obitorio

NOTIZIE DAL 2015: LA GENTE MUORE. MA MUORE MOLTO PIÙ DELL'ANNO PRIMA! - IN ITALIA 68MILA DECESSI IN PIÙ RISPETTO AL 2014. CHE È SUCCESSO? È COLPA DELLA GRANDE GUERRA, DEL CALDO, E DELL'INFLUENZA: ECCO COSA DICE UNO STUDIO SCIENTIFICO

Testo di Cinzia Tromba pubblicato da il “Fatto Quotidiano

Una versione più estesa di questo articolo è disponibile sul sito www.scienzainrete.it

 

 

obitorioobitorio

2015: mai visti tanti decessi dalla Seconda guerra mondiale. Colpa della crisi economica? Dei tagli alla sanità? Dell' influenza? Dell' inquinamento atmosferico? Le ipotesi si sono rincorse per settimane. L' invito alla cautela da parte dell' Istat è arrivato un po' tardi, con un comunicato del 28 dicembre.

 

A due mesi di distanza dall' allarme, si può cercare di capire qualcosa di più, grazie anche ad alcuni studi e riflessioni nelle ultime settimane (due dei quali sono pubblicati da Epidemiologia & Prevenzione, la rivista dell' Associazione italiana di epidemiologia).

 

Ma partiamo dall' origine del mistero, l' analisi del demografo Gian Carlo Blangiardo. Dai dati Istat relativi ai primi sette mesi del 2015 il professor Blangiardo desume un surplus di 39.000 morti in confronto al medesimo periodo del 2014, "un aumento dell' 11% che, se confermato su base annua, porterebbe a 664.000 i morti nel 2015, contro i 598.000 dello scorso anno". Un' impennata di 66.000 decessi (la stima verrà poi rivista a 68.000 con i dati più recenti) che Blangiardo assimila a quelli registrati solo durante le due guerre mondiali.

 

OBITORIO OBITORIO

Nella ricerca delle possibili cause (resa ardua dalla tipologia dei dati Istat, che nella prima fase di elaborazione sono aggregati, ossia mancano dettagli relativi a genere ed età dei deceduti) Blangiardo esclude un ruolo preminente dell' invecchiamento della popolazione, che darebbe conto solo di una piccola quota, circa 16.000 morti.

 

E gli altri 52.000? Secondo il docente di demografia della Bicocca di Milano queste morti in più sarebbero "un evento straordinario che richiama alla memoria l' aumento della mortalità nei Paesi dell' Est Europa nel passaggio dal comunismo all' economia di mercato". E ammonisce: "Il controllo della spesa sanitaria sempre e a qualunque costo può avere effetti molto pesanti".

 

CALDO ROMA 1CALDO ROMA 1

Due avvertenze. Primo: i 68.000 morti sono stimati basandosi sull' assunto che il tasso di aumento registrato nei primi otto mesi resti costante fino a fine anno (se ne avrà certezza solo quando Istat fornirà il bilancio demografico per tutto il 2015). Secondo: sia per la determinazione dell' eccesso di morti, sia per il peso dell' invecchiamento della popolazione, i confronti sono fatti rispetto al solo anno 2014.

 

In attesa che il gruppo di lavoro incaricato dal ministero della Salute produca le proprie analisi, qualche risposta in più alla "epidemia di morti" del 2015 c' è. Il primo approfondimento viene da uno studio di ricercatori del dipartimento di Epidemiologia del Servizio sanitario regionale Lazio e del ministero della Salute che ha analizzato la mortalità nelle 32 città del Sistema di sorveglianza della mortalità giornaliera, pubblicato su Epidemiologia & Prevenzione.

CALDO ROMACALDO ROMA

 

In questo lavoro si è scavato un po' più a fondo rispetto ai dati grezzi dell' Istat, arrivando ad analizzare l' andamento dei decessi, riferiti alla popolazione degli ultra 65enni, su base stagionale. I risultati, ottenuti da un confronto con un periodo di riferimento rappresentato dalle medie degli anni 2009-2013 (il 2014 è stato escluso in quanto anomalo), confermano l' elevata mortalità del 2015 (+11% rispetto al riferimento) mettendo in luce un picco nei primi tre mesi dell' anno (+13%) correlabile al picco dell' epidemia influenzale, e uno nel periodo estivo (+10%) associabile alla forte ondata di calore dell' estate 2015.

 

CALDO RECORD ITALIACALDO RECORD ITALIA

I dati del Sistema informativo della mortalità del Comune di Roma hanno permesso di approfondire l' analisi, abbinando ai dati di mortalità stagionali quelli su sesso, classi di età e cause di morte.

 

Si è così accertato che l' eccesso di mortalità invernale a Roma ha riguardato soprattutto i grandi anziani (ultra85enni), deceduti in gran parte per cause respiratorie e cardiovascolari, compatibili con le complicanze dell' influenza.

 

INFLUENZAINFLUENZA

"Un aumento dei decessi nei mesi invernali era stato già segnalato a livello europeo e attribuito alla particolare virulenza dell' epidemia influenzale della stagione 2014-2015 e, in parte, alla minore efficacia del vaccino" sottolinea Paola Michelozzi, prima firmataria del lavoro. "In Italia la situazione potrebbe essersi ulteriormente complicata in seguito all' allarme suscitato dal 'caso Fluad', che ha comportato un minor accesso alle vaccinazioni da parte dei soggetti più suscettibili, gli anziani. La mortalità estiva è molto probabilmente associata alle ondate di calore di luglio, particolarmente intense e di lunga durata".

 

Il 2014 è stato un anno anomalo, caratterizzato da una mortalità inferiore all' atteso (-5,9%): "Soprattutto nell' estate 2014 la mortalità è stata molto bassa: ciò potrebbe avere determinato all' inizio del 2015 la presenza di un bacino più ampio di soggetti suscettibili (per una ridotta capacità di difesa dell' organismo dovuta all' età avanzata e alla presenza di malattie croniche) e, quindi, un maggiore impatto dell' epidemia influenzale 2014-2015. Questo potrebbe spiegare, almeno in parte, l' aumento dei decessi dell' inverno 2015", spiega Paola Michelozzi.

 

influenza02hinfluenza02h

Cesare Cislaghi, Giuseppe Costa e Alberto Rosano - un economista sanitario, un epidemiologo e un demografo - focalizzano l' attenzione su un altro fattore determinante: la composizione della popolazione. L' eccesso di mortalità del 2015 sarebbe dovuto in gran parte all' aumento di popolazione anziana per effetto, non solo di una maggiore longevità, ma anche di qualcosa di molto remoto: gli effetti della Prima guerra mondiale.

Tra il 1917 e i 1920 si è verificato un forte calo di natalità che si traduce nella "mancanza" di oltre 250.000 nati in quegli anni.

 

la grande guerrala grande guerra

"Il transito di questi soggetti nel periodo da noi considerato ha portato i sopravvissuti che nel 2009 avevano tra gli 89 e i 92 anni ad avere nel 2015 tra i 95 e i 98 anni di età. Gli ultranovantenni del 2015, per lo più facenti parti delle coorti successive al 1920, sono il 40% in più degli ultranovantenni del 2009".

Quindi "se c' è un 40% in più di soggetti a rischio di manifestare un evento, cioè il decesso, ci si deve anche aspettare che ci sia un 40% in più di eventi, cioè di decessi".

 

PRIMA GUERRA MONDIALE VITA IN TRINCEA DEI SOLDATI TEDESCHI PRIMA GUERRA MONDIALE VITA IN TRINCEA DEI SOLDATI TEDESCHI

Se insieme alle variazioni dei decessi si considera anche la variazione del numero dei soggetti a maggior rischio di morire, il fenomeno viene molto ridimensionato. Cosa confermata da analisi effettuate partendo da dati di mortalità regionale e decessi ospedalieri, che suggeriscono come la mortalità dell' inverno 2014/2015 sia in linea con la media degli anni precedenti ma superiore al 2014 (anno anomalo). L' eccesso estivo, per il quale la correzione demografica è meno rilevante, sarebbe invece confermato e attribuibile alle ondate di calore.

 

 

 

PRIMA GUERRA MONDIALE VITA IN TRINCEA DEI SOLDATI TEDESCHI PRIMA GUERRA MONDIALE VITA IN TRINCEA DEI SOLDATI TEDESCHI PRIMA GUERRA MONDIALE VITA IN TRINCEA DEI SOLDATI TEDESCHI PRIMA GUERRA MONDIALE VITA IN TRINCEA DEI SOLDATI TEDESCHI

Ultimi Dagoreport

vladimir putin roberto vannacci matteo salvini

DAGOREPORT: ALLARME VANNACCI! SE L’AMBIZIONE DETERMINATISSIMA PORTASSE IL GENERALISSIMO A FAR SUO IL MALCONCIO CARROCCIO, PER SALVINI SAREBBE LA FINE - E IL "VANNACCISMO ALLA VODKA", CIOE' FILO-RUSSO, ALLARMA NON POCO ANCHE GIORGIA MELONI – CON LA CONQUISTA DI CIRCA UN TERZO DEL CONSENSO ALLE EUROPEE, VANNACCI POTREBBE FAR DIVENTARE LA "PREVALENZA DEL CREMLINO" GIA PRESENTE NELLA LEGA DI “SALVINOVSKIJ” DEFINITIVAMENTE DOMINANTE - L’EX PARÀ SI BAGNA PARLANDO DI PUTIN: “NEGLI ULTIMI VENT’ANNI, HA FATTO RIFIORIRE LA RUSSIA’’ - SE RIUSCISSE A ESPUGNARE LA LEGA, IL GENERALISSIMO CHE FARÀ? MOLLERÀ LA "CAMALEONTE DELLA SGARBATELLA", CHE ABBRACCIA ZELENSKY E ELOGIA GLI UCRAINI PER LA LORO “RESISTENZA EROICA”, DECISO A SFIDARE I FRATELLINI SMIDOLLATI D’ITALIA CHE HANNO MESSO IN SOFFITTA IL BUSTO DEL DUCE E I SILURI DELLA DECIMA MAS? - I VOTI DELLA LEGA SONO IMPRESCINDIBILI PER VINCERE LE POLITICHE DEL 2027, DOVE L’ARMATA BRANCA-MELONI DUELLERA' CON UN INEDITO CENTROSINISTRA UNITO NELLA LOTTA...

2025mellone

CAFONAL! - DIMENTICATE I GRANDI MATTATORI, ANGELO MELLONE È CAPACE DI SPETALARE FIORELLO IN 15 SECONDI - ATTORE, CANTANTE, SCRITTORE, POETA, SHOWMAN MA SOPRATTUTTO GRAN CAPO DELL'INTRATTENIMENTO DAYTIME DELLA RAI, IL BEL TENEBROSO DI TELE-MELONI, IN ATTESA DI VOLARE A SAN VITO LO CAPO (TRAPANI), PRESIDENTE DI GIURIA DELL'IRRINUNCIABILE CAMPIONATO DEL MONDO DI COUS COUS, ANZICHÉ SBATTERSI COME UN MOULINEX PER METTER SU TRASMISSIONI DECENTI PER RICONQUISTARE LA SUPREMAZIA DELLA RAI SU MEDIASET, LO RITROVIAMO COL SUO OUTFIT DA CHANSONNIER MAUDIT, ESIBIRE IL SUO STRAZIANTE RECITAR CANTANDO AL “JAZZ&IMAGE LIVE COLOSSEO FESTIVAL 2025” AL PARCO DEL CELIO, ACCOLTO DA UN FOLTO PARTERRE DI INVITATI CON L’APPLAUSO INCORPORATO (MATANO, CERNO, DESARIO, RONCONE, STRABIOLI, GINO CASTALDO, DARIO SALVATORI E TANTE RAI-GIRLS CAPITANATE DALLE PANTERONE-MILF, ANNA FALCHI ED ELEONORA DANIELE) - DEL RESTO, DITEMI VOI COME SI FA A FREGARSENE DELL’INVITO DEL DIRIGENTE RESPONSABILE DI UNA PLETORA DI PROGRAMMI, RISPONDENDO AL TARANTOLATO TARANTINO: “GRAZIE, MA NEMMENO SOTTO ANESTESIA”? - VIDEO

gaza giorgia meloni donald trumpm benjamin netanyahu

QUANTO A LUNGO PUÒ ANDARE AVANTI IL TRASFORMISMO CHIAGNE E FOTTI DI GIORGIA MELONI DECLINATO IN SALSA ISRAELO-PALESTINESE? - L’ITALIA HA DATO IL SUO VOTO FAVOREVOLE AL RICONOSCIMENTO DI "DUE POPOLI, DUE STATI" ALL'ASSEMBLEA DELL'ONU DEL 22 SETTEMBRE - MA, FRA UNA SETTIMANA, SU INIZIATIVA DI FRANCIA E ARABIA SAUDITA, IL CONSIGLIO DELL'ONU E' CHIAMATO A VOTARE IL RICONOSCIMENTO DELLO STATO PALESTINESE: CHE FARA' LA "GIORGIA DEI DUE MONDI"? - FRANCIA, AUSTRALIA, BELGIO, CANADA, FINLANDIA, MALTA, PORTOGALLO E REGNO UNITO ENTRERANNO A FAR PARTE DEI 147 STATI DEI 193 MEMBRI DELL’ONU CHE RICONOSCONO LA PALESTINA - DIMENTICANDO PER UN MOMENTO LE STRAGI DI GAZA, LA PREMIER VOTERA' CONTRO O SI ASTERRA' PER COMPIACERE TRUMP E L’AMICO NETANYAHU? TROVERA' IL CORAGGIO DI UNIRSI AL RESTO DEL MONDO, VATICANO COMPRESO? AH, SAPERLO...

giorgia meloni vox ursula von der leyen santiago abascal

DAGOREPORT - SE I MEDIA DI CASA NOSTRA, DEL VIDEO-MESSAGGIO DI GIORGIA MELONI ALL'EVENTO MADRILENO DI VOX, HANNO RIPRESO SOLO LA PARTE DEL DISCORSO RIGUARDANTE L’ASSASSINIO DI CHARLIE KIRK, SFACCIATAMENTE STRUMENTALIZZATO COME MARTIRE DELL’ODIO E DELLA VIOLENZA DELLA SINISTRA, I CAPOCCIONI DI BRUXELLES HANNO SBARRATO GLI OCCHI PER UN ALTRO MOTIVO - CHE CI FACEVA LA MELONI, EX PRESIDENTE DEL GRUPPO DEI CONSERVATORI EUROPEI ALL’EVENTO “EUROPA VIVA 2025” DI VOX, IL PARTITO DI ESTREMA DESTRA SPAGNOLO CHE DAL 2023 È STATO ARRUOLATO DA “PATRIOTI PER L’EUROPA”, L’EUROGRUPPO ANTI-UE CREATO DAL DUCETTO UNGHERESE E FILO-PUTINIANO, VIKTOR ORBAN, DI CUI FA PARTE ANCHE LA LEGA DI SALVINI? - ALLA FACCIA DEL CAMALEONTISMO DELLA “GIORGIA DEI DUE MONDI”, BASCULANTE TRA UN VIAGGETTO E UN ABBRACCIO CON I DEMOCRISTIANI TEDESCHI URSULA VON DER LEYEN E FEDRICH MERZ, A CATALIZZARE L’IRRITAZIONE DEI VERTICI DELL’UNIONE È STATO IL TEMA DELL'EVENTO DI VOX CHE, TRA DIBATTITI SU IMMIGRAZIONE ILLEGALE, LAVORO, CASA E SICUREZZA, SPUTAVA IN FACCIA AI POTERI FORTI DI BRUXELLES - LA MANIFESTAZIONE DI VOX HA DIMOSTRATO, PER L’ENNESIMA VOLTA, L’ISTRIONICA PERSONALITÀ DI COMUNICATRICE DELLA PREMIER ALLA FIAMMA. TALENTO LATITANTE TRA I NUMEROSI GALLI DEL  CENTROSINISTRA... - VIDEO

FLASH! – MENTRE SVANISCE LA MILANO DEI ‘’POTERI FORTI’’ E DEI “SALOTTI BUONI”, FINITI SOTTO IL TALLONE DEI “BARBARI ROMANI”, SI ALZA LA VOCE DEL 92ENNE GIOVANNI BAZOLI - IL GRANDE VECCHIO, CHE INSIEME A GUZZETTI HA RIDISEGNATO IL SISTEMA BANCARIO, HA CONSEGNATO ALLA FELTRINELLI LA SUA AUTOBIOGRAFIA (LA FIGLIA CHIARA, NONCHÉ COMPAGNA DEL SINDACO DI MILANO BEPPE SALA, LAVORA ALLA FONDAZIONE FELTRINELLI) – IL LIBRO PARTE DALLA GUERRA AI NAZIFASCISMO E LA PASSIONE PER ALESSANDRO MANZONI, CONTINUA CON LA CELEBRAZIONE DI NINO ANDREATTA, LE VICENDE DEL BANCO AMBROSIANO, FINO ALLA CREAZIONE DI INTESA SANPAOLO…

giorgia meloni kirk renzi salvini tajani

DAGOREPORT - LA STRATEGIA DELLA DISTRAZIONE DI GIORGIA MELONI: PER LA DESTRA DE’ NOANTRI, IL DELITTO KIRK NON È UNA STORIA AMERICANA DEFLAGRATA ALL’INTERNO DEL MONDO DEI “MAGA” TRUMPIANI. NO, È ROBA DA BRIGATE ROSSE IN VIAGGIO PREMIO NEGLI USA - ECCO: IL CADAVERE DI UN ATTIVISTA DI UN PAESE DOVE LE ARMI LE COMPRI DAL TABACCAIO È GIUNTO AL MOMENTO GIUSTO PER ESSERE SFACCIATAMENTE STRUMENTALIZZATO AD ARTE DALLA PROPAGANDA DI PALAZZO CHIGI, COPRENDO CON DICHIARAZIONI FUORI DI SENNO LE PROPRIE DIFFICOLTÀ - CHE LA DESTRA DI GOVERNO SIA IN PIENA CAMPAGNA ELETTORALE, INQUIETA (EUFEMISMO) PER L’ESITO DELLE REGIONALI D’AUTUNNO, IL CUI VOTO SARÀ DIRIMENTE IN VISTA DELLE POLITICHE 2027, ALLE PRESE CON UN PAESE CHE SENZA LA FORTUNA DEI 200 MILIARDI DEL PNRR SAREBBE IN RECESSIONE COME LA FRANCIA E LA GERMANIA, NE È CONSAPEVOLE LO STESSO ESECUTIVO, IN PIENO AFFANNO PER TROVARE LE RISORSE NECESSARIE ALLA FINANZIARIA DI FINE D’ANNO - RENZI: “LA PREMIER SEMINA ZIZZANIA E CREA TENSIONE PER EVITARE DI PARLARE DI STIPENDI E SICUREZZA. MA SOPRATTUTTO PER EVITARE CHE NASCA UN VERO MOVIMENTO A DESTRA. OCCHIO: SE VANNACCI FA COME FARAGE, LA MELONI VA A CASA. LA POLITICA È PIÙ SEMPLICE DI QUELLO CHE SI CREDA. GIORGIA MELONI ALIMENTA LA PAURA PERCHÉ LEI HA PAURA…” - VIDEO