roberto vannacci

BENVENUTI AL VANNACCI SHOW – A MARINA DI PIETRASANTA, IN RIVA AL MARE, IL GENERALE DESTITUITO PRESENTA IL SUO LIBRO E VA A RUOTA LIBERA: “ALLA TV E SUI SOCIAL SIAMO INONDATI DA MESSAGGI OMOSESSUALI EPPURE GLI ETEROSESSUALI SONO LA STRAGRANDE MAGGIORANZA”. “SE OGGI RIFACESSERO UN FILM COME ‘IL VIZIETTO’, CON UGO TOGNAZZI, ARRESTEREBBERO IL REGISTA” – PLATEA DI 350 PERSONE, CON BIGLIETTO D’INGRESSO A 20 EURO (DRINK INCLUSO) O 50 (CON CENA) – SULLA POSSIBILE CANDIDATURA ALLE EUROPEE NON CHIUDE LA PORTA: “NON LO SO, IO FACCIO IL SOLDATO. E PRIMA DI INTRAPRENDERE UN’AVVENTURA VOGLIO ESSERE CERTO DI AVERNE LE CAPACITÀ” – I SUOI “SEGUACI”: “DICE QUELLO CHE L’80% DEGLI ITALIANI PENSA”, “HA LE PALLE QUADRATE”

1 – IL VANNACCI-SHOW IN RIVA AL MARE (A PAGAMENTO)

Marco Gasperetti per il “Corriere della Sera”

 

roberto vannacci a marina di pietrasanta

Più che la presentazione di un libro sembra una prima nazionale di uno show. Spettacolo allo stato puro, davanti alla spiaggia vip della Versilia, con musica introduttiva (si inizia con New York New York), diretta televisiva nazionale con satellite sulla testa (come spiega l’organizzazione), tanta gente, 350 persone, con biglietto (20 euro a testa con drink, 50 con cena, gratis in fondo ma in piedi). E soprattutto un evento con un ospite eccezionale.

 

Lui, il generale, al secolo Roberto Vannacci, fresco fresco di un incontro con il ministro della Difesa, Guido Crosetto e qui in versione rock (camicia bianca, pantaloni sportivi carta da zucchero) a raccontare la sua avventura letteraria.

 

Come è andata con il ministro? Uno scontro?, chiedono i soliti giornalisti maliziosi. «Macché, mi trovo completamente d’accordo col ministro», risponde Vannacci. A chi gli chiede se nel «cordialissimo incontro» anche Crosetto si è detto d’accordo con lui, risponde deciso. «Chiedetelo al ministro non a me». E aggiunge: «Lui sta lavorando in maniera istituzionale. Mi ha parlato con franchezza e da soldato lo apprezzo. Ho sempre detto che al ministro mi lega un rapporto di fiducia, rispetto e onore, e rispetto ogni decisione presa dalle istituzioni».

roberto vannacci a marina di pietrasanta

 

E le copie del Mondo al contrario come vanno, guadagna molto generale? «Devo tutto a voi giornalisti. Tranquilli, vi darò tutte le cifre precise quanto prima» (le stime superano gli 800 mila euro di incassi netti per lui). E al Giornale d’Italia spiega: «Se ci sarà qualche operazione durante le Europee non lo so, ma io faccio il soldato... E prima di intraprendere un’avventura voglio essere certo di averne le capacità».

 

roberto vannacci a marina di pietrasanta

Anche Massimiliano Simoni, esponente di FdI, organizzatore della presentazione condotta dal giornalista Aldo Grandi, ancor prima delle polemiche, ammette che non si aspettava tanto clamore. Poi si torna al mondo Lgbt. «Sono una minoranza che si vuole imporre come una maggioranza — dice l’alto ufficiale — Alla tv e sui social siamo inondati da messaggi omosessuali eppure gli eterosessuali sono la stragrande maggioranza». Poi il colpo di teatro, tra gli applausi: «Se oggi rifacessero un film come Il Vizietto, con Ugo Tognazzi, arresterebbero il regista».

 

Vannacci ribadisce infine che non esiste alcun complotto. Che le vicende dell’Iraq e dell’uranio impoverito non hanno alcun collegamento con il libro. La verità del generale è un’altra: «Il buonsenso fa paura perché ce l’hanno negato col pensiero unico. Si è tolta dignità all’interlocutore, che va rieducato per partecipare alla vita sociale senza nuocere. E a me non piace una società di questo tipo». […]

 

2 – I SEGUACI DI VANNACCI LO ACCLAMANO LEADER E LUI: “IO SOLDATO, PER ORA”

Estratto dell’articolo di Fabio Tonacci per “la Repubblica”

roberto vannacci a marina di pietrasanta

Non si è tribuni se non si ha un popolo da arringare, e un popolo, Roberto Vannacci, ce l’ha. E pure dotato di portafogli generoso, visto che per avere il privilegio di ascoltare dal vivo le perle del generale scrittore che vede l’Occidente aggredito dalla lobby gay e vende quanto Dan Brown (pare sia sulle 100mila copie, finora) bisognava prenotarsi con largo anticipo e pagare.

 

[…]

 

«Cinquanta euro per stare sui divanetti davanti con cena compresa, venti euro per le sedie con drink card, volendo anche gratis ma vai in fondo, sulla spiaggia», spiegano all’ingresso del bagno Biondetti-ViennaLvce di Marina di Pietrasanta, scritto con la v al posto della u, come quando c’era Lui.

roberto vannacci a marina di pietrasanta

 

[…]

 

Arriva con due ore di anticipo rispetto alle 18.30. La presentazione è organizzata da Massimiliano Simoni, esponente di FdI a Pietrasanta. «Ma non è un evento politico». […]

 

Il tribuno è già una pop star. Saluta, ringrazia, si fa selfie, appone firme e veloci pensieri sui libri («ma dopo facciamo il firmacopie»). Camicia bianca di lino, pantaloni lunghi, stile Versilia di fine estate. Breve campionario di frasi orecchiate tra il suo popolo: «Dice quello che l’80 per cento degli italiani pensa», «ha le palle quadrate», «finalmente un uomo coerente», «non deve entrare in politica, lo rovinano», «invece deve fondare un partito suo», «io ho lavorato con chi ha quel problema, l’omosessualità, non è stato bello», «anche Hitler andò al governo scrivendo un libro».

 

vannacci presentazione a villasimius

[…] si ascolta l’esordio di Vannacci sul palco. «Ringrazio pubblicamente Pucciarelli di Repubblica e Cazzullo del Corriere perché hanno regalato al mio libro la miglior promozione possibile». Vorrebbe essere una battuta, ridono in quattro. Ride di più il suo conto in banca: la stima del guadagno per “Il mondo al contrario” si aggira sui 600 mila euro. «Sull’incontro col ministro Crosetto posso solo dire che lo ringrazio della rude franchezza, da soldato lo apprezzo. Non esiste spaccatura tra me e le istituzioni o tra me e l’Esercito».

ROBERTO VANNACCI COME HARRY POTTER MEME BY DAGOSPIA

 

Il popolo applaude. Media di età over 50, ceto medio, diversi militari in pensione, molti i forestieri, da Firenze, da Bologna, da Novara. Chi vota, vota Lega e Fratelli d’Italia, ma ci sono anche ex renziani delusi. Giacomo Menici, proprietario del bagno, dice di aver avuto 600 prenotazioni e 200 ingressi free per il generale. A occhio, sono meno.

[…]

 

«Deve arrivare a Roma e prendere il posto dei voltagabbana che inseguono il vil denaro», spera Pietro Vanoli, di Novara, 32 anni, commerciante, due figli e il terzo in arrivo. Indossa il basco dei parà, suo padre era del quinto reggimento El Alamein.

Ma, dal palco, Vannacci: «Sono un soldato, non voglio entrare in politica ». Pausa. «Per ora. Tra sei mesi chissà».

 

3 – VANNACCI AL GDI: ”NORMALITÀ NON OPINABILE, SE DICO 'IL CIELO È BLU' NON DISCRIMINO DALTONICI”

Da www.ilgiornaleditalia.it

 

roberto vannacci a marina di pietrasanta

Il generale Roberto Vannacci è stato ospite, a Marina di Pietrasanta, presso il Bagno Biondetti […] Qui, pochi minuti prima di salire sul palco, ha parlato con Il Giornale d'Italia di libertà di espressione e del suo presunto futuro in politica. […]

 

Generale, a suo avviso perché ormai esprimere un parere su chi è normale e chi non lo è, secondo vari punti di vista, alza oggi un tale dibattito?

La normalità non è un'opinione. Io ho cercato in otto dizionari della lingua italiana la definizione di normalità: coincide, guarda caso, con quella da me espressa nel libro. Una delle critiche che faccio a questo pensiero unico è la relativizzazione, la soggettivizzazione di qualsiasi cosa.

 

il generale roberto vannacci

Così anche le parole diventano opinabili, anche la semantica diventa una scienza senza più significato, perché viene tolto alle parole il significato stesso. La normalità è definita in maniera chiara: è quanto posto dalla consuetudine, quello che fa la maggioranza, la "non-eccezionalità". Ciò è spiegato benissimo, non solo in materie come fisica e chimica, ma anche nei normali dizionari della lingua italiana: la normalità e quanto ho scritto nel mio libro. Chi la vuole interpretare in maniera diversa lo fa in maniera strumentale.

 

Quando io dico che il cielo è azzurro, dico una cosa semplice, e non sto discriminando chi lo percepisce rosso, non sto discriminando i daltonici. Sto dicendo solo che il cielo è azzurro. Non trasformate le mie frasi in ciò che volete, ma prendetele per quello che è il significato delle loro parole.

 

[…]

 

GUIDO CROSETTO E ROBERTO VANNACCI - POSTER BY MACONDO

Futuro in politica, per le europee è pronto?

No, io faccio il soldato. Se ci sarà qualche operazione durante le europee non lo so, ma io faccio il soldato...

 

Ma lei, generale, ha dichiarato in passato che, "a fronte di un progetto e con gli strumenti", avresti dato la disponibilità. Progetto e strumenti si stanno materializzando?

Io ho detto che prima di pensare di dedicarmi ad un'altra attività, voglio verificare di averne le capacità. Andare in politica non è una cosa scontata, come non lo è fare l'industriale o l'imprenditore. Prima di intraprendere questa avventura voglio essere certo di averne le capacità. Sono sempre stato un professionista, non mi metterei a fare qualcosa dove non sarei convinto di riuscire.

 

ROBERTO VANNACCI

Roberto, difficile immaginare che chi ha guidato la Folgore, il Col Moschin, chi ha le tue missioni alle spalle, non sia in grado di dedicarsi anche ad altro...

Su questo mi trovi in disaccordo. Non credo esista una scarpa che si adatta a tutti i piedi. Sono, penso di essere un bravo professionista delle operazioni militari e delle operazioni speciali: non necessariamente questo fa di me un bravo politico, un bravo industriale o un bravo imprenditore

MEME SU MAURIZIO GASPARRI CHE LEGGE ROBERTO VANNACCI roberto vannacci e Fabio Filomeni roberto vannacci a zona bianca

Ultimi Dagoreport

pam bondi

DAGOREPORT - COME MAI L’INFORMAZIONE ITALICA SI È TOTALMENTE DISINTERESSATA DELLO SBARCO A ROMA DEL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA, LA FOSFORESCENTE SESSANTENNE PAM BONDI, ARRIVATA CON TANTO DI AEREO DI STATO IL 10 DICEMBRE? - EPPURE LA FEDELISSIMA DI TRUMP NON SI È TENUTA NASCOSTA: HA ALLOGGIATO ALL’HOTEL ST. REGIS, SI E’ ATTOVAGLIATA AL BOLOGNESE DI PIAZZA DEL POPOLO, HA INCONTRATO AL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA DI VIA ARENULA CARLETTO NORDIO, HA AVUTO L'INESPRIMIBILE GIOIA DI CONOSCERE IL VICEPREMIER MATTEO SALVINI A UN RICEVIMENTO DELL'AMBASCIATORE USA IN ITALIA, TILMAN J. FERTITTA. E, FORSE, LA BEN DOTATA DALLA NATURA PAMELONA HA PURE INCOCCIATO IL MINISTRO PIANTEDOSI - MA DELLA “VACANZA ROMANA” DELL'ITALOAMERICANA CARISSIMA A TRUMP, NON SI REGISTRA MANCO UNA RIGA SUI GIORNALONI DE' NOANTRI - VABBE', A NATALE BISOGNA ESSERE BUONI: MAGARI ERANO TUTTI TROPPO IMPEGNATI A SEGUIRE LA FESTILENZA DI ATREJU DEI FRATELLINI DI GIORGIA…

john elkann theodore kyriakou leonardo maria del vecchio

DAGOREPORT - L’OSTACOLO PIÙ TOSTO DELLA TRATTATIVA IN CORSO TRA IL MAGNATE GRECO KIRIAKOU E JOHN ELKANN NON E' L'ACQUISIZIONE DEL GRUPPO GEDI BENSÌ COME “RISTRUTTURARE” UN ORGANICO DI 1300 DIPENDENTI, TRA TAGLI ALLE REDAZIONI LOCALI, PREPENSIONAMENTI E “SCIVOLI”, DI CUI CIRCA 280 GIORNALISTI FANNO CAPO A “REPUBBLICA” E ALTRI 170 A “LA STAMPA” - LA PARTITA SUL FUTURO DEL QUOTIDIANO TORINESE, ASSET CHE NON RIENTRA NEL PROGETTO DI KYRIAKOU, NON ACCELERA CON LA CORDATA VENETA MESSA SU DA ENRICO MARCHI - NEL CASO LA TRANSIZIONE ELLENICA NAUFRAGASSE, LEONARDINO DEL VECCHIO HA CONFERMATO DI ESSERE PRONTO: “NOI CI SIAMO” - “NOI” CHI? ESSENDO “QUEL RAGAZZO'' (COPY ELKANN), DEL TUTTO A DIGIUNO DI EDITORIA, I SOSPETTI DILAGANO SU CHI SI NASCONDE DIETRO LA CONTRO-OFFERTA CON RILANCIO DELL’AZIONISTA DELL’IMPERO DEL VECCHIO, IL CUI CEO MILLERI È STATO ISCRITTO NEL REGISTRO DEGLI INDAGATI CON CALTAGIRONE E LOVAGLIO, PER LA SCALATA DI MPS SU MEDIOBANCA-GENERALI - E DA TORINO, AVVISANO LE REDAZIONI IN RIVOLTA DI ROMA E TORINO DI STARE ATTENTI: DALLA PADELLA GRECA RISCHIANO DI FINIRE NELLA BRACE DI CHISSÀ CHI...

nietzsche e marx si danno la mano venditti meloni veneziani

VIDEO! “ATREJU E’ IL LUOGO IN CUI NIETZSCHE E MARX SI DAVANO LA MANO, COME DIREBBE ANTONELLO VENDITTI” – GIORGIA MELONI CITA “COMPAGNO DI SCUOLA”, IL BRANO DATATO 1975 DEL CANTAUTORE DI SINISTRA. OVVIAMENTE MARX E NIETZSCHE NON SI DIEDERO MAI LA MANO, NÉ AD ATREJU NÉ ALTROVE. CIÒ È STATO ANCHE IMMAGINATO NELL’ULTIMO LIBRO DI MARCELLO VENEZIANI “NIETZSCHE E MARX SI DAVANO LA MANO”. LO SCRITTORE IPOTIZZA COME MISE EN SCÈNE CHE LA SERA DEL 5 MAGGIO 1882 I DUE SI SIANO TROVATI IN UNA LOCANDA DI NIZZA (DOVE ENTRAMBI PASSARONO). NON SI CAPISCE BENE SE LA MELONI CI ABBIA CREDUTO DAVVERO – VIDEO

giorgia meloni balla ad atreju

GIORGIA, ER MEJO TACCO DI ATREJU! - ZOMPETTANDO COME UN MISIRIZZI, LA MELONI CAMALEONTE HA MESSO IN SCENA CIO' CHE SA FARE BENISSIMO: IL BAGAGLINO DI CORBELLERIE (''QUESTO È IL LUOGO IN CUI NIETZSCHE E MARX SI DANNO LA MANO'') E DI SFOTTO' SU ELLY SCHLEIN: "IL CAMPO LARGO L'ABBIAMO RIUNITO NOI... CON IL SUO NANNIMORETTIANO 'MI SI NOTA DI PIÙ SE VENGO O STO IN DISPARTE O SE NON VENGO PER NIENTE' HA FATTO PARLARE DI NOI" -UBRIACA DI SE' E DEI LECCAPIEDI OSPITI DI ATREJU, HA SCODELLATO DUE ORE DI PARACULISSIMA DEMAGOGIA: NULLA HA DETTO SU LAVORO, TASSE, SANITA', ECC - IDEM CON PATATE SULLA GUERRA RUSSIA-UCRAINA, SUL CONFLITTO STATI UNITI-EUROPA, SUL RUOLO DEL GOVERNO SU DIFESA E IL RIARMO EUROPEO - IN COMPENSO, HA STARNAZZATO DI VITTORIE DEL GOVERNO MA  GUARDANDOSI BENE DI CITARE MINISTRI O ALLEATI; SI E' INFERVORATA PER IL PARTITO MA NON RICORDA CHE L’HA FONDATO CON CROSETTO E LA RUSSA ('GNAZIO E' STATO DEL TUTTO OSCURATO AD ATREJU) - "GIORGIA! GIORGIA!", GRIDA LA FOLLA - OK, L'ABBIAMO CAPITO: C’È UNA PERSONA SOLA AL COMANDO. URGE UN BALCONE PER LA NUOVA MARCHESA DEL GRILLO - DAGOREPORT+VIDEO 

elly schlein pina picierno stefano bonaccini giorgio gori lorenzo guerini giuseppe conte pd

NAZARENO, ABBIAMO (PIU’ DI) UN PROBLEMA - L’ASSEMBLEA PD DI DOMANI RISCHIA DI TRASFORMARSI IN UN BOOMERANG PER SCHLEIN: I DELEGATI DISERTANO, A RIDOSSO DI NATALE, NESSUNO SPENDE SOLDI E TEMPO PER VENIRE NELLA CAPITALE AD ASCOLTARE UNA RELAZIONE SENZA DIBATTITO – LA MOSSA DEI PRETORIANI DI ELLY PER SCONGIURARE LA SALA VUOTA ED EVITARE IL CONFRONTO IMPIETOSO CON MELONI CHE CONTEMPORANEAMENTE FARA’ IL PIENO A ATREJU – SORGI: “BONACCINI ENTRERA’ IN MAGGIORANZA MA SE I RIFORMISTI NON DOVESSERO RICEVERE RASSICURAZIONI SULLE LISTE ELETTORALI, IL RISCHIO DI UNA EVENTUALE SCISSIONE, SI FAREBBE PIÙ CONCRETO…”

ignazio la russa theodore kyriakou pier silvio berlusconi giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT - LA TRATTATIVA DI ELKANN PER LA VENDITA DEL GRUPPO GEDI AL GRECO THEO KYRIAKOU STA SCOMBUSSOLANDO IL GOVERNO MELONI E DINTORNI - SE LA “GIORGIA DEI DUE MONDI” VEDE DI BUON OCCHIO LA TRANSIZIONE ELLENICA E SALVINI HA BEN GRADITO LA PROSPETTIVA CHE IL GRECO ANTENNATO SISTEMI PER LE FESTE I “COMUNISTI” DI ‘REPUBBLICA’ E ‘STAMPA’, PER FORZA ITALIA C’È STATO IL VEEMENTE INTERVENTO DEL ‘’PRESIDENTE IN PECTORE’’ DEL PARTITO, PIER SILVIO BERLUSCONI, CHE VEDE IN KYRIAKOU UN COMPETITOR PERICOLOSISSIMO, ALFIERE DI QUEL CAPITALISMO DI STAMPO LIBERISTA, PER NULLA “LIBERAL”, CHE PREDICA IL PRIMATO DELL’ECONOMIA SULLA POLITICA - COSI', DIMENTICANDO IL SUO ATTIVISMO IN GERMANIA PER CREARE UN GIGANTE EUROPEO DELLA TV COMMERCIALE, L’EREDE DEL BISCIONE NON HA TROVATO DI MEGLIO CHE RISPOLVERARE LA BANDIERINA DELL’ITALIANITÀ (“CHE UN PEZZO DI STORIA DELL'INFORMAZIONE DEL NOSTRO PAESE VADA IN MANI STRANIERE UN PO' DISPIACE’’) - MA IL COLPO DI SCENA ARRIVA DAL CO-FONDATORE DI FRATELLI D’ITALIA E SECONDA CARICA DELLO STATO, IGNAZIO LA RUSSA, QUANDO SI È DICHIARATO DISPOSTO A FARE DA INTERMEDIARIO TRA I GIORNALISTI “COMUNISTI” DI GEDI E IL GRECO USURPATORE (ULTIMA USCITA DELLA GUERRIGLIA DI ‘GNAZIO IN MODALITÀ ''LA RISSA'' CONTRO LA DITTATURA DELLE SORELLE MELONI...)