donald trump vladimir putin

IL BLUFF DI PUTIN HA FUNZIONATO: HA INTORTATO TRUMP, FACENDOGLI CREDERE CHE UN NEGOZIATO CON L’UCRAINA FOSSE POSSIBILE, E NEL FRATTEMPO GUADAGNA ALTRO TERRITORIO SUL CAMPO. L’ESERCITO RUSSO HA SFONDATO NELLA REGIONE CHIAVE DI DNIPROPETROVSK, CONQUISTANDO DUE VILLAGGI. MENTRE GLI USA NICCHIANO SUGLI AIUTI A KIEV, “MAD VLAD” GUADAGNA PORZIONI DI TERRITORIO DA SFRUTTARE PER I FUTURI NEGOZIATI – IL “FINANCIAL TIMES”: GLI STATI UNITI SONO DISPOSTI AD ASSISTERE L’UE NELLE GARANZIE DI SICUREZZA…

FT, USA DISPOSTI AD ASSISTERE L'EUROPA NELLE GARANZIE A KIEV

DONALD TRUMP ALLA CASA BIANCA MOSTRA LA SUA FOTO CON VLADIMIR PUTIN - FOTO LAPRESSE

(ANSA) - Gli Stati Uniti hanno dichiarato di essere pronti a fornire risorse di intelligence e supervisione sul campo di battaglia a qualsiasi piano di sicurezza occidentale per l'Ucraina del dopoguerra e a partecipare a uno scudo di difesa aerea guidato dall'Europa.

 

Lo hanno affermato funzionari europei e ucraini citati dal Financial Times. Alcuni alti funzionari statunitensi hanno comunicato ai loro omologhi europei, nel corso di diverse discussioni, che Washington sarebbe disposta a fornire "strumenti strategici" quali intelligence, sorveglianza e ricognizione, comando e controllo e risorse di difesa aerea per consentire qualsiasi dispiegamento sul campo guidato dall'Europa, secondo quanto riferito al Financial Times da quattro funzionari informati sui colloqui.

 

trump putin meme 4

L'offerta degli Stati Uniti, espressa in una serie di incontri tra funzionari della sicurezza nazionale e leader militari degli Stati Uniti e dei principali paesi europei nei giorni scorsi, è subordinata all'impegno delle capitali europee a schierare decine di migliaia di soldati in Ucraina, hanno avvertito i funzionari.

 

L'UCRAINA AMMETTE CHE LA RUSSIA È ENTRATA NELLA REGIONE CHIAVE DI DNIPROPETROVSK

Estratto dell’articolo di Paul Kirby per www.bbc.com

 

Le forze ucraine hanno riconosciuto che l’esercito russo ha attraversato la regione industriale orientale di Dnipropetrovsk e sta cercando di stabilire una testa di ponte.

 

«Questo è il primo attacco di una portata così ampia nella regione di Dnipropetrovsk», ha dichiarato alla BBC Viktor Trehubov, del Gruppo Operativo-Strategico di Dnipro, anche se ha precisato che l’avanzata è stata fermata.

 

droni russi attaccano dnipro

La Russia ha affermato per tutta l’estate di essere entrata nell’area, mentre le sue forze cercano di spingersi più in profondità nel territorio ucraino a partire dalla regione di Donetsk.

 

All’inizio di giugno, funzionari russi dissero che un’offensiva era iniziata a Dnipropetrovsk, sebbene i più recenti rapporti ucraini suggeriscano che abbiano a malapena superato il confine regionale.

 

TRUMP E LA FELLATIO A PUTIN

Qualsiasi avanzata russa in Dnipropetrovsk rappresenterebbe un colpo al morale ucraino, mentre un’iniziativa diplomatica guidata dagli Stati Uniti per porre fine alla guerra sembra indebolirsi, nonostante l’incontro in Alaska tra il presidente Donald Trump e il russo Vladimir Putin.

 

Il progetto di mappatura ucraino DeepState ha valutato martedì che la Russia abbia ora occupato due villaggi appena all’interno della regione, Zaporizke e Novohryhorivka.

 

Tuttavia, lo stato maggiore delle forze armate ucraine ha negato che ciò corrisponda al vero. L’esercito «continua a controllare» Zaporizke, ha affermato in un comunicato, e «sono inoltre in corso ostilità attive nell’area del villaggio di Novohryhorivka».

 

Mosca non ha rivendicato Dnipropetrovsk, a differenza di Donetsk e delle altre quattro regioni orientali dell’Ucraina, ma ha colpito le sue grandi città, inclusa la capitale regionale Dnipro. Un attacco nella notte tra martedì e mercoledì ha preso di mira anche il settore energetico nella vicina regione di Poltava.

 

Prima della guerra, Dnipropetrovsk contava più di tre milioni di abitanti ed era il secondo centro più importante dell’industria pesante ucraina dopo il Donbas, composto dalle regioni di Donetsk e Luhansk.

volodymyr zelensky e donald trump alla casa bianca (in versione casamonica)

 

Sebbene le forze russe abbiano fatto progressi lenti nella conquista del territorio e abbiano subito perdite molto elevate, hanno ottenuto recenti successi a Donetsk.

 

Un piccolo gruppo di fanteria ha effettuato una rapida avanzata di 10 km oltre le linee difensive ucraine vicino a Dobropillia all’inizio di questo mese, ma le ultime indicazioni suggeriscono che la loro avanzata sia stata arrestata.

 

Si riferisce che Putin abbia detto a Trump di essere disposto a porre fine alla guerra se l’Ucraina consegnasse le aree della regione di Donetsk che ancora controlla, ma molti ucraini credono che il leader russo abbia altri piani.

 

[…]

 

Dopo aver incontrato Putin in Alaska e poi il presidente ucraino Volodymyr Zelensky a Washington, Trump ha dichiarato la scorsa settimana di aver iniziato i preparativi per un vertice tra i due leader.

DONALD TRUMP - VLADIMIR PUTIN - MEME BY 50 SFUMATURE DI CATTIVERIA

 

Alla fine della scorsa settimana, le speranze di una svolta si erano però affievolite.

 

Il ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov ha insistito che «l’agenda [per un vertice] non è affatto pronta» e che non era previsto alcun incontro.

 

Ha aggiunto che qualsiasi discussione su future garanzie di sicurezza senza la partecipazione russa era «inutile», anche se questo per l’Occidente sarebbe inaccettabile.

 

Nella tarda serata di martedì, l’inviato statunitense Steve Witkoff ha detto a Fox News che avrebbe incontrato funzionari ucraini a New York entro la settimana e che «parliamo ogni giorno con i russi».

 

LA MAPPA DELL UCRAINA MOSTATA DA DONALD TRUMP A ZELENSKY ALLA CASA BIANCA

Il presidente Zelensky, nel frattempo, ha esortato i suoi alleati occidentali a intensificare gli sforzi volti a concordare garanzie di sicurezza future in caso di accordo.

 

Martedì ha incontrato a Kyiv il capo delle forze armate britanniche, l’ammiraglio Sir Tony Radakin, e il portavoce del primo ministro britannico ha dichiarato che il Regno Unito sarebbe pronto a dispiegare truppe sul terreno una volta terminate le ostilità.

 

Il cancelliere tedesco Friedrich Merz ha detto martedì che le garanzie di sicurezza per l’Ucraina consentirebbero soprattutto all’esercito ucraino di difendere il proprio Paese a lungo termine.

 

Merz ha aggiunto che Zelensky ha chiarito di essere pronto a sedersi al tavolo con Putin e che ora toccava a Mosca: «Se il presidente russo è serio nel voler mettere fine alle uccisioni, allora accetterà l’offerta».

 

[…]

droni russi attaccano dnipro droni russi attaccano dnipro droni russi attaccano dnipro attacco russo su dnipro

VERTICE ALLA CASA BIANCA CON DONALD TRUMP VOLODYMYR ZELENSKY E I VOLENTEROSIVOLODYMYR ZELENSKY - DONALD TRUMP donald trump giorgia meloni - vertice alla casa biancaVERTICE ALLA CASA BIANCA CON DONALD TRUMP VOLODYMYR ZELENSKY E I VOLENTEROSI MELONI MERZ MACRON STARMERdonald trump accoglie volodymyr zelensky alla casa bianca 18 agosto 2025 foto lapresse 20VERTICE ALLA CASA BIANCA CON DONALD TRUMP VOLODYMYR ZELENSKY E I VOLENTEROSIdonald trump vladimir putin anchorage alaska. foto lapresse

Ultimi Dagoreport

francesca albanese carlotta vagnoli valeria fonte

DAGOREPORT - COS’HANNO IN COMUNE L’INDECENTE ASSALTO DEI PRO-PAL ALLA REDAZIONE DELLA “STAMPA” E IL "FEMMINISMO" BY CARLOTTA VAGNOLI E VALERIA FONTE? MOLTISSIMO: LA VIOLENZA, L’IDEOLOGIA TOSSICA, L’ACCONDISCENDENZA DI UNA CERTA STAMPA E DI QUEL MONDO EDITORIAL-GIORNALISTICO CHE HA TOLLERATO E SOSTENUTO, CON IMBARAZZANTE CONFORMISMO, QUALUNQUE NEFANDEZZA - E' UNA SVEGLIA PER CHI HA ALLISCIATO E POMPATO ACRITICAMENTE LA GALASSIA MOVIMENTISTA, CONVINTO CHE FOSSE LA PARTE GIUSTA DELLA STORIA - NON ERA NECESSARIO ARRIVARE ALL’IRRUZIONE DEI PRO-PAL E ALL’INCHIESTA DELLA PROCURA DI MONZA SU VAGNOLI-FONTE, PER CAPIRE QUANTA VIOLENZA SI NASCONDESSE DIETRO CERTI “ATTIVISTI” E I LORO METODI...

caltagirone milleri donnet nagel lovaglio giorgetti generali

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DEI “FURBETTI DEL CONCERTINO”? IL PRIMARIO OBIETTIVO DI ESPUGNARE IL “FORZIERE D’ITALIA”, ASSICURAZIONI GENERALI, ATTRAVERSO L’OPERAZIONE MPS-MEDIOBANCA, SI ALLONTANA SEMPRE PIÙ - L’ISCRIZIONE NEL REGISTRO DEGLI INDAGATI DI LOVAGLIO, CALTAGIRONE E MILLERI HA INTERROTTO LA TRATTATIVA CHE ERA IN CORSO PER CONVINCERE L’AD DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, IL CUI MANDATO SCADE FRA DUE ANNI, A RASSEGNARE LE DIMISSIONI. E L’IPOTESI CHE POSSANO IN CDA SFIDUCIARLO SEMBRA APPARIRE LONTANISSIMA - NEL MIRINO GIUDIZIARIO È FINITO ANCHE IL RUOLO DETERMINANTE DELLE CASSE DI PREVIDENZA, ENPAM (MEDICI), ENASARCO (AGENTI DI COMMERCIO), FORENSE (AVVOCATI), PER LEGGE VIGILATE DAL GOVERNO - ANCHE SE I “CONCERTI OCCULTATI” NON SONO CERTO UNA NOVITÀ PER IL MERCATO, LA SCALATA MEDIOBANCA COLPISCE IN QUANTO È LA PRIMA VOLTA CHE, A SUPPORTO DI PRIVATI, C’È DI MEZZO IL SOSTEGNO DELL'ARMATA BRACAMELONI CHE DOVREBBE OCCUPARSI DELL’INTERESSE PUBBLICO ANZICHÉ RIBALTARE I POTERI DELLA FINANZA ITALIANA...

giorgia meloni matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - A CHE SERVE QUEL FIGLIO DI PUTIN DI SALVINI? SERVE ECCOME A GIORGIA MELONI PER APPARECCHIARE, AL DI LÀ DELLE FRONTIERE, IL MIRACOLO DEL SUO CAMALEONTISMO - SE, IN CASA, LADY MACBETH DE’ NOANTRI GETTEREBBE QUEL ROMPICAZZO DELLA LEGA OGNI GIORNO DAL BALCONE DI PALAZZO CHIGI, IN POLITICA ESTERA IL COPIONE CAMBIA E IL SUO DISPREZZO SI TRASFORMA IN AMORE - C’È DA VOTARE IN PARLAMENTO IL DECRETO SULLA FORNITURA DI ARMI A KIEV? MANCA SOLO L’ITALIA PER RATIFICARE IL MES PER GARANTIRE I PAESI EUROPEI DAI RISCHI CHE POTREBBERO DERIVARE DALL'UTILIZZO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI? VOILÀ, FIATO ALLE TROMBE! ECCO FARSI AVANTI L’ ANTI-EUROPEISMO DEL ‘’PATRIOTA’’ ORBANIANO SALVINI CHE SI RIVELA UN OTTIMO SCHERMO PER LA MELONA PER PIAGNUCOLARE SULLA SPALLA DI URSULA VON DER LEYEN: ‘’NON È COLPA MIA… PURTROPPO HO UN ALLEATO DI GOVERNO CHE È UN PAZZO IRRIDUCIBILE E NON POSSO CORRERE IL RISCHIO DI FAR CADERE IL GOVERNO…BLA-BLA-BLA…”

elly schlein dario franceschini roberto speranza onorato renzi orlando

DAGOREPORT - ELLY SARÀ ANCHE LA "SEGRETARIA DI TUTTI", COME HA DETTO A MONTEPULCIANO, MA NON INTENDE ASCOLTARE NESSUNO - IL "CORRENTONE" DI FRANCESCHINI-SPERANZA-ORLANDO SI E' ROTTO IL CAZZO DEL "QUI, COMANDO IO!" DELLA DUCETTA DEL NAZARENO: CARA SCHLEIN, HAI UN MESE DI TEMPO PER CAMBIARE MUSICA, CONDIVIDENDO CON NOI LA LINEA DEL PARTITO, O ANDIAMO ALLA GUERRA - IN BALLO C'È SOPRATTUTTO LA COMPOSIZIONE DELLE LISTE ELETTORALI 2027, CHE LA SIGNORINA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA VUOLE RIEMPIRE DI CANDIDATI A SUA IMMAGINE E SOMIGLIANZA, LASCIANDO A TERRA DINOSAURI E CACICCHI D'ANTAN - ANCHE L'ALTRA FRONDA, QUELLA DEI RIFORMISTI GUIDATI DA GUERINI, GORI, SENSI ECC., E' SUL PIEDE DI GUERRA - MENTRE IL NASCENTE PARTITO DI CENTRO, FORMATO DAI CIVICI DI ONORATO-BETTINI E DAI CATTOLICI DI RUFFINI-PRODI, TEME L'ABILITA' MANOVRIERA DI RENZI – LA PROTERVIA DI ELLY, CON L'ASSEMBLEA DEL 14 DICEMBRE PER OTTENERE I "PIENI POTERI", RISCHIA DI FAR SALTARE IN ARIA UN CENTROSINISTRA UNITARIO... 

federica mogherini stefano sannino putin travaglio belpietro

DAGOREPORT – POSSIBILE CHE FEDERICA MOGHERINI E STEFANO SANNINO, SPECCHIATI ESPONENTI ITALIANI A BRUXELLES, SIANO DIVENTATI DI COLPO DUE MASCALZONI DA ARRESTARE PER "FRODE IN APPALTI PUBBLICI"? - VALE LA PENA SOTTOLINEARE LE PAROLE DELL'EURODEPUTATO DEL PD, DARIO NARDELLA: “NON VORREI CHE SI TRASFORMASSE IN UN FUOCO DI PAGLIA CON L'UNICO EFFETTO DI DANNEGGIARE ANCORA UNA VOLTA L'IMMAGINE DELL'ITALIA” - DEL RESTO, A CHI GIOVA SPUTTANARE L'EUROPA, IN UN MOMENTO IN CUI SI ERGE COME UNICO ARGINE ALLA RESA DELL’UCRAINA CHE STANNO APPARECCHIANDO TRUMP & PUTIN? - A GODERE SONO INFATTI "MAD VLAD" E I SUOI TROMBETTIERI, CHE HANNO ASSOCIATO LO “SCANDALO DI BRUXELLES'' AI CESSI D’ORO DI KIEV DELL'AMICO DI ZELENSKY - BASTA GUARDARE COSA SCRIVONO OGGI BELPIETRO SU "LA VERITA'" (''UE CORROTTA COME L'UCRAINA. FERMATA LA BIONDINA DEL PD") E TRAVAGLIO SU "IL FATTO QUOTIDIANO" ("BASSI RAPPRESENTATI... CI FACCIAMO SEMPRE RICONOSCERE")...