quarantine quarantena covid

METTIAMO IN QUARANTENA LA STUPIDITA' - ORMAI BASTA UN POSITIVO PER PROVOCARE UNA SERIE DI ISOLAMENTI A CATENA, CON RIPERCUSSIONI SULLA VITA QUOTIDIANA DI TUTTI - ECCO COME UN RAGAZZINO DI QUARTA ELEMENTARE POSITIVO AL COVID PUO' INNESCARE UNA VALANGA DI QUARANTENE, TAMPONI, DISAGI, CHIUSURE, APPUNTAMENTI DISDETTI, LAVORO PERSO E PSICOSI COLLETTIVE...

Paola Mastrocola per "la Stampa"

 

NATALE CON IL COVID - BY ELLEKAPPA

È cominciata così, che Filippo, quarta elementare, è risultato positivo. Quindi la classe è stata messa in quarantena. I genitori di Filippo sono anch'essi in quarantena, in quanto genitori di un bambino positivo. La madre fa la cassiera in un supermercato, quindi ha avvertito che non andrà al lavoro. (Impossibile avvertire gli infiniti clienti che sono passati ieri dalla sua cassa, ma pazienza). Ha anche avvertito le quattro amiche con cui era andata a farsi un caffè al bar e che, quindi, si sono messe in quarantena facendosi un primo tampone e non andando più al lavoro nemmeno loro. (Impossibile avvertire gli avventori che si trovavano accanto a loro nel bar, ma pazienza).

 

Quarantena Covid

Ognuna delle quattro amiche lavora: una fa la maestra, una è segretaria in uno studio notarile, una è commessa in una boutique e l'altra fa la badante a un ottantenne semiparalizzato. Tutt' e quattro si sono prenotate per farsi un tampone rapido, che però rapido non è in questi giorni: quindi, prima di avere l'esito, nel dubbio, non sono andate a lavorare. Una di queste, Mariella, più paurosa delle altre, ha comunicato che lei se ne farà due di tamponi, visto che i tamponi rapidi per il 40 per cento sono inaffidabili, e non tornerà al lavoro prima di aver ricevuto l'esito di tutti e due i tamponi, per non infettare nessuno. (Mariella è, per sventura, proprio la badante del signore ottantenne, che quindi chissà come potrà farcela da solo. Ma pazienza).

 

Quarantena Covid 2

Il padre di Filippo fa il panettiere. Essendo in quarantena, non consegna più il pane. Ha anche una madre anziana, a cui porta la spesa tutti i giorni e da cui non andrà più fino alla fine della quarantena. Inoltre ha tre fratelli che, purtroppo, ha visto il giorno prima al ristorante e che quindi avverte di stare prudenti. I tre fratelli si prenotano un tampone, per loro e famiglia. Aspettando, non vanno più al lavoro, né loro né le loro mogli; e i figli non andranno a scuola, fino all'esito del secondo tampone.

 

in quarantena con i figli

Uno lavora in banca, uno ha un risuolificio, e il terzo, che fa l'idraulico e doveva andare a riparare una caldaia, una decina di rubinetti che perdono, scarichi rotti e infiniti altri guasti, disdice tutti gli appuntamenti, sempre nel dubbio di essere infetto e infettare gli altri. La famiglia da cui doveva andare a riparare la caldaia protesta perché starà al freddo. Ma pazienza.

 

Dei 25 compagni di Filippo, due sono risultati positivi. Gli altri no. In ogni caso nessuno è più uscito di casa per dieci giorni, e nemmeno i loro genitori. Siccome per sventura eravamo in prossimità del Natale, nessuno è potuto andare alla cena di famiglia. Le nonne sono rimaste sole, e i cugini non hanno avuto i doni degli zii. Molte panetterie non hanno ricevuto il pane, molti sportelli in banca sono rimasti chiusi, così come alcune casse dei supermercati. Chi aveva portato scarpe a risuolare ha trovato il risuolificio chiuso. Molte classi sono rimaste senza maestra. Molti camion non sono partiti, molti pacchi non sono stati recapitati, molti rubinetti sono rimasti rotti e sono ancora lì che perdono. Pazienza!

 

quarantena uomo con cane

Intanto Carlotta, la compagna di banco di Filippo, è rimasta anche lei in casa in attesa di sapere se è positiva o no, così come i suoi genitori e gli amici e parenti. Il padre di Carlotta guida un tram (pazienza, circolerà un tram di meno), la madre gestisce una lavanderia e nessuno potrà ritirare gli abiti lavati. Il fratellino di Carlotta, chissà come positivo, ha infettato la zia che lo tiene tutti i giovedì a casa sua e lo fa giocare. La zia ha forse infettato il fratello, che non è risultato positivo per il momento, ma nel dubbio è andato a vivere tutto solo in un monolocale dismesso per non infettare tutta la famiglia.

 

La moglie del fratello della zia di Carlotta s' è però ammalata lo stesso, è a casa con 39 di febbre e nessun medico la va a visitare. Il padre della sua migliore amica, che aveva visto per un fugace aperitivo, è in ospedale intubato Basta, mi fermo qui. E ho tracciato solo alcuni, pochissimi, dei contatti. Il lettore vede bene che potrei continuare per pagine e pagine. Mi fermo, per pietà di tutti noi.

 

bambini quarantena

Intanto gli altri, quelli ancora sani o presunti tali nonché quelli liberi da quarantene, intasano le farmacie e gli hub vaccinali, cercano vanamente di prenotarsi online su piattaforme che non rispondono, si appendono a numeri verdi perennemente occupati sorbendosi le relative musichette di attesa, si ficcano nel naso cannule a ripetizione miscelando muco nelle apposite pipette, girano con la mascherina anche in auto; oppure decidono di infischiarsene brindando allegramente in venti chiusi in una stanza, salvo poi passare notti tormentate o insonni.

 

Intanto lo Stato proclama con fierezza che sta gestendo la pandemia benissimo, che mai farà lockdown e Dad, mai chiuderà niente, mai obbligherà nessuno, mai fermerà l'economia e meno che mai ci scipperà le Feste. Evviva Leibniz, viviamo come sempre nel migliore dei mondi possibili. Quindi? Visto che siamo più o meno tutti fermi e chiusi, cosa vuol dire, che ci siamo autofermati e autochiusi per masochismo o manifesta imbecillità mentale?

 

quarantena all hotel michelangelo di milano 4

L'ipocrisia - che pure da sempre, per necessità, informa di sé le società degli uomini - non ha mai regnato così sovrana. Che fare, se non prepararci a festeggiare come ogni anno l'Anno Nuovo che verrà? Festeggiamo, dunque. Perché una cosa sola è certa (e non ipocrita): l'Anno Nuovo verrà!

Ultimi Dagoreport

elly schlein pina picierno stefano bonaccini giorgio gori lorenzo guerini giuseppe conte pd

NAZARENO, ABBIAMO (PIU’ DI) UN PROBLEMA - L’ASSEMBLEA PD DI DOMANI RISCHIA DI TRASFORMARSI IN UN BOOMERANG PER SCHLEIN: I DELEGATI DISERTANO, A RIDOSSO DI NATALE, NESSUNO SPENDE SOLDI E TEMPO PER VENIRE NELLA CAPITALE AD ASCOLTARE UNA RELAZIONE SENZA DIBATTITO – LA MOSSA DEI PRETORIANI DI ELLY PER SCONGIURARE LA SALA VUOTA ED EVITARE IL CONFRONTO IMPIETOSO CON MELONI CHE CONTEMPORANEAMENTE FARA’ IL PIENO A ATREJU – SORGI: “BONACCINI ENTRERA’ IN MAGGIORANZA MA SE I RIFORMISTI NON DOVESSERO RICEVERE RASSICURAZIONI SULLE LISTE ELETTORALI, IL RISCHIO DI UNA EVENTUALE SCISSIONE, SI FAREBBE PIÙ CONCRETO…”

ignazio la russa theodore kyriakou pier silvio berlusconi giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT - LA TRATTATIVA DI ELKANN PER LA VENDITA DEL GRUPPO GEDI AL GRECO THEO KYRIAKOU STA SCOMBUSSOLANDO IL GOVERNO MELONI E DINTORNI - SE LA “GIORGIA DEI DUE MONDI” VEDE DI BUON OCCHIO LA TRANSIZIONE ELLENICA E SALVINI HA BEN GRADITO LA PROSPETTIVA CHE IL GRECO ANTENNATO SISTEMI PER LE FESTE I “COMUNISTI” DI ‘REPUBBLICA’ E ‘STAMPA’, PER FORZA ITALIA C’È STATO IL VEEMENTE INTERVENTO DEL ‘’PRESIDENTE IN PECTORE’’ DEL PARTITO, PIER SILVIO BERLUSCONI, CHE VEDE IN KYRIAKOU UN COMPETITOR PERICOLOSISSIMO, ALFIERE DI QUEL CAPITALISMO DI STAMPO LIBERISTA, PER NULLA “LIBERAL”, CHE PREDICA IL PRIMATO DELL’ECONOMIA SULLA POLITICA - COSI', DIMENTICANDO IL SUO ATTIVISMO IN GERMANIA PER CREARE UN GIGANTE EUROPEO DELLA TV COMMERCIALE, L’EREDE DEL BISCIONE NON HA TROVATO DI MEGLIO CHE RISPOLVERARE LA BANDIERINA DELL’ITALIANITÀ (“CHE UN PEZZO DI STORIA DELL'INFORMAZIONE DEL NOSTRO PAESE VADA IN MANI STRANIERE UN PO' DISPIACE’’) - MA IL COLPO DI SCENA ARRIVA DAL CO-FONDATORE DI FRATELLI D’ITALIA E SECONDA CARICA DELLO STATO, IGNAZIO LA RUSSA, QUANDO SI È DICHIARATO DISPOSTO A FARE DA INTERMEDIARIO TRA I GIORNALISTI “COMUNISTI” DI GEDI E IL GRECO USURPATORE (ULTIMA USCITA DELLA GUERRIGLIA DI ‘GNAZIO IN MODALITÀ ''LA RISSA'' CONTRO LA DITTATURA DELLE SORELLE MELONI...)

2025agnoletti

CAFONAL ''AGNOLETTI & TORTELLONI'' – AL CIRCOLO CANOTTIERI ANIENE, PER IL PARTY DI “JUMP COMUNICAZIONE” DI MARCO AGNOLETTI, EX PORTAVOCE DI RENZI, E "SOCIAL COM" DI LUCA FERLAINO, UNA MARIA ELENA BOSCHI IN MODALITA' PIN-UP SI PRESENTA CON LA SUA NUOVA FIAMMA, L'AVVOCATO ROBERTO VACCARELLA, CHE QUI È DI CASA (SUA SORELLA ELENA È LA COMPAGNA DI MALAGÒ, GRAN VISIR DEL CIRCOLO DELLA “ROMA BENISSIMO”) – UN GRAN MISCHIONE ALLA ROMANA DI DESTRA E SINISTRA E TIPINI INTERMEDI HA BRINDATO AL NATALE, STARRING: LUCIO PRESTA, PEPPE PROVENZANO, ANTONELLA GIULI, FITTIPALDI, ALESSIA MORANI, FAUSTO BRIZZI, PAOLO CORSINI, NELLO MUSUMECI, SIMONA SALA, ALBERTO MATANO, SALVO SOTTILE, MYRTA MERLINO E MARCO TARDELLI, MICHELA DI BIASE, ITALO BOCCHINO, LAURA TECCE CON VESTITUCCIO SBRILLUCCICANTE CHE NON AVREBBE SFIGURATO AL MOULIN ROUGE, GIORGIA CARDINALETTI IN LOVE... 

alfredo mantovano papa leone xiv italia agenti servizi segreti

OGGI ALLE 11 ALFREDO MANTOVANO E I VERTICI DELL’INTELLIGENCE ITALIANA SONO STATI RICEVUTI IN UDIENZA DA PAPA LEONE XIV, A CITTÀ DEL VATICANO – SARANNO PRESENTI I COMPONENTI COPASIR, IL DIRETTORE GENERALE DEL DIPARTIMENTO DELLE INFORMAZIONI PER LA SICUREZZA (DIS), VITTORIO RIZZI, I DIRETTORI DELLE AGENZIE INFORMAZIONI E SICUREZZA ESTERNA (AISE), GIOVANNI CARAVELLI, E INTERNA (AISI), BRUNO VALENSISE. È LA PRIMA VOLTA DI UN PAPA TRA GLI SPIONI (DI CERTO NON E' LA PRIMA VOLTA DI SPIE INTORNO A UN PAPA...) - PREVOST: "MAI USARE INFORMAZIONI PER RICATTARE" (SI VEDE CHE L'INTELLIGENCE NON È IL SUO FORTE)

brunello cucinelli giorgia meloni mario draghi massimiliano di lorenzo giuseppe tornatore nicola piovani

DAGOREPORT - L’AUTO-SANTIFICAZIONE DI BRUNELLO CUCINELLI È COSTATA CARA, NON SOLO AL “SARTO CESAREO” DEL CACHEMIRE, MA ANCHE ALLE CASSE DELLO STATO - IL CICLOPICO DOCU-FILM “IL VISIONARIO GARBATO”, DIRETTO DAL PREMIO OSCAR GIUSEPPE TORNATORE E BATTEZZATO CON TANTO DI PARTY ULTRACAFONAL IN UNO STUDIO DI CINECITTÀ ALLA PRESENZA DI GIORGIA MELONI E MARIO DRAGHI, È COSTATO LA SOMMETTA DI 9.987.725 MILIONI DI EURO. DI QUESTI, I CONTRIBUTI RICEVUTI DAL MINISTERO DELLA CULTURA CON IL MECCANISMO DEL TAX CREDIT RAGGIUNGONO LA CIFRA DI 3.955.090 MILIONI - DA PARTE SUA, PEPPUCCIO TORNATORE AVREBBE INTASCATO 2 MILIONI PER LA REGIA E 500 MILA PER SOGGETTO E SCENEGGIATURA – A PRODURLO, OLTRE A BRUNELLO STESSO, LA MASI FILM DI MASSIMILIANO DI LUDOVICO, CHE IN PASSATO HA LAVORATO SPESSO CON IL PRODUTTORE MARCO PEROTTI, COINVOLTO NEL CASO KAUFMANN (FU LUI A INOLTRARE LA DOMANDA DI TAX CREDIT PER IL FILM “STELLE DELLA NOTTE” DEL FINTO REGISTA-KILLER) - IL MONUMENTO A SE STESSO GIUNGE AL MOMENTO GIUSTO: DUE MESI FA, UN REPORT DI ''MORPHEUS RESEARCH'' ACCUSO' L'AZIENDA DI CUCINELLI DI VIOLARE LE SANZIONI UE ALLA RUSSIA…