scontri e proteste in bangladesh - 12

DACCA BOIA – IL BANGLADESH È NEL CAOS: 50 PERSONE SONO MORTE DURANTE LE PROTESTE STUDENTESCHE IN TUTTO IL PAESE, SOPRATTUTTO NELLA CAPITALE, DACCA – I MANIFESTANTI HANNO ASSALTATO LA TV DI STATO E GLI EDIFICI GOVERNATIVI, E IL GOVERNO HA RISPOSTO CON LA REPRESSIONE, IL DIVIETO DEI RADUNI E UN BLACKOUT TOTALE DI INTERNET – A SCATENARE LA PROTESTA DEI GIOVANI, OLTRE ALLA DRAMMATICA CRISI ECONOMICA, UN’ASSURDA LEGGE CHE PRIVILEGIA I PARENTI DEI PARTIGIANI DELLA GUERRA DEL 1971 NELLE ASSUNZIONI PUBBLICHE… - VIDEO

IN BANGLADESH SONO STATI VIETATI OGGI TUTTI I RADUNI PUBBLICI

scontri e proteste in bangladesh 8

(ANSA-AFP) - La polizia del Bangladesh ha vietato per un giorno tutti i raduni pubblici nella capitale Dhaka, ha dichiarato il commissario Habibur Rahman all'AFP, dopo giorni di violenti disordini in tutto il Paese.

 

"Abbiamo vietato tutti i raduni, le processioni e le riunioni pubbliche a Dhaka oggi", ha detto Rahman, aggiungendo che la mossa era necessaria per garantire 'la sicurezza pubblica'.

 

scontri e proteste in bangladesh 9

La popolazione del Bangladesh si è svegliata oggi senza connessione internet, gli edifici governativi bruciati negli scontri tra le forze dell'ordine e gli studenti. Nel corso della settimana, le manifestazioni iniziate all'inizio di luglio per chiedere la fine del sistema delle quote nel pubblico impiego sono degenerate in scontri sempre più violenti, causando 39 morti, di cui 32 ieri, e 700 feriti, tra cui almeno 104 agenti di polizia e 30 giornalisti.

 

scontri e proteste in bangladesh 14

Gli scontri hanno avuto luogo in quasi la metà dei 64 distretti del Bangladesh. In una dichiarazione rilasciata dopo un blackout "quasi totale" di internet in tutto il Paese, la polizia ha dichiarato che "i malviventi hanno già incendiato, vandalizzato e compiuto attività distruttive contro" gli edifici della polizia e del governo. Tra questi edifici c'era anche quello della televisione di Stato BTV nella capitale Dhaka, presa d'assalto da centinaia di studenti che gli hanno dato fuoco.

 

scontri e proteste in bangladesh 11

BANGLADESH, ARRESTATO UNO DEI PRINCIPALI LEADER DELL'OPPOSIZIONE

(ANSA-AFP) - La polizia del Bangladesh ha arrestato uno dei principali leader dell'opposizione nella capitale Dacca, ha dichiarato all'AFP il portavoce delle forze dell'ordine Faruk Hossain, dopo diversi giorni di violenti disordini in tutto il Paese. L'uomo è Ruhul Kabir Rizvi Ahmed, uno dei leader del Partito Nazionalista del Bangladesh (BNP), il principale partito di opposizione. La procura non ha fornito le motivazioni dell'arresto.

 

 

 

PROTESTE IN BANGLADESH, BILANCIO SALE A 50 MORTI

scontri e proteste in bangladesh 10

(ANSA-AFP) - Sale a 50 morti il bilancio delle vittime delle proteste studentesche in corso in Bangladesh. "Abbiamo cinque corpi qui. Sono stati uccisi oggi", ha detto Bacchu Mia del Dhaka Medical College Hospital, confermando altri 45 decessi dall'inizio dei disordini.

 

BANGLADESH NEL CAOS, 39 I MORTI

Estratto dell’articolo di Paolo Pittaluga per www.avvenire.it

 

Bangladesh nel caos. Soprattutto un Paese al centro di violenti scontri che hanno causato la morte di 39 persone, 32 solo nelle ultime ore. Senza trascurare gli oltre 700 feriti. È il bilancio delle violenze tra la polizia e gli studenti, proteste che riguardano 26 distretti su 64 del Paese.

 

All’origine delle manifestazioni ci sono le norme introdotte dal Governo per l’assunzione nel pubblico impiego. Una protesta la cui intensità è andata crescendo di ora in ora, con le forze dell’ordine che faticano a contenere la rabbia dei manifestanti a tal punto che è stato richiesto anche l’intervento dell’Esercito.

scontri e proteste in bangladesh 12

 

La polizia ha spiegato che i manifestanti hanno “appiccato il fuoco e compiuto atti vandalici” contro gli uffici della televisione statale BTV e dell’agenzia nazionale per la gestione dei disastri, nonché non meglio specificati edifici della polizia e del Governo.

 

[…] già ieri le autorità avevano interrotto alcuni servizi di telefonia mobile per cercare di sedare i disordini, scontri che però si sono diffusi nelle ultime ore in molte zone del Paese. Sempre nelle ultime ore si è registrato il mancato funzionamento di internet e pure atti di hackeraggio al sito della Banca centrale.

 

 

scontri e proteste in bangladesh 1

Secondo alcuni analisti alla base delle proteste ci sarebbero pure le difficili condizioni economiche, tra cui l’elevata inflazione, l’aumento della disoccupazione - quasi un quinto dei 170 milioni di abitanti del Paese è senza lavoro o senza istruzione - e l’esaurimento delle riserve estere. Il Bangladesh […] si è assicurato un piano di salvataggio di 4,7 miliardi di dollari da parte del Fondo monetario internazionale nel gennaio 2023. Il Fmi ha concluso una seconda revisione del programma di salvataggio del Paese nel giugno di quest'anno, dandogli accesso immediato a circa 928 milioni di dollari.

 

Bangladesh, la repressione violenta delle manifestazioni degli studenti universitari: decine di morti e centinaia di feriti

Estratto da www.valigiablu.it

 

scontri e proteste in bangladesh 13

Da alcuni giorni decine di migliaia di studenti e studentesse del Bangladesh stanno protestando contro le cosiddette quote riservate per le assunzioni nella pubblica amministrazione, bloccate nel 2018 dal governo dopo le proteste di massa degli studenti nel 2018 e recentemente reintrodotte dopo una decisione dell’Alta Corte del Bangladesh. Ogni anno il governo apre alle assunzioni per circa 3mila posti fissi (per i quali concorrono più o meno 400mila laureati), riservandone il 56% a categorie specifiche: 10% alle donne, 10% a chi proviene da distretti non ancora economicamente sviluppati, 5% alle comunità indigene, 1% alle persone con disabilità e 30% ai parenti dei partigiani caduti nella guerra di indipendenza del 1971. È proprio questo 30% che ha scatenato le proteste.

 

 

scontri e proteste in bangladesh 3

Secondo i manifestanti, la quota destinata alle famiglie reduci dalla guerra del 1971 è un favore che la prima ministra, Sheikh Hasina sta facendo a chi la sostiene, togliendo di fatto dei posti a chi lo meriterebbe.

 

Hasina – figlia dell’eroe dell’indipendenza Sheikh Mujibur Rahman, il primo premier del Bangladesh, e giunta al quarto mandato consecutivo nelle elezioni dello scorso gennaio – ha definito chi protesta un razakar, come venivano chiamati i collaborazionisti di Islamabad durante la guerra di indipendenza contro il Pakistan, scatenando così l’ala universitaria del suo partito, l’Awami League, a sua volta scesa in piazza contro i “traditori della patria” che stavano manifestando. […]

scontri e proteste in bangladesh 6scontri e proteste in bangladesh 5scontri e proteste in bangladesh 4scontri e proteste in bangladesh 7

Ultimi Dagoreport

viktor orban donald trump volodymyr zelensky maria zakharova matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - TRUMP E PUTIN HANNO UN OBIETTIVO IN COMUNE: DESTABILIZZARE L’UNIONE EUROPEA - SE IL TYCOON ESENTA ORBAN DALL’EMBARGO AL PETROLIO RUSSO, DANDO UN CEFFONE A BRUXELLES, LA RUSSIA FA GUERRA IBRIDA ALL'UE E PENETRA L'ITALIA, VERO VENTRE MOLLE DELL’UNIONE, APPROFITTANDO DEI PUTINIANI DI COMPLEMENTO (PER QUESTO QUELLA ZOCCOLOVA DI MARIA ZAKHAROVA PARLA SPESSO DI FACCENDE ITALIANE) - IL PRIMO DELLA LISTA È SALVINI, CHE ALL’ESTERO NON E' VISTO COME IL CAZZARO CHE E' MA, ESSENDO VICEPREMIER, VIENE PRESO SUL SERIO QUANDO SVELENA CONTRO BRUXELLES, CONTRO KIEV E FLIRTA CON MOSCA - IL CREMLINO PUÒ CONTARE SU TANTI SIMPATIZZANTI: DA GIUSEPPE CONTE AI SINISTRELLI DI AVS, FINO A PEZZI ANTI-AMERICANI DEL PD E AI PAPPAGALLI DA TALK - ANCHE FDI E MELONI, ORA SCHIERATI CON ZELENSKY, IN PASSATO EBBERO PIÙ DI UNA SBANDATA PUTINIANA...

2025marisela

CAFONAL! ERA UN MISTO DI CASALINGHE DI VOGHERA E "GRANDE BELLEZZA" ALL'AMATRICIANA IL “LUNCH” DA MARISELA FEDERICI A VILLA FURIBONDA SULL’APPIA ANTICA PER FESTEGGIARE  “STILE ALBERTO”, IL DOC DI MICHELE MASNERI DEDICATO AD ARBASINO, CHE ANDRÀ IN ONDA SABATO 15 NOVEMBRE SU RAI 3 – TRA CONTESSE (TRA CUI LA FIGLIA DELLA MITOLOGICA DOMIETTA DEL DRAGO CHE ERA LA MUSA DI ARBASINO), VANZINA, PAPPI CORSICATO, IRENE GHERGO, BARABARA PALOMBELLI, AVVISTATI MONSIGNORI GOLOSISSIMI CHE SI SONO LITIGATI LA BENEDIZIONE DEL PRANZO. PS: UNO DEI CAGNETTI DI ALDA FENDI HA AZZANNATO UNO DEI MONSIGNORI (CHE NON HA AVUTO PAROLE BENEDICENTI) _ IL DAGOREPORT

gender club degrado roma pina bausch matteo garrone

25 ANNI FA SPUNTÒ A ROMA UN CLUB IN MODALITÀ DARK-ROOM: AL "DEGRADO", IMMERSO NEL BUIO, SI FACEVA SESSO SENZA IL SENSO DEL PECCATO, IN MEZZO A TUTTI. UNO ‘’SBORRIFICIO” CHE NON HA AVUTO EGUALI E CHE DEMOLÌ I MURI DIVISORI TRA ETERO-BI-GAY-LESBO-TRANS-VATTELAPESCA - PER 9 ANNI, “CARNE ALLEGRA” PER TUTTI. OGNUNO VENIVA E SI FACEVA I CAZZI SUOI, E QUELLI DEGLI ALTRI. IL "DEGRADO'' POTEVA ESSERE RIASSUNTO IN UNA DOMANDA: CHI È NORMALE? - DAGO-INTERVISTA ALL’ARTEFICE DEL BORDELLO: “SCORTATA DA MATTEO GARRONE, UNA NOTTE È APPARSA PINA BAUSCH IMPEGNATA AL TEATRO ARGENTINA. SI ACCENDONO LE LUCI E UNA TRAVESTITA URLO': “AO' SPEGNETELE! IO STAVO A FA’ UN BOCCHINO. NUN ME NE FREGA ‘N CAZZO DE 'STA PINA!”

giorgia meloni alberto stefani luca zaia matteo salvini sondaggio

DAGOREPORT – VENETO DI PASSIONI PER IL CENTRODESTRA: LA VITTORIA DI ALBERTO STEFANI È SCONTATA, MA A CONTARE DAVVERO SARANNO I NUMERI! SECONDO IL SONDAGGIO DI PAGNONCELLI, IL GIOVANE LEGHISTA CON CIUFFO GIAMBRUNESCO È AL 62,8%, CONTRO UN MISERO 26,9% DEL CANDIDATO DI SINISTRA, GIOVANNI MANILDO. UN OTTIMO RISULTATO, MA SOLO SE NON SI RICORDA COSA AVVENNE CINQUE ANNI FA: ZAIA VINSE CON IL 76,79% DEI VOTI, E BASTÒ LA SUA LISTA, INSIEME A QUELLA DELLA LEGA, PER OTTENERE IL 61,5%. OGGI CI VUOLE TUTTO IL CENTRODESTRA UNITO PER RAGGIUNGERE LA STESSA CIFRA – LO SPETTRO DEL SORPASSO DI FDI SUL CARROCCIO: SE LE TRUPPE MELONIANE OTTENESSERO PIÙ VOTI, CHE FINE FAREBBE LA GIÀ FRAGILE LEADERSHIP DI SALVINI?

giorgia meloni matteo salvini antonio tajani giancarlo giorgetti

DAGOREPORT - COME MAI LADY GIORGIA INFLIGGE ALLA “NAZIONE”, IN VISTA DEL 2026, UNA FINANZIARIA COSÌ MICRAGNOSA, CORRENDO IL RISCHIO DI PERDERE CONSENSI? - UNA MISERIA DI 18 MILIARDI CHE, AL DI LÀ DELL’OPPOSIZIONE, STA FACENDO SPUNTARE LE CORNA DEL TORO AGLI ALLEATI SALVINI E TAJANI, MENTRE RUMOREGGIANO I VAFFA DI CONFINDUSTRIA E DEI MINISTRI COSTRETTI AD USARE L’ACCETTA AL BILANCIO DEI LORO DICASTERI (TAGLIO DI 89 MILIONI ALLA DISASTRATA SANITÀ!) – LA DUCETTA HA UN OTTIMO MOTIVO PER LA MANOVRA MIGNON: FINENDO SOTTO IL 3% DEL PIL, IL GOVERNO ALLA FIAMMA USCIRÀ CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER CONFEZIONARE NEL 2026 UNA FINANZIARIA RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON I TEMPI DELLE POLITICHE DEL 2027 - E GLI ITALIANI NELLA CABINA ELETTORALE POTRANNO COSÌ RICOMPENSARE LA BONTÀ DELLA REGINA GIORGIA…