milano baby gang

BABY PARANZA O BABY DEVIANZA? – COETANEI SCHIAVIZZATI, TORTURATI, UCCISI: IN ITALIA È ALLARME BABY GANG – CRESCONO GLI OMICIDI COMMESSI DA UNDER 18: MA INCREDIBILMENTE LA CITTÀ IN CIMA ALLA CLASSIFICA DELLA COSIDDETTA “BABY-DEVIANZA” NON È NAPOLI MA BOLOGNA – MA SE AL NORD PREVALGONO PESTAGGI E BANDE “TRASVERSALI”, IN CAMPANIA I BABY CRIMINALI SONO LA “NORMA”, CON GRUPPI IN CONCORRENZA PER ACCREDITARSI CON I CAMORRISTI – VIDEO

 

Matteo Indice per “la Stampa”

 

milano baby gang

«Simpa-Schiavo». Sul telefonino lo avevano rubricato così, perché da qualche mese lo stavano - appunto - schiavizzando e si apprestavano allo «show degli show» nella vacanza a Prato Nevoso (Cuneo). Durante la quale un ragazzino di 17 anni, parola della Procura dei minorenni, «è stato deriso, picchiato e umiliato... fatto uscire in piena notte, nudo, in mezzo alla neve, irriso dai sedicenti amici senza che nessuno si preoccupasse di soccorrerlo o mostrasse un minimo di pietà. E alla fine è stato esposto come un trofeo per le foto di rito. Il ragazzo ha tentato in seguito il suicidio».

 

"Gli ho sparato, ora mangio"

baby gang 4

I sette studenti che in 100 mila messaggi WhatsApp minacciavano «gli spariamo (era vero, lo avevano torturato con una pistola a pallini, ndr )» e «ce lo fumiamo», sono finiti a processo un mese fa, avevano all' epoca 16-17 anni e hanno intanto preso il diploma in un liceo linguistico da ottomila euro l' anno. A Napoli, invece, s' è riaperto di fresco il giallo sull' omicidio di Maurizio Lutricuso, freddato a 24 anni fuori da una discoteca di Pozzuoli perché aveva rifiutato la sigaretta a un gruppo di ragazzini: aleggia da tempo l' ombra di un killer quindicenne, soprannominato Tore o' maligno, che la notte dell' omicidio chiamò un amico intercettato: «L' ho sciattato ...

baby gang 7

sette botte, l' ho sfondato, trasc, bunget ... ma che me ne f... ordiniamo due saltimbocca».

 

LA PARANZA DEI BAMBINI

In Italia la baby-gang generano più violenza di prima e la plasmano sul contesto sociale da cui affiorano, sia una settimana bianca da bulli-rampolli o una punizione esemplare impugnando kalashnikov. E gli ultimi report del ministero della Giustizia descrivono uno specifico trend in crescita da un decennio abbondante, quello dei ragazzi affidati all' Ufficio di servizio sociale per i minorenni, circuito in cui si entra dopo aver subito almeno una denuncia (21.268 nel 2018, erano 20.466 nel 2017 e 14.744 nel 2007, l' andamento 2019 è in ascesa).

 

baby gang 3

Aumentano gli ospiti delle comunità di recupero (1.934 nel 2018, escalation stabile dal 2015 quand' erano 1.688 e presenza media giornaliera che per la prima volta ha superato quota mille) e ci sono più detenuti nei 17 penitenziari per giovanissimi distribuiti da Nord a Sud (1.132 ingressi nel 2018, erano stati 1.057 nel 2017). Inoltre sono cresciuti gli omicidi commessi da under 18 (dal 3% del 2015 al 3,64% certificato dal Viminale nel 2017, ultima annualità disponibile) sebbene il totale dei morti ammazzati cali stabilmente da 10 anni. E la classifica della baby-devianza fa sgranare gli occhi, poiché la guida sulla carta Bologna con una lista di adolescenti da monitorare tripla rispetto a Napoli .

 

I figli dei migranti

baby gang 6

Cosa sta succedendo? «I dati - parola di Filomena Albano, magistrato e garante per l' infanzia e l' adolescenza - non certificano il maggior numero di reati minorili, ma la superiore gravità. Da un' indagine nei distretti giudiziari di Torino, Napoli, Milano, Venezia, Roma, Palermo, Reggio Calabria e Perugia risulta una diminuzione uniforme delle denunce. Abbiamo rilevato al contrario un aumento dei raid violenti, frutto di ulteriore complessità sociale e familiare.

 

Richiedono una presa in carico a lungo termine del servizio sociale, con interventi più strutturati e protratti nel tempo». I minorenni entrano nel database dei soggetti a rischio per comportamenti gravemente criminosi, dovendovi quindi restare per più anni, il saldo con quelli che escono è sfavorevole e il totale lievita.

 

LA PARANZA DEI BAMBINI

Il bullismo organizzato

«L' unica prevenzione efficace - spiega Maura Manca, psicoterapeuta che ha creato l' Osservatorio nazionale sull' adolescenza secondo cui il 6-7% degli under 18 vive esperienze di criminalità collettiva - si concretizza intercettando la traiettoria evolutiva di chi, già da bambino, ha manifestato tendenze aggressive e antisociali. Coloro che negano l' incremento delle baby-gang, e sono scettica sulla presunta diminuzione delle denunce, non fanno lavoro sul campo, dove si rilevano tre forme prevalenti».

LA PARANZA DEI BAMBINI

 

E cioè «il bullismo organizzato, che impone logiche basiche e però mafiose come l' assoggettamento psicologico, ed è collegato alla disperata ricerca di un' identità in modo trasversale al contesto economico o razziale; le formazioni marcatamente etniche composte da figli d' immigrati nati in Italia, riflesso della mancata integrazione, che insistono sulla microcriminalità per marcare il territorio; le bande che vivono già il crimine come una professione, presenti al Sud, e proliferano per povertà educativa».

 

I dossier ministeriali visionati da La Stampa e aggiornati al 15 febbraio rischiarano un quadro in perenne oscillazione tra allarmismo e riduzionismo. Rivelando in primis che il sistema italiano s' è comunque affinato, abbandonando i centri di permanenza temporanea in favore d' un monitoraggio meno invasivo attraverso le comunità, sia pubbliche sia private, dove l' utenza è in prevalenza maschile (18.917- 2.351).

 

baby gang 2

È inoltre vero che i minori stranieri scoperti a delinquere, in rapporto al totale della popolazione immigrata, sono di più. Ma in assoluto ogni 4 denunce, 3 sono a carico d' italiani. L' unica discrepanza davvero acuta è nella violenza di genere, che secondo il Viminale gli immigrati compiono al 50% in più. La graduatoria dei reati si aggiorna di continuo e nel 2019 restano in testa quelli contro il patrimonio (19.525), poi spaccio(4.630 episodi attribuiti ad under 18 con nome e cognome) e lesioni volontarie (4.568): cifre superiori alla somma dei minori monitorati, ciascuno può avere in capo più addebiti .

 

baby gang

Quanta di questa criminalità è con certezza ascrivibile alle baby-gang? Spiega Fabio Armao, docente di relazioni internazionali a Torino e curatore del progetto Gangcity , sul confronto tra l' Italia e il resto d' Europa: «Non c' è un metodo standardizzato tra le forze dell' ordine quando raccolgono segnalazioni e testimonianze. E alcune azioni emergono come compiute singolarmente, sebbene dietro ci fosse un branco.

 

Il reato d' un minorenne è quasi sempre la spia di un c o-offending ». Soprattutto«a Bruxelles sono nate reti per condividere database tra più Paesi, accedendo a informazioni scolastiche o fornite dagli enti locali». Ma «tutto era finalizzato alla prevenzione del fondamentalismo islamico e non s' è rodato un metodo per intervenire sulle bande giovanili».

 

Napoli e i progetti dimenticati

baby gang 1

A inizio anno la Direzione investigativa antimafia ha focalizzato sia l' alto numero di baby-criminali, con il sorprendente top di Bologna , sia l' ingestibile pericolosità delle gang napoletane. E per decifrarne la specificità occorre ripartire dal recente studio dei professori Maria Luisa Iavarone e Francesco Girardi, che ribaltano parecchi luoghi comuni. La fibrillazione dei gruppetti protagonisti di sparatorie ed estorsioni scaturisce dal basso, una concorrenza per accreditarsi agli occhi dei camorristi tout-court e immergersi nella paranza dei bambini, «cultura di riferimento cui si ambisce», senza che il reclutamento sia calato dall' alto.

 

baby gang

Ed è Napoli, insistono, la città dove la devianza minorile «si proclama norma» in simbiosi con il più elevato indice di abbandono scolastico, materializzandosi in un boom di reati predatori. Nei centri del Nord, invece, prevalgono pestaggi e spaccio e bande «trasversali».

 

baby gang 2

Il caso-Campania risveglia i politici. E il deputato leghista Gianluca Cantalamessa ha proposto una legge per abbassare da 14 a 12 anni la soglia d' imputabilità, ricevendo bordate da Cristina Maggia, presidente del tribunale minorile a Brescia e vicepresidente dell' Associazione magistrati per i minorenni e la famiglia: «Funziona il percorso opposto, non repressivo, che restituisce fiducia nel futuro e si basa sulla responsabilizzazione dei ragazzi: il nostro livello di recidiva minorile è tra i più bassi d' Europa». Il Garante è allineato, non l' Osservatorio: «Va minata la certezza d' impunità che spinge varie gang a servirsi di tredicenni per l' ultimo miglio dello spaccio».

 

"Facciamo come i Latin"

LA PARANZA DEI BAMBINI

La Lega, guidata da Matteo Salvini che regge il Viminale, pensa a punire i bambini, ma lo stesso ministero dell' Interno lascia impolverare il progetto d' una grande banca dati sul fenomeno della baby-devianza: Bozza a febbraio 2018 nelle «disposizione urgenti per la sicurezza delle città» con ipotesi di finanziamento, «ma - specificano dal dicastero - non sappiamo quale sia lo stato dell' arte».Nell' ultima settimana i carabinieri di Milano hanno arrestato 20 minorenni divisi in due bande: una spadroneggiava al Parco Sempione e l' altra ad Abbiategrasso.

LA PARANZA DEI BAMBINI

 

Erano formate perlopiù da ragazzi di cittadinanza italiana ma genitori stranieri ed è un dato particolarmente significativo, in materia d' integrazione. Le minacce dei primi, coltello alla mano: «Fuori i telefoni o vi tagliamo la gola». Le intercettazioni dei secondi, più strutturati: «Facciamo come i Latin Kings», per scimmiottare i gruppi trapiantati fra il Milanese (2000 affiliati censiti nel 2016) e Genova (10 anni fa fu emergenza).Con i latinos quelli di Abbiategrasso non c' entravano nulla «eppure il fenomeno - chiude Maura Manca - segue il principio della scissione cellulare. Una gang ne genera altre per imitazione o autodifesa. Sottovalutare è assurdo».

PARANZA DEI BAMBINILA PARANZA DEI BAMBINI

Ultimi Dagoreport

john elkann donald trump

DAGOREPORT – ITALIA, BYE BYE! JOHN ELKANN NON NE PUÒ PIÙ DI QUESTO DIGRAZIATO PAESE CHE LO UMILIA SBATTENDOLO PER 10 MESI AI "SERVIZI SOCIALI", COME UN BERLUSCA QUALSIASI, E STUDIA LA FUGA NEGLI STATI UNITI - PRIMA DI SPICCARE IL VOLO TRA LE BRACCIA DEL SUO NUOVO IDOLO, DONALD TRUMP, YAKI DEVE LIBERARSI DELLA “ZAVORRA” TRICOLORE: CANCELLATA LA FIAT, TRASFORMATA IN UN GRUPPO FRANCESE CON SEDE IN OLANDA, GLI RESTANO DUE GIORNALI, LA FERRARI E LA JUVENTUS – PER “LA STAMPA”, ENRICO MARCHI È PRONTO A SUBENTRARE (MA PRIMA VUOLE SPULCIARE I CONTI); PER “REPUBBLICA”, IL GRECO KYRIAKOU È INTERESSATO SOLO ALLE REDDITIZIE RADIO, E NON AL GIORNALE MANGIASOLDI E POLITICAMENTE IMPOSSIBILE DA GOVERNARE) - DOPO IL NO DI CARLO FELTRINELLI, SAREBBERO AL LAVORO PER DAR VITA A UNA CORDATA DI INVESTITORI MARIO ORFEO E MAURIZIO MOLINARI – SE IL CAVALLINO RAMPANTE NON SI TOCCA (MA LA SUA INETTA PRESIDENZA HA SGONFIATO LE RUOTE), PER LA JUVENTUS, ALTRA VITTIMA DELLA SUA INCOMPETENZA, CI SONO DUE OPZIONI IN BALLO…

silvia salis giorgia meloni elly schlein matteo renzi

DAGOREPORT - IN ITALIA, DOPO TANTI OMETTI TORVI O INVASI DI VANITÀ, SI CERCANO DONNE FORTI. DONNE COL PENSIERO. DONNE CHE VINCONO. E, NATURALMENTE, DONNE IN GRADO DI COMANDARE, CAPACI DI TENER TESTA A QUELLA LADY MACBETH DELLA GARBATELLA CHE DA TRE ANNI SPADRONEGGIA L’IMMAGINARIO DEL 30% DEGLI ELETTORI, ALIAS GIORGIA MELONI - IERI SERA ABBIAMO ASSISTITO ATTENTAMENTE ALLA OSPITATA DI SILVIA SALIS A “OTTO E MEZZO”, L’EX LANCIATRICE DI MARTELLO CHE DALLA LEOPOLDA RENZIANA E DAL CONI DELL’ERA MALAGÒ HA SPICCATO IL VOLO NELL’OLIMPO DELLA POLITICA, SINDACO DI GENOVA E SUBITO IN POLE COME LEADER CHE SBARACCHERÀ ELLY SCHEIN E METTERÀ A CUCCIA LA CRUDELIA DE MON DI COLLE OPPIO - DOPO MEZZ’ORA, PUR SOLLECITATA DA GRUBER E GIANNINI, CI SIAMO RITROVATI, ANZICHÉ DAVANTI A UN FUTURO LEADER, DAVANTI A UNA DONNA CHE DAREBBE IL PREMIO NOBEL PER LA LETTERATURA ALL'AUTORE DE "IL MANUALE DELLA PERFETTA GINNASTICATA" - ECCITANTE COME UN BOLLETTINO METEO E LA PUBBLICITÀ DI TECHNO-GYM, MELONI PUO' DORMIRE SONNI TRANQUILLI - VIDEO

italo bocchino giorgia arianna meloni

DAGOREPORT – PER QUANTO SI SBATTA COME UN MOULINEX IMPAZZITO, ITALO BOCCHINO NON RIESCE A FARSI AMARE DALLA FIAMMA MAGICA DI GIORGIA MELONI: LUI SI PRODIGA NELL'OSPITATE TELEVISIVE CON LODI E PEANA ALLA STATISTA DELLA SGARBATELLA, MA È TUTTO INUTILE: TROPPO CHIACCHIERATO E CON UN GIRO DI AMICIZIE DISCUTIBILI, L'EX DELFINO DI FINI NON ENTRA A ''PA-FAZZO CHIGI'' – LE SUE DICHIARAZIONI SIBILLINE SUL CASO GHIGLIA NON L’HANNO AIUTATO: HA SPECIFICATO, NON A CASO, CHE IL SUO INCONTRO CON  IL COMPONENTE DEL GARANTE DELLA PRIVACY ALLA SEDE DI FDI È DURATO “VENTI MINUTI AL MASSIMO”, METTENDO IN DIFFICOLTÀ ARIANNA MELONI – SE È TANTO "IMPRESENTABILE", PERCHÉ NON LO CACCIANO DA DIRETTORE EDITORIALE DEL "SECOLO D'ITALIA"? SAREBBE UN GIOCO DA RAGAZZI ESTROMETTERLO. MA QUANTI SEGRETI CONOSCE L’EX SANCHO PANZA DI FINI, APPASSIONATO DI INTELLIGENCE E VICINO A LOBBISTI CONSIDERATI IMPRESENTABILI DALLA FIAMMA MAGICA DELLA MELONA? - VIDEO

giovambattista fazzolari roberto carlo mele

FLASH – I DAGO-LETTORI HANNO FATTO IL LORO DOVERE: HANNO SCOPERTO L'IDENTITÀ DELL’UOMO CHE DUE GIORNI FA ERA ATTOVAGLIATO CON GIOVAMBATTISTA FAZZOLARI DA “VITTI”, A PIAZZA SAN LORENZO IN LUCINA. SI TRATTEREBBE DI ROBERTO CARLO MELE, ESPONENTE DI SPICCO DI FRATELLI D’ITALIA (FIGURA NELL'ESECUTIVO DEL PARTITO COME SEGRETARIO AMMINISTRATIVO). COME “FAZZO”, DEVE AMARE MOLTO LA RISERVATEZZA, VISTO CHE ONLINE NON SI TROVANO SUE FOTO – ANCHE “L’UOMO PIÙ INTELLIGENTE” CHE CONOSCE GIORGIA MELONI (PENSA GLI ALTRI), SEMPRE RESTIO AI SALOTTI, HA FATTO IL SUO INGRESSO UFFICIALE NELLA ROMANELLA POLITICA DEL “FAMOSE DU’ SPAGHI”…

giorgia meloni donald trump al sisi

FLASH! - LA BOCCIATURA DEL PONTE SULLO STRETTO DA PARTE DELLA CORTE DEI CONTI HA FATTO SALTARE I NERVI NON SOLO A SALVINI MA SOPRATTUTTO ALLA MELONI – LA PREMIER, CHE SI ERA SPESA MOLTO IN EUROPA PER LA REALIZZAZIONE DEL PONTE, SI È TALMENTE INCAZZATA (“E’ L’ENNESIMO ATTO DI INVASIONE DE GIUDICI SULLE SCELTE DEL GOVERNO”) CHE HA CANCELLATO IL VIAGGIO AL CAIRO DI SABATO PER L’INAUGURAZIONE DEL MUSEO GEM - ALLA NOTIZIA CHE AL POSTO DELLA STATISTA, SBARCA IL FARAONE GIULI, ANCHE AL SISI NON L’HA PRESA PER NIENTE BENE…