hussein sheikh abu mazen

ABU MAZEN S'E' SVEGLIATO DI COLPO: A 89 ANNI, HA PRIMA ATTACCATO I MILIZIANI DI HAMAS CHIAMANDOLI "FIGLI DI CANI" E ORA HA NOMINATO COME VICE HUSSEIN SHEIKH, PROVANDO A ORIENTARE LA SUA SUCCESSIONE ALLA GUIDA DELL'ANP - MA SARÀ DIFFICILE UN CAMBIO DELLA GUARDIA GESTITO DALL'ALTO NELL'ORGANIZZAZIONE PALESTINESE: PROBABILMENTE SI DOVRA' PASSARE DALLE ELEZIONI DOPO QUASI 20 ANNI – ISRAELE CONTINUA A BOMBARDARE: COLPITE LE TENDE DEGLI SFOLLATI. RAID ANCHE SU BEIRUT…

1 - GAZA, RAID IDF SULLE TENDE DEGLI SFOLLATI

Estratto dell’articolo di Rossella Tercatin per “la Repubblica”

 

benjamin netanyahu nella striscia di gaza

Quarantanove vittime in 24 ore tra sabato e ieri, di cui almeno tre donne e cinque bambini. È il bilancio di una serie di raid israeliani tra Gaza City e altre aree della Striscia secondo quando riferito dall’Ospedale Shifa, citato da Haaretz . Secondo l’agenzia di stampa palestinese Wafa , quattro persone sono rimaste uccise ieri quando aerei israeliani hanno bombardato una tenda per sfollati nella zona di Al-Tha’abin a Deir al-Balah, nella Striscia di Gaza centrale. Un’altra tenda è stata colpita ad Hamad City, nella zona di Khan Younis.

 

Secondo il Ministero della Salute (controllato da Hamas), dalla fine della tregua, il 18 marzo, a Gaza sono stati uccisi oltre duemila palestinesi. Oltre 51.400 i morti – tra civili e miliziani – da quando è iniziata la guerra dopo gli attacchi organizzati dal gruppo il 7 ottobre 2023.

 

bombardamenti israeliani sulla striscia di gaza il giorno di pasqua

 La situazione nella Striscia diventa sempre più critica anche dal punto di vista degli approvvigionamenti. Il World Food Programme delle Nazioni Unite venerdì ha lanciato l’allarme dichiarando che le mense per la distribuzione di aiuti alimentari potrebbero presto rimanere senza cibo.

 

Da quasi due mesi, Israele ha bloccato l’ingresso dei rifornimenti nella Striscia, accusando Hamas di appropriarsene. Secondo immagini circolate sui social media domenica si sono rinnovate le proteste a Beit Lahia per chiedere la fine della guerra, del blocco degli aiuti e del regime di Hamas, con i video che mostrano una grande partecipazione anche tra donne e bambini.

[…]

 

hussein sheikh abu mazen 1

2 - ABU MAZEN NOMINA UN VICE: SARÀ IL SUO SUCCESSORE? E ISRAELE LANCIA RAID SU BEIRUT

Estratto dell’articolo di Davide Frattini per il “Corriere della Sera”

 

La maggior parte dei palestinesi non ha mai visto il cubo bianco della Kirya neppure da lontano, mentre nel Pentagono israeliano Hussein Sheikh può entrare accolto dai generali. È lui l’uomo di collegamento con lo stato maggiore, incaricato dal presidente Abu Mazen di rappresentare una parvenza di autonomia, è lui «il nostro uomo a Ramallah» come lo chiamano gli ufficiali di Tsahal e gli agenti dei servizi segreti, un appellativo che rimpicciolisce quelle pretese di indipendenza e che lo ha reso impopolare tra gli abitanti della Cisgiordania.

 

hussein sheikh 1

Eppure il raìs — 89 anni, il cuore affaticato dalle troppe sigarette — lo ha scelto come vicepresidente dell’Organizzazione per la liberazione della Palestina, un ruolo che era esistito solo tra il 1967 e il 1969. Di fatto come suo numero due: Sheikh, dopo la nomina di sabato notte, ha comunicato di essere diventato anche il vice dell’Autorità di Ramallah e — speculano gli osservatori — è così avviato alla successione dell’anziano leader.

 

[…] L’ultima volta che i palestinesi hanno potuto decidere i rappresentanti del parlamento è stata nel 2006, vincitori i fondamentalisti di Hamas, gli avversari dell’altra fazione che pochi giorni fa Abu Mazen ha chiamato «figli di cani» perché non rilasciano gli ultimi ostaggi per arrivare a un cessate il fuoco permanente nella Striscia, dove gli arabi uccisi hanno superato i 52 mila.

 

STRISCIA DI GAZA

Il suo Fatah è in tracollo di consensi ed è diviso dalle lotte interne per il potere: è difficile che veterani come Jibril Rajoub ed esiliati in attesa di perdono come Mohammed Dahlan accettino il trasferimento di potere a Hussein Sheikh senza pretendere le elezioni. Di sicuro il 64enne dai capelli sale e pepe sempre impomatati, che veste abiti sartoriali e indossa orologi di lusso, sarà il presidente ad interim alla morte di Abu Mazen. A quel punto le pressioni potrebbero arrivare anche dalla comunità internazionale che da anni pretende riforme e almeno il tentativo di ripulire l’Autorità dalla corruzione. Gli israeliani stanno per ora a guardare e continuano a operare su più fronti: ieri i jet hanno bombardato un palazzo a Beirut sud.

 

hussein sheikh 2

«Hezbollah nascondeva missili di precisione. Non permetteremo al gruppo di rafforzarsi», proclama il premier Benjamin Netanyahu. È il secondo attacco nella capitale libanese dalla tregua dichiarata alla fine dello scorso novembre.

Da giovane Sheikh ha passato undici anni nelle carceri israeliane dove ha imparato l’ebraico. Ancora prima di salire al secondo posto nella gerarchia, era considerato uno degli uomini più potenti della Cisgiordania: il suo ufficio Affari civili gestisce i permessi di ingresso in Israele per lavorare o per le cure sanitarie.

 

MILIZIANI DI HAMAS A GAZA

Le sue decisioni possono influire sulla vita quotidiana dei palestinesi che cercano di cavarsela tra posti di blocco e coprifuoco, ma anche sulle vacanze di lusso dei privilegiati immanicati con l’Autorità: senza il via libera di Hussein Sheikh non si va da nessuna parte.

CAMION DI AIUTI UMANITARI A GAZA

Ultimi Dagoreport

francesco gaetano caltagirone alberto nagel francesco milleri

DAGOREPORT - GONG! ALLE ORE 10 DI LUNEDÌ 16 GIUGNO SI APRE L’ASSEMBLEA DI MEDIOBANCA; ALL’ORA DI PRANZO SAPREMO L’ESITO DELLA GUERRA DICHIARATA DAL GOVERNO MELONI PER ESPUGNARE IL POTERE ECONOMICO-FINANZIARIO DI MILANO - LO SCONTRO SI DECIDERÀ SUL FILO DI UNO ZERO VIRGOLA - I SUDORI FREDDI DI CALTARICCONE DI FINIRE CON IL CULO A TERRA NON TROVANDO PIÙ A SOSTENERLO LA SEDIA DI MILLERI SAREBBERO FINITI – L’ATTIVISMO GIORGETTI, DALL’ALTO DELL’11% CHE IL MEF POSSIEDE DI MPS – L’INDAGINE DELLA PROCURA DI MILANO SU UNA PRESUNTA CONVERGENZA DI INTERESSI TRA MILLERI E CALTAGIRONE, SOCI DI MEDIOBANCA, MPS E DI GENERALI - ALTRO GIALLO SUL PACCHETTO DI AZIONI MEDIOBANCA (2%?) CHE AVREBBE IN TASCA UNICREDIT: NEL CASO CHE SIA VERO, ORCEL FARÀ FELICE LA MILANO DI MEDIOBANCA O LA ROMA DI CALTA-MELONI? AH, SAPERLO….

iran israele attacco netanyahu trump khamenei

DAGOREPORT - STANOTTE L'IRAN ATTACCHERÀ ISRAELE: RISCHIO DI GUERRA TOTALE - È ATTESO UN VIOLENTISSIMO ATTACCO MISSILISTICO CON DRONI, RISPOSTA DI TEHERAN ALL'"OPERAZIONE LEONE NASCENTE" DI NETANYAHU, CHE QUESTA MATTINA HA COLPITO IL PRINCIPALE IMPIANTO DI ARRICCHIMENTO IRANIANO, UCCIDENDO L'INTERO COMANDO DELL'ESERCITO E DELLE GUARDIE RIVOLUZIONARIE. LA MAGGIOR PARTE DI LORO È STATA FATTA FUORI NELLE PROPRIE CASE GRAZIE AI DRONI DECOLLATI DALLE QUATTRO BASI SOTTO COPERTURA DEL MOSSAD A TEHERAN - ISRAELE HA DICHIARATO LO STATO DI EMERGENZA: GLI OSPEDALI SPOSTANO LE OPERAZIONI IN STRUTTURE SOTTERRANEE FORTIFICATE - TRUMP HA AVVERTITO OGGI L'IRAN DI ACCETTARE UN ACCORDO SUL NUCLEARE "PRIMA CHE NON RIMANGA NULLA", SUGGERENDO CHE I PROSSIMI ATTACCHI DI ISRAELE CONTRO IL PAESE POTREBBERO ESSERE "ANCORA PIÙ BRUTALI" - VIDEO

lauren sanchez jeff bezos venezia

FLASH! – I VENEZIANI HANNO LA DIGA DEL MOSE PURE NEL CERVELLO? IL MATRIMONIO DI JEFF BEZOS È UNA FESTICCIOLA PER 250 INVITATI DISTRIBUITI TRA QUATTRO HOTEL: GRITTI, AMAN, CIPRIANI E DANIELI - NIENTE CHE LA SERENISSIMA NON POSSA SERENAMENTE SOSTENERE, E NULLA A CHE VEDERE CON LE NOZZE MONSTRE DELL'INDIANO AMBANI, CHE BLOCCARONO MEZZA ITALIA SOLO PER IL PRE-TOUR MATRIMONIALE – DITE AI MANIFESTANTI IN CORTEO "VENEZIA NON E' IN VENDITA" CHE I 10 MILIONI DI EURO SPESI DA MR.AMAZON SI RIVERSERANNO A CASCATA SU RISTORATORI, COMMERCIANTI, ALBERGATORI, GONDOLIERI E PUSHER DELLA CITTÀ…

tajani urso vattani peronaci azzoni antonio adolfo mario marco alessandro

DAGOREPORT - MAI SUCCESSO CHE LA LISTA DEI NUOVI AMBASCIATORI, SCODELLATA DA TAJANI, VENISSE SOSPESA PER L’OPPOSIZIONE DI UN MINISTRO (URSO) IRATO PERCHÉ IL SUO CONSIGLIERE DIPLOMATICO È FINITO A NAIROBI ANZICHÉ A BUCAREST - DAL CDM SONO USCITI SOLO GLI AMBASCIATORI STRETTAMENTE URGENTI. ALLA NATO SBARCA AZZONI, MENTRE PERONACI VOLA A WASHINGTON. E’ LA PRIMA VOLTA CHE LA PIÙ IMPORTANTE SEDE DIPLOMATICA VIENE OCCUPATA DA UN MINISTRO PLENIPOTENZIARIO ANZICHÉ DA UN AMBASCIATORE DI GRADO (FRA DUE ANNI È GIA’ PRONTO IL FIDO CONSIGLIERE DIPLOMATICO DI LADY GIORGIA, FABRIZIO SAGGIO) – IL MALDESTRO MARIO VATTANI IN GIAPPONE, ANCHE SE ERA WASHINGTON LA SCELTA IDEALE DELLA FIAMMA MAGICA (MATTARELLA AVREBBE SBARRATO IL PASSO) – LA LISTA DI TUTTI GLI AMBASCIATORI SOSPESI….

giorgia meloni antonio tajani matteo salvini giancarlo giorgetti

DAGOREPORT - A SINISTRA SI LITIGA MA A DESTRA VOLANO GLI STRACCI! - LA MAGGIORANZA SI SPACCA SU ROTTAMAZIONE E TAGLIO ALL'IRPEF - GIORGIA MELONI DAVANTI AI COMMERCIALISTI PARLA DI SFORBICIATA AL CUNEO E LODA MAURIZIO LEO, "DIMENTICANDOSI" DI GIORGETTI. CHE ALZA I TACCHI E SE NE VA SENZA PARLARE - LA LEGA PRETENDE UN'ALTRA ROTTAMAZIONE, FORZA ITALIA E FDI CHIEDONO PRIMA DI TAGLIARE LE TASSE AL CETO MEDIO - PECCATO CHE I SOLDI PER ENTRAMBI I PROVVEDIMENTI, NON CI SIANO - LA LISTA DEGLI SCAZZI SI ALLUNGA: RISIKO BANCARIO, CITTADINANZA, POLITICA ESTERA, FISCO E TERZO MANDATO - VANNACCI METTE NEL MIRINO I GOVERNATORI LEGHISTI ZAIA E FEDRIGA CON UNA SPARATA, A TREVISO, CONTRO IL TERZO MANDATO: IL GENERALE, NOMINATO VICESEGRETARIO DA SALVINI, È LA MINA CHE PUÒ FAR SALTARE IN ARIA LA FRAGILE TREGUA NEL CARROCCIO (E DUNQUE NEL CENTRODESTRA)

ignazio la russa giorgia meloin zaia fedriga salvini fontana

DAGOREPORT - MEGLIO UN VENETO OGGI O UNA LOMBARDIA DOMANI? È IL DILEMMA SPECULARE DI GIORGIA MELONI E MATTEO SALVINI – L’APERTURA SUL TERZO MANDATO DEL NASUTO DONZELLI È UN RAMOSCELLO D’ULIVO LANCIATO VERSO IL CARROCCIO (ANCHE PER DESTABILIZZARE IL CAMPO LARGO IN CAMPANIA) - MA ALLA PROPOSTA S’È SUBITO OPPOSTO IL GENERALE VANNACCI – L’EX TRUCE DEL PAPEETE, CHE HA CAPITO DI NON POTER GOVERNARE TUTTO IL NORD CON L'8%, È DISPOSTO A CEDERE IL PIRELLONE A FRATELLI D'ITALIA (SI VOTA TRA TRE ANNI), MA LA SORA GIORGIA RIFLETTE: SOTTO LA MADUNINA COMANDA LA RUSSA, E SAREBBE DIFFICILE SCALZARE LA SUA PERVASIVA RETE DI RELAZIONI – I MALIGNI MORMORANO: VANNACCI AGISCE COME GUASTATORE PER CONTO DI SALVINI, PER SABOTARE IL TERZO MANDATO, O PARLA PER SE'?