hamas

HAMAS E’ SEMPRE PIU’ COME L’ISIS - LA CNN HA TRASMESSO UN FILMATO CHE MOSTRA UN TERRORISTA DI HAMAS CHE DECAPITA DUE ISRAELIANI IL 7 OTTOBRE - IL VIDEO È STATO PRESO DA UNA TELECAMERA DI SICUREZZA NEL KIBBUTZ NIR OZ ED È STATO FORNITO ALLA CNN DA UNA FONTE ISRAELIANA - IL LEADER DI HAMAS, KHALED MESHAAL, DICE NO ALLA POLITICA “DUE POPOLI, DUE STATI”: “VOGLIAMO LA PALESTINA DAL GIORDANO AL MARE. GLI ISRAELIANI VADANO ALTROVE” - ARRIVANO LE MEDICINE PER GLI OSTAGGI A GAZA, MA ESPLODE LO SCONTRO TRA NETANYAHU E I MILITARI…

SULLA CNN IL VIDEO DI HAMAS CHE DECAPITA DUE ISRAELIANI

il kibbutz di be’eri, assaltato il 7 ottobre da hamas foto di micol flammini 1

 (ANSA) - ROMA, 17 GEN - La Cnn ha trasmesso un filmato che mostra un terrorista di Hamas che decapita due israeliani il 7 ottobre. Lo riferisce Haaretz online aggiungendo che il filmato è stato preso da una telecamera di sicurezza nel Kibbutz Nir Oz ed è stato fornito alla Cnn da una fonte israeliana. Nella trasmissione si è peraltro messo in luce come Hamas utilizzi tattiche ispirate all'Isis. Peter Newman, professore di studi di guerra al King's College di Londra, ha affermato nel rapporto che "ideologicamente Hamas non sta diventando più simile all'Isis, ma tatticamente e strategicamente lo è", riferisce ancora il quotidiano israeliano.

 

il kibbutz di be’eri, assaltato il 7 ottobre da hamas foto di micol flammini 4

IL DIKTAT DI HAMAS

Estratto dell’articolo di Nello Del Gatto per “la Stampa”

 

Niente soluzioni a due Stati, nessuno Stato israeliano, solo uno Stato palestinese «dal mare (il mediterraneo, ndr) al fiume (il Giordano), da Ras al Nouqra (l'attuale nome di Rosh Hanikra, cittadina israeliana ai confini con il Libano) a Umm al Rashrash (nome arabo di Eilat, sul Mar Rosso)». È questo il pensiero espresso ieri da Khaled Meshaal, uno dei maggiori leader di Hamas, gruppo del quale è stato capo politico fino al 2017.

 

Niente di nuovo, ricordando che sia nello statuto del gruppo che controlla Gaza, approvato nel 1988, che nel documento del 2017, scritto proprio sotto Meshaal, questi concetti erano già espressi chiaramente. Anzi, nel primo, la distruzione di Israele è un obiettivo dichiarato, mentre nel secondo sottinteso. Per Meshaal, questa espressa è l'idea di tutti i palestinesi, e l'unica alternativa possibile alla situazione attuale è uno Stato palestinese nel territorio come era prima del 1967, anno della guerra dei sei giorni, con Gerusalemme capitale. Insomma, gli israeliani devono andare altrove.

 

attacco di hamas al kibbutz di be eri

[…] Moussa Abu Marzouk, lo stesso rappresentante del gruppo che aveva detto che i tunnel sotto Gaza sono per Hamas e i suoi militanti mentre ai civili ci deve pensare l'Onu, ha sollevato un polverone quando ha rivelato che, in un accordo raggiunto tra Hamas e Israele mediato da Francia e Qatar, sarebbero stati consegnati medicinali agli ostaggi a Gaza senza che fossero controllati dai militari.

 

In Israele Netanyahu è stato bersagliato da critiche, perché ha prima preso le distanze da questa decisione e poi ha fatto dietrofront, così che anche questi aiuti sono passati al vaglio dei controlli. La logistica è stata complicata. Israele ha fornito alla Francia i medicinali per 45 dei suoi 136 ostaggi (tra vivi e morti) ancora nelle mani di Hamas. Da Parigi, i medicinali sono poi stati portati in Qatar e da qui in Egitto.

 

video con gli ostaggi di hamas

Un camion li ha trasportati dall'aeroporto non lontano da Rafah fino al valico di Kerem Shalom, dove il tutto è stato ispezionato dai militari israeliani. Da qui ritorno a Rafah per entrare nella Striscia ed essere ispezionato da Hamas, poi la distribuzione sarebbe dovuta avvenire per il tramite della Mezzaluna Crescente palestinese. Non solo medicinali per i 45 ostaggi che ne hanno bisogno. Abu Marzouk ha detto che secondo l'accordo raggiunto, per ogni scatola di medicinali per gli ostaggi, ne entrano 1000 per i palestinesi.

 

La preoccupazione israeliana è che insieme ai medicinali filtrino anche armi. Hamas teme che nei medicinali Israele abbia messo attrezzature che possano aiutare a localizzare gli ostaggi. I familiari intanto chiedono prove visive della distribuzione dei medicinali ai loro parenti. Fra questi, c'è anche il piccolo Kfir Bibas, che oggi compie un anno. È stato rapito insieme alla famiglia e non si sa se sia vivo, visto che Hamas ne ha già dichiarato la morte. […]

attacco di hamas in israele 3attacco di hamas in israele 4attacco di hamas in israele 2attacco di hamas in israele 1

Ultimi Dagoreport

marina pier silvio berlusconi giorgia meloni antonio tajani quirinale alfredo mantovano

DAGOREPORT - NON CI SARÀ ALCUNA ROTTURA TRA MARINA E PIER SILVIO: NONOSTANTE LA NETTA CONTRARIETÀ ALLA DISCESA IN POLITICA DEL FRATELLINO, SE DECIDESSE, UN GIORNO, DI PRENDERE LE REDINI DI FORZA ITALIA, LEI LO SOSTERRÀ. E L’INCONTRO CON LA CAVALIERA, SOLLECITATO DA UN ANTONIO TAJANI IN STATO DI CHOC PER LE LEGNATE RICEVUTE DA UN PIER SILVIO CARICATO A PALLETTONI, È SALTATO – LA MOLLA CHE FA VENIRE VOGLIA DI EMULARE LE GESTA DI PAPI E DI ‘’LICENZIARE’’ IL VERTICE DI FORZA ITALIA È SALTATA QUANDO IL PRINCIPE DEL BISCIONE HA SCOPERTO IL SEGRETO DI PULCINELLA: TAJANI SOGNA DI DIVENTARE PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA NEL 2029, INTORTATO DA GIORGIA MELONI CHE HA PROMESSO I VOTI DI FRATELLI D’ITALIA. UN SOGNO DESTINATO A SVANIRE QUANDO L’EX MONARCHICO SI RITROVERÀ COME CANDIDATO AL QUIRINALE UN ALTRO NOME CHE CIRCOLA NEI PALAZZI DEL POTERE ROMANO, QUELLO DI ALFREDO MANTOVANO…

giorgia meloni alfredo mantovano francesco lollobrigida carlo nordio andrea giambruno

DAGOREPORT - NON SI PUO' DAVVERO MAI STARE TRANQUILLI: MANTOVANO, IL SAVONAROLA DI PALAZZO CHIGI – D'ACCORDO CON GIORGIA MELONI, PRESA LA BACCHETTA DEL FUSTIGATORE DI OGNI FONTE DI ''DISSOLUTEZZA'' E DI ''DEPRAVAZIONE'' SI È MESSO IN TESTA DI DETTARE L’ORTODOSSIA MORALE  NON SOLO NEL PARTITO E NEL GOVERNO, MA ANCHE SCONFINANDO NEL ''DEEP STATE''. E CHI SGARRA, FINISCE INCENERITO SUL "ROGO DELLE VANITÀ" - UN CODICE ETICO CHE NON POTEVA NON SCONTRARSI CON LA VIVACITÀ CAZZONA DI ALCUNI MELONIANI DI COMPLEMENTO: CI SAREBBE LO SGUARDO MORALIZZATORE DI MANTOVANO A FAR PRECIPITARE NEL CONO D’OMBRA PRIMA ANDREA GIAMBRUNO E POI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA – IL PIO SOTTOSEGRETARIO PERÒ NON DORME SONNI TRANQUILLI: A TURBARLI, IL CASO ALMASRI E IL TURBOLENTO RAPPORTO CON I MAGISTRATI, MARTELLATI A TUTTA CALLARA DA RIFORME E PROCURE ALLA FIAMMA...

pier silvio berlusconi silvia toffanin

L’IMPRESA PIÙ ARDUA DI PIER SILVIO BERLUSCONI: TRASFORMARE SILVIA TOFFANIN IN UNA STAR DA PRIMA SERATA - ARCHIVIATA LA FAVOLETTA DELLA COMPAGNA RESTIA ALLE GRANDI OCCASIONI, PIER DUDI HA AFFIDATO ALL'EX LETTERINA DELLE SUCCULENTI PRIME SERATE: OLTRE A “THIS IS ME”, CON FASCINO E MARIA DE FILIPPI A MUOVERE I FILI E SALVARE LA BARACCA, C'E' “VERISSIMO” CHE OCCUPERÀ TRE/QUATTRO PRIME SERATE NELLA PRIMAVERA 2026. IL PROGRAMMA SARÀ PRODOTTO DA RTI E VIDEONEWS CON L’OK DELLA FASCINO A USARE LO “STUDIO-SCATOLA" UTILIZZATA DA MAURIZIO COSTANZO NEL FORMAT “L’INTERVISTA” - COSA C'E' DIETRO ALLE MANOVRE DI PIER SILVIO: E' LA TOFFANIN A COLTIVARE L'AMBIZIONE DI DIVENTARE LA NUOVA DIVA DI CANALE 5 (CON I CONSIGLI DELLA REGINA DE FILIPPI) O È LA VOLONTÀ DEL COMPAGNO DI INCORONARLA A TUTTI I COSTI, COME UN MIX DI LILLI GRUBER E MARA VENIER? 

wang

DAGOREPORT - CICLONE WANG SUL FESTIVAL DI RAVELLO! - PERCHÉ NEGARLO? E' COME VEDERE GIORGIA MELONI COL FAZZOLETTO ROSSO AL COLLO E ISCRITTA ALL’ASSOCIAZIONE DEI PARTIGIANI - YUJA WANG, LA STELLA PIU' LUMINOSA DEL PIANISMO CLASSICO, ENTRA IN SCENA STRIZZATA IN UN VESTITINO DI PAILLETTES CHE SCOPRE LE COSCE FINO ALL'INGUINE, TACCHI “ASSASSINI” E LA SCHIENA NUDA FINO ALL’OSSO SACRO. MA NON STIAMO ASSISTENDO ALLE SCIOCCHEZZE DA DISCOTECA DI CERTE “ZOCCOLETTE” DEL POP IN PREDA A SFOGHI DI TETTE, SCARICHI DI SEDERONI, SCONCEZZE DA VESPASIANO; NO, SIAMO NEL MONDO AUSTERO E SEVERO DEI CONCERTI DI “CLASSICA”: RACHMANINOFF, PROKOFIEV, MOZART, CHOPIN, CAJKOVSKIJ. MA ALLA WANG BASTA UN MINUTO PER FAR “SUONARE” LE COSCE DESNUDE METTENDOLE AL SERVIZIO DELLE EMOZIONI E DELL’INTERPRETAZIONE MUSICALE, CONFERMANDO IN PIENO LE PAROLE DI LUDWIG VON BEETHOVEN: “LA MUSICA È LA MEDIATRICE TRA LA VITA SPIRITUALE E LA VITA SENSUALE” - VIDEO