buzzi carminati pozzessere mokbel

QUANDO IL 'MONDO DI MEZZO' BUSSA AI PIANI ALTI - PER BUZZI, ''CARMINATI È INTOCCABILE PERCHÉ PORTAVA I SOLDI DI FINMECCANICA AI PARTITI. 4 MILIONI! SOLDI PURE A RIFONDAZIONE!'' - L'INTERESSE PER LA NUVOLA DELL'EUR, LA PROTEZIONE DI IANNILLI, IL COMMERCIALISTA MINACCIATO DA MOKBEL (E POI UCCISO)

LA NUVOLA SOPRA IL «MONDO DI MEZZO»

Da “Libero quotidiano

 

CARMINATI 1CARMINATI 1

Nel processo su Mafia Capitale, fra il "Mondo di sotto" e il "Mondo di sopra", ci passa (anche) la Nuvola di Fuksas. Evocata in una conversazione tra Massimo Carminati e il manager Paolo Pozzessere ricordata in udienza dall' avvocato di "Libera", Giulio Vasaturo, durante il controesame al maresciallo del Ros Roberta Cipolla al processo Mafia capitale.

 

È il 13 giugno 2013 quando Pozzzessere, ex dirigente di Finmeccanica, si reca a Corso Francia per chiedere a Carminati «se fosse in possesso (e disponibile a riferirne) di informazioni su presunte illiceità connesse alla realizzazione del centro congressi La Nuvola all' Eur», annota il Reparto Anticrimine.

CARMINATICARMINATI

 

«A Ma', sai che... stava lavorando su... 'sta storia... La7, no?» spiega Pozzessere, che rivela di essere stato contattato da una reporter. Carminati si sfoga: «La Nuvola, sì... ma i soldi non li ha cacciati il Comune, li ha cacciati il Tesoro... mancano, mi sembra, oltre 100 milioni per finirla».

 

E commentando i soldi sperperati \, aggiunge: «Lì hanno fatto carte false per la gara… Certo, la Nuvola è un impero...». Infine, preoccupato di un suo possibile coinvolgimento nel servizio televisivo, il Nero mette le mani avanti: «Loro non possono pensare che è una cosa che mi interessa a me... perché non me ne può fregare di meno...».

 

 

2. CARMINATI «L’INTOCCABILE» E FINMECCANICA

Ilaria Sacchettoni per il “Corriere della Sera

 

PAOLO POZZESSERE CON DEBORA CASTANEDA E SILVIO BERLUSCONI PAOLO POZZESSERE CON DEBORA CASTANEDA E SILVIO BERLUSCONI

Massimo Carminati e Paolo Pozzessere, l’ex direttore commerciale di Finmeccanica arrestato nel 2011 per corruzione internazionale: secondo i magistrati è una frequentazione che rafforza il peso criminale del Mondo di mezzo, in rapporti con dirigenti e consulenti della multinazionale. Inevitabile, perciò, che se ne discuta al processo nell’aula bunker. 


É l’avvocato di Libera, Giulio Vasaturo, parte civile, a introdurre l’argomento davanti al presidente Rosaria Ianniello chiedendo al maresciallo del Ros Roberta Cipolla quanto pesasse quella frequentazione sul curriculum del Cecato.

 

PAOLO POZZESSEREPAOLO POZZESSERE

Il maresciallo si affida alle intercettazioni e ripercorre i dialoghi fra il Nero e Pozzessere come pure la conversazione significativa intercorsa fra Salvatore Buzzi e la sua compagna, Alessandra Garrone: «Ma lo sai che mi dice Massimo? Lo sai perché Massimo è intoccabile? - dice Buzzi - Perché era lui che portava i soldi per Finmeccanica! Bustoni di soldi! A tutti li ha portati Massimo! Non mi dice i nomi perché non me li dice...tutti! Finmeccanica! Ecco perché ogni tanto adesso...4 milioni dentro le buste! 4 milioni! Alla fine mi ha detto Massimo è sicuro che l’ho portati a tutti! Tutti! Pure a Rifondazione!»

BUZZI CARMINATI c9a-9ae7-82877f658d6aBUZZI CARMINATI c9a-9ae7-82877f658d6a

 

Parole confermate dallo stesso Buzzi durante il colloquio in carcere con i magistrati Ielo e Prestipino del 22 luglio 2015: «Carminati c’aveva due segreti.... Portò 4 milioni ai partiti per Finmeccanica...»

 

Sul punto la difesa dell’ex Nar si è tenuta sempre in equilibrio fra il ridimensionare l’ipotesi e alimentare la suspense sulla versione che Nero si preparerebbe a fornire al processo: «Il mio cliente parlerà anche di questo» ha sempre annunciato l’avvocato Giosuè Naso (che in aula ieri ha preferito attaccare ancora una volta i giornalisti). 

BUZZI CARMINATIBUZZI CARMINATI


La Cipolla affronta anche il rapporto fra Carminati e Marco Iannilli, sub-capitolo dello stesso tema: le relazioni fra l’associazione mafiosa e «le realtà che agiscono nell’economia». Si torna a parlare di Marco Iannilli, commercialista di Lorenzo Cola (Finmeccanica) la cui villa a Sacrofano viene affittata per l’appunto al Nero.

 

MokbelMokbel

E si torna a parlare di Gennaro Mokbel al quale Carminati dedica l’appellativo di «cazzone» poi confluito nell’ordinanza di arresto di Mafia Capitale: «C’hai la truffa (Telecom Sparkle, ndr) fai il truffatore, che ne so.. hai fatto la truffa più grossa che sia stata mai fatta a Roma.. ...almeno ..inc.... a Roma, che cazzo, basta, pijate i soldi, sparisci invece loro continuano a fare le loro cose sotto l’occhio dei carabinieri..».

GENNARO MOKBEL GENNARO MOKBEL

 

L’intervento di Carminati in favore di Iannilli oggetto di una tentata estorsione da parte di Mokbel è una prova ulteriore, secondo i pm, dell’indiscussa fama criminale del Nero. 
 

MOKBEL MOKBEL

 

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni matteo salvini adolfo urso abodi giorgetti tajani giorgio armani

UN PO’ PIU’ DI RISPETTO SE LO MERITAVA GIORGIO ARMANI DA PARTE DEL GOVERNO – SOLO IL MINISTRO DELL’UNIVERSITA’, ANNA MARIA BERNINI, HA RESO OMAGGIO ALL’ITALIANO PIU’ CONOSCIUTO AL MONDO RECANDOSI ALLA CAMERA ARDENTE DOVE, TRA SABATO E DOMENICA, SONO SFILATE BEN 16 MILA PERSONE - EPPURE MILANO E’ A DUE PASSI DA MONZA, DOVE IERI ERA PRESENTE AL GP, OLTRE AL VICEPREMIER MATTEO SALVINI, IL MINISTRO DELLO SPORT ANDREA ABODI, SMEMORATO DEL PROFONDO LEGAME DELLO STILISTA CON BASKET, CALCIO, TENNIS E SCI - A 54 KM DA MILANO, CERNOBBIO HA OSPITATO NEL WEEKEND TAJANI, PICHETTO FRATIN, PIANTEDOSI, CALDERONE E SOPRATTUTTO ADOLFO URSO, MINISTRO DEL MADE IN ITALY, DI CUI ARMANI E’ L’ICONA PIU’ SPLENDENTE – E IGNAZIO LA RUSSA, SECONDA CARICA DELLO STATO, DOMENICA ERA A LA SPEZIA A PARLARE DI ''PATRIOTI'' AL DI LA’ DI RITUALI POST E DI ARTICOLETTI (MELONI SUL “CORRIERE”), UN OMAGGIO DI PERSONA LO MERITAVA TUTTO DAL GOVERNO DI CENTRODESTRA PERCHE’ ARMANI E’ STATO UN VERO “PATRIOTA”, AVENDO SEMPRE PRESERVATO L’ITALIANITA’ DEL SUO IMPERO RIFIUTANDO LE AVANCES DI CAPITALI STRANIERI…

giorgia meloni mantovano alfredo giovanbattista fazzolari gian marco chiocci rossi

DAGOREPORT - CHI AVEVA UN OBIETTIVO INTERESSE DI BRUCIARE IL DESIDERIO DI GIORGIA MELONI, PIÙ VOLTE CONFIDATO AI SUOI PIÙ STRETTI COLLABORATORI, DI ARRUOLARE L’INGOMBRANTE GIAN MARCO CHIOCCI COME PORTAVOCE? - IN BARBA ALLA DIFFIDENZA DEI VARI SCURTI, FAZZOLARI E MANTOVANO, FU L’UNDERDOG DE’ NOANTRI A IMPORRE FORTISSIMAMENTE (“DI LUI MI FIDO”) COME DIRETTORE DEL TG1 L’INTRAPRENDENTE CHIOCCI, DOTATO DI UNA RETE RELAZIONALE RADICATA IN TUTTE LE DIREZIONI, DAL MONDO DELLA SINISTRA ALL’INTELLIGENCE DI DESTRA - BEN CONOSCENDO IL CARATTERINO DELL’EX DIRETTORE DE “IL TEMPO” E ADNKRONOS, BEN LONTANO DALLA DISPONIBILITÀ AD ACCETTARE ORDINI E DINIEGHI, OCCORREVA CORRERE AI RIPARI PRIMA CHE LA SGARBATELLA PROCEDESSE ALL’INFELICE NOMINA, FACENDO CIRCOLARE LA VOCE DEL SUO TRASLOCO DALLA DIREZIONE DEL TG1 A BRACCIO MEDIATICO DELLA PREMIER - NEL CASO, SEMPRE PIÙ LONTANO, DI VEDERE CHIOCCI A PALAZZO CHIGI, ALLORA VORRÀ DIRE CHE L’EQUILIBRIO DI POTERI ALL’INTERNO DELLA FIAMMA MAGICA È FINITO DAVVERO IN FRANTUMI...

marcello viola alberto nagel giorgia meloni francesco gaetano caltagirone luigi lovaglio mps mediobanca piazza affari

DAGOREPORT - MEDIOSBANCA! I GIOCHI ANCORA NON SONO FATTI. E LE PREMESSE PER UN FUTURO DISASTRO SONO GIÀ TUTTE SUL TAVOLO - AL DI LÀ DELLE DECISIONI CHE PRENDERÀ LA PROCURA DI MILANO SUL PRESUNTO “CONCERTO” DEL QUARTETTO CALTA-GIORGETTI-LOVAGLIO-MILLERI NELLA PRIVATIZZAZIONE DEL 15% DI MPS, IL PROGETTO TANTO AUSPICATO DA GIORGIA MELONI DI DARE VITA A UN TERZO POLO BANCARIO, INTEGRANDO MPS, BPM E MEDIOBANCA, SI È INCAGLIATO DI BRUTTO: LO VUOLE SOLO FRATELLI D’ITALIA MENTRE FORZA ITALIA SE NE FREGA E LA LEGA E' CONTRO, SAPENDO BENISSIMO CHE L’OBIETTIVO VERO DEL RISIKONE BANCARIO È QUEL 13% DI GENERALI, IN PANCIA A MEDIOBANCA, NECESSARIO PER LA CONQUISTA CALTAGIRONESCA DEL LEONE DI TRIESTE - AL GELO SCESO DA TEMPO TRA CALTA E CASTAGNA (BPM) SI AGGIUNGE IL CONFLITTO DI CALTA CON LOVAGLIO (MPS) CHE RISCHIA DI ESSERE FATTO FUORI PER ‘’INSUBORDINAZIONE’’ - ANCHE LA ROSA DEI PAPABILI PER I NUOVI VERTICI DI MEDIOBANCA PERDE PETALI: MICILLO HA RIFIUTATO E VITTORIO GRILLI NON È INTERESSATO - LA BOCCIATURA DELL’OPERAZIONE DI FITCH, CHE VALUTA MPS CON UN RATING PIÙ BASSO RISPETTO A MEDIOBANCA - LAST BUT NOT LEAST: È SENZA FINE LO SCONTRO TRA GLI 8 EREDI DEL VECCHIO E IL CEO MILLERI, PARTNER DEVOTO DI CALTARICCONE…