caldo

CALDO INFERNALE – IN ITALIA COMINCIA LA SETTIMANA PIU’ TORRIDA DAL 1880: ARRIVA L’ANTICICLONE "LUCIFERO", NELLE CITTA’ IL TERMOMETRO SEGNERA’ 40° CON PUNTE DI 47° IN SARDEGNA E PUGLIA – MA QUESTA ONDATA DI CALDO QUANDO FINIRÀ? NESSUNO PUÒ PREVEDERLO CON PRECISIONE...

CALDOCALDO

Renato Paone per il Messaggero

 

Anton Cechov affermava che «la gente non si accorge se è estate o inverno quando è felice». Lo scrittore russo, per ragioni anagrafiche, non ha mai fatto i conti con le torride estati che si sono succedute negli ultimi anni. L'estate del 2017 si è issato di prepotenza sul podio delle «estati più calde di sempre», sul secondo gradino per la precisione. Davanti a lei, solo quella del 2003. Ma non è detta ancora l'ultima parola: l'arrivo, da oggi, della quinta ondata dell'Anticiclone Nord-Africano, la più intensa di quest'estate, potrebbe aggiudicare il titolo di anno più caldo proprio al 2017.

 

DAL SAHARA

L'ondata di caldo giunta dalle regioni sahariane provocherà non pochi disagi, per un'intera settimana: sarà, per estensione, durata e intensità, ben peggiore delle quattro ondate precedenti, con il termometro che segnerà una media di circa quattro gradi in più rispetto agli ultimi due mesi. Ma non solo, dalla Tunisia e dall'Algeria, questa bolla d'aria calda si propagherà ben oltre le regioni mediterranee, puntando addirittura all'Europa centro-settentrionale.

CALDOCALDO

 

Stando alle ultime previsioni, le temperature più alte si raggiungeranno tra mercoledì e venerdì, quando su buona parte d'Italia si toccheranno i 42-43°C, senza risparmiare le regioni del nord. La canicola, infatti, non risparmierà nemmeno chi ha rinunciato al mare per poter godere delle fresche brezze sui monti: sulle Alpi, e anche più a nord, tra Austria e sud della Germania, il termometro segnerà 40°C.

 

LE CITTÀ

Si chiama Lucifero: così è stato battezzato la nuova ondata di caldo, seguendo la moda recente di dare un nome agli anticicloni come si fa con gli uragani (quello precedente si chiamava Caronte). Le sue vittime saranno soprattutto le città. La colonnina di mercurio toccherà 40-41 gradi a Bologna, 39 gradi a Firenze, Roma e Perugia, 38 gradi a Piacenza, Viterbo e Rieti, 36 gradi a Milano, Brescia, Bolzano e Pescara. La Sardegna e la Puglia saranno le regioni più colpite con punte di 45-47 gradi nelle zone più interne.

 

LA NOTTE

E se qualcuno dovesse riporre speranza nella frescura notturna, è giusto che sappiano che la sera non porterà alcun miglioramento, specie nelle grandi città. Qui le temperature potrebbero mantenersi oltre i 30 gradi fino alle 21-22, mentre le minime notturne potrebbero non scendere sotto i 25-26 gradi. A supporto del caldo interverrà anche l'afa, che si farà sentire con maggior forza, grazie all'aumento dell'umidità nell'aria.

CALDOCALDO

 

IL BOLLETTINO DEL NOAA

Giorni e notti calde, un motivo in più per gli scommettitori di puntare sul 2017 come anno più caldo di sempre, almeno dal 1880, quando iniziarono le registrazioni moderne della temperatura. Alcuni sostengono che questa sarà la settimana più calda degli ultimi ottocento anni, ma è un dato difficile da dimostrare non esistendo una documentazione delle rilevazioni delle temperature prima del diciannovesimo secolo.

 

Secondo un recente bollettino diramato dalla Noaa, l'agenzia Usa per la meteorologia, il termometro ha toccato livelli record non solo durante il mese di giugno, ma nell'arco di tutto il 2017. Da gennaio a giugno, è stata registrata una temperatura media annua di 0,91°C superiore alla media del ventesimo secolo. Livelli che fanno dei primi sei mesi dell'anno in corso il secondo semestre più caldo in 137 anni. Il mese di gennaio si è classificato, a livello globale, come il terzo più caldo dall'inizio delle rilevazioni, con febbraio, marzo, aprile e maggio che si sono invece classificati tutti al secondo posto, mentre giugno è al terzo posto.

CALDO ROMACALDO ROMA

 

L'OBIETTIVO DI PARIGI

Le rilevazioni del 2017 mettono in luce l'esistenza di una crescita costante delle temperature. Certo, di anno in anno possono oscillare, ma in termini assoluti fanno emergere una tendenza non troppo confortante, come rilevato dal Goddard institute for space studies della Nasa, in quanto rende difficilmente realizzabile la possibilità di contenere entro un innalzamento di 2°C la temperatura globale per il 2100, obiettivo prefissato dalle grandi potenze industriali negli ultimi Accordi di Parigi sul clima.

 

LA FINE

Ma questa ondata di caldo senza precedenti o quasi, quando finirà? Nessuno può prevederlo con precisione, ma i meteorologi non escludono che l'afa si prolunghi fino a Ferragosto. Di sicuro per parecchi giorni ancora non sono attese precipitazioni.

CALDO ROMACALDO ROMACALDO ITALIACALDO ITALIA

 

CALDO ITALIA 1CALDO ITALIA 1CALDOCALDOCALDO 4CALDO 4CALDO ROMA BOTTIGLIETTECALDO ROMA BOTTIGLIETTE

Ultimi Dagoreport

alessandro giuli pietrangelo buttafuoco arianna giorgia meloni beatrice venezi nicola colabianchi nazzareno carusi tiziana rocca giulio base

''L’ESSERE STATI A CASA MELONI O DI LA RUSSA NON PUÒ ESSERE L’UNICO O IL PRIMO REQUISITO RICHIESTO PER LE NOMINE CULTURALI’’ - LETTERA A DAGOSPIA DI PIERLUIGI PANZA: “SONO TRA LE ANIME BELLE CHE QUANDO GIORGIA MELONI HA VINTO LE ELEZIONI HA SPERATO CHE, AL POSTO DEL PLURIDECENNALE AMICHETTISMO ROMANO DI SINISTRA SI AVVIASSE UN METODO, DICIAMO SUPER-PARTES, APERTO (MAGARI ANCHE SOLO PER MANCANZA DI CANDIDATI) E TESO A DELINEARE UNA CULTURA LIBERALE LEGATA AL PRIVATO O ALLE CONFINDUSTRIE DEL NORD… POVERO ILLUSO. IL SISTEMA È RIMASTO LO STESSO, APPLICATO CON FEROCE VERIFICA DELL’APPARTENENZA DEL CANDIDATO ALLA DESTRA, MEGLIO SE ROMANA DI COLLE OPPIO, PER GENEALOGIA O PER ADESIONE, MEGLIO SE CON UNA PRESENZA AD ATREJU E CON UN LIBRO DI TOLKIEN SUL COMODINO - LE NOMINE DI GIULI, BUTTAFUOCO, CRESPI, VENEZI, COLABIANCHI, BASE & ROCCA, IL PIANISTA NAZARENO CARUSI E VIA UNA INFINITÀ DI NOMI NEI CDA, NELLE COMMISSIONI (IN QUELLA PER SCEGLIERE I 14 NUOVI DIRETTORI DEI MUSEI C’È SIMONETTA BARTOLINI, NOTA PER AVER SCRITTO "NEL BOSCO DI TOLKIEN, LA FIABA L’EPICA E LA LINGUA") 

salvini calenda meloni vannacci

DAGOREPORT – LA ''SUGGESTIONE'' DI GIORGIA MELONI SI CHIAMA “SALVIN-EXIT”, ORMAI DIVENTATO IL SUO NEMICO PIU' INTIMO A TEMPO PIENO - IN VISTA DELLE POLITICHE DEL 2027, SOGNA DI LIBERARSI DI CIO' CHE E' RIMASTO DI UNA LEGA ANTI-EU E VANNACCIZZATA PER IMBARCARE AL SUO POSTO AZIONE DI CARLO CALENDA, ORMAI STABILE E FEDELE “FIANCHEGGIATORE” DI PALAZZO CHIGI - IL CAMBIO DI PARTNER PERMETTEREBBE DI ''DEMOCRISTIANIZZARE" FINALMENTE IL GOVERNO MELONI A BRUXELLES, ENTRARE NEL PPE E NELLA STANZA DEI BOTTONI DEL POTERE EUROPEO (POSTI E FINANZIAMENTI) - PRIMA DI BUTTARE FUORI SALVINI, I VOTI DELLE REGIONALI IN VENETO SARANNO DIRIMENTI PER MISURARE IL REALE CONSENSO DELLA LEGA - SE SALVINI DIVENTASSE IRRILEVANTE, ENTRA CALENDA E VIA A ELEZIONI ANTICIPATE NEL 2026, PRENDENDO IN CONTROPIEDE, UN'OPPOSIZIONE CHE SARA' ANCORA A FARSI LA GUERRA SUL CAMPOLARGO - LA NUOVA COALIZIONE DI GOVERNO IN MODALITÀ DEMOCRISTIANA DI MELONI SI PORTEREBBE A CASA UN BOTTINO PIENO (NUOVO CAPO DELLO STATO COMPRESO)....

donald trump vladimir putin xi jinping

DAGOREPORT - PERCHÉ TRUMP VUOLE ESSERE IL "PACIFICATORE GLOBALE" E CHIUDERE GUERRE IN GIRO PER IL MONDO? NON PER SPIRITO CARITATEVOLE, MA PER GUADAGNARE CONSENSI E VOTI IN VISTA DELLE ELEZIONI DI MIDTERM DEL 2026: IL PRESIDENTE USA NON PUÒ PERMETTERSI DI PERDERE IL CONTROLLO DEL CONGRESSO - SISTEMATA GAZA E PRESO ATTO DELLA INDISPONIBILITÀ DI PUTIN AL COMPROMESSO IN UCRAINA, HA DECISO DI AGGIRARE "MAD VLAD" E CHIEDERE AIUTO A XI JINPING: L'OBIETTIVO È CONVINCERE PECHINO A FARE PRESSIONE SU MOSCA PER DEPORRE LE ARMI. CI RIUSCIRÀ? È DIFFICILE: LA CINA PERDEREBBE UNO DEI SUOI POCHI ALLEATI....

fabio tagliaferri arianna meloni

FLASH! FABIO TAGLIAFERRI, L’AUTONOLEGGIATORE DI FROSINONE  CARO A ARIANNA MELONI, AD DEL ALES, CHE DOVREBBE VALORIZZARE IL PATRIMONIO CULTURALE DEL PAESE, PUBBLICA SU INSTAGRAM UNA FOTO DELLA PARTITA LAZIO-JUVENTUS IN TV E IL COMMENTO: “LE ‘TRASMISSIONI’ BELLE E INTERESSANTI DELLA DOMENICA SERA” – DURANTE IL MATCH, SU RAI3 È ANDATO IN ONDA UN’INCHIESTA DI “REPORT” CHE RIGUARDAVA LA NOMINA DI TAGLIAFERRI ALLA GUIDA DELLA SOCIETÀ IN HOUSE DEL MINISTERO DELLA CULTURA…