terapia car-t tumori

UNA NUOVA SPERANZA – SI CHIAMA CAR-T ED È LA TERAPIA CELLULARE IN GRADO DI ATTACCARE IL CANCRO – LA COMMISSIONE EUROPEA HA DATO IL SUO VIA LIBERA ALLA CURA, CHE SI BASA SU CELLULE OTTENUTE DAL PAZIENTE E GENETICAMENTE MODIFICATE IN LABORATORIO – SI POTRÀ USARE SUI CHI NON RISPONDE ALLA TERAPIA TRADIZIONALE: ECCO COME FUNZIONA, E QUANTO COSTERÀ…

Valentina Arcovio per “il Messaggero”

 

terapia car t 6

Per la prima volta due «farmaci viventi» entrano ufficialmente nell' arsenale anticancro in Europa, e quindi anche in Italia. La Commissione europea, infatti, ha dato il suo via libera a due terapie cellulari CAR-T, basate su cellule geneticamente modificate per attaccare il tumore.

 

Una si chiama tisagenlecleucel e viene prodotta dalla Novartis. È stata approvata per l' utilizzo contro due tipi di tumori, la leucemia linfoblastica acuta a cellule B nei pazienti pediatrici e fino ai 25 anni di età e il linfoma diffuso a grandi cellule B negli adulti. In entrambi i casi va usata per le forme che non rispondono alle terapie tradizionali.

 

terapia car t 9

L' altra terapia CAR-T approvata è l' axicabtagene ciloleucel, messa a punto dall' azienda Gilead, per il trattamento contro due forme aggressive di linfoma non Hodgkin, il linfoma diffuso a grandi cellule B e il linfoma primitivo del mediastino a grandi cellule B.

 

LA TECNOLOGIA

Entrambe le terapie si basano su una tecnologia, la CAR-T, considerata una frontiera della medicina. «L' approccio - spiega Roberto Orecchia, direttore scientifico dell' Istituto europeo di oncologia - si basa sull' impiego di cellule ottenute dal sangue del paziente stesso e modificate geneticamente in laboratorio con le metodiche dell' ingegneria molecolare».

 

terapia car t 8

Le due terapie approvate consistono nell'«educare geneticamente» i linfociti del paziente a cercare, riconoscere e eliminare le cellule di leucemia o linfoma, dalle quali il paziente è affetto. Il recettore chimerico dell' antigene (Chimeric Antigen Receptor, CAR) è una proteina creata in laboratorio capace di riconoscere il tumore e attivare i linfociti T.

 

«Con questo approccio si stanno ottenendo in numerosi casi risposte di lunga durata, e forse guarigioni definitive, in soggetti nei quali la malattia non è più controllabile con le terapie convenzionali», sottolinea Orecchia.

terapia car t 5

 

Come nel caso del bambino di 4 anni malato di leucemia linfoblastica acuta che, dopo esser stato trattato qualche mese fa all' Ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma con la terapia CAR-T, nel suo midollo non è stata trovata traccia della malattia.

 

«Da allora abbiamo trattato altri 8 bambini, ottenendo una risposta completa», riferisce Franco Locatelli, responsabile del centro di Oncoematologia presso l' ospedale pediatrico romano che ha perfezionato la metodica, grazie al sostegno dell' Associazione italiana per la ricerca sul cancro.

terapia car t 3

 

Risultati straordinari, questi, che ha spinto il team di Locatelli ad applicare lo stesso approccio contro un tumore solido, il neuroblastoma, tra le neoplasie cerebrali più diffuse nei bambini. Sono gli unici in Italia, e in Europa, ad averlo fatto. «Abbiamo già ottenuto risultati incoraggianti sui primi 5 pazienti e questo ci dimostra che è possibile estendere con successo la terapia CAR-T a diverse neoplasie, non solo quelle ematologiche», sottolinea Locatelli.

 

IL COSTO

terapia car t 4

Ora, dopo l' approvazione della Commissione europea, spetterà alle agenzie del farmaco dei singoli Paesi mediare il costo della terapia e individuare i centri nei quali questa potrà essere praticata. In Italia toccherà all' Agenzia italiana del farmaco e non sarà un lavoro facile.

 

terapia car t 1

«In Italia i possibili pazienti per l' indicazione pediatrica sono alcune decine - dice Andrea Biondi, direttore della Clinica Pediatrica dell' Università di Milano Bicocca, Fondazione Mbbm - mentre per il linfoma alcune centinaia.

 

terapia car t 7

Numeri che possono portare a costi non indifferenti per il Sistema sanitario nazionale, ed è per questo che servono valutazioni molto attente. Del resto più che un farmaco questa è una procedura medica, ma si è deciso di trattarla come un farmaco, e questo ovviamente ha garantito l' omogeneità della cura ma ha anche aumentato i costi e la complessità».

 

terapia car t 2

Attualmente i maggiori centri impegnati in questo tipo di ricerca sono il Bambino Gesù di Roma, il San Gerardo di Monza, insieme al nuovo Ospedale Giovanni XXIII di Bergamo, e il San Raffaele di Milano. A questo nucleo iniziale presto si unirà l' Istituto Europeo di Oncologia, che ha appena approvato un progetto di ricerca molto innovativo per lo sviluppo delle terapie cellulari.

 

Nei prossimi mesi, invece, dovrebbero arrivare richieste di nuove approvazioni di terapie CAR-T per i tumori del sangue. Non solo. Il nostro paese potrebbe fare da apripista anche per l' applicazione di questo approccio per i tumori solidi.

Ultimi Dagoreport

salvini rixi meloni bignami gavio

DAGOREPORT - I FRATELLINI D’ITALIA CI SONO O CI FANNO? SULLA QUESTIONE PEDAGGI, CI FANNO: FINGONO DI CASCARE DAL PERO DI FRONTE ALL’EMENDAMENTO LEGHISTA CHE AUMENTA IL COSTO DELLE AUTOSTRADE, MA SAPEVANO TUTTO DALL’INIZIO. QUELLO DEL CARROCCIO È STATO UN BALLON D’ESSAI PER VEDERE COSA SAREBBE SUCCESSO. MA DI FRONTE ALL’INDIGNAZIONE DI CONSUMATORI E OPPOSIZIONE LA MELONI HA ORDINATO LA RETROMARCIA – ORA IL CETRIOLONE PASSA AI CONCESSIONARI: CHE DIRANNO I VARI TOTO, BLACKSTONE, MACQUARIE E GAVIO DI FRONTE AL FORTE DIMAGRIMENTO DEI LORO DIVIDENDI? – I PIANI ECONOMICI FINANZIARI BLOCCATI E I MOLTI INCROCI DI GAVIO CON IL GOVERNO: HA APPENA VENDUTO 250MILA AZIONI DI MEDIOBANCA, FACENDO UN FAVORE, INDIRETTO A “CALTA” E ALLA SCALATA AL POTERE FINANZIARIO MILANESE PROPIZIATA DALLA FIAMMA MAGICA…

trump zelensky meloni putin

DAGOREPORT - DONALD TRUMP È STATO CHIARO CON ZELENSKY: SE CEDE LE QUATTRO REGIONI OCCUPATE DAI RUSSI, OLTRE LA CRIMEA, A PUTIN, USERÀ IL SUO SÌ PER MINACCIARE MOSCA. SE “MAD VLAD” NON ACCETTA DI CHIUDERE SUBITO IL CONFLITTO, ARMERÀ FINO AI DENTI KIEV – IL TYCOON PUTINIZZATO FINGE DISTANZA DALLO ZAR DEL CREMLINO: "VUOLE ANDARE FINO IN FONDO, CONTINUARE A UCCIDERE, NON VA BENE...". MA È SCHIACCIATO SULLE PRETESE DI MOSCA: HA PROMESSO A PUTIN CHE L’UCRAINA INDIRÀ ELEZIONI UN ATTIMO DOPO IL CESSATE IL FUOCO – LA RISATA DA VACCARO DEL CALIGOLA DI MAR-A-LAGO DI FRONTE ALLA CONFERENZA PER LA RICOSTRUZIONE BY GIORGIA MELONI: MA COSA VUOI RICOSTRUIRE SE C’È ANCORA LA GUERRA?

antonio tajani giorgia meloni neri nero bambini immigrati migranti matteo salvini

DAGOREPORT – AH, TAJANI DELLE MERAVIGLIE! RICICCIARE PER L'ENNESIMA VOLTA LO IUS SCHOLAE E, DOPO UN BATTAGLIERO RUGGITO, RINCULARE SUBITO A CUCCIA (''NON E' LA PRIORITA'"), E' STATO UN FAVORE FATTO A GIORGIA MELONI, DETERMINATA A SEMINARE ZIZZANIA TRA LE FILE LEGHISTE SPACCATE DA VANNACCI, PER CUI UNA PROPOSTA DI LEGGE PER LA CITTADINANZA AI RAGAZZI CHE COMPLETANO GLI STUDI IN ITALIA, E' PEGGIO DI UNA BESTEMMIA SULL'ALTARE - IL MINISTRO DEGLI ESTERI (SI FA PER DIRE: SUGLI AFFARI INTERNAZIONALI DECIDE TUTTO LA STATISTA DELLA GARBATELLA), UNA VOLTA APPOGGIATO IL BIANCO TOVAGLIOLO SUL BRACCIO, SI E' PRESTATO COSI' A SPARARE UN AVVISO A MATTEO SALVINI: SI PREGA DI NON TIRARE TROPPO LA CORDA, GRAZIE!

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin

DAGOREPORT – OGGI DONALD TRUMP CHIAMERÀ VOLODYMYR ZELENSKY E GLI PRESENTERÀ “L’OFFERTA” DI PUTIN: “MAD VLAD” VUOLE IL RICONOSCIMENTO DELLE ZONE ATTUALMENTE OCCUPATE DAI SUOI SOLDATI (OLTRE ALLA CRIMEA, CHE CONSIDERA RUSSA DAL 2014). IL PIANO DEL TYCOON È CONVINCERE L’EX COMICO UCRAINO A DARE L’OK, E POI TORNARE DA PUTIN E FINIRE LA GUERRA. CON UNA SOTTESA MINACCIA: SE, NONOSTANTE LE REGIONI ANNESSE, MOSCA CONTINUASSE IL CONFLITTO, A QUEL PUNTO GLI USA SAREBBERO PRONTI A RIEMPIRE DI ARMI KIEV PER FARE IL CULO A STELLE E STRISCE ALLO ZAR DEL CREMLINO - MA QUANTO CI SI PUO' ANCORA FIDARE DELLE PROMESSE DI TRUMP, VISTE LE CAZZATE CHE HA SPARATO FINORA?