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JEFF BEZOS, MA VATTÈNNE! CLEMENTE MASTELLA E SANDRA LONARDO FESTEGGIANO LE NOZZE D’ORO: CEPPALONI STRACCIA VENEZIA E LO SPOSALIZIO DI MR AMAZON - L’AMORE DEI MASTELLA’S, “ESEMPIO DI FAMIGLIA NAZIONALE”, È APERTO A TUTTI, INCONTESTABILE. 370 INVITATI E LA PRE BENEDIZIONE DI PAPA PREVOST, CHE CHIAMA CLEMENTE: “E NON MI DICI NULLA CHE È IL TUO ANNIVERSARIO?” – TRA IL MINISTRO MATTEO PIANTEDOSI (ABBRONZATO E CON OCCHIALI HOLLYWOODIANI ALLA DANIEL CRAIG), IL SINDACO DI NAPOLI GAETANO MANFREDI, KATIA RICCIARELLI E QUEL PREZZEMOLONE DI MAURIZIO DE GIOVANNI, CI SONO PURE "PIERFURBY" CASINI (CHE RICORDA QUANDO MASTELLA GLI FECE SUPERARE BERLUSCONI A BENEVENTO ALLE EUROPEE "E IL CAV. NON RIVOLSE LA PAROLA A CLEMENTE PER TRE MESI”) E IVA ZANICCHI "PIU’ AMATA DI TAYLOR SWIFT". E GIGI D’ALESSIO ”CHE PER CEPPALONI VALE DUE SINATRA, UN ELTON JOHN”? IL CANTANTE ALLA FINE NON È ARRIVATO: “COLPA DELLE FERROVIE” - LA BATTUTA DI MASTELLA SU BEZOS - VIDEO

 

Carmelo Caruso per “il Foglio” - Estratti

 

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Jeff Bezos, ma vattènne! I Mastella sono Prime, il resto è solo un pacco. Ceppaloni straccia Venezia, l’amore dei Mastella, Clemente e Sandra Lonardo, è universale, aperto a tutti, incontestabile. Premessa, il racconto intero dell’anniversario, cinquant’anni di nozze, di Sandra e Clemente, ve lo faremo domani ma assaggiate oggi pastelle da un matrimonio, l’entrée.

 

(…) Iva Zanicchi, invitata speciale, da due giorni, mangia scarparielli ed è amata più di Taylor Swift.

 

La trasmissione, Rai, “Filorosso” fa la “scarpetta” alla Cnn. Scriviamo sotto lo sguardo dello Spirito Santo, dalla chiesa di San Giovanni in Ceppaloni, 670 abitanti. Clemente è commosso, Sandra è oltre la moda, oltre Vogue. Dio sorride a Ceppaloni.

 

nozze d oro clemente mastella sandra lonardo casini ricciarelli piantedosi

Rose gialle e ranuncoli, ortensie e ventilatore a pale, celebra il vescovo Felice Accrocca ma concelebra don Lorenzo, che è bello più di Orlando Bloom, e che ci dice: “Clemente e Sandra sono nati qui. Questa mattina sono venuti a pregare. Sono un esempio di famiglia nazionale”.

 

Quanto è triste Venezia, come canta Aznavour, e quanto è tenerissima San Giovanni di Ceppaloni, frazione del mondo, particella di Dio, della Dc, Itaca dei Mastella. Facile portare in jet Leonardo DiCaprio in laguna, facile con tutti i pacchi di Amazon invitare Bill Gates, Kim Kardashian, ma solo per Clemente e Sandra si muove l’aquila di Ligonchio, Zanicchi, solo per loro viene Matteo Piantedosi (le donne se lo mangiano con gli occhi, è abbronzato e ha occhiali hollywoodiani alla Daniel Craig, quello di Luca Guadagnino che cammina sulle note dei Nirvana).

matrimonio clemente mastella sandra lonardo

 

Solo per Sandra e Clemente si muovono Diego Della Valle, e Andrea, Pier Ferdinando Casini, Katia Ricciarelli e il Dante della fotografia aerea, Massimo Sestini, lo spericolato. 370 invitati, a Villa Mastella, la pre benedizione di Papa Prevost, che chiama personalmente Clemente e gli fa: “E non mi dici nulla che è il tuo anniversario?”. Ci sono trentaquattro gradi ma in chiesa si trovano i ventagli “Sandra-Clemente 50”.

 

Sandra è vestita di verde, pantalone e giacca, Clemente ha un abito da elezione a presidente della Repubblica. 11 panche, in chiesa, catering con la granita al limone, l’aperitivo Ace, la menta fresca dei fratelli Collarile di Benevento. Prende le parola Sandra prima della preghiera e rivolgendosi agli invitati dice: “Un anniversario non è un avvenimento nostalgico”.

 

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Il vescovo, pieno d’affetto, aggiusta le Sacre scritture perché si deve leggere “fortunata la donna che ha un buon marito”. Solo i parvenu cambiano 27 abiti, come la signora Bezos, e si regalano gioiellazzi. A Sandra basta sussurrare: “Clemente ricevi questo anello e questa rosa”. Racconta l’operatore Rai: “Stiamo preparando la diretta per Tg3 e Tg1 e c’è pure il Tgr” e lo dice mentre Sandra e Clemente si scambiano un segno di pace, un bacio sulla guancia.

 

Il piccolo coro di Ceppaloni canta, e per fede, e non per denaro, e canta meglio delle popstar con la panza. Ah, una lezione alla signora Sánchez-Bezos: le vere dive come Sandra Lonardo chiedono “niente foto” e non hanno bisogno di aggiungere il cognome del marito. Sandra è Sandra e Mastella diventa d’oro solo se c’è lei. Il prete rivela: “Sono stato io a dire a Clemente di venire a festeggiare in questo piccolo paese. Ebbene, loro mi hanno detto sì. Ecco io misuro da questo la grandezza del cuore. Cari Clemente e Sandra siete grandi nel poco”.

nozze d oro clemente mastella sandra lonardo gaetano manfredi

 

Casini ci vede e ci schiaccia l’occhio. Vogliono tutti la foto con Casini. Caro Bezos, i tuoi soldi non valgono l’affetto di Andrea Della Valle verso Sandra e Clemente, tanto che si serve la granita da solo perché qui Della Valle si sente a casa. In chiesa, Clemente dedica la preghiera del buonumore: “Donami Signore una vita che non conosce la noia, i brontolamenti, fai in modo che non mi crucci per l’Io. Concedimi la grazia di comprendere lo scherzo e donarlo a tutti gli altri”.

 

Un paese dove alle tre di pomeriggio si beve Peroni ghiacciata si trasforma in una mega Venezia, un paese dove ci presenta così: “Io sono paesano di Mastella” è felice senza destra e sinistra. E perdonateci qualche errore, ma battiamo parole su un telefono, da Ceppaloni Prime, perché “Clemente vuole che ora si festeggi con Gigi D’Alessio” che per Ceppaloni vale “due Sinatra, un Elton John”.

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Pensa Casini: “Ho conosciuto tanti politici ma posso dire che Clemente umanamente è uno dei migliori. Alle europee, ai tempi del Ccd, con i suoi voti riuscì, a Benevento, a farmi superare Berlusconi quando Berlusconi era Berlusconi. Per la ferita, il Cav. non rivolse la parola a Mastella per ben tre mesi”.  Qui il matrimonio si chiama “sposalizio” e non wedding. Caro Bezos, ne riparliamo fra 49 anni. Nessuno ricorderà Venezia ma tutta Ceppaloni ricorderà il 30 giugno 2025 e dirà ai nipoti: “Io c’ero. Ah, che sposalizio…”

 

LA SFILATA DI VIP ALLE NOZZE D'ORO DEI MASTELLA

Dario Del Porto per repubblica.it - Estratti

 

Ci conosciamo da ragazzini e siamo nati qua. La sana provincia italiana è il nostro grande orgoglio. Citando Gramsci, siamo uomini e donne da villaggio», dice orgoglioso Clemente Mastella, oggi sindaco di Benevento dopo una vita spesa in politica. La moglie Sandra Lonardo, accanto a lui, sorride.

 

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Nella villa di San Giovanni a Ceppaloni la coppia festeggia le nozze d'oro con i tre figli, i sei nipoti e 340 invitati: il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi e l'ex presidente della Camera Pierferdinando Casini siedono al tavolo degli sposi, i fratelli Diego e Andrea Della Valle. Il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi è con il vice presidente della Regione Fulvio Bonavitacola. Katia Ricciarelli canta l'Ave Maria in chiesa, ci sono anche Iva Zanicchi e l'ex presidente del Napoli Corrado Ferlaino.

 

Gigi D'Alessio, atteso invano («Non verrà, colpa delle ferrovie», annuncerà in serata il festeggiato).

 

Coincidenza vuole che l'evento cada a ridosso delle nozze veneziane di mister Amazon Jeff Bezos. Ma qui siamo a Ceppaloni, non in laguna. Storicamente l'influenza dei Mastella si misura con il consenso, non con lo sfarzo, dunque l'evento si festeggia nella stessa chiesetta di quel 30 giugno 1975 e poi in casa, con le porte aperte fin dal primo pomeriggio come sempre in questi anni, nei momenti felici come in quelli bui.

 

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«Agli amici che sono arrivati - scherza Mastella - ho detto: mi raccomando, prendete almeno un cappuccino, una caffè, una brioche. Altrimenti i miei compaesani potrebbero lamentarsi: ma come, Bezos ha regalato qualche milione e qua invece nulla?».

 

 

In mezzo secolo ne hanno fatta di strada, i Mastella: l'ascesa istituzionale e i cambi di schieramento, le carriere politiche parallele con Clemente ministro della Giustizia e Sandra presidente del Consiglio regionale, la caduta rovinosa per via giudiziaria con l'inchiesta del 2008 di Santa Maria Capua Vetere, seguita dalle assoluzioni con formula piena. Poi la risalita, Clemente che torna a Benevento come sindaco, Sandra in Parlamento.

 

nozze d oro clemente mastella sandra lonardo massimo sestini

Sempre orgogliosamente uno accanto all'altra ed è per questo che uno degli invitati, lo scrittore Maurizio de Giovanni, li definisce «il sogno di ogni coppia, perché nei giorni felici e in quelli più difficili hanno mantenuto intatta la forza della loro unione». Mastella ne è consapevole: «Mi rendo conto che oggi arrivare a 50 anni di matrimonio è difficile. Noi due siamo rimasti in piedi nonostante le nostre fragilità e i momenti duri. Per questo invito a difendere la famiglia fino a quando è possibile». E Sandra rilancia: «Donne, tenete in piedi il matrimonio».

 

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(…)

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