patriarca kirill

CHAMPAGNE, BMW E BELLE DONNE: LA VITA DA AGENTE SEGRETO DEL PATRIARCA KIRILL – IL NUMERO UNO DELLA CHIESA ORTODOSSA RUSSA DA GIOVANE ERA UNA SPIA DEL KGB, IN SERVIZIO IN SVIZZERA. IL SUO COMPITO ERA AVVICINARE LE ELITE RELIGIOSE E INTELLETTUALI DEL PAESE ALLA CAUSA SOVIETICA – IL RAPPORTO CON L’ITALIA (TRA I SUOI AMICI C’ERA LA FAMIGLIA DI PIERO SAVORETTI) E QUELLO CON MATTHIAS WARNIG, EX UFFICIALE DELLA STASI MOLTO VICINO A PUTIN…

Estratto dell’articolo di Jacopo Iacoboni per www.lastampa.it

 

IL PATRIARCA KIRILL DA GIOVANE SUGLI SCI

Che Kirill avesse un passato nel Kgb è stato scritto da molti storici e studiosi, benché lui lo neghi, ma ora emergono nuovi documenti dai servizi segreti svizzeri e dalla polizia federale che testimoniano che il patriarca fu un agente del Kgb in servizio nella cruciale Ginevra per tanti anni, con il compito di avvicinare e far simpatizzare alla causa sovietica le élite religiose e intellettuali del paese. E spiegano di cosa si occupasse.

 

Già in Russia’s Dead End, una fonte autorevolissima, Andrei Kovalev, ex membro dello staff di Gorbachev, scrisse […] che Vladimir Mihailovic Gundyaev aveva un passato nel Kgb, l’agente “Mihailov”.

 

Ovviamente il patriarca lo ha sempre negato. Ora però lo sappiamo da nuovi importanti documenti che sono stati pubblicati dal quotidiano Tages-Anzeiger. Una scheda della polizia federale svizzera racconta molto bene chi fosse, e di cosa occupasse. Prima di raccontarlo, facciamo un passo indietro.

 

OROLOGIO DI LUSSO DEL PATRIARCA KIRILL

Il bellicoso religioso che il 21 settembre […] esortò a cancellare dai cuori dei patrioti russi la paura, «la vera fede cancella la paura della morte, e quindi ogni meschinità e tradimento umano», […], esortando russi e ucraini a prendere atto di essere un solo popolo, in realtà ha qualche passione, e soprattutto un passato, assai profani.

 

Parlando di lui, del patriarca Kirill da giovane, Vadim Melnikov, ex console dell’ambasciata sovietica a Ginevra, in realtà una spia del Kgb, scriveva, liricamente: «Com'era bello da giovane! Purtroppo non è sposato. Ma le donne lo amavano. Era alto, giovane e sempre di buon umore. La gente era attratta da lui».

 

IL PATRIARCA KIRILL CON VLADIMIR PUTIN ALLA VEGLIA PASQUALE

[…] A 24 anni questo giovane brillante e promettente riesce a uscire dalla tetra Unione sovietica brezneviana e ottiene di trasferirsi nel cuore dell’Europa, in Svizzera, a Ginevra. A un passo dall’Italia e dalla Francia. […] Prende una casa in affitto da una famiglia di medici, in rue de Beaumont a Ginevra, e inizia la sua missione pastorale ortodossa. In realtà Gundyaev, nome in codice “Mihailov”, è un agente del Kgb, e la sua missione svizzera è un po’ diversa.

 

[…] Nella scheda della polizia federale svizzera c’è scritto testualmente che «Monsignor Kirill» […] apparteneva al Kgb. In vent’anni, dal luglio 1969 al febbraio 1989, ci sono su di lui 37 voci, per lo più richieste di visti, ma in due casi si dice che compare in una lista di funzionari sovietici «contro i quali sono state prese misure». Non si spiega di quali misure si trattasse, ma è il trattamento di solito riservato ai finti diplomatici e agli agenti sotto copertura.

 

il patriarca kirill scivola su acqua santa

La Chiesa ortodossa ha risposto al quotidiano di Zurigo di non avere «alcuna informazione» in merito, che non è esattamente una smentita. […]

 

Melnikov […] racconta nel suo libro che Kirill amava cognac e champagne, fare tardi la sera, sciare (c’è anche una sua foto apparsa su twitter che lo ritrae sci ai piedi), girare con una appariscente Bmw bianca. A un certo punto ebbe un’incidente, in montagna, quando la sua Bmw si andò a schiantare contro un palo della luce. Cosa che accese troppo interesse su di loro, costringendoli di lì a poco a lasciare il Paese. […]

 

[…] Kirill da giovane affascina. Si fa amici importanti. Passa vacanze a Davos, dove viene ospitato da un professore americano, oggi scomparso. Tra i suoi amici c’è un’importante famiglia italiana, quella di Piero Savoretti. […] Ma Kyrill è anche amico del patriarca Alessio, che negli anni novanta […] vendeva le quote petrolifere assegnate dal governo attraverso un misterioso uomo d’affari russo, Vitaly K. La loro storia non ha portato a condanne, né a connessioni con Kirill, che però era assai vicino ad Alessio, e aveva la disponibilità di firma su uno dei suoi conti.

 

KIRILL BILL - MEME BY CARLI

C’è un altro dettaglio interessante: uno dei presunti appartamenti di Kirill (a Pietroburgo sul canale) gli sarebbe stato donato […] da un uomo d’affari di nome Alexander Dimitrievich […].  Tages-Anzeiger racconta che la sua società di Zurigo è stata rilevata nel 2008 da Matthias Warnig, ex ufficiale della Stasi della Germania Est, considerato amico personale di Putin, se non l’amico per eccellenza di Putin in Occidente, poi messo a capo del gasdotto Nord Stream 2. Il mondo e piccolo, e i cerchi s’incontrano.

patriarca kirillil patriarca kirill 3il patriarca kirill 1 PAPA BERGOGLIO E KIRILL patriarca kirill vladimir putin papa francesco kirillIl patriarca kirillil patriarca kirill e dmitry medvedevIL PATRIARCA DI MOSCA KIRILL E IL PAPA

Ultimi Dagoreport

orcel giorgetti

DAGOREPORT – GIORGETTI SI CONFERMA UN SUPPLÌ CON LE UNGHIE: ALL’INCONTRO CON I RAPPRESENTANTI DI UNICREDIT PER LA MODIFICA DEL DECRETO GOLDEN POWER CHE BLINDA L'OPS SU BPM, BANCA CARA ALLA LEGA, CHI HA INCARICATO IL MINISTRO DI CAZZAGO? STEFANO DI STEFANO, DIRETTORE GENERALE DELLE PARTECIPAZIONI DEL MEF, MA ANCHE COMPONENTE DEL CDA DI MPS. INSOMMA, LA PERSONA GIUSTA AL POSTO GIUSTO... – CALTA C’È: LA GIRAVOLTA DEL CEO DI MPS, LUIGI LOVAGLIO, SULL'OPERAZIONE MEDIOBANCA-BANCA GENERALI…

guzzetti bazoli meloni fazzolari e caltagirone scannapieco giuseppe francesco gaetano dario cdp giorgia

DAGOREPORT - AVVISATE ‘’PA-FAZZO CHIGI’’ CHE IL GRANDE VECCHIO DELLE FONDAZIONI BANCARIE, GIUSEPPE GUZZETTI, HA PRESO IL BAZOOKA - L’INDOMABILE NOVANTENNE NON NE PUÒ PIÙ DI VEDERE CASSA DEPOSITI E PRESTITI (DI CUI LE FONDAZIONI HANNO IL 30%) RIDOTTA A CAGNOLINO SCODINZOLANTE DEI FRATELLI DI FAZZOLARI: AFFONDATA LA NOMINA DI DI CIOMMO ALLA PRESIDENZA DEL CDA DEL FONDO F2I - MA IL CEFFONE PIÙ SONORO AL SOVRANISMO BANCARIO DEL GOVERNO DUCIONI È STATO SFERRATO DAL TERRIBILE VECCHIETTO CON LA VENDITA DELLA QUOTA DELLA FONDAZIONE CARIPLO IN MPS, IL CAVALLO DI TROIA DEL FILO-GOVERNATIVO CALTAGIRONE PER ESPUGNARE, VIA MEDIOBANCA, GENERALI – STRATEGIE DIVERSE SUL RISIKO TRA GUZZETTI E IL SUO STORICO ALLEATO, IL GRANDE VECCHIO Di BANCA INTESA, “ABRAMO” BAZOLI…

giorgia meloni incontra george simion e mateusz morawiecki nella sede di fratelli d italia sergio mattarella frank walter steinmeier friedrich merz

DAGOREPORT –LA CAMALEONTE MELONI NON SI SMENTISCE MAI E CONTINUA A METTERE IL PIEDINO IN DUE STAFFE: IERI HA INCONTRATO NELLA SEDE DI FDI IN VIA DELLA SCROFA L’EURO-SCETTICO E FILO-PUTINIANO, GEORGE SIMION, CHE DOMENICA POTREBBE DIVENTARE IL NUOVO PRESIDENTE ROMENO. UN VERTICE CHE IN MOLTE CANCELLERIE EUROPEE È STATO VISTO COME UN’INGERENZA – SABATO, INVECE, LA DUCETTA DEI DUE MONDI INDOSSERÀ LA GRISAGLIA PER PROVARE A INTORTARE IL TEDESCO FRIEDRICH MERZ, A ROMA PER LA MESSA DI INIZIO DEL PONTIFICATO DI PAPA LEONE XIV, CHE E' GIÀ IRRITATO CON L’ITALIA PER LA POSIZIONE INCERTA SUL RIARMO EUROPEO E SULL’AZIONE DEI "VOLENTEROSI" A DIFESA DELL'UCRAINA - MENO MALE CHE A CURARE I RAPPORTI PER TENERE AGGANCIATA L'ITALIA A BRUXELLES E A BERLINO CI PENSANO MATTARELLA E IL SUO OMOLOGO STEINMEIER NELLA SPERANZA CHE LA MELONI COMPRENDA CHE IL SUO CAMALEONTICO EQUILIBRISMO E' ORMAI GIUNTO AL CAPOLINEA (TRUMP SE NE FOTTE DEL GOVERNO DI ROMA...)

donald trump volodymyr zelensky vladimir putin terre rare

FLASH! – L’EX COMICO ZELENSKY SI È RIVELATO MOLTO PIÙ ABILE DI TANTI DIPLOMATICI - LA POLIZZA SULLA VITA DELL’UCRAINA È STATA LA FIRMA DELL’ACCORDO SULLE TERRE RARE, CHE RAPPRESENTA UNA “GARANZIA DI SICUREZZA” DI AVERE TRUMP DALLA SUA PARTE - COME POTRANNO GLI AMERICANI PERMETTERE A PUTIN DI PRENDERSI IMPIANTI E MINIERE IN COMPROPRIETÀ USA-UCRAINA? L’INTESA SUI MINERALI HA SORPRESO "MAD VLAD": ERA CONVINTO CHE ZELENSKY NON AVREBBE MAI MESSO DA PARTE L’ORGOGLIO, FERITO CON L’UMILIAZIONE ALLA CASA BIANCA…