIMA VOLTA LO IUS SCHOLAE E, DOPO UN BATTAGLIERO RUGGITO, RINCULARE SUBITO A CUCCIA (''NON E' LA PRIORITA'"), E' STATO UN FAVORE FATTO A GIORGIA MELONI, DETERMINATA A SEMINARE ZIZZANIA TRA LE FILE LEGHISTE SPACCATE DA VANNACCI, PER CUI UNA PROPOSTA DI LEGGE PER LA CITTADINANZA AI RAGAZZI CHE COMPLETANO GLI STUDI IN ITALIA, E' PEGGIO DI UNA BESTEMMIA SULL'ALTARE - IL MINISTRO DEGLI ESTERI (SI FA PER DIRE: SUGLI AFFARI INTERNAZIONALI DECIDE TUTTO LA STATISTA DELLA GARBATELLA), UNA VOLTA APPOGGIATO IL BIANCO TOVAGLIOLO SUL BRACCIO, SI E' PRESTATO COSI' A SPARARE UN AVVISO A MATTEO SALVINI: SI PREGA DI NON TIRARE TROPPO LA CORDA, GRAZIE!

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin

DAGOREPORT – OGGI DONALD TRUMP CHIAMERÀ VOLODYMYR ZELENSKY E GLI PRESENTERÀ “L’OFFERTA” DI PUTIN: “MAD VLAD” VUOLE IL RICONOSCIMENTO DELLE ZONE ATTUALMENTE OCCUPATE DAI SUOI SOLDATI (OLTRE ALLA CRIMEA, CHE CONSIDERA RUSSA DAL 2014). IL PIANO DEL TYCOON È CONVINCERE L’EX COMICO UCRAINO A DARE L’OK, E POI TORNARE DA PUTIN E FINIRE LA GUERRA. CON UNA SOTTESA MINACCIA: SE, NONOSTANTE LE REGIONI ANNESSE, MOSCA CONTINUASSE IL CONFLITTO, A QUEL PUNTO GLI USA SAREBBERO PRONTI A RIEMPIRE DI ARMI KIEV PER FARE IL CULO A STELLE E STRISCE ALLO ZAR DEL CREMLINO - MA QUANTO CI SI PUO' ANCORA FIDARE DELLE PROMESSE DI TRUMP, VISTE LE CAZZATE CHE HA SPARATO FINORA?