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URCA! AVETE AVVISTATO UN PELO BIANCO SULLA VAGINA? È INUTILE GIRARCI ATTORNO: MEGLIO PASSARE L'INGUINE AL RASOIO! – I PALADINI DEL BODY POSITIVITY ESALTANO LA "BELLEZZA" DEL PELO BIANCO, MA LA VERITÀ È CHE NON ATTIZZA PROPRIO NESSUNO: IN CASI ESTREMI, SE PROPRIO NON SI VUOLE RINUNCIARE AL BOSCHETTO, SI PUÒ SEMPRE OPTARE PER UNA TINTA – I CONSIGLI PER AVERE SEMPRE UNA FARFALLA IN ORDINE E DALL’ASPETTO GIOVANE

Estratto dell'articolo di Claudio Bortolato per www.repubblica.it

 

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Anche la depilazione, soprattutto quella dell’inguine, racconta il corpo femminile (e maschile), segnando epoche storiche e tendenze. Quella attuale? È in divenire, ma in ogni caso all’insegna l’hair (pubic) positivity, vale a dire caratterizzata da un’assoluta libertà di scelta. Nel senso che in molte tiene l’ideale di una pelle il più possibile liscia anche nelle zone intime, con look alla brasiliana o totally nude.

 

Allo stesso tempo c’è un sempre più diffuso desiderio di "ritorno al passato", verso gli anni Sessanta e Settanta, quando l’ondata femminista rivendicò il diritto di far crescere liberamente i peli anche nelle zone intime. Una rivalutazione delle epilazioni "parziali", in versione bush, che oltretutto hanno dei vantaggi sotto il profilo funzionale e del benessere. «I peli dell’area genitale proteggono il microbiota vaginale e controllano le infezioni, come l’herpes e il Papilloma Virus.

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La depilazione integrale dell'inguine

Secondo studi recenti, come quello della California University pubblicata sulla rivista scientifica JAMA Dermatology, la depilazione integrale danneggia la mucosa vaginale esponendo tra l’altro al maggior rischio di soffrire di una patologia molto invalidante, la vulvodinia, ovvero il dolore durante i rapporti sessuali e la contrattura costante dei muscoli pelvici», racconta la dermatologa Pucci Romano, presidente Skineco e autrice di "Questione di pelle" (Sperling & Kupfer, 18,90 €).

 

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D’altro canto, a siglare il rifiuto dell’epilazione pubica totale fu a suo tempo anche Cameron Diaz […] Cameron non era e non è l’unica a pensarla così: anche Kate Moss, Gwyneth Paltrow, Emma Watson e saltuariamente Emily Ratajkowski optano per le epilazioni parziali. Che, però, superati gli "anta", con la comparsa dei peli pubici bianchi può destare disagio o comunque imbarazzo e che l’epilazione totale (o il brazialian wax) potrebbe, per così dire, risolvere brillantemente. Come procedere, allora, in alternativa?

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La depilazione parziale dell'inguine: come si fa

La soluzione più logica è depilare parzialmente la zona ed eventualmente procedere alla tintura dei peli residui. «Riguardo alla depilazione fai da te per la zona inguinale, è opportuno ricorrere al rasoio, meno traumatico della ceretta e meno a rischio di irritazioni rispetto alla crema depilatoria, ma evitando la zona vicinissima alla vagina, dove la pelle è particolarmente delicata e soggetta a frizioni e dove, come già specificato, i peli svolgono una funzione protettiva per tutto l’ecosistema genitale», consiglia Romano. Riguardo a come procedere, meglio scegliere i modelli con lame specificamente progettate per l'uso sui peli pubici […] Meglio posticipare la depilazione intima dopo la doccia o il bagno, perché riduce la possibilità di irritazioni e mai radersi a secco.

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Iniziare dunque disinfettando la superficie e applicare una schiuma o un latte specifico (sempre evitando le mucose): le schiume "asciugano" meno il pelo e lo fanno gonfiare rendendolo più facile da catturare; il latte calma e idrata la zona depilata. Non esercitare troppa pressione con il device e risciacquare le lame tra una passata e l'altra. Altra soluzione fai-da-te è l’epilatore elettrico dotato di una testina specifica per le zone inguinali. «Rasoi a mano ed epilatori elettrici possono però favorire i peli incarniti e le follicoliti: per prevenirli, fare degli scrub delicati una/due volte la settimana e seguire una corretta igiene pre o post epilazione», consiglia l’esperta.

 

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[…] Altri accorgimenti utili: depilarsi la sera per non esporre mai al sole la zona appena depilata e il giorno seguente applicare sulle parti esposte una protezione molto alta. Riguardo alla ceretta in istituto (che ha il vantaggio di mantenere la zona glabra per almeno una quindicina di giorni rispetto al rasoio o alla crema depilatoria che assicurano risultati solo per 2/3 giorni), meglio affidarsi alle mani esperte di un’estetista.

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La tintura: consigli d'uso

Se l’incanutimento dei peli è già in atto, alla depilazione parziale si può associare una colorazione fai-da-te. «Vanno utilizzate solo le tinte specifiche per le zone intime, che dunque non contengono ammoniaca o altre sostanze che qui possono sensibilizzare e irritare la pelle, seguendo scrupolosamente i consigli per l’applicazione», spiega Romano. In alternativa si possono utilizzare l’henné o le erbe tintorie: queste ultime sono addirittura più performanti sui peli pubici, ma hanno lo svantaggio che, non contenendo né ossigeno né ammoniaca e derivati, richiedono tempi di posa molto lunghi. […]

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