hamas massacro kibbutz israele 7 ottobre

“DA 6 MESI PER NOI È IL 7 OTTOBRE” – IMPEGNATI A DIVIDERCI SU NETANYAHU E GAZA, CI DIMENTICHIAMO DEL DRAMMA DEI PARENTI DEGLI OSTAGGI IN MANO AI MACELLAI DI HAMAS – “DITECI SE SONO VIVI O MORTI. NON POSSIAMO PIU’ VIVERE SOSPESI. I TERRORISTI HANNO AGITO IN MODO DISUMANO” – “IL PAPA HA DEFINITO HAMAS IL MALE ASSOLUTO: CI HA DETTO CHE FARÀ TUTTO IL POSSIBILE, STA LAVORANDO CON I SUOI CANALI, CON I PAESI LEGATI AL VATICANO, PER FAR TORNARE I NOSTRI FAMILIARI A CASA”

Maria Ricci Sargentini per il "Corriere della Sera" - Estratti

 

attacco di hamas del 7 ottobre 5

 Si alzano tutti in piedi. In mano le foto dei loro cari che, dallo scorso 7 ottobre, sono nelle mani dei terroristi di Hamas. Sono padri, madri, zii, fratelli e sorelle di nove degli oltre 130 ostaggi che da sei mesi sono tenuti in ostaggio nei tunnel di Gaza. «Non sappiamo se sono vivi o se sono morti. Io prego Dio che ci faccia sapere il loro destino perché non possiamo vivere più sospesi». Bezalel Shnaider è lo zio di Shiri Bibas, la donna di 32 anni rapita nel kibbutz Nir-Oz, insieme al marito Yarden, 34 anni, e ai due figlioletti dai capelli rossi: Ariel, quattro anni, e Kfir, che ha compiuto un anno in cattività lo scorso 18 gennaio.

 

 

attacco di hamas del 7 ottobre 3

L’architetto Ci parla da una sala di un hotel romano dove è alloggiata la delegazione dei parenti degli ostaggi. Bezalel è architetto nella città di Bnei Brak, ha la barba lunga ed è vestito completamente di nero, compresa la kippah. «Io amo il vostro Paese — dice in un buon italiano —, mia moglie ha vissuto qui tanti anni. Voi dovete capire che i terroristi hanno agito in modo disumano. Mia sorella Margit (la madre di Shiri, ndr ) e suo marito Yossi vivevano anche loro nel kibbutz, hanno dato fuoco alla loro casa e sono morti soffocati come ai tempi del nazismo. Poi sono andati a prendere Shiri e Yarden con i loro bambini».

 

La voce si incrina, esita: «Hanno fatto camminare mia nipote in pigiama scalza con i bambini al seguito, il marito l’hanno portato via in motocicletta. 

 

(...)

attacco di hamas del 7 ottobre 2

Dani Miran non si taglia la barba da quando il figlio Omri, 46 anni, è stato preso dai terroristi nel kibbutz Nahal Oz, a soli 700 metri dalla striscia di Gaza. Camicia aperta sopra una maglietta che dice «Riportiamo a casa Omri», Dani è arrivato qui con l’altra sua figlia Naama: «Ho visto in tv quello che stava succedendo e gli ho telefonato, mi ha detto: “Esco per prendere i coltelli in cucina. Non mi chiamare, serve silenzio”.

 

Ho riscritto più volte, ma non ho ricevuto risposta. Non volevo piangere, ma mi sono scese le lacrime. Più tardi ho saputo che mio figlio era stato rapito, mentre mia nuora e le bambine stavano bene».

 

Mentre Dani parla, Naama ha lo sguardo fisso nel vuoto, i capelli raccolti, i grandi occhiali e un maglione a collo alto nero come se fosse inverno.

 

attacco di hamas del 7 ottobre 1

«Per noi ogni giorno è ancora il 7 ottobre, sarà sempre il 7 ottobre — dice con la voce rotta —. È difficile pensare che nostro fratello non sia con noi, ci siamo riuniti tutti ma mancava lui, eravamo tre non quattro» scoppia a piangere, gli altri le si avvicinano, la consolano.

In Vaticano Ieri i parenti degli ostaggi rapiti, accompagnati dal ministro degli Esteri Israel Katz, sono stati ricevuti dal Papa.

 

Un incontro che fa dimenticare le incomprensioni registrate il 22 novembre scorso quando il Pontefice ricevette due delegazioni, una palestinese e una israeliana. E, a detta di chi lo incontrò, si limitò ad auspicare la fine della guerra senza mai nominare Hamas. Questa volta non è andata così. Ce lo racconta Ashley Waxman Bakshi, cugina di Agam Berger, 19 anni, rapita il 7 ottobre dai terroristi: «Il Papa ha definito Hamas il male assoluto: ci ha detto che farà tutto il possibile, sta lavorando con i suoi canali, con i Paesi legati al Vaticano, per far tornare i nostri familiari a casa».

 

NOA ARGAMANI RAPITA IL 7 OTTOBRE

Capelli biondi, sciolti sulle spalle, Ashley tiene in mano la foto della cugina diffusa dai terroristi: «Guardate: ha il pigiama sporco di sangue, sappiamo che è viva, a novembre ci ha chiamato uno degli ostaggi rilasciati per dirci che stava bene». E poi aggiunge: « Sono nata in Canada, mi hanno detto di tornare a casa e io sono andata a vivere in Israele. E ora? Lo slogan che gridano qui nelle università “dal fiume al mare Palestina libera” vuol dire che mi vogliono morta».

 

Una maschera Meirav Gilboa-Dalal ha le unghie bianche ben curate, una camicetta a quadretti bianchi e neri che spicca sotto la giacca. Ma l’aspetto elegante è solo una maschera. Il 7 ottobre due dei suoi tre figli erano al Nova Festival. Il più grande, Gal, si è salvato ed è qui accanto a lei.

attacco di hamas del 7 ottobre 4

 

L’altro, Guy, 22 anni, è ostaggio a Gaza: «In un video lo abbiamo visto legato in una stanza buia, lo sguardo terrorizzato, la mia casa è rotta, non c’è giorno o notte— dice piangendo —. Il mio figlio magico è uscito di casa per celebrare l’amore e la pace e non è più tornato, sono passati 6 mesi. Per favore, mi rivolgo alle madri come me: aiutatemi». Un grido che tutte noi vorremmo raccogliere.

UNA SOLDATESSA ISRAELIANA IN UNO DEI KIBBUTZ ATTACCATI IL 7 OTTOBRE DA HAMAS terroristi di hamas superano il confine con israele a erez, il 7 ottobre 2023il kibbutz di be’eri, assaltato il 7 ottobre da hamas foto di micol flammini 6NOA ARGAMANI RAPITA IL 7 OTTOBRE il kibbutz di be’eri, assaltato il 7 ottobre da hamas foto di micol flammini 4il kibbutz di be’eri, assaltato il 7 ottobre da hamas foto di micol flammini 5il kibbutz di be’eri, assaltato il 7 ottobre da hamas foto di micol flammini 1il kibbutz di be’eri, assaltato il 7 ottobre da hamas foto di micol flammini 3il kibbutz di be’eri, assaltato il 7 ottobre da hamas foto di micol flammini 7il kibbutz di be’eri, assaltato il 7 ottobre da hamas foto di micol flammini 9

Ultimi Dagoreport

jackie kennedy e gianni agnelli a ravello nel 1962

JOHN KENNEDY E’ STATO IL PIÙ INFEDELE PUTTANIERE DEL XX SECOLO MA SUA MOGLIE JACQUELINE S’ATTACCAVA COME UN’IDROVORA A OGNI AUGELLO A PORTATA DI MANO (DAI DUE COGNATI ROBERT E TED PASSANDO PER SINATRA, BEATTY, MARLON BRANDO E VIA CHIAVANDO) - L’8 AGOSTO 1962, TRE GIORNI DOPO LA MORTE DI MARYLIN MONROE, JACKIE (INCAZZATA PER LE INDISCREZIONI SULLA LIAISON TRA IL MARITO E L’ATTRICE) RAGGIUNSE RAVELLO, SULLA COSTIERA AMALFITANA: FU ACCOLTA COME UNA REGINA DALL’ALLUPATISSIMO GIANNI AGNELLI – PER JACKIE, RAVELLO FECE RIMA CON PISELLO E LA VACANZA DIVENNE UN’ALCOVA ROVENTE (“LA VACANZA PIÙ BELLA DELLA SUA VITA”, RIPETEVA) AL PUNTO DA TRATTENERSI PIU’ DEL PREVISTO FINCHÉ NON PIOMBARONO 007 AMERICANI A PRELEVARLA COME UN ALMASRI QUALUNQUE PER RIPORTARLA A WASHINGTON DAL MARITO CORNUTO E INCAZZATO - LA VORACE JACKIE IMPARÒ A FARE BENE I POMPINI GRAZIE ALL'ATTORE WILLIAM HOLDEN: “ALL'INIZIO ERA RILUTTANTE, MA UNA VOLTA PRESO IL RITMO, NON SI FERMAVA PIÙ” –PER RIPICCA CI FU ANCHE UNA LIASON MARELLA AGNELLI-JOHN KENNEDY (CONFIDENZA DI INFORMATISSIMA SOCIALITE) - VIDEO

edmondo cirielli maria rosaria campitiello paolo di maio

“INUTILE FRUSTARE UN CIUCCIO MORTO, CAMBIA SPACCIATORE” – A PARLARE NON È UN HATER ANONIMO MA UN VICEMINISTRO DELLA REPUBBLICA: EDMONDO CIRIELLI, ESPONENTE DI SPICCO DI FRATELLI D'ITALIA E NUMERO DUE DI TAJANI AGLI ESTERI, CHE SBROCCA SU FACEBOOK E INSULTA IL SINDACO DI NOCERA INFERIORE, PAOLO DI MAIO – A FAR ANDARE FUORI GIRI CIRIELLI È STATO UN POST DEL PRIMO CITTADINO SU ALCUNI INCARICHI DELLA COMPAGNA AL MINISTERO DELLA SALUTE, MARIA ROSARIA CAMPITIELLO – LA VIOLENTISSIMA REPRIMENDA DI CIRIELLI: “NELLA VITA PRIVATA NON HAI MAI FATTO NIENTE DI BUONO" - COME MAI CIRIELLI SE L’È PRESA COSÌ TANTO? FORSE SENTE LA SUA CANDIDATURA A GOVERNATORE DELLA CAMPANIA CHE SI ALLONTANA? O TEME UNA SCONFITTA BRUCIANTE, ASSAI PROBABILE SE IL CENTROSINISTRA RITROVA L’UNITÀ?

igor taruffi elly schlein

DAGOREPORT - QUALCUNO DICA A ELLY SCHLEIN CHE STA AFFONDANDO IL PD! - NON SOLO TOSCANA E UMBRIA, DALLA CAMPANIA ALLA SICILIA FINO ALLA PUGLIA, SI MOLTIPLICANO I PROBLEMI SUI “TERRITORI” - A FINIRE NEL MIRINO LO “SPICCIAFACCENDE” DI ELLY, IGOR TARUFFI, RESPONSABILE ORGANIZZAZIONE DEL NAZARENO. DOVE C’È LUI, C’È CASINO, VISTA LA SUA PROPENSIONE A SALVAGUARDARE I CACICCHI FEDELI ALLA MIGLIORE ALLEATA DEL GOVERNO MELONI - IN SUO SOCCORSO È ARRIVATO ANCHE IL BERSANIANO NICO STUMPO CHE NON RIESCE AD EVITARE I PASTICCI CHE "LO STRATEGA IN VERSIONE PIZZICAGNOLO" TARUFFI COMBINA A CAUSA DELLA SCARSA CONOSCENZA DELLE REGOLE E DELLE DIVERSE REALTA’ LOCALI. E PER LA PRIMA VOLTA…

giorgia meloni ursula von der leyen donald trump dazi matteo salvini

DAGOREPORT – LA LETTERINA DELL’AL CAFONE DELLA CASA BIANCA È UNA PISTOLA PUNTATA ALLA TEMPIA DEI LEADER EUROPEI, CUI È RIMASTA UNA SOLA VIA DI USCITA, QUELLA COSIDDETTA “OMEOPATICA”: RISPONDERE AL MALE CON IL MALE. LINEA DURA, DURISSIMA, ALTRIMENTI, ALLE LEGNATE DI TRUMP, DOMANI, ALL’APERTURA DELLE BORSE, SI AGGIUNGERANNO I CALCI IN CULO DEI MERCATI. LA CINA HA DIMOSTRATO CHE, QUANDO RISPONDI CON LA FORZA, TRUMP FA MARCIA INDIETRO - SE LA “GIORGIA DEI DUE MONDI” ORMAI È RIMASTA L’UNICA A IMPLORARE, SCODINZOLANTE, “IL DIALOGO” COL DAZISTA IN CHIEF, NEMMENO LE CIFRE CATASTROFICHE SULLE RIPERCUSSIONI DELLE TARIFFE USA SULLE  AZIENDE ITALIANE, TANTO CARE ALLA LEGA, HA FERMATO I DEMENZIALI APPLAUSI ALLA LETTERA-RAPINA DA PARTE DI MATTEO SALVINI – ASCOLTATE JOSEPH STIGLITZ, PREMIO NOBEL PER L’ECONOMIA: “TRUMP NON AGISCE SECONDO ALCUN PRINCIPIO ECONOMICO, NON CONOSCE LO STATO DI DIRITTO, È SEMPLICEMENTE UN BULLO CHE USA IL POTERE ECONOMICO COME UNICA LEVA. SE POTESSE, USEREBBE QUELLO MILITARE’’

steve witkoff marco rubio sergei lavrov

RUBIO, IL TAJANI STARS AND STRIPES – IL SEGRETARIO DI STATO AMERICANO NON TOCCA PALLA E SOFFRE IL POTERE DI STEVE WITKOFF, INVIATO DI TRUMP IN MEDIO ORIENTE CHE SE LA COMANDA ANCHE IN UCRAINA. IL MINISTRO DEGLI ESTERI USA PROVA A USCIRE DALL’ANGOLO PARLANDO DI “NUOVA IDEA” DELLA RUSSIA SUI NEGOZIATI IN UCRAINA. MA IL MINISTRO DEGLI ESTERI DI PUTIN, LAVROV, SUBITO VEDE IL BLUFF: “CONFERMIAMO LA NOSTRA POSIZIONE” – TRUMP AVEVA OFFERTO DI TUTTO A WITKOFF, MA L’IMMOBILIARISTA NON HA VOLUTO RUOLI UFFICIALI NELL’AMMINISTRAZIONE. E TE CREDO: HA UN CONFLITTO DI INTERESSE GRANDE QUANTO UN GRATTACIELO...