IL COMPLOTTO È NEGLI OCCHI DI CHI GUARDA – COSA C’È DI VERO DIETRO AL FINTO ATTACCO UCRAINO ALLA NATO, DENUNCIATO DAI RUSSI? L’OPERAZIONE SAREBBE STATA ORGANIZZATA DALL’INTELLIGENCE UCRAINA CON QUELLA BRITANNICA, BOLLATA DA TEMPO COME IL PRINCIPALE ANTAGONISTA EUROPEO (LONDRA È IL PRIMO ALLEATO DI ZELENSKY GIÀ DAI TEMPI DI BORIS JOHNSON) - LA TV RUSSA HA INTERVISTATO UNO DEI PRESUNTI PILOTI CHE AVREBBE DOVUTO DIROTTARE UN JET MILITARE PER ATTACCARE LA BASE NATO DI COSTANZA, IN ROMANIA, CHE MOSTRA LE “PROVE”: MESSAGGI VIA MAIL E PROMESSA DI UN PREMIO DI 3 MILIONI DI DOLLARI, CITTADINANZA IN UN PAESE OCCIDENTALE E...
Estratto dell’articolo di Samuele Finetti per il “Corriere della Sera”
Sembra la trama di un romanzo di Ian Fleming. […] Dietro il piano di cui si parla ora, però, non ci sarebbero stati dei banditi senza scrupoli, ma i vertici delle intelligence ucraina e britannica.
O almeno così sostiene l’Fsb, il servizio di sicurezza — e strumento della propaganda — di Mosca, che assicura di aver sventato un complotto di Kiev e Londra: corrompere un pilota dell’aeronautica russa, istruirlo a volare con un caccia MiG-31 armato con missili ipersonici Kinzhal verso una base Nato nei pressi di Costanza, sulla costa romena del Mar Nero, e permettere alla contraerea dell’Alleanza di abbatterlo.
Un’operazione false flag che sarebbe apparsa come una inaccettabile «provocazione su larga scala» della Russia all’Occidente. «Le misure adottate ci hanno permesso di far fallire questo piano», hanno assicurato i portavoce dell’Fsb […].
Mentre la tv di Stato si è spinta oltre e ha mandato in onda un servizio nel quale uno dei presunti piloti coinvolti […] mostra le «prove»: alcuni messaggi, inviatigli via mail da un uomo dei servizi ucraini, che voleva convincerlo a tradire la patria, dietro la promessa di un premio di 3 milioni di dollari, della cittadinanza in un Paese occidentale non meglio specificato e di una birra da bere insieme a Monaco.
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Da Ucraina e Regno Unito nessun commento, Bucarest parla di «invenzioni da spy story sovietica». L’Fsb ha poi confermato alla Tass — altra agenzia di stampa del Cremlino — di aver risposto con le bombe alla tentata congiura: le forze aeree hanno colpito prima una base dell’intelligence della Difesa ucraina nella regione di Kiev, poi un aeroporto militare vicino a Starokostjantyniv, cittadina a metà strada tra la capitale e Leopoli.
Da tempo Mosca attacca duramente Londra, bollata come uno dei principali antagonisti per via del suo deciso supporto all’Ucraina dopo l’invasione lanciata da Vladimir Putin nel febbraio del 2022.
KEIR STARMER - VOLODYMYR ZELENSKY
Meno di due mesi dopo Boris Johnson, allora inquilino di Downing Street, fu il primo leader del G7 a visitare Kiev e portare di persona il proprio sostegno a Volodymyr Zelensky. All’inizio di quest’anno il Regno Unito, insieme alla Francia, ha lanciato e si è posto alla guida della «coalizione dei volenterosi» […]
Quanto al piano denunciato dall’intelligence moscovita, va detto che c’è un precedente: nell’agosto del 2023, il pilota russo Maksim Kuzminov scappò con il suo elicottero Mi-8 in Ucraina e lo consegnò al nemico dopo aver violato la frontiera. Sei mesi più tardi, fu ucciso a colpi di arma da fuoco in Spagna. I mandanti e gli esecutori non sono mai stati individuati.
Vladimir Putin nella fabbrica di Uralvagonzavod
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Vladimir Putin con la Lada Vesta - 2015

