spesa coronavirus

ANDARE A FARE LA SPESA VI METTE L’ANSIA? I CONSIGLI PER GLI ACQUISTI INTELLIGENTI CHE VI CONSENTIRANNO DI ANDARE AL SUPERMARKET IL MENO POSSIBILE ED EVITARE LUNGHE FILE – IN DISPENSA MEGLIO METTERE ALIMENTI JOLLY COME FARINA E LIEVITO CHE CONSENTONO DIVERSE PREPARAZIONI – PELATI, TONNO IN SCATOLA E LEGUMI SONO UN’OTTIMA SOLUZIONE VELOCE E SE NON POTETE RINUNCIARE ALLA VERDURA MEGLIO FARE AFFIDAMENTO SUL…

Alessandra Del Monte per "www.corriere.it"

 

Il nuovo rito della spesa

spesa

In questi giorni di emergenza anche la spesa ha regole tutte nuove: fuori dai supermercati ci sono (quasi sempre) code dovute agli ingressi contingentati anti-assembramento. E poi, una volta, dentro, si ha la sensazione di non poter perdere tempo per consentire un flusso regolare — e veloce — di entrate e di uscite. Insomma, tutto d’un tratto, da gesto ordinario la spesa è diventata una specie di rito.

 

Solenne e agognato in quanto unica ora d’aria consentita, ma allo stesso tempo fonte d’ansia con tutte quelle norme da rispettare (mettersi in fila, mantenere le distanze, indossare guanti e mascherine, non cincischiare davanti agli scaffali). Come ottimizzare, quindi, gli acquisti per evitare di sottoporsi a code quotidiane? Cibi freschi a parte, ecco gli ingredienti da acquistare una volta per tutte per rimpinguare la dispensa in modo intelligente.

farina

 

Farine

Il primo consiglio — secondo Angela Frenda, food editor del Corriere e responsabile editoriale di Cook — è acquistare diverse farine per dedicarsi agli impasti. La 00 va bene per torte e biscotti che lievitano direttamente in forno, pizze a breve levitazione e pasta frolla. Naturalmente essendo completamente raffinata ha meno proprietà nutritive di altre (dentro non vi è traccia della crusca del grano), ma è facile da usare per una produzione casalinga.

 

lievito

Poi: la 0, con un po’ più di crusca e proteine, è perfetta per lievitazioni lunghe (pizze, pane, focacce). La 1, ricca di fibre, nutrienti e proteine, è adatta a torte e biscotti (ma un po’ più difficile da lavorare rispetto alla 00). La 2, semi-integrale, e quella integrale si prestano a diversi impasti ma di solito si mescolano a farine più deboli per renderle più panificabili. C’è il tempo di studiare ricette diverse e di sbizzarrirsi.

 

Lievito secco

Per impastare serve il lievito: oltre a quello di birra, che è a lunga scadenza (e che è già difficile da trovare, quasi come i disinfettanti gel per le mani: si vede che i lievitati sono diventati un passatempo comune), la home economist Alessandra Avallone consiglia quello madre secco, che si compra sempre al supermercato e che consente di preparare morbide pagnotte e focacce. Basta seguire le istruzioni sulla confezione, così se si resta senza pane lo si può fare da sé.

pasta integrale

 

Pasta (meglio integrale)

Angela Frenda consiglia anche di fare scorta di pasta integrale: aiuta, come si può leggere qui, a irrobustire il sistema immunitario e consente di essere preparata con un’infinità di sughi. È nutriente, ricca di fibre, meno raffinata di quella normale. Una buona fonte di carboidrati nell’abito di una dieta mediterranea corretta.

 

Pelati

Angela Frenda ne è convinta: da spezzettare in un sugo, da frullare, da usare come base per preparazioni più complesse, i pelati sono un ottimo passepartout da avere in dispensa.

 

tonno in scatola

Tonno in scatola

Il tonno in scatola è la prima cosa che viene in mente quando si immagina una dispensa. Ma per Angela Frenda non è un’indicazione banale: ha una scadenza lunga, è comunque pesce, quindi fonte di proteine e omega 3, consente di improvvisare un secondo in modo molto facile, si può usare nei sughi, nei polpettoni, nelle salse. Insomma, meglio averlo che non averlo.

 

Legumi e farine di legumi

Alessandra Avallone consiglia i legumi secchi, tanto rimanendo a casa si può avere il tempo di ammollarli (quindi ceci, cannellini, fagioli vari, lenticchie...) ma anche le farine di legumi. Per esempio la farina di ceci per fare a casa la farinata, ma anche da usare come pastella per una frittura casalinga, e perché no per aggiungere un po’ di proteine all’impasto del pane, della focaccia, della pizza.

latte

 

Latte a lunga conservazione

Ottimo per i dolci, ma anche da bere al mattino soprattutto per chi ha in casa dei bambini. Il latte a lunga conservazione è multifunzionale e molto utile.

 

Germogli

Perché non far germogliare in casa i semi? Basta comprare al supermercato quelli di soia, ravanello, erba medica. L’idea è di Alessandra Avallone: si tengono a bagno 6 ore, si mettono in un piatto su una base di carta da cucina o in un vasetto ricoperto da una garza, si sciacquano un paio di volte al giorno e si aspetta. Non ci mettono più di 3-4 giorni. Quando hanno la lunghezza che piace si aggiungono all’insalata: far crescere qualcosa in casa oltre che un valore alimentare ha anche un valore psicologico.

germogli

 

Spezie

Danno sapore in cucina e, visto che si è tutti più a casa, secondo Alessandra Avallone si potrebbe anche giocare a fare il curry home made: servono curcuma, pepe, coriandolo, cumino, chiodi di garofano (come minimo). Le spezie vanno macinate e impastate con un po’ di zenzero grattugiato e aglio pestato. Poi si aggiunge il curry così preparato allo yogurt naturale per creare una base di marinatura che va bene per la carne e anche per le verdure.

 

spezie

Minestroni surgelati

Ne esistono linee davvero leggere, preparate con sola verdura congelata: sono un buon modo, secondo Angela Frenda, per avere in freezer un pasto pronto in poco tempo e soprattutto sano.

pelaticoronavirus spesa legumiminestroni surgelati

Ultimi Dagoreport

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - LA CAPITALE DEGLI AFFARI A MISURA DUOMO, A CUI IL GOVERNO MELONI HA LANCIATO L’ANATEMA “BASTA CON I BANCHIERI DEL PD”, È IN TREPIDA ATTESA DI COSA DELIBERERÀ UNICREDIT DOMENICA PROSSIMA, A MERCATI CHIUSI - SI RINCORRONO VOCI SULLA POSSIBILITÀ CHE ANDREA ORCEL ANNUNCI L’ADDIO NON SOLO ALL’OPS SU BPM MA ANCHE ALLA SCALATA DI COMMERZBANK, PER PUNTARE TUTTA LA POTENZA DI FUOCO DI UNICREDIT LANCIANDO UN’OPS SU GENERALI - DOPO LE GOLDEN MANGANELLATE PRESE SU BPM, ORCEL AVRÀ DI CERTO COMPRESO CHE SENZA IL SEMAFORO VERDE DI PALAZZO CHIGI UN’OPERAZIONE DI TALE PORTATA NON VA DA NESSUNA PARTE, E UN’ALLEANZA CON I FILO-GOVERNATIVI ALL’INTERNO DI GENERALI COME MILLERI (10%) E CALTAGIRONE (7%) È A DIR POCO FONDAMENTALE PER AVVOLGERLA DI “ITALIANITÀ” - CHISSÀ CHE COSA ARCHITETTERÀ IL CEO DI BANCA INTESA-SANPAOLO, CARLO MESSINA, QUANDO DOMENICA IL SUO COMPETITOR ORCEL ANNUNCERÀ IL SUO RISIKO DI RIVINCITA…

parolin prevost

PAROLIN È ENTRATO PAPA ED È USCITO CARDINALE - IN MOLTI SI SONO SBILANCIATI DANDO PER CERTO CHE IL SEGRETARIO DI STATO DI BERGOGLIO SAREBBE STATO ELETTO AL POSTO DI PAPA FRANCESCO – GLI “AUGURI DOPPI” DI GIOVANNI BATTISTA RE, IL TITOLO FLASH DEL “SOLE 24 ORE” (“PAROLIN IN ARRIVO”) E LE ANALISI PREDITTIVE DI ALCUNI SITI - PERCHÉ I CARDINALI HANNO IMPALLINATO PAROLIN? UN SUO EVENTUALE PAPATO NON SAREBBE STATO TROPPO IN CONTINUITÀ CON BERGOGLIO, VISTO IL PROFILO PIU' MODERATO - HA PESATO IL SUO “SBILANCIAMENTO” VERSO LA CINA? È STATO IL FAUTORE DELL’ACCORDO CON PECHINO SUI VESCOVI...

matteo renzi sergio mattarella elly schlein maurizio landini

DAGOREPORT – IL REFERENDUM ANTI JOBS-ACT PROMOSSO DALLA CGIL DI LANDINI, OLTRE A NON ENTUSIASMARE MATTARELLA, STA SPACCANDO IL PD DI ELLY SCHLEIN - NEL CASO CHE UNA DECINA DI MILIONI DI ITALIANI SI ESPRIMESSERO A FAVORE DELL’ABOLIZIONE DEL JOBS-ACT, PUR NON RIUSCENDO A RAGGIUNGERE IL QUORUM, LANDINI ASSUMEREBBE INEVITABILMENTE UN'INVESTITURA POLITICA DA LEADER DELL'OPPOSIZIONE ANTI-MELONI, EMARGINANDO SIA SCHLEIN CHE CONTE - E COME POTRANNO I RIFORMISTI DEM, I RENZIANI E AZIONE DI CALENDA VALUTARE ANCORA UN PATTO ELETTORALE CON UN PD "LANDINIZZATO", ALLEATO DEL POPULISMO 5STELLE DI CONTE E DE SINISTRISMO AVS DI BONELLI E FRATOIANNI? - A MILANO LA SCISSIONE DEL PD È GIÀ REALTÀ: I RIFORMISTI DEM HANNO APERTO UN CIRCOLO IN CITTÀ INSIEME A ITALIA VIVA E AZIONE. MA BONACCINI DIFENDE ELLY SCHLEIN

sergio mattarella giorgia meloni

DAGOREPORT - L'ARDUO COMPITO DI MATTARELLA: FARE DA ARBITRO ALLA POLITICA ITALIANA IN ASSENZA DI UN’OPPOSIZIONE - IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA NON VUOLE SOSTITUIRSI A QUEGLI SCAPPATI DI CASA DI SCHLEIN E CONTE, NÉ INTENDE SCONTRARSI CON GIORGIA MELONI. ANZI, IL SUO OBIETTIVO È TENERE IL GOVERNO ITALIANO DALLA PARTE GIUSTA DELLA STORIA: SALDO IN EUROPA E CONTRO LE AUTOCRAZIE – IL PIANO DI SERGIONE PER SPINGERE LA PREMIER VERSO UNA DESTRA POPOLARE E LIBERALE, AGGANCIATA UN'EUROPA GUIDATA DA FRANCIA, GERMANIA E POLONIA E LONTANA DAL TRUMPISMO - LE APERTURE DI ''IO SONO GIORGIA" SUL 25 APRILE E AFD. MA IL SUO PERCORSO VERSO IL CENTRO E' TURBATO DALLL'ESTREMISMO DI SALVINI E DALLO ZOCCOLO DURO DI FDI GUIDATO DA FAZZOLARI...

francesco micheli

DAGOREPORT - IN UNA MILANO ASSEDIATA DAI BARBARI DI ROMA, SI CELEBRA LA FAVOLOSA CAPITALE DEGLI AFFARI CHE FU: IL CAPITALISMO CON IL CUORE A SINISTRA E IL PORTAFOGLIO GONFIO A DESTRA - A 87 ANNI, FRANCESCO MICHELI APRE, SIA PURE CON MANO VELLUTATA E SENZA LASCIARE IMPRONTE VISTOSE, IL CASSETTO DEI RICORDI: “IL CAPITALISTA RILUTTANTE” È IL DIARIO DI BORDO DELL’EX BUCANIERE DELLA FINANZA CHE, SALITO SULL’ALBERO PIÙ ALTO DEL VASCELLO, HA OSSERVATO I FONDALI OSCURI INCONTRATI NEL MARE MAGNUM INSIDIOSO DELL’ECONOMIA, SOMMERSA E SPESSO AFFONDATA - “IO E LEI APPARTENIAMO A ZOO DIVERSI”, FU IL VATICINIO DI CUCCIA – LUI, UNICO TESTIMOME A RACCOGLIERE LO SFOGO DI EUGENIO CEFIS SU QUEL “MATTO” DI CUCCIA CHE NEL GIORNO DELLE SUE CLAMOROSE DIMISSIONI DA MONTEDISON L’AVEVA ACCOLTO CON UN BEFFARDO: “DOTTORE, PENSAVO VOLESSE FARE UN COLPO DI STATO…”