flavio briatore el camineto cortina dampezzo

CORTINA SI RIBELLA AL MODELLO “TWIGA” – LO SBARCO DI FLAVIO BRIATORE NELLA LOCALITÀ TURISTICA DELLE DOLOMITI, CON LA GESTIONE DELLO STORICO RISTORANTE “EL CAMINETO”, AGITA I RESIDENTI, PREOCCUPATI CHE IL LOCALE DIVENTI INACCESSIBILE E SI TRASFORMI NEL SOLITO LUNA PARK PER TURISTI RICCHI – IL “BULLONAIRE”, CHE NON SI È PRESENTATO IERI ALL'INAUGURAZIONE, RASSICURA: “PENSIAMO DI POTER FARE BENE E DARE QUALCOSA DI PIÙ INTERNAZIONALE. SARÀ UN UPGRADE PER TUTTI”. MA È PROPRIO QUESTO CHE SPAVENTA I CORTINESI

Estratto dell’articolo di Agostino Gramigna per il “Corriere della Sera”

 

flavio briatore

Flavio Briatore rassicura: «Non cambieremo il dna del ristorante». Ma a Cortina non si fidano. «Fino ad ora lui non s’è visto». Stefano Gaspari, presidente delle Regole di Cortina d’Ampezzo, ricorda che l’imprenditore che ha creato locali famosi come Twiga e Billionaire ne ha gestito uno pure a Cortina: «Una discoteca, si chiamava Area. Un anno e poi è sparito. Non vorrei finisse così anche questa volta».

 

Questo singolare botta e risposta (a distanza) è la conseguenza di una sorta di querelle che da un po’ di tempo sta agitando Cortina. Al centro del dibattito […] c’è un ristorante: El Camineto. Considerato dai cortinesi un’istituzione. […] Situato al centro di un paesaggio dalla bellezza mozzafiato […], […] il ristorante è stato gestito negli ultimi 20 anni dalla famiglia Melon. Dal primo ottobre i Melon si sono ritirati.

 

el camineto cortina dampezzo 1

La struttura è stata acquistata da un ricco kazako, Andrey Alexandrovich Toporov, che vorrebbe farne un albergo di lusso con ristorazione. In attesa che il progetto venga approvato (i tempi non saranno brevi), Briatore ne ha rilevato la gestione. Ieri sera c’è stata l’inaugurazione. Lui non s’è fatto vedere ma ha inviato […] un messaggio dai toni rassicuranti: «Pensiamo di poter fare molto bene e di poter dare qualcosa di più a Cortina, qualcosa di più internazionale. Sarà un upgrade per tutti quanti».

el camineto cortina dampezzo 3

 

Ma è proprio questo che spaventa una parte dei cortinesi. Gaspari (e quelli come lui) teme che dietro «quel qualcosa di più internazionale» si possa nascondere la volontà di estendere a Cortina il «briatorismo», ovvero il modello Twiga-Billionaire. Nei giorni scorsi sulla pagina social del gruppo «Amici di Cortina», molti sono stati i commenti negativi.

 

Uno sintetizza il sentimento: «Ci stanno portando via tutto». Gaspari conosceva i Melon da bambino. «Giocavamo insieme, abitano di fronte. Ma non è questione di memoria o di attaccamento al passato. Io vorrei sapere se i cortinesi potranno permettersi ancora di entrarci in quel ristorante. E se ci continueranno a lavorare i cortinesi. Il paese muore se nei locali del posto non ci lavora la gente del posto».

 

flavio briatore 7

[…]  Qualcosina però cambierà a El Camineto. «Ma proprio qualcosina — fanno sapere dall’entourage di Briatore —. Piccole varianti al menu. Come l’introduzione di alcuni piatti di altissima qualità e una carta di vini prestigiosa. In linea con la formula premium che c’è già negli altri locali, dal Twiga al Billionaire».

 

Non è tra i «preoccupati» l’ex sindaco di Cortina, Gianpietro Ghedina. «Ci troviamo in una delle località più prestigiose del mondo. Normale che un imprenditore come Briatore si faccia avanti. Cortina vive di turismo e di internazionalità. Ci sono tutti i grandi marchi, come Dior e Prada. Da sempre coltiva la sua vocazione che è di apertura».

 

el camineto cortina dampezzo 2

Sulla stessa linea il presidente di Federalberghi Bernabò Bocca, uno che a Cortina è di casa e ha pure gestito un hotel. «Un imprenditore è interessato a far soldi. E segue il trend. Se pensa che il modello sia Crazy Pizza (catena sempre di Briatore), farà un’altra Crazy Pizza. Ma un ristorante come El Camineto funziona e ha una sua identità. E non credo sia interesse di Briatore stravolgerlo».

Riportiamo al presidente delle Regole di Cortina d’Ampezzo le parole di Bocca e dell’ex sindaco. «Io parlo con la gente di Cortina. Ne conosco gli umori. Tutti vorrebbero che il ristorante rimanesse così come è, alla portata di tutti. Ma se così non fosse la nuova gestione perderebbe la clientela di Cortina. E di conseguenza la sua identità». […]

el camineto cortina dampezzo 5el camineto cortina dampezzo 4crazy pizza di flavio briatore apre a roma 2FLAVIO BRIATORE SULLO YACHT FORCE BLUEil twiga di flavio briatore 4FLAVIO BRIATOREel camineto cortina dampezzo 6

Ultimi Dagoreport

wang

DAGOREPORT - CICLONE WANG SUL FESTIVAL DI RAVELLO! - PERCHÉ NEGARLO? E' COME VEDERE GIORGIA MELONI COL FAZZOLETTO ROSSO AL COLLO E ISCRITTA ALL’ASSOCIAZIONE DEI PARTIGIANI - YUJA WANG, LA STELLA PIU' LUMINOSA DEL PIANISMO CLASSICO, ENTRA IN SCENA STRIZZATA IN UN VESTITINO DI PAILLETTES CHE SCOPRE LE COSCE FINO ALL'INGUINE, TACCHI “ASSASSINI” E LA SCHIENA NUDA FINO ALL’OSSO SACRO. MA NON STIAMO ASSISTENDO ALLE SCIOCCHEZZE DA DISCOTECA DI CERTE “ZOCCOLETTE” DEL POP IN PREDA A SFOGHI DI TETTE, SCARICHI DI SEDERONI, SCONCEZZE DA VESPASIANO; NO, SIAMO NEL MONDO AUSTERO E SEVERO DEI CONCERTI DI “CLASSICA”: RACHMANINOFF, PROKOFIEV, MOZART, CHOPIN, CAJKOVSKIJ. MA ALLA WANG BASTA UN MINUTO PER FAR “SUONARE” LE COSCE DESNUDE METTENDOLE AL SERVIZIO DELLE EMOZIONI E DELL’INTERPRETAZIONE MUSICALE, CONFERMANDO IN PIENO LE PAROLE DI LUDWIG VON BEETHOVEN: “LA MUSICA È LA MEDIATRICE TRA LA VITA SPIRITUALE E LA VITA SENSUALE” - VIDEO

donald trump

COME STA IN SALUTE DONALD TRUMP? DOPO LE FOTO HORROR DELLE CAVIGLIE FORMATO ZAMPOGNA DEL PRESIDENTE, ANCHE NEGLI STATES INIZIANO A FARSI DELLE DOMANDE - C’È UNA CORRENTE DEL PARTITO DEMOCRATICO, VICINA A BERNIE SANDERS, CONVINTA CHE LA SALUTE DI TRUMP SIA PIÙ TRABALLANTE DI QUANTO I MEDICI DELLA CASA BIANCA NON VOGLIANO AMMETTERE. I PUGNACI DEPUTATI DEM STAREBBERO VALUTANDO DI CHIEDERE L’ISTITUZIONE DI UNA COMMISSIONE MEDICA INDIPENDENTE PER VALUTARE LE REALI CONDIZIONI DEL PRESIDENTE… - TRA INSUFFICIENZA CARDIACA E DEMENZA SENILE, SUI SOCIAL I COMPLOTTARI MORMORANO: "QUALUNQUE COSA NASCONDA, STA PEGGIORANDO"

jackie kennedy e gianni agnelli a ravello nel 1962

JOHN KENNEDY E’ STATO IL PIÙ INFEDELE PUTTANIERE DEL XX SECOLO MA SUA MOGLIE JACQUELINE S’ATTACCAVA COME UN’IDROVORA A OGNI AUGELLO A PORTATA DI MANO (DAI DUE COGNATI ROBERT E TED PASSANDO PER SINATRA, BEATTY, MARLON BRANDO E VIA CHIAVANDO) - L’8 AGOSTO 1962, TRE GIORNI DOPO LA MORTE DI MARYLIN MONROE, JACKIE (INCAZZATA PER LE INDISCREZIONI SULLA LIAISON TRA IL MARITO E L’ATTRICE) RAGGIUNSE RAVELLO, SULLA COSTIERA AMALFITANA: FU ACCOLTA COME UNA REGINA DALL’ALLUPATISSIMO GIANNI AGNELLI – PER JACKIE, RAVELLO FECE RIMA CON PISELLO E LA VACANZA DIVENNE UN’ALCOVA ROVENTE (“LA VACANZA PIÙ BELLA DELLA SUA VITA”, RIPETEVA) AL PUNTO DA TRATTENERSI PIU’ DEL PREVISTO FINCHÉ NON PIOMBARONO 007 AMERICANI A PRELEVARLA COME UN ALMASRI QUALUNQUE PER RIPORTARLA A WASHINGTON DAL MARITO CORNUTO E INCAZZATO - LA VORACE JACKIE IMPARÒ A FARE BENE I POMPINI GRAZIE ALL'ATTORE WILLIAM HOLDEN: “ALL'INIZIO ERA RILUTTANTE, MA UNA VOLTA PRESO IL RITMO, NON SI FERMAVA PIÙ” –PER RIPICCA CI FU ANCHE UNA LIASON MARELLA AGNELLI-JOHN KENNEDY (CONFIDENZA DI INFORMATISSIMA SOCIALITE) - VIDEO

edmondo cirielli maria rosaria campitiello paolo di maio

“INUTILE FRUSTARE UN CIUCCIO MORTO, CAMBIA SPACCIATORE” – A PARLARE NON È UN HATER ANONIMO MA UN VICEMINISTRO DELLA REPUBBLICA: EDMONDO CIRIELLI, ESPONENTE DI SPICCO DI FRATELLI D'ITALIA E NUMERO DUE DI TAJANI AGLI ESTERI, CHE SBROCCA SU FACEBOOK E INSULTA IL SINDACO DI NOCERA INFERIORE, PAOLO DI MAIO – A FAR ANDARE FUORI GIRI CIRIELLI È STATO UN POST DEL PRIMO CITTADINO SU ALCUNI INCARICHI DELLA COMPAGNA AL MINISTERO DELLA SALUTE, MARIA ROSARIA CAMPITIELLO – LA VIOLENTISSIMA REPRIMENDA DI CIRIELLI: “NELLA VITA PRIVATA NON HAI MAI FATTO NIENTE DI BUONO" - COME MAI CIRIELLI SE L’È PRESA COSÌ TANTO? FORSE SENTE LA SUA CANDIDATURA A GOVERNATORE DELLA CAMPANIA CHE SI ALLONTANA? O TEME UNA SCONFITTA BRUCIANTE, ASSAI PROBABILE SE IL CENTROSINISTRA RITROVA L’UNITÀ?