bambino tik tok

COME FA UN BAMBINO DI 9 ANNI A IMPICCARSI CON UNA CORDICINA? APERTE 2 INCHIESTE SULLA TRAGEDIA DI BARI DOVE UN BIMBO E' STATO TROVATO MORTO NELL'ARMADIO DELLA SUA CAMERETTA - DA ACCERTARE SE SI TRATTI DI UN CASO LEGATO AI SOCIAL, COME ACCADUTO A PALERMO CON LA CHALLENGE SU TIKTOK E LA MORTE DELLA PICCOLA ANTONELLA - LA PROCURA PROCEDE CON LA MASSIMA CAUTELA: “NON ESCLUDIAMO NULLA”

Valeria d'Autilia per "la Stampa"

 

bambino tik tok

Nella sua cameretta, con una cordicina attorno al collo. La mamma l' ha trovato così, in quell' appartamento del quartiere San Girolamo, a Bari. Aveva 9 anni e si sarebbe tolto la vita impiccandosi. Da accertare se si tratti di un drammatico caso legato ai social.

Forse una sfida, come accaduto a Palermo con la challenge su TikTok e la morte della piccola Antonella. O forse un gesto estremo e la scelta di farla finita.

 

Procura ordinaria e quella minorile procedono con la massima cautela. «Al momento non abbiamo elementi che colleghino questo episodio a giochi online - dice il procuratore per i minori Ferruccio De Salvatore - ma sicuramente c' è un problema. Prima Blue whale, poi Momo e adesso TikTok possono essere molto rischiosi e, in determinate fasce di età, lo spirito di emulazione è molto forte».

 

Intanto, sono stati sequestrati cellulari, computer e playstation alla ricerca di ogni dettaglio. Soprattutto eventuali tracce di un collegamento con il mondo delle sfide sui social. Occorre ricostruire i minuti che hanno preceduto il gesto. Di sicuro il piccolo, in casa, non era da solo. Tutto è successo ieri pomeriggio. La chiamata al 118 arriva alle 16:20. A dare l' allarme è la mamma del bimbo. Probabilmente, insospettita da quel lungo silenzio mentre è in camera da solo.

bambino si impicca a bari

 

Poi l' agghiacciante scoperta e la telefonata disperata. Suo figlio ha una corda al collo e ha perso i sensi. Lei è un medico, prova a rianimarlo. Ma quando arrivano i soccorritori, il cuore non batte più. Disperata la corsa all' ospedale pediatrico Giovanni XXIII, ma era già deceduto. La pm turno di Bari Angela Maria Morea oltre ai dispositivi elettronici, ha disposto anche il sequestro dell' intero appartamento. Dalle prime verifiche, sembra si sia trattato di un suicidio, ma le indagini di squadra mobile e polizia scientifica sono in corso. «Al momento non sappiamo se quanto accaduto è collegato ai fatti di Palermo.

antonio decaro

 

Non escludiamo nulla» dicono gli investigatori. Nelle ultime ore, ascoltati anche i genitori.

Si cercano informazioni utili per capire cosa sia accaduto in casa. Altri elementi potranno arrivare dall' autopsia, disposta dalla procura.

 

Sgomento in città e nel rione dove abita la famiglia.

Qualcuno lo ricorda come un bambino solare. Tutti sono increduli. «A 9 anni il cervello non può partorire un pensiero come quello di un suicidio, c' è sicuramente dietro una manipolazione». In molti puntano il dito contro i social e le restrizioni legate al Covid. «I bambini hanno bisogno di tornare alla vita sociale- dice Daniela- non si possono passare le giornate davanti al monitor di un pc». Per Anna «un anno di chiusura ha influito molto sui bambini che, all' improvviso, sono stati privati di tutto».

 

Lo stesso procuratore minorile ricorda che tanti adolescenti si sono rinchiusi in sé stessi, diventando aggressivi. «Sono aumentati i casi di cutting, cioè il taglio degli arti con lamette, e i tentativi di suicidi che coinvolgono fasce d' età sempre più basse». Interviene il sindaco Antonio Decaro: «Una notizia devastante per la città, immagino i genitori e lo dico, più che da sindaco, da padre di due figlie».

 

polizia 2

Se si sia trattato di suicidio o di incidente per un gioco finito in tragedia saranno le indagini a stabilirlo. Sull' ipotesi di una challenge, interviene la presidente della commissione parlamentare per l' Infanzia e l' adolescenza Licia Ronzulli.

 

«Se così fosse, la situazione sarebbe ancor più allarmante e non ci sarebbe alcuna alternativa alla chiusura, almeno temporanea, delle piattaforme su cui queste sfide hanno luogo e che i gestori hanno il dovere di rimuovere con la massima tempestività tutti i contenuti pericolosi per la sicurezza dei minori». Il pensiero corre a qualche giorno fa in Sicilia. Antonella era in bagno, davanti allo specchio. Pronta per quella sfida con una cintura. Lei aveva quella di un accappatoio, al collo, con cui ha salutato i suoi 10 anni.

POLIZIA 2

Ultimi Dagoreport

donald trump vladimir putin giorgia meloni

DAGOREPORT - IL VERTICE DELLA CASA BIANCA È STATO IL PIÙ  SURREALE E “MALATO” DELLA STORIA POLITICA INTERNAZIONALE, CON I LEADER EUROPEI E ZELENSKY IN GINOCCHIO DA TRUMP PER CONVINCERLO A NON ABBANDONARE L’UCRAINA – LA REGIA TRUMPIANA: MELONI ALLA SINISTRA DEL "PADRINO", NEL RUOLO DI “PON-PON GIRL”, E MACRON, NEMICO NUMERO UNO, A DESTRA. MERZ, STARMER E URSULA, SBATTUTI AI MARGINI – IL COLMO?QUANDO TRUMP È SCOMPARSO PER 40-MINUTI-40 PER “AGGIORNARE” PUTIN ED È TORNATO RIMANGIANDOSI IL CESSATE IL FUOCO (MEJO LA TRATTATIVA PER LA PACE, COSÌ I RUSSI CONTINUANO A BOMBARDARE E AVANZARE) – QUANDO MERZ HA PROVATO A INSISTERE SULLA TREGUA, CI HA PENSATO LA TRUMPISTA DELLA GARBATELLA A “COMMENTARE” CON OCCHI SPACCANTI E ROTEANTI: MA COME SI PERMETTE ST'IMBECILLE DI CONTRADDIRE "THE GREAT DONALD"? - CILIEGINA SULLA TORTA MARCIA DELLA CASA BIANCA: È STATA PROPRIO LA TRUMPETTA, CHE SE NE FOTTE DELLE REGOLE DEMOCRATICHE, A SUGGERIRE ALL'IDIOTA IN CHIEF DI EVITARE LE DOMANDE DEI GIORNALISTI... - VIDEO

francesco milleri gaetano caltagrino christine lagarde alberto nagel mediobanca

TRA FRANCO E FRANCO(FORTE), C'E' DI MEZZO MPS - SECONDO "LA STAMPA", SULLE AMBIZIONI DI CALTAGIRONE E MILLERI DI CONTROLLARE BANCHE E ASSICURAZIONI PESA L’INCOGNITA DELLA BANCA CENTRALE EUROPEA - CERTO, PUR AVENDO IL 30% DI MEDIOBANCA, I DUE IMPRENDITORI NON POSSONO DECIDERE LA GOVERNANCE PERCHÉ NON HANNO REQUISITI DETTATI DALLA BCE (UNO FA OCCHIALI, L'ALTRO CEMENTO) - "LA STAMPA"  DIMENTICA, AHINOI!, LA PRESENZA DELLA BANCA SENESE, CHE I REQUISITI BCE LI HA TUTTI (E IL CEO DI MPS, LOVAGLIO, E' NELLE MANI DELLA COMPAGNIA CALTA-MELONI) - COSA SUCCEDERÀ IN CASO DI CONQUISTA DI MEDIOBANCA E DI GENERALI? LOR SIGNORI INDICHERANNO A LOVAGLIO DI NOMINARE SUBITO IL SOSTITUTO DI NAGEL (FABRIZIO PALERMO?), MENTRE TERRANNO DONNET FINO ALL'ASSEMBLEA DI GENERALI...

donald trump grandi della terra differenza mandati

FLASH! - FA MALE AMMETTERLO, MA HA VINTO DONALD TRUMP: NEL 2018, AL G7 IN CANADA, IL TYCOON FU FOTOGRAFATO SEDUTO, COME UNO SCOLARO CIUCCIO, MENTRE VENIVA REDARGUITO DALLA MAESTRINA ANGELA MERKEL E DAGLI ALTRI LEADER DEL G7. IERI, A WASHINGTON, ERA LUI A DOMINARE LA SCENA, SEDUTO COME DON VITO CORLEONE ALLA CASA BIANCA. I CAPI DI STATO E DI GOVERNO EUROPEI, ACCORSI A BACIARGLI LA PANTOFOLA PER CONVINCERLO A NON ABBANDONARE L'UCRAINA, NON HANNO MAI OSATO CONTRADDIRLO, E GLI HANNO LECCATO VERGOGNOSAMENTE IL CULO, RIEMPIENDOLO DI LODI E SALAMELECCHI...

pietrangelo buttafuoco alessandro giuli beatrice venezi

DAGOREPORT – PIÙ CHE DELL’EGEMONIA CULTURALE DELLA SINISTRA, GIULI E CAMERATI DOVREBBERO PARLARCI DELLA SEMPLICE E PERENNE EGEMONIA DELL’AMICHETTISMO E DELLA BUROCRAZIA – PIAZZATI I FEDELISSIMI E GLI AMICHETTISSIMI (LA PROSSIMA SARÀ LA DIRETTRICE DEL LATO B VENEZI, CHE VOCI INSISTENTI DANNO IN ARRIVO ALLA FENICE), LA DESTRA MELONIANA NON È RIUSCITA A INTACCARE NÉ LO STRAPOTERE BARONALE DELLE UNIVERSITÀ NÉ LE NOMINE DIRIGENZIALI DEL MIC. E I GIORNALI NON NE PARLANO PERCHÉ VA BENE SIA ALLA DESTRA (CHE NON SA CERCARE I MERITEVOLI) CHE ALLA SINISTRA (I BUROCRATI SONO PER LO PIÙ SUOI)

donald trump giorgia meloni zelensky macron tusk starmer

DAGOREPORT - DOVE DIAVOLO È FINITO L’ATTEGGIAMENTO CRITICO FINO AL DISPREZZO DI GIORGIA MELONI SULLA ‘’COALIZIONE DEI VOLENTEROSI”? - OGGI LA RITROVIAMO VISPA E QUERULA POSIZIONATA SULL'ASSE FRANCO-TEDESCO-BRITANNICO, SEMPRE PRECISANDO DI “CONTINUARE A LAVORARE AL FIANCO DEGLI USA” - CHE IL CAMALEONTISMO SIA UNA MALATTIA INFANTILE DEL MELONISMO SONO PIENE LE CRONACHE: IERI ANDAVA DA BIDEN E FACEVA L’ANTI TRUMP, POI VOLA DA MACRON E FA L’ANTI LE PEN, ARRIVA A BRUXELLES E FA L’ANTI ORBÁN, INCONTRA CON MERZ E FA L’ANTI AFD, VA A TUNISI E FA L’ANTI SALVINI. UNA, NESSUNA, CENTOMILA - A MANTENERE OGNI GIORNO IL VOLUME ALTO DELLA GRANCASSA DELLA “NARRAZIONE MULTI-TASKING” DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA, OLTRE AI FOGLI DI DESTRA, CORRONO IN SOCCORSO LE PAGINE DI POLITICA INTERNA DEL “CORRIERE DELLA SERA”: ‘’PARE CHE IERI MACRON SI SIA INALBERATO DI FRONTE ALL’IPOTESI DI UN SUMMIT A ROMA, PROPONENDO SEMMAI GINEVRA. MELONI CON UNA BATTUTA LO AVREBBE CALMATO” - SÌ, C’È SCRITTO PROPRIO COSÌ: “CON UNA BATTUTA LO AVREBBE CALMATO”, MANCO AVESSE DAVANTI UN LOLLOBRIGIDA QUALSIASI ANZICHÉ IL PRESIDENTE DELL’UNICA POTENZA NUCLEARE EUROPEA E MEMBRO PERMANENTE DEL CONSIGLIO DI SICUREZZA DELL'ONU (CINA, FRANCIA, RUSSIA, REGNO UNITO E USA) - RIUSCIRÀ STASERA L’EROINA DAI MILLE VOLTI A COMPIERE IL MIRACOLO DELLA ‘’SIRINGA PIENA E MOGLIE DROGATA’’, FACENDO FELICI TRUMP E MACRON?