
RICICLAGGIO A 24 CARATI - QUATTRO PERSONE TRASFORMAVANO I SOLDI DEL NARCOTRAFFICO IN LINGOTTI D’ORO: A SCOVARLI SONO STATI I FINANZIERI DI MILANO CHE HANNO SEQUESTRATO 17 MILIONI DI EURO RACCOLTI IN FRANCIA E PORTATI IN UN PUNTO DI STOCCAGGIO VICINO AD ALESSANDRIA - ERA LÌ CHE AVVENIVA LA FUSIONE IN LINGOTTI, CHE FACILITAVANO IL TRASPORTO VERSO KOSOVO, MACEDONIA DEL NORD, TURCHIA E MAROCCO - I QUATTRO UOMINI SONO STATI FERMATI PER ASSOCIAZIONE PER DELINQUERE E RICICLAGGIO…
(ANSA) - I finanzieri del Nucleo di Polizia economico-finanziaria della Gdf di Milano hanno eseguito provvedimenti di fermo, perquisizione e sequestro per oltre 17 milioni di euro nei confronti di quattro persone che trasformavano il denaro proveniente dal narcotraffico in lingotti d'oro.
In particolare, a quanto emerso dalle indagini coordinate dalla pm Silvia Bonardi, dopo aver raccolto il denaro in larga misura in territorio francese e quantificato in oltre 17 milioni di euro in circa 10 mesi di inchiesta, gli indagati lo portavano in un punto di stoccaggio in provincia di Alessandria tramite veicoli a doppio fondo.
A quel punto, con la complicità di persone che operano nel settore della fusione e trasformazione di metalli preziosi tra il Piemonte e la Lombardia, il denaro veniva convertito in lingotti e lamine d'oro di corrispondente valore. Le accuse sono di associazione per delinquere e riciclaggio.
A quanto emerso delle indagini, che hanno richiesto la costituzione di un'apposita Squadra investigativa comune con la Gendarmeria francese, "tale modus operandi era finalizzato a ridurre le dimensioni e facilitare l'occultamento dei valori, per meglio consentire il successivo trasporto degli stessi in territori esteri (Kosovo, Macedonia del Nord, Turchia e Marocco)".
Come si legge in una nota firmata dal procuratore di Milano Marcello Viola, "è la prima volta che le investigazioni hanno permesso di ricostruire la movimentazione di ingenti flussi finanziari provenienti dal traffico di sostanze stupefacenti, effettuato in territorio estero, e la successiva conversione in materiale aureo che rappresenta, oggi più che mai, un bene rifugio e di valore crescente, testimoniando come i sodalizi criminali siano sempre in costante aggiornamento al fine di individuare le strategie migliori per superare eventuali controlli posti in essere dalle forze di polizia".
Nel corso delle indagini sono stati effettuati alcuni sequestri nei confronti della banda, sia in Italia sia in Francia. Infatti, in diverse occasioni sono stati individuati a Milano e Montpellier trasferimenti di denaro che hanno portato al sequestro di 55 chili di lingotti d'oro prodotti presso fonderie italiane e di oltre 3 milioni di euro in contanti, per un valore complessivo di circa 9 milioni di euro. In provincia di Piacenza è stato eseguito un mandato d'arresto europeo nei confronti di un indagato nella parallela indagine francese.
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COCAINA
COCAINA A PARIGI
COCAINA A PARIGI
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