fentanyl eroina

2024: ODISSEA NELLO SPACCIO - IL WEB È TERRENO FERTILE PER GLI SPACCIATORI, CHE GRAZIE A SITI O CHAT CRIPTATE RIESCONO A SMERCIARE SOSTANZE OVUNQUE - AD AUMENTARE SONO SOPRATTUTTO LE DROGHE SINTETICHE, CHE VENGONO VENDUTE PER "USO FARMACOLOGICO" O "COMMERCIALE" PER AGGIRARE I CONTROLLI: "È DIFFICILE INTERCETTARE UN PACCHETTO CHE ARRIVA A CASA, SENZA CONTARE CHE PER PRODURRE QUESTE SOSTANZE..."

 

1 - DROGHE SINTETICHE E SPACCIO ONLINE LA POLIZIA: «GIOVANI DA SALVARE»

Estratto dell'articolo di Raffaella Troili per “il Messaggero”

 

DROGA VIA WEB

La nuova droga è liquida, o minuscola come una pasticca. La mission è audace e serrata. La Direzione centrale per i Servizi Antidroga si muove in un panorama che viaggia sempre più sul web, a caccia di nuove sostanze psicoattive da tabellizzare, nuovi effetti psicotropi da accertare, attraverso uno stretto rapporto in primis con gli organismi del Ministero della Salute.

 

Dal momento che molte sostanze appaiono di per sè legali, poiché legate a un uso farmacologico, (per le quali l'Italia prevede rigide prescrizioni mediche), industriale, commerciale (soggetti a autorizzazione). I dati della Dcsa relativi ai sequestri e ai decessi di sostanze stupefacenti, a fianco alle tradizionali droghe (cocaina ed eroina in primis), vedono un focus dettagliato sulle sintetiche.

DROGHE SINTETICHE

Che possono sfuggire ai posti di blocco e non viaggiare su camion sospetti.

 

«Anfetamine, Mefedrone, Metamfetamina, M.D.M.A., Mitragyna Speciosa e G.H.B. e GBL (quest'ultime, droghe dello stupro), benzodiazepine, catinoni, oppiacei e cannabinoidi sintetici, anabolizzanti prodotti in laboratorio sono in giro - spiega Mariacarla Bocchino direttore servizio studi Direzione centrale antidroga - e coinvolgono per lo più una fascia giovane di consumatori, dai 15 ai 25/30 anni. La più vulnerabile, perché è più facile l'approvvigionamento nei luoghi di aggregazione o sul mercato on line, senza ricorrere a pusher e piazze di spaccio».

 

[…] LE INDAGINI

DROGA VIA WEB

Droghe sintetiche e sostanze psicoattive, la nuova grande sfida per gli investigatori. «Più difficile intercettare un pacchetto che arriva a casa, come pure infiltrarsi nel web per monitorare e contrastare il commercio di stupefacenti […] C'è un sommerso che sfugge, le stesse comunicazioni criptate, il tam tam sui social, telegram, whatsapp e varie piattaforme. Il giro delle nuove sostanze psicoattive può sfuggire, si possono produrre in proprio non c'è bisogno di coltivazioni o laboratori clandestini, bastano conoscenze chimiche acquisite in rete per creare il principio attivo».

 

LE NUOVE ROTTE DELLE DROGHE SINTETICHE

Cambiano le rotte, anche le aree di conflitto contano, la guerra prolungata richiede un "sostegno psicologico" che gli investigatori conoscono. […] Fondamentale la giusta informazione, per questo operatori preparati ad hoc della polizia vanno a incontrare i giovani nelle scuole, «sicuramente i dati statistici evidenziano che nel triennio le sostanze dette droga dello stupro sono le più sequestrate tra le sintetiche: con un litro di GBL si ottengono 1.200 anche 1.600 dosi». Resta la sfida per il mondo occidentale: «Identificare in ambito di polizia o di presidio sanitario il principio attivo nuovo che ha determinato un effetto patogeno, finito in pronto soccorso. Un lavoro di squadra, con un sistema base di allerta precoce in caso di nuova composizione chimica».

 

2 - L’ALLARME FENTANYL SBARCA AL G7 IL DOSSIER DI ITALIA E STATI UNITI

oppiacei sintetici 1

R.Tro. per “il Messaggero”

 

Il Fentanyl, la "droga degli zombie" inizia a girare come ha detto il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano segnalando che «non c'è un'emergenza ma occorre farsi trovare pronti», poiché «la nostra intelligence ha segnalato un interessamento della ndrangheta» […].

 

«Non c'è un'emergenza - spiega Mariacarla Bocchino - ma la percezione che può tradursi in reale minaccia per l'Italia. Per ora non sono mai stati rinvenuti laboratori clandestini di fentanyl e droghe sintetiche come invece in Nord Europa». Ma pesa una richiesta di aiuto internazionale: l'Italia ha inserito il fentalyn tra i temi del G7 a presidenza italiana.

 

fentanyl 1

«Non possiamo rimanere sordi agli allarmi che vengono da altri paesi che ci chiedono aiuto nel contesto di una cooperazione internazionale fondata sulla circolarità delle informazioni di polizia e investigative. Nel momento in cui diventa un allarme per alcuni Stati è doveroso ricorrere a misure preventive e di contrasto comuni. Visto che l'Italia è parte integrante di un polo internazionale si rende se necessario segnalare anche alle autorità politiche il rischio che un problema "esterno" possa un domani coinvolgerci se non prendiamo precauzioni». […]

fentanyl 3fentanyl 4fentanyl 5LA DROGA SINTETICA SPICE LA DROGA SINTETICA SPICE DROGA VIA WEB droga sintetica con marchio tesla 1

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni matteo salvini adolfo urso abodi giorgetti tajani giorgio armani

UN PO’ PIU’ DI RISPETTO SE LO MERITAVA GIORGIO ARMANI DA PARTE DEL GOVERNO – SOLO IL MINISTRO DELL’UNIVERSITA’, ANNA MARIA BERNINI, HA RESO OMAGGIO ALL’ITALIANO PIU’ CONOSCIUTO AL MONDO RECANDOSI ALLA CAMERA ARDENTE DOVE, TRA SABATO E DOMENICA, SONO SFILATE BEN 16 MILA PERSONE - EPPURE MILANO E’ A DUE PASSI DA MONZA, DOVE IERI ERA PRESENTE AL GP, OLTRE AL VICEPREMIER MATTEO SALVINI, IL MINISTRO DELLO SPORT ANDREA ABODI, SMEMORATO DEL PROFONDO LEGAME DELLO STILISTA CON BASKET, CALCIO, TENNIS E SCI - A 54 KM DA MILANO, CERNOBBIO HA OSPITATO NEL WEEKEND TAJANI, PICHETTO FRATIN, PIANTEDOSI, CALDERONE E SOPRATTUTTO ADOLFO URSO, MINISTRO DEL MADE IN ITALY, DI CUI ARMANI E’ L’ICONA PIU’ SPLENDENTE – E IGNAZIO LA RUSSA, SECONDA CARICA DELLO STATO, DOMENICA ERA A LA SPEZIA A PARLARE DI ''PATRIOTI'' AL DI LA’ DI RITUALI POST E DI ARTICOLETTI (MELONI SUL “CORRIERE”), UN OMAGGIO DI PERSONA LO MERITAVA TUTTO DAL GOVERNO DI CENTRODESTRA PERCHE’ ARMANI E’ STATO UN VERO “PATRIOTA”, AVENDO SEMPRE PRESERVATO L’ITALIANITA’ DEL SUO IMPERO RIFIUTANDO LE AVANCES DI CAPITALI STRANIERI…

giorgia meloni mantovano alfredo giovanbattista fazzolari gian marco chiocci rossi

DAGOREPORT - CHI AVEVA UN OBIETTIVO INTERESSE DI BRUCIARE IL DESIDERIO DI GIORGIA MELONI, PIÙ VOLTE CONFIDATO AI SUOI PIÙ STRETTI COLLABORATORI, DI ARRUOLARE L’INGOMBRANTE GIAN MARCO CHIOCCI COME PORTAVOCE? - IN BARBA ALLA DIFFIDENZA DEI VARI SCURTI, FAZZOLARI E MANTOVANO, FU L’UNDERDOG DE’ NOANTRI A IMPORRE FORTISSIMAMENTE (“DI LUI MI FIDO”) COME DIRETTORE DEL TG1 L’INTRAPRENDENTE CHIOCCI, DOTATO DI UNA RETE RELAZIONALE RADICATA IN TUTTE LE DIREZIONI, DAL MONDO DELLA SINISTRA ALL’INTELLIGENCE DI DESTRA - BEN CONOSCENDO IL CARATTERINO DELL’EX DIRETTORE DE “IL TEMPO” E ADNKRONOS, BEN LONTANO DALLA DISPONIBILITÀ AD ACCETTARE ORDINI E DINIEGHI, OCCORREVA CORRERE AI RIPARI PRIMA CHE LA SGARBATELLA PROCEDESSE ALL’INFELICE NOMINA, FACENDO CIRCOLARE LA VOCE DEL SUO TRASLOCO DALLA DIREZIONE DEL TG1 A BRACCIO MEDIATICO DELLA PREMIER - NEL CASO, SEMPRE PIÙ LONTANO, DI VEDERE CHIOCCI A PALAZZO CHIGI, ALLORA VORRÀ DIRE CHE L’EQUILIBRIO DI POTERI ALL’INTERNO DELLA FIAMMA MAGICA È FINITO DAVVERO IN FRANTUMI...