melania trump anna wintour

CHI AVRÀ IL CORAGGIO DI VESTIRE MELANIA TRUMP? – C’È ATTESA PER VEDERE COSA INDOSSERÀ LA FIRST LADY ALLA CERIMONIA DI INSEDIAMENTO, PERCHÉ NEGLI ULTIMI ANNI L’EX MODELLA HA SUBITO IL BOICOTTAGGIO DELLE GRANDI CASE DI MODA – A PESARE LA “FATWA” EMESSA DA ANNA WINTOUR, LA DIRETTRICE DI VOGUE CHE HA IN ODIO MELANIA – NEL 2017, QUANDO STEFANO GABBANA E SU INSTAGRAM RINGRAZIÒ LA FIRST LADY PER AVER INDOSSATO UNA DELLE SUE GIACCHE, SI SCATENÒ UNA SHIT STORM – PER PREPARARSI AL RITORNO ALLA CASA BIANCA, LA SIGNORA TRUMP HA STUDIATO RELAZIONI INTERNAZIONALI..

1. MEDIA, MELANIA STUDIA E SI PREPARA PER RITORNO ALLA CASA BIANCA 

MELANIA E DONALD TRUMP A ST JOHN PRIMA DELL INAUGURAZIONE

(ANSA) - La first lady entrante Melania Trump ha trascorso gli ultimi due mesi a prepararsi per il suo ritorno alla Casa Bianca e riprendere un ruolo verso il quale si era spesso mostrata riluttante durante il primo mandato del marito. Lo affermano diverse fonti citate dalla Cnn.

 

Melania ha studiato relazioni internazionali e si è preparata intensamente da sola, ha inoltre spesso accompagnato il presidente eletto Donald Trump a diversi degli eventi con vip e personalità a Mar-a-Lago negli ultimi due mesi. Melania ha privatamente ammesso che la prima volta era ampiamente ignara del turbinio di responsabilità che il ruolo di first lady comporta.

 

2. IL PROBLEMA DI MELANIA: NESSUNO STILISTA VUOLE VESTIRLA

Estratto dell’articolo di Ugo Barbàra per www.agi.it

 

melania e donald trump

Melania Trump ha un problema: non si trova uno stilista disposto a vestirla per la cerimonia di insediamento del marito. A pesare, sostiene il Mail OnLine, è il diktat di Anna Wintour, direttrice di Vogue, la donna che nessun creatore di moda vuole indispettire.

 

La sua antipatia per Melania è nota, al punto da averle negato una seconda copertina dopo quella che l'aveva immortalata in abito da sposa nel giorno del matrimonio con il magnate e nonostante tutte le first lady abbiano fatto il bis sulla rivista.

 

MELANIA TRUMP ANNA WINTOUR

[...] Sebbene Melania sia un'ex insider del settore (una volta è comparsa sulla copertina di Vogue Usa avvolta in un abito haute couture di Christian Dior da 100 mila dollari), è stata evitata dal mondo della moda sin dalla sua ascesa al potere politico, almeno dal mondo della moda. Di certo pochi stilisti, tutti desiderosi di rimanere in buoni rapporti con la voce piu' potente del mondo della moda, ammetteranno di aver lavorato con Melania.

 

Quando Stefano Gabbana ruppe i ranghi e su Instagram ringraziò la first lady per aver indossato una delle giacche da smoking nere per il suo ritratto ufficiale alla Casa Bianca nel 2017, si scatenò una 'shit storm' con appelli a boicottare il marchio. Invece di fare marcia indietro, D&G lanciò una maglietta bianca da 275 dollari con la scritta "boicottaggio".

 

MELANIA TRUMP DONALD TRUMP ANNA WINTOUR

Tuttavia è l'atteggiamento di Dior a essere la vera spia del disagio dei creatori di moda. Melania è chiaramente una fan della maison che ha indossato sia alla Convention nazionale repubblicana a luglio (un completo rosso "New Look") che nella notte della vittoria elettorale del marito (una versione grigia modificata).

 

[...] Dior è stata riluttante ad ammettere qualsiasi forma di collaborazione. Come altre case di moda, il marchio è solitamente veloce ad associarsi alle sponsorizzazioni delle celebrità, ma quando si tratta di Melania rimane in silenzio, un'indicazione che lei (o più probabilmente il suo consigliori Herve Pierre) è semplicemente entrata nel negozio Dior sulla Fifth Avenue e ha acquistato i pezzi al bancone come qualsiasi altro cliente.

 

Negli ultimi anni c'è stato un rifiuto quasi totale del settore di collaborare con l'ex e futura first lady e questo l'ha costretta ad affidarsi alle sue risorse in un guardaroba che è sia chic che senza tempo. Per il funerale di Jimmy Carter il 9 gennaio, ha selezionato pezzi acquistati da una collezione Valentino del 2019.

 

donald e melania trump al capodanno di mar a lago

Il suo tour glamour a Wall Street un mese prima, in un tailleur pantalone Ralph Lauren Collection di quasi due anni fa, era ugualmente fuori moda, ma impeccabile dal punto di vista sartoriale.

 

[...]

 

Solo oggi scopriremo come Melania ha risolto il problema del look alla cerimonia in Capidoglio quando le serviranno due abiti unici e presumibilmente americani: un completo da giorno per il giuramento del marito e un altro per sfilare sul palco in uno dei tanti balli glamour che Washington terrà in onore del nuovo presidente in serata. Nel 2017, Ralph Lauren le venne in soccorso creando un abito e un cappotto in cashmere double-face blu polvere che ricordavano molto il look di Jackie Kennedy, la first lady che Melania ammira di più.

 

melania e donald trump a wall street

Ma sembra che Ralph Lauren non abbia alcuna intenzione di mettersi nei panni di Oleg Cassini, lo stilista che ha vestito Jackie non solo per l'insediamento del 1960, ma per i restanti tre anni. Secondo un pettegolezzo, dopo il rifiuto della maison americana di fornire alla neo first lady un abito per la serata, si fece avanti uno stilista indipendente di origine francese: Herve Pierre. Con soli 11 giorni di preavviso, creò l'abito a colonna in crepe bianco con spalle scoperte che Melania indossò per gli impegni serali della prima inaugurazione di Trump.

 

Fu, come disse all'epoca l'ufficio di Melania, "una collaborazione" tra lo stilista e la first lady stessa. Ora parte dello Smithsonian Museum, quell'abito diede il via a una relazione che è stata fondamentale nel plasmare lo stile presidenziale di Melania. Dei 16 stilisti contattati, nessuno ha voluto prestare la propria opera per la cerimonia di oggi, incluso Ralph Lauren che è pur sempre lo stilista di fatto della famiglia Biden ed è stato recentemente insignito della Presidential Medal of Freedom insieme proprio ad Anna Wintour.

 

melania e barron trump

Fuori gioco anche Michael Kors, dopo che Melania ha sfoggiato un suo cappotto zebrato al comizio pre-elettorale del marito al Madison Square Garden. Kors stesso ha evitato qualsiasi coinvolgimento diretto dicendo "la signora Trump è una cliente di lunga data della nostra boutique di New York".

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