basilica di san marco venezia

VENEZIA CROLLA A PEZZI – LA BASILICA DI SAN MARCO, DOPO L'ACQUA ALTA RECORD DEL 2018 E 2019, SI RITROVA CON LE COLONNE, I PAVIMENTI, MARMI E DIPINTI DANNEGGIATI DALLA SALSEDINE – ERANO STATI APPROVATI I LAVORI PER COSTRUIRE UNA BARRIERA INTORNO ALLA BASILICA, MA LA PANDEMIA HA FERMATO TUTTO - POI NEL 2021 NUOVA CONSEGNA DEI LAVORI, DELLA DURATA STIMATA DI 4 MESI E 3 MILIONI DI FINANZIAMENTO PUBBLICO, MA LE DITTE INCARICATE SOSTENGONO DI NON AVER RICEVUTO UN CENTESIMO E HANNO INTERROTTO I LAVORI...

Laura Berlinghieri per "la Stampa"

 

acqua alta basilica san marco 1

I masegni sventrati, le colonne di marmo che danno i primi segni di cedimento, impotenti di fronte alle infiltrazioni saline, conseguenza diretta dell'acqua alta, l'odore salmastro che entra nelle narici diventando ineliminabile. Mentre all'interno i pavimenti, i marmi, gli arazzi, i dipinti sono impegnati in un'estenuante lotta con la salsedine. Una lotta impari. Si presenta così la Basilica di San Marco, a Venezia, tra i simboli della laguna, e non solo, nel mondo. 

 

acqua alta basilica san marco 2

«Una situazione indecorosa, vittima dei due episodi di acqua alta record del 2018 e del 2019. Nella consapevolezza che, in una stagione dal clima impazzito, fenomeni del genere potrebbero presentarsi anche domani» dice Carlo Alberto Tesserin, Primo Procuratore di San Marco. Nel 2019 erano stati approvati i lavori per costruire una barriera in vetro intorno alla Basilica, in grado di opporre un argine all'acqua alta fino ai 90 centimetri. Poi è arrivata la pandemia, e anche i cantieri si sono fermati.

 

acqua alta basilica san marco 3

 Un lavoro ancora più importante dovrebbe condurre a rendere impermeabile l'area marciana fino ai 110 centimetri. Tutto questo, in attesa che il Mose faccia il suo dovere, naturalmente. Ad agosto 2021 la nuova consegna dei lavori, dalla durata stimata di quattro mesi e l'impegno di tre milioni di euro di finanziamento pubblico. E risiede qui l'ennesima vergogna. Dell'anticipo contrattuale fissato in 700 mila euro, le ditte incaricate delle operazioni di messa in salvo della Basilica sostengono di non avere ricevuto un centesimo. Per questo hanno interrotto i lavori. 

acqua alta basilica san marco 5

 

In piazza San Marco, tutto si presenta immobile. Mentre l'acqua alta, che non sente ragioni, invade la piazza, invade gli stessi scavi. E in questo contesto di inerzia, emerge un ulteriore paradosso. L'inizio dei lavori, ora fermi, ha richiesto la dismissione delle pompe idrovore, che quantomeno riuscivano a mettere in salvo la Basilica fino agli 85 centimetri. Così sono sufficienti 65 centimetri per andare sotto. 

 

acqua alta basilica san marco 6

Per dare un'idea, la famosa «acqua granda» del 2019 ne raggiunse 185. «In mezzo a tutto questo giro di denaro e di mancati pagamenti, c'è una Basilica da salvare» prosegue Tesserin. Aggiunge: «All'esterno, la piazza appare come un cantiere fermo. Mentre all'interno della Basilica continuiamo a lavorare, essendo area di nostra competenza. Ma, finché l'acqua continua a penetrare, abbiamo le mani legate.

 

Basilica di San Marco allagata 2

 I danni sono generalizzati: interessano i pavimenti, le colonne, i dipinti, gli arazzi. Perché la salsedine quando entra non conosce barriere. Per mettere in salvo la Basilica abbiamo calcolato che sarebbero necessari 50 milioni di euro. I marmi delle cappelle, un tempo splendidi, adesso si stanno corrodendo. 

 

Qualche tempo fa, un ambone è completamente sprofondato. Fortunatamente, gli operai sono riusciti a salvarlo con delle ampie putrelle. Ma potrebbe accadere ancora. Bisogna intervenire subito, prima che sia troppo tardi».

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