
E' STATO ARRESTATO CARLO BRAVI CHE, DOPO LA SOSPENSIONE DALLA PROFESSIONE MEDICA PER LA MORTE DI UNA PAZIENTE (SIMONETTA KALFUS, DECEDUTA DURANTE UNA LIPOSUZIONE), È STATO BECCATO A ESEGUIRE UN INTERVENTO ESTETICO IN UN APPARTAMENTO AL QUADRARO, A ROMA – A SORPRENDERE I PM, NON È SOLO LA VIOLAZIONE DEL DIVIETO, MA L’ASSENZA DI CONDIZIONI IGIENICO-SANITARIO DELLA “SALA OPERATORIA” IMPROVVISATA: ERA PIENA DI VESTITI, SCARPE E DUE CANI GIRAVANO LIBERAMENTE TRA LE STANZE – OLTRE AL CASO KALFUS, IL 73ENNE HA ALLE SPALLE DIVERSE ACCUSE DI VIOLENZA PRIVATA E LESIONI PERSONALI AI DANNI DI PAZIENTI…
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IL CHIRURGO 73ENNE CARLO BRAVI, SOSPESO PER SEI MESI DOPO ESSERE STATO ACCUSATO DEL DECESSO DI...
Arrestato a Roma il chirurgo estetico Carlo Bravi, già sospeso per la morte di Simonetta Kalfus dopo una liposuzione. Operava in casa tra cani e sporcizia su un lettino di fortuna, aiutato da un'infermiera in pensione pic.twitter.com/0ol2nGtljL
— Tg3 (@Tg3web) July 22, 2025
Estratto dell’articolo di Giuseppe Scarpa per “la Repubblica”
Aveva già una condanna alle spalle, un'indagine per la morte di una paziente e, soprattutto, un divieto di esercitare la professione medica. Eppure, quando giovedì scorso i carabinieri del Nas hanno fatto irruzione in un appartamento al Quadraro, periferia sud-est di Roma, Carlo Bravi, 73 anni, era lì: camice addosso, bisturi in mano, intento a operare le orecchie di una giovane sudamericana.
Cinque giorni dopo, per lui sono scattati i domiciliari, su richiesta della procura della Capitale, per aver violato l'obbligo imposto dal giudice: non poteva operare per sei mesi, fino a ottobre. […] Bravi è lo stesso chirurgo plastico al centro dell'inchiesta sulla morte di Simonetta Kalfus, 62 anni, morta il 18 marzo dopo una liposuzione eseguita in un ambulatorio a Roma. L'ipotesi di reato, in questo caso, è omicidio colposo.
Giovedì scorso, i carabinieri lo hanno colto in flagrante mentre eseguiva una otoplastica su una paziente sdraiata su un lettino da massaggi. Attorno a lui, una scena da incubo, la "sala operatoria" era una camera da letto di una casa, piena di vestiti, scarpe e oggetti personali.
Due cani giravano liberamente tra le stanze. L'intervento era già in corso, e la paziente aveva ricevuto più dosi di anestetico locale. A collaborare con lui c'era un'infermiera in pensione, ora denunciata per concorso nell'esercizio abusivo della professione medica.
A sorprendere i pm non è solo la violazione del divieto, ma la totale assenza di condizioni igienico-sanitarie. Per questo, dopo la segnalazione dei Nas, il pm Eleonora Fini e l'aggiunto Sergio Colaiocco — già titolari di altri fascicoli su Bravi — hanno chiesto un aggravamento della misura. Il giudice ha accolto l'istanza e disposto, appunto, i domiciliari. […]
CARLO BRAVI - CHIRURGO PLASTICO
Oltre al caso Kalfus, è accusato di violenza privata e lesioni personali per aver sedato una paziente contro la sua volontà al fine di eseguire un secondo intervento "correttivo" di mastoplastica. Ed è proprio in seguito a questa inchiesta che, fino a ottobre, Bravi era stato sospeso dalla professione medica.
A settembre 2023 è stato condannato a un anno per lesioni colpose aggravate in relazione a un intervento, sempre di chirurgia estetica al seno, del 2017, che avrebbe causato danni irreversibili. In un altro processo in corso, deve rispondere di lesioni aggravate per un'operazione combinata di addominoplastica e mastoplastica effettuata in una clinica privata romana.
Un quarto fascicolo, arrivato a dibattimento, riguarda attività diagnostiche eseguite senza titolo nel suo vecchio studio in piazza Re di Roma. In seguito alla mole crescente di denunce e procedimenti, la procura di Roma ha già inviato una segnalazione all'Ordine dei Medici per l'adozione di eventuali misure disciplinari. […]
LE PROTESI ABBANDONATE NELLO STUDIO DI CARLO BRAVI
Le protesi ammassate nello studio del chirurgo Carlo Bravi
CARLO BRAVI CON MOYA YANISIA