
MALTEMPO? MALISSIMO! – A BARDONECCHIA, IN PROVINCIA DI TORINO, IL 70ENNE FRANCO CHIAFFRINO È MORTO DOPO CHE LA SUA AUTOMOBILE È STATA TRAVOLTA DALL’ACQUA DEL FIUME FREJUS, CHE È ESONDATO A CAUSA DI UN NUBIFRAGIO – UN DEJA-VÙ PER IL PAESE DELL’ALTA VALSUSA, GIÀ ALLUVIONATO NEL 2023: COME È POSSIBILE CHE NEGLI ULTIMI DUE ANNI NON SIANO STATE MESSE IN ATTO MISURE DI SICUREZZA PER EVITARE NUOVI DISASTRI?
Estratto dell’articolo di Andrea Gatta e Adele Palumbo per "la Repubblica”
La pioggia battente. Il torrente che si gonfia. E poi un boato sordo: l'acqua mista a fango rompe gli argini e spazza via ogni cosa le si pari davanti. Viene travolto anche Franco Chiaffrino, 70 anni, commerciante di frutta e verdura nella via centrale di Bardonecchia. Il suo corpo è stato trovato a 400 metri dal furgone sul quale si trovava al momento dell'esondazione. Probabilmente nel tentativo di mettersi in salvo, l'uomo è uscito dalla vettura, restando poi fatalmente sommerso dalla forza dell'acqua.
È un deja-vù. Come nell'agosto del 2023, il paese dell'Alta Valsusa torna ad avere paura della furia del suo rio Frèjus. […] Come è possibile, si chiedevano tutti ieri sera, che due anni dopo sia ancora così fragile? Già alle quattro di pomeriggio il rischio esondazione è chiaro, ci sono forti temporali in quota, il Comune più tardi parlerà di «più celle temporalesche che hanno investito sia la valle della Rho, che di Rochemolles e Frejus», ma piove anche in paese. La sindaca Chiara Rossetti dirama un invito a non avvicinarsi ai ponti ed evitare gli spostamenti. Lo ribadisce pochi minuti dopo con un'ordinanza: non uscire di casa e non utilizzare l'auto.
Vengono chiuse anche la statale e l'autostrada, la A32. Poi la marea nera arriva, esce dall'alveo, trabocca per le vie. Portando paura e spezzoni di video da pubblicare sui social. In serata l'attenzione per le condizioni meteo è ancora alta. Ma il peggio sembra passato, riaperti in modalità vigilata alcuni ponti e gli svincoli autostradali. […]
La domanda però torna: come è possibile, di nuovo? Forse la risposta sta in quello che dice l'Uncem, l'unione dei comuni montani, quando denuncia «8 miliardi fermi in Italia per la tutela del territorio e la protezione dei versanti». La sindaca Rossetti si dice «profondamente addolorata per questa tragedia» e assicura che «gli interventi di mitigazione del rischio fatti finora si sono dimostrati efficienti. Continueremo, valutando anche questa eccezionalità che ha visto coinvolte le tre aste torrentizie».
In seguito all'alluvione del 2023, la Regione Piemonte ha finanziato, tramite il dipartimento della Protezione Civile, 54 interventi per la messa in sicurezza del territorio di Bardonecchia, per un valore di oltre 5 milioni di euro. Ma non è bastato. «Ci troviamo sempre più spesso ad affrontare situazioni di emergenza a causa di eventi meteorologici che una volta chiamavamo eccezionali, ma che invece sono sempre più frequenti» commenta il presidente della Regione Alberto Cirio, rivolgendo un pensiero alla famiglia della vittima. Le polemiche però sono già partite. […]