“LO SCANDALO DEL BUNGA BUNGA MI HA VIOLATO. POI GRAZIE AGLI ESORCISMI SONO RINATA” – ANIA GOLEDZINOWSKA, EX COMPAGNA DEL NIPOTE DI SILVIO BERLUSCONI, PAOLO ENRICO BERETTA, RACCONTA CHE DOPO ESSERSI ALLONTANATA DAL MONDO DELLO SPETTACOLO È STATA POSSEDUTA DAL DIAVOLO: “LA TESTA MI SI GIRÒ A 180 GRADI, NELLA STANZA C’ERANO SEI PERSONE E NON RIUSCIRONO A FERMARMI. MI SCAGLIAI CONTRO PADRE CIPRIANO DE MEO, IL DECANO DEGLI ESORCISTI, CON UNA FORZA SOVRUMANA INSULTANDOLO E INVEENDO CONTRO DI LUI CON VOCI MASCHILI CHE NULLA C’ENTRAVANO CON LA MIA. DA QUEL MOMENTO…”

Estratto dell’articolo di Giacomo Galeazzi per www.lastampa.it

 

ania goledzinowska 5

«Sono tornata dall’inferno», sorride con gli occhi Ania Goledzinowska. I riflettori sull’ex modella e compagna del nipote di Silvio Berlusconi si spensero dopo una scena che fece il giro del mondo: era lei la ragazza bionda del jet set che usciva dalla torta di compleanno dell’allora premier. Da lì una «discesa negli abissi della possessione diabolica», la crisi lacerante che l’ha precipitata nella depressione più cupa e nella dipendenza, la fuga da Milano e il taglio netto con lo «sfavillante e vacuo» ambiente dello spettacolo.

 

ania goledzinowska con silvio berlusconi e paolo enrico beretta

Poi la conversione a una fede che non aveva mai avuto, le centinaia di ore di esorcismi fissati in video impressionanti, gli anni di convivenza con le suore di Medjugorje. Sette anni di totale invisibilità e di silenzio per costruire faticosamente una normalità mai conosciuta prima. […] Ora vive in una cittadina di mare dell’Italia centrale dove due anni fa ha trovato anche l’amore. Una rinascita messa nero su bianco in un’autobiografia sconvolgente “Faccia a faccia con il demonio. Una storia vera” che Sugarco manderà in libreria a settembre.

ania goledzinowska 10

 

[…] Quando ha ritenuto di aver bisogno dell’esorcista?

«Il male esiste anche se non si vede. Io non ero per nulla religiosa. Sono sempre stata razionale e pragmatica e quando sentivo parlare di possessioni diaboliche le attribuivo a disturbi psichiatrici. Appena scoppiò lo scandalo attorno alle frequentazioni di Silvio Berlusconi mi crollò il mondo addosso. Pur non essendo coinvolta nel “bunga bunga” né come indagata né come testimone iniziai ad essere terrorizzata dalle intercettazioni e avevo paura anche di usare la carta di credito.

 

Ero la compagna di Paolo Enrico Beretta, il figlio di Maria Antonietta, sorella amatissima di Berlusconi. Facevo parte di una famiglia e di un mondo nel quale bisognava prestare una maniacale attenzione ad ogni parola, a qualunque comportamento, a qualsiasi gesto rivolto all’estero. Mi sentivo soffocare e cominciai a stare male. Scappai lontano da tutto e mi ritrovai davanti al padre cappuccino Cipriano De Meo, il decano degli esorcisti, benedetto da Padre Pio. Appena mi vide balbettare alle sue domande disse di portarmi da uno psichiatra. Mi mise una mano sulla testa e fu un disastro».

ania goledzinowska 6

 

Quale fu la sua reazione?

«Disse “questa non è da esorcismo ma da ospedale psichiatrico” e quando mi impose le mani successe di tutto. Nella stanza c’erano sei persone e non riuscirono a fermarmi. La testa mi si girò di 180 gradi e mi scagliai contro padre Cipriano con una forza sovrumana insultandolo e inveendo contro di lui con voci maschili che nulla c’entravano con la mia.

 

Da quel momento in poi ogni settimana andavo da lui per le preghiere di liberazione dal maligno. E dopo padre Cipriano si occuparono di me don Gabriele Amorth (fondatore dell’Associazione internazionale degli esorcisti e massima autorità in materia, ndr) e don Antonio Mattatelli. Tutti gli esorcismi sono stati filmati e riguardarli è come ricomporre un puzzle dell’orrore. Ho i brividi».

 

[…] Lei intanto abitava con le suore a Medjugorje?

images

«Sì e ogni settimana in traghetto tornavo in Italia per sottopormi agli esorcismi. Stavo ancora con Paolo Enrico quando morì sua sorella Sabrina, e io partecipai ai funerali dove c’era pure Silvio Berlusconi. Dopo conobbi una persona e lasciai Paolo Enrico ma lui mi disse con le lacrime agli occhi che meritavo di essere felice e se questa era la mia scelta lui la accettava. Se avessi avuto bisogno, lui per me ci sarebbe sempre stato. Parole sincere, non di circostanza».

 

[…] In questi lunghi anni di silenzio ha più sentito nessuno del mondo dello spettacolo da cui si era allontanata?

«Nessuno. Solo con Paolo Brosio ci siamo incontrati a volte. Era quell’ambiente che mi faceva sentire male. Mi chiedevo cosa ci facessi in un mondo che pur dandomi tanto mi svuotava e non mi lasciava libera di essere me stessa. La ricchezza in cui ero immersa e la visibilità della situazione creavano in me un vuoto invece di colmarlo. Ho capito in seguito che ciò che mancava era la spiritualità. Puoi perdere tutto non la fede. Ciò che possiedi svanisce se come me ti senti violata nell’anima».

ania goledzinowska 7

 

A cosa si riferisce?

«Lo scandalo del “bunga bunga” mi ha violato, non c’entravo nulla ma mi ritrovai nei fogli delle intercettazioni. Il diavolo mi teneva incatenata. Poi a Medjugorje e grazie agli esorcismi sono rinata. Sono uscita dalla possessione, ho terminato tre anni di scuola professionale e oggi ho un lavoro e un amore normali. Vengo chiamata a Roma negli atenei pontifici e alle conferenze internazionali degli esorcisti per raccontare la mia vita e ho deciso di scrivere un’autobiografia affinché nessuno pensi di essere un caso irrecuperabile.

ania goledzinowska 2

 

Nel libro si trovano anche trascrizioni autentiche di dialoghi tra il demonio e l’esorcista, visioni, manifestazioni inspiegabili e riferimenti inquietanti a fatti di cronaca nera, come il caso Elisa Claps menzionato in un esorcismo. Pagine che sono un atto di coraggio, una denuncia spirituale, un viaggio dentro l’abisso per mostrare che la salvezza è reale. L’ultima parola ce l’ha sempre Dio, non il diavolo».

ania goledzinowska 3ania goledzinowska 5ania goledzinowska con un rosarioania goledzinowskaania goledzinowska e paolo enrico beretta a santo domingo da instagramfoto vacanza ania goledzinowska e paolo enrico beretta a santo domingo da instagrampaolo beretta e ania goledzinowskaania goledzinowska 8ania goledzinowska 9paolo brosio e ania goledzinowskaania goledzinowska 4

 

ania goledzinowska 1ania goledzinowska con paolo brosio

 

Ultimi Dagoreport

roberto occhiuto corrente sandokan antonio tajani pier silvio e marina berlusconi 2025occhiuto roscioli

CAFONAL! FORZA ITALIA ''IN LIBERTÀ'' - DALLA CALABRIA, PASSANDO PER ARCORE, ARRIVA LO SFRATTO DEFINITIVO A TAJANI DA ROBERTO OCCHIUTO: “SONO PRONTO A GUIDARE IL PARTITO FONDATO DA SILVIO BERLUSCONI’’ - PARLA IL GOVERNATORE DELLA CALABRIA E, A PARTE L'ACCENTO CALABRO-LESO, SEMBRA DI SENTIRE MARINA & PIER SILVIO: “BASTA GALLEGGIARE INTORNO ALL'8%. MELONI NON È SUFFICIENTE AL CENTRODESTRA. BISOGNA RAFFORZARE L'ALA LIBERALE DELLA COALIZIONE" - A FAR TRABOCCARE LA PAZIENZA DELLA FAMIGLIA BERLUSCONI È STATA LA PROSPETTIVA DI UN CONGRESSO NAZIONALE CHE AVREBBE DATO A TAJANI, GASPARRI E BARELLI IL POTERE DI COMPORRE LE LISTE PER LE POLITICHE NEL 2027. A SPAZZARE VIA LE VELLEITÀ DEI TAJANEI, È ARRIVATA DA MILANO LA MINACCIA DI TOGLIERE DAL SIMBOLO DEL PARTITO IL NOME "BERLUSCONI", CHE VALE OLTRE LA METÀ DELL'8% DI FORZA ITALIA - DA LOTITO A RONZULLI, DALL’EX MELONIANO MANLIO MESSINA A NICOLA PORRO: NELLA NUTRITA TRUPPA CHE SI È PRESENTATA AL CONVEGNO DI OCCHIUTO, SPICCAVA FABIO ROSCIOLI, TESORIERE DI FORZA ITALIA ED EMISSARIO (E LEGALE PERSONALE) DI MARINA E PIER SILVIO...

amadeus programmi sul nove like a star chissa chi e la corrida tha cage sukuzi music party

DAGOREPORT: AMADEUS TORNA IN RAI - IL RITORNO A VIALE MAZZINI POTREBBE MATERIALIZZARSI GRAZIE ALLO ZAMPONE DI FIORELLO, CHE NON VEDE L'ORA DI RITROVARE LA SUA "SPALLA" - CON "AMA" AL SUO FIANCO, L'EX ANIMATORE DEI VILLAGGI TURISTICI POTREBBE RINGALLUZZIRSI AL PUNTO DA AFFIANCARLO AL FESTIVALONE DI SANREMO 2027 - L'USCITA DI AMADEUS NON SAREBBE OSTACOLATA DA "NOVE" DI DISCOVERY, ANZI: I DIRIGENTI DELL’EMITTENTE AMERICANA NON VEDONO L’ORA DI RECEDERE DALL’ONEROSISSIMO CONTRATTO QUADRIENNALE CON L’EX DISC JOCKEY - SECONDO GLI “ADDETTI AI LIVORI”, LA CATENA DI FLOP INANELLATA DA "AMA" SUL "NOVE" HA PESATO SUL BILANCIO DI DISCOVERY: PER PUBBLICITÀ INCASSATA E RIMBORSATA PER MANCATO RAGGIUNGIMENTO DELLO SHARE STABILITO NEI CONTRATTI, SI PARLA DI UNA SOMMETTA INTORNO AI 15 MILIONI - A DIFFERENZA DI CROZZA E FAZIO, PERSONAGGI-FORMAT, AMADEUS SENZA UN PROGRAMMA FORTE E LA GIUSTA CORNICE DI UNA EMITTENTE GENERALISTA PRIMARIA COME RAI1, È DESTINATO A SCOMPARIRE NEL MUCCHIO…

giorgia e arianna meloni come le gemelle di shining - fotomontaggio del fatto quotidiano

DAGOREPORT – VI RICORDATE QUANDO GIORGIA MELONI DEFINIVA LA SORELLA ARIANNA UNA “PRIVATA CITTADINA SENZA INCARICHI”? DIMENTICATELO: È IN CORSO UN TENTATIVO DI TRASFORMARE LA PRIMOGENITA DI ANNA PARATORE IN UNA POLITICA NAVIGATA. ECCO COME NASCE L’IMBARAZZANTE NTERVISTA RILASCIATA OGGI DALL'EX MOGLIE DI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA AL “CORRIERE DELLA SERA”, IN CUI ARIANNA RICORDA QUANDO “GUIDAVA IL CAMION NEI VICOLI DI ROMA” PER IL PARTITO, E RIVENDICA: “DA 30 ANNI SIAMO IN POLITICA” – LA FIAMMA MAGICA VUOLE TOGLIERLE L’ETICHETTA DI “SORELLA D’ITALIA”. IL GUAIO È CHE ‘GNA FA: L’UNICO PREGIO CHE ANCHE I COLLEGHI DI PARTITO LE RICONOSCONO È… LA SOMIGLIANZA ALLA SORELLA

del vecchio la stampa angelucci elkann

DAGOREPORT - NON SI STA MAI TRANQUILLI: AL RISIKO FINANZIARIO (MPS-MEDIOBANCA) FINITO TRA LE CARTE DELLA PROCURA DI MILANO, ORA SI AGGIUNGE IL RISIKO EDITORIALE: LA VENDITA DI ‘’’REPUBBLICA’’ E ‘’STAMPA’’ AL GRECO KYRIAKOU DIVENTA, GIORNO DOPO GIORNO, UN BORDELLO DI VOCI E RUMORS - C’È CHI ASSICURA CHE LO SBARCO DEL GRECO NON VADA ASSOLUTAMENTE A GENIO AL BOSS DELL’IMPERO MEDIASET, PIER SILVIO BERLUSCONI – CHI SPIFFERA DI UN PRESUNTO INTERESSAMENTO DELLA FAMIGLIA ANGELUCCI, EDITORE DE “IL GIORNALE” E DI “LIBERO”, ALL’ACQUISIZIONE DEL QUOTIDIANO “LA STAMPA”, CHE ELKANN HA MESSO IN VENDITA PER LA SOMMETTA DI 65 MILIONI DI EURO, CHE NON RIENTREREBBE NEL PERIMETRO DEL GRECO CON L’ANTENNA. MA PER IL BOSS DELLA SANITÀ CARO AL GOVERNO L’UNICO MODO DI COMPRARI ''LA STAMPA'' È ALL’EDICOLA: ELKANN NON GLIELO VENDERÀ MAI - A PROPOSITO DI EDITORIA COME ULTIMA UMANA VOLUTTÀ, SI VOCIFERA CHE LEONARDINO DEL VECCHIO VOGLIA COMPRARSI NIENTEMENO CHE “IL FATTO QUOTIDIANO” (DAVVERO URGE LA RIAPERTURA DEI MANICOMI…)

giancarlo giorgetti luigi lovaglio milleri francesco gaetano caltagirone

SUL CASO MPS-MEDIOBANCA, L'ARTICOLO-BOMBA DEL GIORNO È SUL "CORRIERE", DA CUI SI EVINCE CHE LE DICHIARAZIONI RILASCIATE ALLA CONSOB DA CALTAGIRONE E DAL MINISTRO GIORGETTI SONO IN APERTO CONTRASTO - E’ LO STESSO IMPRENDITORE ROMANO AD AMMETTERE CHE IL MINISTRO LEGHISTA SONDÒ ALCUNI POTENZIALI INVESTITORI NELLE SETTIMANE PRECEDENTI ALLA OSCURA “GARA” CHE FECE INTASCARE IL 15% DI MPS, IN MANO AL TESORO, AL QUARTETTO DELFIN-CALTAGIRONE-ANIMA-BPM - UNA VERSIONE IN APERTO CONFLITTO CON QUELLA DI GIORGETTI, CHE IL 29 LUGLIO 2025 ALLA CONSOB DISSE: “NON C’È STATA ALCUNA INTERLOCUZIONE, CONTATTO O SCAMBIO” - A QUESTO PUNTO, CHI RISCHIA DI FINIRE NEI GUAI CON LA PROCURA DI MILANO NON SONO SOLO I “FURBETTI DEL CONCERTINO”, MA LA STESSA CONSOB GUIDATA DA PAOLO SAVONA CHE, COME AUTORITÀ DI VIGILANZA DEL MERCATO FINANZIARIO, NON HA RILEVATO NEL SUO DOCUMENTO DI “ASSOLUZIONE” SULLA PRESUNTA CONCERTAZIONE DEI CALTA-MELONI, NESSUNA DISCORDANZA TRA LE DICHIARAZIONI DI CALTAGIRONE E DI GIORGETTI…

la scala opera attilio fontana ignazio la russa daniela santanche santanchè matteo salvini

A PROPOSITO DI… QUANTO PIACE LA MATRICIANA ROMANA - IL FORFAIT DELLE ISTITUZIONI ALLA PRIMA DELLA SCALA, IVI COMPRESO LA SECONDA CARICA DELLO STATO, IL SICULO-MILANESE IGNAZIO LA RUSSA, HA SPINTO IL GOVERNATORE DEL PIRELLONE LOMBARDO, ATTILIO FONTANA, INDOSSATI I PANNI DI NOVELLO ALBERTO DA GIUSSANO A DICHIARARE: “ANCHE SE TUTTI APPREZZIAMO LA MATRICIANA, IL NORD DÀ FASTIDIO” – DÀ COSÌ FASTIDIO CHE NEL GOVERNO DELLA “PULZELLA” DELLA GARBATELLA, SIEDONO BEN 6 MINISTRI “LUMBARD” SU 24. E BEN 5 SONO DELLA LEGA – A RISPONDERE A FONTANA, CI HA PENSATO IL RODOMONTE DEL CARROCCIO, SALVINI: “TRA UNA MATRICIANA E UNA CARBONARA TROVI I SOLDI PER SISTEMARE LE CASE POPOLARI”…