divorzio

BUONE NOTIZIE PER I MARITI: ARRIVANO I PATTI PREMATRIMONIALI - POTREBBE VOLER DIRE SEPARAZIONI E DIVORZI MENO CRUENTI - SE VERRANNO IMPOSTI DEI PALETTI E DELLE REGOLE IN ITALIA, SARÀ TUTTO PIÙ CHIARO, ANCHE RIGUARDO AGLI ASSEGNI DI MANTENIMENTO, CHE ORA OSCILLANO TRA LE DIVERSE SENTENZE EMESSE DALLA CASSAZIONE… - LE NOVITA’ SULLA SUCCESSIONE E LA QUOTA DI “LEGITTIMA”

Cristiana Mangani per “il Messaggero”

 

figli e genitori divorziati

Entreranno in vigore da qui a un anno e saranno una vera rivoluzione per il diritto di famiglia. Durante il Consiglio dei ministri di giovedì scorso, il Governo è stato delegato ad adottare uno o più decreti legislativi per la revisione del Codice civile. E gli argomenti sono quelli dei quali si discute da anni, ma sempre rimasti bloccati da ostacoli politici, religiosi e giuridici: a cominciare dai patti prematrimoniali e dall' eredità. Il disegno di legge delega «in materia di semplificazione, riassetto normativo e codificazione» prevede proprio che si legiferi su questi e altri argomenti entro 12 mesi.

 

ACCORDI ALL'ITALIANA

Saranno naturalmente accordi più vicini al resto del mondo, ma pur sempre all' italiana. Chi si aspetta qualcosa come il contratto firmato da Mark Zuckeberg e la moglie Priscilla Chan, resterà deluso. Difficilmente in Italia la coppia arriverà a sottoscrivere, al momento del matrimonio o delle unioni civili, quanti rapporti sessuali dovrà avere in una settimana. O anche ad accettare la rinuncia totale ai soldi da parte della consorte, come nel caso del patron di Facebook.

GENITORI DIVORZIO

 

Il dl consentirà «la stipulazione tra i nubendi - è scritto nel testo - tra i coniugi, tra le parti di una programmata o attuata unione civile, di accordi intesi a regolare tra loro, nel rispetto delle norme imperative, dei diritti fondamentali della persona umana, dell' ordine pubblico e del buoncostume, i rapporti personali e quelli patrimoniali, anche in previsione dell'eventuale crisi del rapporto, nonché a stabilire i criteri per l' indirizzo della vita familiare e l'educazione dei figli». Le regole riguarderanno coppie etero od omosessuali e verranno sottoscritte «in forma di atto pubblico o scrittura privata autenticata» e avranno «efficacia obbligatoria».

 

L'ESPERTO

DIVORZIO

«È certamente un terremoto quello che si annuncia per il Diritto di famiglia - spiega l'avvocato Gian Ettore Gassani, presidente dell' Associazione matrimonialisti - Bisognerà riscrivere il codice civile.

 

Potrebbe voler dire separazioni e divorzi meno cruenti. Se verranno imposti dei paletti e delle regole in Italia, sarà tutto più chiaro, anche riguardo agli assegni di mantenimento, che ora oscillano tra le diverse sentenze emesse dalla Cassazione». Il legale considera molto importanti anche i cambiamenti nelle successioni, intoccabili per il nostro codice. «Da tempo si cerca di adeguare le leggi italiane a quelle europee - aggiunge l' esperto - anche se certamente nel nostro diritto non compariranno accordi senza il consenso di entrambe le parti. Non basta avere la moneta unica per fare l'Europa, serve un Diritto che sia comune ai paesi Ue».

 

LA LEGITTIMA

E allora, la rivoluzione toccherà le successioni, a partire dalla legittima, quella quota di eredità che deve andare obbligatoriamente ai figli, al coniuge, ai genitori, e ai parenti che seguono. Cosa cambierà? Se finora quando un genitore in vita aveva donato a un figlio un bene, questo veniva rimesso in discussione al momento della riconteggio dei beni in successione. Ora si procederà alla divisione ereditaria su quello che rimane al momento della morte. La delega al Governo, poi, prevede che la legittima «venga garantita dagli immobili», ma anche da beni «mobili». Quindi denaro o investimenti.

divorzio

 

Senza contare che verranno istituiti i patti successori, espressamente vietati dal Codice civile, perché lontani dalla tradizione giuridica e culturale italiana. «Si tratterà di un vero e proprio contratto - chiarisce ancora Gassani - A esempio, se io, genitore, ti do i soldi per un negozio, posso anche chiedere che venga messo per iscritto che tu figlio deve tenere un certo comportamento, magari pure rinunciare a tutto il resto.

 

Naturalmente questo deve avvenire con l' accordo di entrambe le parti». È possibile lasciare totalmente l' eredità, fatta salva la legittima che rimane intoccabile. La legge disciplinerà anche i casi di pratiche «ingannevoli, aggressive o comunque scorrette».

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni alberto stefani luca zaia matteo salvini sondaggio

DAGOREPORT – VENETO DI PASSIONI PER IL CENTRODESTRA: LA VITTORIA DI ALBERTO STEFANI È SCONTATA, MA A CONTARE DAVVERO SARANNO I NUMERI! SECONDO IL SONDAGGIO DI PAGNONCELLI, IL GIOVANE LEGHISTA CON CIUFFO GIAMBRUNESCO È AL 62,8%, CONTRO UN MISERO 26,9% DEL CANDIDATO DI SINISTRA, GIOVANNI MANILDO. UN OTTIMO RISULTATO, MA SOLO SE NON SI RICORDA COSA AVVENNE CINQUE ANNI FA: ZAIA VINSE CON IL 76,79% DEI VOTI, E BASTÒ LA SUA LISTA, INSIEME A QUELLA DELLA LEGA, PER OTTENERE IL 61,5%. OGGI CI VUOLE TUTTO IL CENTRODESTRA UNITO PER RAGGIUNGERE LA STESSA CIFRA – LO SPETTRO DEL SORPASSO DI FDI SUL CARROCCIO: SE LE TRUPPE MELONIANE OTTENESSERO PIÙ VOTI, CHE FINE FAREBBE LA GIÀ FRAGILE LEADERSHIP DI SALVINI?

giorgia meloni matteo salvini antonio tajani giancarlo giorgetti

DAGOREPORT - COME MAI LADY GIORGIA INFLIGGE ALLA “NAZIONE”, IN VISTA DEL 2026, UNA FINANZIARIA COSÌ MICRAGNOSA, CORRENDO IL RISCHIO DI PERDERE CONSENSI? - UNA MISERIA DI 18 MILIARDI CHE, AL DI LÀ DELL’OPPOSIZIONE, STA FACENDO SPUNTARE LE CORNA DEL TORO AGLI ALLEATI SALVINI E TAJANI, MENTRE RUMOREGGIANO I VAFFA DI CONFINDUSTRIA E DEI MINISTRI COSTRETTI AD USARE L’ACCETTA AL BILANCIO DEI LORO DICASTERI (TAGLIO DI 89 MILIONI ALLA DISASTRATA SANITÀ!) – LA DUCETTA HA UN OTTIMO MOTIVO PER LA MANOVRA MIGNON: FINENDO SOTTO IL 3% DEL PIL, IL GOVERNO ALLA FIAMMA USCIRÀ CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER CONFEZIONARE NEL 2026 UNA FINANZIARIA RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON I TEMPI DELLE POLITICHE DEL 2027 - E GLI ITALIANI NELLA CABINA ELETTORALE POTRANNO COSÌ RICOMPENSARE LA BONTÀ DELLA REGINA GIORGIA…

shooting calendario pirelli 2026

A PRAGA SI SVAGA! – UNA PARATA DI STELLE STA PER INVADERE LA CITTÀ DI FRANZ KAFKA: PER LA PRESENTAZIONE DEL CALENDARIO PIRELLI 2026 VENERDÌ 14, ALLA MUNICIPAL HOUSE, SONO ATTESI 500 ILLUSTRI OSPITI ACCOLTI DA MARCO TRONCHETTI PROVERA CHE AVRÀ AL SUO FIANCO TANTO BEL MONDO: DA TILDA SWINTON A GWENDOLINE CHRISTIE, GUERRIERA NEL ‘’TRONO DI SPADE’’, DALLE MODELLE IRINA SHAYK ED EVA HERZIGOVA, DALLA STILISTA SUSIE CAVE ALLA TENNISTA VENUS WILLIAMS, DA LUISA RANIERI A FAVINO – NON MANCHERÀ CHIARA FERRAGNI ALLACCIATA ALL’EREDE GIOVANNI TRONCHETTI PROVERA…

sigfrido ranucci giovambattista fazzolari

DAGOREPORT - UCCI UCCI, TUTTO SUL CASO RANUCCI: DAI PRESUNTI CONTATTI DI SIGFRIDO CON I SERVIZI SEGRETI PER L'INCHIESTA DI "REPORT" SUL PADRE DI GIORGIA MELONI AL PEDINAMENTO DI SIGFRIDO, CHE COINVOLGEREBBE FAZZOLARI, IL BRACCIO DESTRO (E TESO) DI LADY GIORGIA – RANUCCI, OSPITE IERI SERA DI BIANCA BERLINGUER, HA PRECISATO, MA CON SCARSA CHIAREZZA, COSA E' ACCADUTO NELLE DUE VICENDE: “NON SONO STATO SPIATO DA FAZZOLARI. SO CHE È STATO ATTIVATO UN MECCANISMO PER CAPIRE CHI FOSSE IL NOSTRO INFORMATORE. SI TEMEVA FOSSE QUALCUNO DEI SERVIZI, MA NON È ACCADUTO” - SULL'ALTRA VICENDA DEL PEDINAMENTO: "NON SO SE SONO STATO SEGUITO MATERIALMENTE" – RIGUARDO L'ATTENTATO: "NON HO MAI PENSATO CHE DIETRO CI FOSSE UNA MANO POLITICA" - DAGOSPIA CERCA DI FAR LUCE SUI FATTI E I FATTACCI... - VIDEO

giorgia meloni marina berlusconi antonio tajani

DAGOREPORT – IL DESIDERIO DI FARSI INCORONARE REGINA D'ITALIA, PER IL MOMENTO, LA MELONA LO DEVE RIPORRE NEL CASSETTO DEI SOGNI - L’INDICAZIONE DEL NOME DEL PREMIER SULLA SCHEDA ELETTORALE, BOCCIATA DA TUTTI I PARTITI CHE NON INTENDONO FINIRE CANNIBALIZZATI DALLA MELONI, STA MANDANDO IN PEZZI FORZA ITALIA - TAJANI FA IL POSSIBILISTA E GLI AZZURRI ESPLODONO. LASCIAMO POI PERDERE LA FAMIGLIA DI ARCORE CHE VEDREBBE SPARIRE IL NOME BERLUSCONI DAL SIMBOLO DEL PARTITO - A MILANO SI VOCIFERA DI UN TERRIBILE SCAZZO AL CALOR BIANCO TRA UN TAJANI IN MODALITA' RIBELLE E CRISTINA ROSSELLO, VICINISSIMA A MARINA - L'IDEONA DI FARSI INCORONARE "SUA MAESTA' GIORGIA I" FA STORCERE IL NASO ANCHE AI VARI POTENTATI SOTTERRANEI DEI FRATELLINI D’ITALIA (LOLLOBRIGIDA-LA RUSSA-RAMPELLI)...

zaia stefani salvini meloni fico schlein de luca

DAGOREPORT – L'ESITO DELLE REGIONALI IN VENETO, CAMPANIA E PUGLIA E' GIA’ SCRITTO MA SARA' IMPORTANTISSIMO PER “PESARE” OGNI PARTITO IN VISTA DELLE STRATEGIE PER LE POLITICHE DEL 2027 – I VOTI DELLE VARIE LISTE POTREBBERO CAMBIARE GLI EQUILIBRI INTERNI ALLE COALIZIONI: SE IN CAMPANIA E PUGLIA LE LISTE DI DECARO E DI DE LUCA FARANNO IL BOTTO, PER L'EX ROTTAMATRICE DI ''CACICCHI'' ELLY SCHLEIN SAREBBE UNO SMACCO CHE GALVANIZZEREBBE LA FRONDA RIFORMISTA DEL PD - ANCHE PER CONTE, UN FLOP DEL SUO CANDIDATO ALLA REGIONE CAMPANIA, ROBERTO FICO, SCATENEREBBE LA GUERRIGLIA DEI GRILLINI CHE DETESTANO L'ALLEANZA COL PD - LADY GIORGIA TIENE D’OCCHIO LA LEGA: SE PRECIPITA NEI CONSENSI IN VENETO, DOVE E' STATA FATTA FUORI LA LISTA ZAIA, PROVEREBBE A SOSTITUIRE IL MALCONCIO CARROCCIO CON AZIONE DI CARLETTO CALENDA...