brittney griner

"IN CARCERE HO PENSATO AL SUICIDIO. PRIMA DI USCIRE MI HANNO COSTRETTA A SCRIVERE UNA LETTERA DI SCUSE IN RUSSO A PUTIN" - BRITTNEY GRINER, LA CESTISTA AMERICANA FINITA IN GALERA IN RUSSIA DOPO ESSERE STATA FERMATA ALL'AEROPORTO DI MOSCA IN POSSESSO DI UNA BOTTIGLIETTA DI OLIO DI CANNABIS, RACCONTA I 10 MESI DI PRIGIONIA IN CONDIZIONI DISUMANE: "MI DAVANO DA MANGIARE CIBO AVARIATO E IN CELLA NON C'ERA RISCALDAMENTO" - "PER I TRASFERIMENTI MI METTEVANO IN UNA PICCOLA GABBIA DI METALLO: A NOVEMBRE MI HANNO PORTATO IN..."

 

Estratto dell'articolo di Maria Strada per www.corriere.it

 

brittney griner 9

Dieci mesi di prigionia sono duri per chiunque, probabilmente per un'atleta di più. Se la prigionia è all'estero, e per di più in un Paese ostile, e in condizioni quasi al limite, figuriamoci. Questa è stata l'odissea di  Brittney Griner, stella indiscussa della Wnba, il basket femminile americano. Nel febbraio 2022 era stata arrestata a Mosca con le accuse di possesso e spaccio di droga […] a causa della presenza di ricariche per sigaretta elettronica contenenti olio di cannabis[…]

 

Erano i  giorni immediatamente precedenti l'invasione dell'Ucraina da parte della Russia, e il fermo della cestista che da 10 anni partecipava alla Eurolega femminile con lo Ekaterinburg — probabilmente presa di mira anche perché lesbica dichiarata, e attivista per i diritti omosessuali, in un Paese in cui non essere eterosessuali è considerata malattia mentale — era strettamente legato alle crescenti tensioni politiche tra Mosca e Washington. 

 

brittney griner arriva in aula in manette

Le condizioni di detenzione sono state inumane, racconta oggi al New York Times. Trasferimenti da un penitenziario all'altro in una  piccola gabbia di metallo assolutamente non adatta alla sua altezza, oltre i 2 metri (206 centimetri per l'esattezza); poca ginnastica obbligatoria all'aria gelida; apparizioni in tribunale con le catene ai polsi («e il lucchetto legato proprio intorno al polso stesso, mi sentivo un cane alla catena»);  cibo avariato;  riscaldamento scarso in una esibizione di potere in cui, come diceva nelle rare telefonate alla moglie Cherelle, aveva la sensazione di essere un pedone e che della «sua vita non importasse a nessuno».

 

brittney griner con la moglie cherelle griner

[…]Mercoledì ha ammesso in una intervista alla Abc: «Ho più volte pensato di togliermi la vita nelle prime settimane». […] In carcere, ha anche iniziato a fumare sigarette vere, arrivando «a un pacchetto al giorno».  Condannata in agosto, sei mesi dopo il fermo, a nove anni di carcere per spaccio di stupefacenti, è stata usata come leva politica per mettere pressioni al presidente Usa Joe Biden. In novembre è arrivato un drammatico trasferimento  in una colonia penale in Mordovia, a 500 km dalla capitale russa: Griner racconta di un viaggio in treno, in altre gabbie, durato sette o otto giorni. Per finire a tagliare e cucire per 12 o 15 ore le divise dei soldati russi, e dividere una cella con 20 prigioniere e un bagno con 50. Indossando una divisa troppo corta e una specie di hijab in testa.

brittney griner 10

 

Brittney Griner è stata poi liberata in dicembre nell'ambito di uno scambio di prigionieri con un trafficante d'armi che era detenuto negli Stati Uniti.  Ma non prima di essere stata costretta a scrivere al presidente Vladimir Putin. «Mi hanno obbligata a scrivere questa lettera. Era in russo. Dovevo chiedere perdono e ringraziare il loro cosiddetto "grande leader". Non volevo farlo, ma allo stesso tempo dovevo tornare a casa». […]

Articoli correlati

BRITTNEY GRINER: \'QUANDO STAVO PER ARRENDERMI, GUARDAVO LA FOTO DELLA MIA FAMIGLIA...\'

brittney griner arriva in aula in manette griner in aeroportogriner in aeroporto 2brittney griner 8brittney griner arriva in tribunale 5brittney griner arriva in tribunale 6brittney griner arriva in tribunale 3brittney griner arriva in tribunale 2LO SCAMBIO TRA BRITTNEY GRINER E VIKTOR BOUT

Ultimi Dagoreport

roberto vannacci matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - UNO SPETTRO SI AGGIRA MINACCIOSO PER L'ARMATA BRANCA-MELONI: ROBERTINO VANNACCI - L’EX GENERALE DELLA FOLGORE STA TERREMOTANDO NON SOLO LA LEGA (SE LA VANNACCIZZAZIONE CONTINUA, ZAIA ESCE DAL PARTITO) MA STA PREOCCUPANDO ANCHE FRATELLI D’ITALIA - IL RICHIAMO DEL GENERALISSIMO ALLA DECIMA MAS E ALLA PACCOTTIGLIA DEL VENTENNIO MUSSOLINIANO (“IO FASCISTA? NON MI OFFENDO”)  ABBAGLIA LO “ZOCCOLO FASCIO” DELLA FIAMMA, INGANNATO DA TRE ANNI DI POTERE MELONIANO IN CUI LE RADICI POST-MISSINE SONO STATE VIA VIA DEMOCRISTIANAMENTE “PETTINATE”, SE NON DEL TUTTO SOTTERRATE - IL PROGETTO CHE FRULLA NELLA MENTE DI VANNACCI HA COME TRAGUARDO LE POLITICHE DEL 2027, QUANDO IMPORRÀ A SALVINI I SUOI UOMINI IN TUTTE LE CIRCOSCRIZIONI. ALTRIMENTI, CARO MATTEO, SCENDO DAL CARROCCIO E DO VITA AL MIO PARTITO - INTANTO, SI È GIÀ APERTO UN ALTRO FRONTE DEL DUELLO TRA LEGA E FRATELLI D’ITALIA: LA PRESIDENZA DEL PIRELLONE…

berlusconi john elkann

FLASH! – “AHI, SERVA ITALIA, DI DOLORE OSTELLO...”: DA QUALE FANTASTICA IPOCRISIA SPUNTA LA FRASE “MESSA IN PROVA” PER LIQUIDARE IL PATTEGGIAMENTO DI JOHN ELKANN, CONDANNATO A 10 MESI DI LAVORO DAI SALESIANI? - QUANDO TOCCÒ AL REIETTO SILVIO BERLUSCONI DI PATTEGGIARE CON LA GIUSTIZIA, CONDANNATO A UN ANNO DI LAVORO PRESSO UN OSPIZIO DI COLOGNO MONZESE, A NESSUNO VENNE IN MENTE DI TIRARE FUORI LA FRASE “MESSA IN PROVA”, MA TUTTI TRANQUILLAMENTE SCRISSERO: “SERVIZI SOCIALI”…

bomba doha qatar trump netanyahu epstein ghislaine maxwell

DAGOREPORT - COME MAI DONALD TRUMP,  PRESIDENTE DELLA PIÙ GRANDE POTENZA PLANETARIA, NON È NELLE CONDIZIONI DI COMANDARE SUL PREMIER ISRAELIANO BENJAMIN NETANYAHU? - COME E' RIUSCITO "BIBI" A COSTRINGERE L’IDIOTA DELLA CASA BIANCA A NEGARE PUBBLICAMENTE DI ESSERE STATO PREAVVISATO DA GERUSALEMME DELL'ATTACCO CONTRO ALTI ESPONENTI DI HAMAS RIUNITI A DOHA? - DATO CHE IL QATAR OSPITA LA PIÙ GRANDE BASE AMERICANA DEL MEDIO ORIENTE, COME MAI LE BOMBE SGANCIATE VIA DRONI SUI VERTICI DI HAMAS RIUNITI A DOHA SONO RIUSCITE A PENETRARE IL SISTEMA ANTIMISSILISTICO IRON DOME ('CUPOLA DI FERRO') DI CUI È BEN DOTATA LA BASE AMERICANA? - TRUMP ERA STATO OVVIAMENTE AVVISATO DELL’ATTACCO MA, PUR CONTRARIO A UN BOMBARDAMENTO IN CASA DI UN ALLEATO, TUTTO QUELLO CHE HA POTUTO FARE È STATO DI SPIFFERARLO ALL’EMIRO DEL QATAR, TAMIN AL-THANI - SECONDO UNA TEORIA COMPLOTTISTICA, SOSTENUTA ANCHE DAL MOVIMENTO MAGA, NETANYAHU AVREBBE IN CASSAFORTE UN RICCO DOSSIER RICATTATORIO SUI SOLLAZZI SESSUALI DI TRUMP, FORNITO ALL’EPOCA DA UN AGENTE DEL MOSSAD ''SOTTO COPERTURA'' IN USA, TALE JEFFREY EPSTEIN...