rahami 9

BOMBE USA: L’ATTENTATORE NON COLLABORA - LA EX FIDANZATA, DA CUI HA AVUTO UNA FIGLIA, DICE CHE AHMAD RAHAMI “ODIAVA GLI USA ED I GAY” - “E’ UN PESSIMO PADRE” - LA MOGLIE PAKISTANA HA LASCIATO GLI STATES PRIMA DELL’ATTENTATO - TRUMP: “E’ TRISTE CHE RICEVA CURE MEDICHE ED ASSISTENZA LEGALE”

Da “la Repubblica”

 

Formalmente accusato di tentato omicidio, non starebbe collaborando con gli inquirenti Ahmad Khan Rahami, il 28enne di origini afgane arrestato in New Jersey dopo una sparatoria con la polizia. Era ricercato per le bombe di New York e del New Jersey.

 

RAHAMIRAHAMI

"Odiava l'America e i gay", ha detto in un'intervista a FoxNews, Maria, la madre della figlia di Rahami. Il governatore di New York, Andrew Cuomo: al momento non ci sono apparenti legami tra il terrorismo di matrice jihadista e l'uomo. "Non cederemo alla paura. L'America non si arrenderà", è stato il messaggio di Obama.

 

E il candidato repubblicano alla Casa Bianca, Donald Trump attacca: 'triste' che Rahami riceva cure mediche. Vicino Seattle, intanto, dopo un allarme la polizia ha fatto saltare un congegno sospetto con l'aspetto di una bombola di gas con una miccia in cima che era in un mobile abbandonato per strada.

 

AHMAD KHAN RAHAMIAHMAD KHAN RAHAMI

Ahmad Khan Rahami è stato formalmente accusato di tentato omicidio per le bombe piazzate a New York e in New Jersey. Al momento resta in ospedale dopo essere rimasto ferito nella sparatoria con agenti di polizia a Lindend, in New Jersey, prima del suo arresto. Non sono invece state ancora formalmente presentate le accuse a livello federale relative alle esplosioni.

 

Stando ad alcune fonti, Rahami non sta collaborando con gli inquirenti. E' accusato per ora di tentato omicidio e possesso di arma da fuoco. Le immagini delle tv locali hanno mostrato il 28enne disteso su una barella e con il braccio destro sanguinante e fasciato, mentre veniva introdotto in una ambulanza. Secondo alcune fonti, dopo la cattura, l'uomo è stato operato "almeno a una gamba".

 

Non ci sono apparenti legami tra il terrorismo di matrice jihadista e Rahami. Il governatore di New York, Andrew Cuomo, ha riferito alla Cnn che Rahami "è andato più volte in Afghanistan e in Pakistan, dove si trovava sua moglie, ma al momento non abbiamo prove di legami con l'Isis, i talebani, che possano spiegare il suo comportamento". Al momento inoltre, "non ci sono indicazioni della presenza di una cellula terroristica operativa in città o nell'area", come era invece stato ipotizzato in un primo momento. Lo ha dichiarato il vicedirettore dell'Fbi a York, Bill Sweeney.

 

donald e melania trumpdonald e melania trump

Il sindaco di New York Bill de Blasio ha assicurato che non ci sono altre persone ricercate per le due bombe di sabato sera nel quartiere di Chelsea a New York, una delle quali è esplosa ferendo 29 persone e per i cinque ordigni del tipo pipe-bomb (tubo-bomba) trovati in uno zaino nei pressi della stazione ferroviaria di Elizabeth, in New Jersey. Da parte sua Chris Bollwage, sindaco di Elizabeth, dove risiedeva Rahami, ha riferito che il 28enne "non era noto alla polizia".

 

Un biglietto è stato trovato con l'ordigno piazzato sulla 27esima strada nel quartiere di Chelsea a New York e che è rimasto inesploso. Lo riferisce la Cnn citando fonti e precisando che la nota menziona altri episodi simili, in particolare gli attacchi di Boston. Il biglietto è adesso al vaglio degli inquirenti.

 

ANDREW cuomo ANDREW cuomo

Gli inquirenti dell'Fbi stanno cercando di stabilire il percorso che ha portato alla radicalizzazione di Rahami, immigrato da bambino, nel 1995, negli Stati Uniti con la famiglia dopo che il padre aveva ottenuto l'asilo. Conoscenti del sospettato citati dal New York Times, hanno parlato di "un cambiamento nei comportamenti e nelle sue abitudini religiose, avvenuti dopo un presunto viaggio in Afghanistan, suo Paese natale".

 

In effetti, Rahami - che ha frequentato per due anni i corsi di criminologia al Middlesex County College di Edison, in New Jersey, lasciando però nel 2012 senza laurearsi - ha compiuto negli anni diversi viaggi in Afghanistan, Pakistan ed altri Paesi stranieri. Ed ogni volta, specificano ancora dall'Fbi, al suo ritorno è stato interrogato, senza però mai accendere particolari allarmi riguardo ad una sua possibile radicalizzazione.

BILL DE BLASIOBILL DE BLASIO

 

Nel 2011 si recò per diverse settimane a Kandahar, in Afghanistan e Quetta, città pachistana considerata la roccaforte dei talebani. Anche allora Rahami fu fermato al suo rientro dai funzionari dell'immigrazione a cui disse che era stato in visita dai suoi parenti per il matrimonio di uno zio. Ed aveva sfruttato il viaggio in Pakistan per rinnovare il suo visto nel Paese. Rahami a vissuto in Pakistan per quasi un anno, tra il 2013 e il 2014, dove aveva cercato di ottenere il visto per la moglie incinta.

 

Ahmad Khan Rahami è un cattivo padre, che non pagava gli alimenti per la figlia, odiava la cultura americana ed in particolare i gay. A dirlo è Maria, la fidanzata dei tempi del liceo con cui l'uomo ha avuto una figlia. "Parlava spesso contro la cultura occidentale, dicendo quanto fosse diverso nel suo Paese e che non c'erano omosessuali in Afghanistan", ha detto la donna, che ha 26 anni, aggiungendo, intervistata da Foxnews, che non vedeva Rahami da due anni.

 

KANDAHARKANDAHAR

"Sembrava ormai stufo della cultura americana, ma non ho mai pensato che potesse fare il salto", ha detto ancora Maria raccontando come Rahami, che ai tempi della scuola veniva considerato il "buffone della classe", una volta si fosse scagliato contro i militari americani. "Stava guardando la televisione con mia figlia e quando sullo schermo è apparsa una donna in divisa, alla bambina disse 'quella è una donna cattiva".

 

Ma la ragazza ricorda come invece Rahami fosse diverso ai tempi in cui frequentavano la Edison High School: "Non ho mai pensato che potesse fare una cosa del genere, credo che gli abbiano fatto il lavaggio del cervello", ha aggiunto spiegando che il padre di sua figlia era cambiato a dal punto che lei ad un certo punto decise di non fargliela più vedere. "Se avesse amato la figlia, avrebbe pagato gli alimenti... la mia più grande paura è che cercasse di portarmela via".

donne di kandahardonne di kandahar

 

Un ordigno esplosivo è stato trovato in un quartiere di Federal Way, cittadina pochi chilometri a sud di Seattle nello Stato di Washington ed è statoi fatto brillare dagli artificieri. Lo riferisce l'emittente locale Kiro 7. Le autorità non hanno ancora reso noto quale possa essere il movente e se ci sono legami con le bombe di New York e del New Jersey. L'episodio è accaduto alle 21.30 ora locale e ad allertare la polizia è stato un uomo che ha notato l'ordigno per strada.

 

Il candidato repubblicano alla Casa Bianca, Donald Trump, non accetta che il 28enne afgano possa ricevere cure mediche e assistenza legale negli Stati Uniti dopo il suo arresto. Secondo il tycoon newyorkese il giovane, ferito dalla polizia durante la sua cattura, non merita di beneficiare dei diritti costituzionalmente previsti dal Quinto Emendamento.

 

HILLARY CLINTON COLPI DI TOSSEHILLARY CLINTON COLPI DI TOSSE

"La cosa peggiore è che ora gli offriremo un piacevole ricovero in ospedale. E sarà curato da alcuni tra i migliori medici del mondo", ha detto Trump secondo quanto riferisce la Bbc, aggiungendo che ora "gli sarà data una camera moderna e attrezzata in ospedale. E probabilmente avrà anche il servizio in camera, conoscendo come funzionano queste cose nel nostro Paese". "Che situazione triste", ha commentato ancora Trump, per il quale qualsiasi punizione per Rahami sarebbe troppo indulgente.

 

Da parte sua, la candidata democratica Hillary Clinton ha ribadito che la retorica di Trump non fa che aiutare i gruppi terroristici.

Ultimi Dagoreport

moravia mussolini

‘’CARO DUCE TI SCRIVO...’’, FIRMATO ALBERTO MORAVIA - “AMMIRO L'OPERA DEL REGIME IN TUTTI I VARI CAMPI IN CUI SI È ESPLICATA E IN PARTICOLARE IN QUELLO DELLA CULTURA. DEBBO SOGGIUNGERE CHE LA PERSONALITÀ INTELLETTUALE E MORALE DELLA ECCELLENZA VOSTRA, MI HA SEMPRE SINGOLARMENTE COLPITO PER IL FATTO DI AVERE NEL GIRO DI POCHI ANNI SAPUTO TRASFORMARE E IMPRONTARE DI SÉ LA VITA DEL POPOLO ITALIANO” (1938) - LE 998 PAGINE DEI “TACCUINI” DI LEONETTA CECCHI PIERACCINI SONO UNA PREZIOSISSIMA MEMORIA, PRIVA DI MORALISMO E DI SENTIMENTALISMO, PER FICCARE IL NASO NEL COSTUME DELL’ITALIA LETTERARIA E ARTISTICA FINITA SOTTO IL TALLONE DELLA DITTATURA FASCISTA - DAL DIARIO DI LEONETTA PIERACCINI, SPICCANO LA VITA E LE OPERE E LA SERVILE E UMILIANTE LETTERA A MUSSOLINI DEL “SEMI-EBREO” ALBERTO PINCHERLE, IN ARTE MORAVIA – ALTRA NOTA: “SIMPATIA DI MORAVIA PER HITLER. EGLI DICE CHE DEGLI UOMINI POLITICI DEL MOMENTO È QUELLO CHE PIÙ GLI PIACE PERCHÉ GLI PARE NON SIA MOSSO DA AMBIZIONE PERSONALE PER QUELLO CHE FA...”

leonardo maria del vecchio - gabriele benedetto - andrea riffeser monti - marco talarico - luigi giacomo mascellaro

DAGOREPORT - ELKANN NON FA IN TEMPO A USCIRE DALLA SCENA CHE, ZAC!, ENTRA DEL VECCHIO JR: DAVVERO, NON SI PUÒ MAI STARE TRANQUILLI IN QUESTO DISGRAZIATO PAESE - GIÀ L’ACQUISIZIONE DEL 30% DE ‘’IL GIORNALE’’ DA PARTE DEL VIVACISSIMO LEONARDINO DEL VECCHIO, ANTICIPATA IERI DA DAGOSPIA, HA SUSCITATO “OH” DI SORPRESA. BUM! BUM! STAMATTINA SONO SALTATI I BULBI OCULARI DELLA FINANZA E DELLA POLITICA ALL’ANNUNCIO DELL'EREDE DELL VECCHIO DI VOLER ACQUISIRE IL TERZO POLO ITALIANO DELL’INFORMAZIONE, IN MANO ALLA FAMIGLIA RIFFESER MONTI: “LA NAZIONE” (FIRENZE), “IL RESTO DEL CARLINO” (BOLOGNA) E “IL GIORNO” (MILANO) - IN POCHI ANNI DI ATTIVITÀ, LMDV DI DEL VECCHIO HA INVESTITO OLTRE 250 MILIONI IN PIÙ DI 40 OPERAZIONI, SOSTENUTE DA UN FINANZIAMENTO DI 350 MILIONI DA INDOSUEZ (GRUPPO CRÉDIT AGRICOLE) - LA LINEA POLITICA CHE FRULLA NELLA TESTA TRICOLOGICAMENTE FOLTA DELL'INDIAVOLATO LMDV, A QUANTO PARE, NON ESISTE - DEL RESTO, TRA I NUOVI IMPRENDITORI SI ASSISTE A UN RITORNO AD ALTO POTENZIALE ALLO "SPIRITO ANIMALE DEL CAPITALISMO", DOVE IL BUSINESS, ANCHE IL PIU' IRRAZIONALE, OCCUPA IL PRIMO POSTO E LA POLITICA E' SOLO UN DINOSAURO DI BUROCRAZIA…

roberto occhiuto corrente sandokan antonio tajani pier silvio e marina berlusconi 2025occhiuto roscioli

CAFONAL! FORZA ITALIA ''IN LIBERTÀ'' - DALLA CALABRIA, PASSANDO PER ARCORE, ARRIVA LO SFRATTO DEFINITIVO A TAJANI DA ROBERTO OCCHIUTO: “SONO PRONTO A GUIDARE IL PARTITO FONDATO DA SILVIO BERLUSCONI’’ - PARLA IL GOVERNATORE DELLA CALABRIA E, A PARTE L'ACCENTO CALABRO-LESO, SEMBRA DI SENTIRE MARINA & PIER SILVIO: “BASTA GALLEGGIARE INTORNO ALL'8%. MELONI NON È SUFFICIENTE AL CENTRODESTRA. BISOGNA RAFFORZARE L'ALA LIBERALE DELLA COALIZIONE" - A FAR TRABOCCARE LA PAZIENZA DELLA FAMIGLIA BERLUSCONI È STATA LA PROSPETTIVA DI UN CONGRESSO NAZIONALE CHE AVREBBE DATO A TAJANI, GASPARRI E BARELLI IL POTERE DI COMPORRE LE LISTE PER LE POLITICHE NEL 2027. A SPAZZARE VIA LE VELLEITÀ DEI TAJANEI, È ARRIVATA DA MILANO LA MINACCIA DI TOGLIERE DAL SIMBOLO DEL PARTITO IL NOME "BERLUSCONI", CHE VALE OLTRE LA METÀ DELL'8% DI FORZA ITALIA - DA LOTITO A RONZULLI, DALL’EX MELONIANO MANLIO MESSINA A NICOLA PORRO: NELLA NUTRITA TRUPPA CHE SI È PRESENTATA AL CONVEGNO DI OCCHIUTO, SPICCAVA FABIO ROSCIOLI, TESORIERE DI FORZA ITALIA ED EMISSARIO (E LEGALE PERSONALE) DI MARINA E PIER SILVIO...

amadeus programmi sul nove like a star chissa chi e la corrida tha cage sukuzi music party

DAGOREPORT: AMADEUS TORNA IN RAI - IL RITORNO A VIALE MAZZINI POTREBBE MATERIALIZZARSI GRAZIE ALLO ZAMPONE DI FIORELLO, CHE NON VEDE L'ORA DI RITROVARE LA SUA "SPALLA" - CON "AMA" AL SUO FIANCO, L'EX ANIMATORE DEI VILLAGGI TURISTICI POTREBBE RINGALLUZZIRSI AL PUNTO DA AFFIANCARLO AL FESTIVALONE DI SANREMO 2027 - L'USCITA DI AMADEUS NON SAREBBE OSTACOLATA DA "NOVE" DI DISCOVERY, ANZI: I DIRIGENTI DELL’EMITTENTE AMERICANA NON VEDONO L’ORA DI RECEDERE DALL’ONEROSISSIMO CONTRATTO QUADRIENNALE CON L’EX DISC JOCKEY - SECONDO GLI “ADDETTI AI LIVORI”, LA CATENA DI FLOP INANELLATA DA "AMA" SUL "NOVE" HA PESATO SUL BILANCIO DI DISCOVERY: PER PUBBLICITÀ INCASSATA E RIMBORSATA PER MANCATO RAGGIUNGIMENTO DELLO SHARE STABILITO NEI CONTRATTI, SI PARLA DI UNA SOMMETTA INTORNO AI 15 MILIONI - A DIFFERENZA DI CROZZA E FAZIO, PERSONAGGI-FORMAT, AMADEUS SENZA UN PROGRAMMA FORTE E LA GIUSTA CORNICE DI UNA EMITTENTE GENERALISTA PRIMARIA COME RAI1, È DESTINATO A SCOMPARIRE NEL MUCCHIO…

giorgia e arianna meloni come le gemelle di shining - fotomontaggio del fatto quotidiano

DAGOREPORT – VI RICORDATE QUANDO GIORGIA MELONI DEFINIVA LA SORELLA ARIANNA UNA “PRIVATA CITTADINA SENZA INCARICHI”? DIMENTICATELO: È IN CORSO UN TENTATIVO DI TRASFORMARE LA PRIMOGENITA DI ANNA PARATORE IN UNA POLITICA NAVIGATA. ECCO COME NASCE L’IMBARAZZANTE NTERVISTA RILASCIATA OGGI DALL'EX MOGLIE DI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA AL “CORRIERE DELLA SERA”, IN CUI ARIANNA RICORDA QUANDO “GUIDAVA IL CAMION NEI VICOLI DI ROMA” PER IL PARTITO, E RIVENDICA: “DA 30 ANNI SIAMO IN POLITICA” – LA FIAMMA MAGICA VUOLE TOGLIERLE L’ETICHETTA DI “SORELLA D’ITALIA”. IL GUAIO È CHE ‘GNA FA: L’UNICO PREGIO CHE ANCHE I COLLEGHI DI PARTITO LE RICONOSCONO È… LA SOMIGLIANZA ALLA SORELLA

del vecchio la stampa angelucci elkann

DAGOREPORT - NON SI STA MAI TRANQUILLI: AL RISIKO FINANZIARIO (MPS-MEDIOBANCA) FINITO TRA LE CARTE DELLA PROCURA DI MILANO, ORA SI AGGIUNGE IL RISIKO EDITORIALE: LA VENDITA DI ‘’’REPUBBLICA’’ E ‘’STAMPA’’ AL GRECO KYRIAKOU DIVENTA, GIORNO DOPO GIORNO, UN BORDELLO DI VOCI E RUMORS - C’È CHI ASSICURA CHE LO SBARCO DEL GRECO NON VADA ASSOLUTAMENTE A GENIO AL BOSS DELL’IMPERO MEDIASET, PIER SILVIO BERLUSCONI – CHI SPIFFERA DI UN PRESUNTO INTERESSAMENTO DELLA FAMIGLIA ANGELUCCI, EDITORE DE “IL GIORNALE” E DI “LIBERO”, ALL’ACQUISIZIONE DEL QUOTIDIANO “LA STAMPA”, CHE ELKANN HA MESSO IN VENDITA PER LA SOMMETTA DI 65 MILIONI DI EURO, CHE NON RIENTREREBBE NEL PERIMETRO DEL GRECO CON L’ANTENNA. MA PER IL BOSS DELLA SANITÀ CARO AL GOVERNO L’UNICO MODO DI COMPRARI ''LA STAMPA'' È ALL’EDICOLA: ELKANN NON GLIELO VENDERÀ MAI - A PROPOSITO DI EDITORIA COME ULTIMA UMANA VOLUTTÀ, SI VOCIFERA CHE LEONARDINO DEL VECCHIO VOGLIA COMPRARSI NIENTEMENO CHE “IL FATTO QUOTIDIANO” (DAVVERO URGE LA RIAPERTURA DEI MANICOMI…)